Sabato 12 settembre 2009 ore 21 Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Milano
Omaggio a Giacomo Manzoni
Ricordando il poeta milanese Giovanni Raboni
Giacomo Manzoni
"Insiemi" per orchestra
Moi, Antonin A., per soprano leggero, lettore e orchestra
Progetto Eliogabalo, per orchestra con interventi parlati
"Insiemi" per orchestra
Moi, Antonin A., per soprano leggero, lettore e orchestra
Progetto Eliogabalo, per orchestra con interventi parlati
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Arturo Tamayo, direttore
Alda Caiello, soprano
Sandro Lombardi, lettore
Arturo Tamayo, direttore
Alda Caiello, soprano
Sandro Lombardi, lettore
Ingresso gratuito i biglietti di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2007, Giacomo Manzoni è sicuramente uno dei compositori italiani più significativi dal secondo dopoguerra. Si prefisse, negli anni Sessanta, il compito di avvicinare il pubblico italiano alla musica d'avanguardia, combinando tecniche diverse per aumentare la partecipazione dell'ascoltatore. Per queste ragioni MITO SettembreMusica, con sempre rinnovata attenzione alla divulgazione della musica contemporanea, dedica al compositore il concerto in programma sabato 12 settembre 2009 alle ore 21 all'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. Il programma, eseguito dalla Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, attraversa i momenti più significativi dello stile del compositore.
Insiemi è un lavoro per grande orchestra del 1967 dove le regole della composizione musicale sono dettate dalla connessione con la matematica che allora tanto interessava l'autore.
Il secondo brano, Moi, Antonin A., per soprano leggero, lettore e orchestra su testi del grande commediografo francese Artaud, fu eseguito per la prima volta a Firenze nel 1997. L'esecuzione è dedicata al poeta Giovanni Raboni, amico e collaboratore del compositore, scomparso nel settembre del 2004. Versi del poeta insieme a pensieri di Cesare Beccaria infatti erano stati utilizzati nel lavoro Al di qua dell' improvvisa barricata, un'opera sul tema della pena di morte, scritta da Manzoni nel 2002 su commissione di Luciano Berio.
La figura di Antonin Artaud, le cui teorie furono di fondamentale importanza per il rinnovamento del teatro moderno, torna anche nell'ultimo brano in programma Progetto Eliogabolo, per orchestra con interventi parlanti, alla cui realizzazione il compositore si è dedicato tra il 2007 e il 2009 è viene proposto in prima esecuzione assoluta. Entrambi i lavori presentano un'interazione tra parlato e cantato che genera un percorso coerente attraverso suggestioni, intuizioni e contrasti.
L'Orchestra è diretta da Arturo Tamayo con il soprano Alda Caiello e Sandro Lombardi lettore.
Il secondo brano, Moi, Antonin A., per soprano leggero, lettore e orchestra su testi del grande commediografo francese Artaud, fu eseguito per la prima volta a Firenze nel 1997. L'esecuzione è dedicata al poeta Giovanni Raboni, amico e collaboratore del compositore, scomparso nel settembre del 2004. Versi del poeta insieme a pensieri di Cesare Beccaria infatti erano stati utilizzati nel lavoro Al di qua dell' improvvisa barricata, un'opera sul tema della pena di morte, scritta da Manzoni nel 2002 su commissione di Luciano Berio.
La figura di Antonin Artaud, le cui teorie furono di fondamentale importanza per il rinnovamento del teatro moderno, torna anche nell'ultimo brano in programma Progetto Eliogabolo, per orchestra con interventi parlanti, alla cui realizzazione il compositore si è dedicato tra il 2007 e il 2009 è viene proposto in prima esecuzione assoluta. Entrambi i lavori presentano un'interazione tra parlato e cantato che genera un percorso coerente attraverso suggestioni, intuizioni e contrasti.
L'Orchestra è diretta da Arturo Tamayo con il soprano Alda Caiello e Sandro Lombardi lettore.
In collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
L'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento.
Il cartellone dell'Orchestra prevede ogni anno più di trenta programmi sinfonici, con un'impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete, oltre ad alcune stagioni attigue, come il ciclo "Crescendo in Musica", un'importante rassegna per bambini e ragazzi.
Dal 1999 al 2005 Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario, ha ricoperto la carica di Direttore Musicale. Vladimir Fedoseyev, dalla stagione 2008/2009, è Direttore Principale, mentre Wayne Marshall e Helmuth Rilling rivestono, dalla stagione 2008/2009, il ruolo di Direttori Principali Ospiti e il Maestro Rudolf Barshai, da molti anni legato all'Orchestra, è Direttore Emerito dalla stagione 2006-2007, carica che fino alla sua scomparsa ricopriva Carlo Maria Giulini. Dalla stagione 2009/2010 Xian Zhang copre il ruolo di Direttore Musicale. Oltre alla ricca Stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l'Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all'estero. Nel 2002 l'Orchestra è stata orchestra residente al Festival dei due Mondi di Spoleto e ha suonato in Francia, Spagna, Portogallo e Svizzera nella sua prima tournée europea. In giugno 2003 l'Orchestra diretta da Oleg Caetani si è esibita in Cile, Argentina e Brasile e in ottobre ha suonato nelle principali sale da concerto giapponesi in una tournée diretta da Riccardo Chailly con la partecipazione di Martha Argerich e del Coro Verdi diretto da Romano Gandolfi. Nel gennaio 2004 la Verdi, diretta da Riccardo Chailly, ha debuttato al Festival delle Canarie, e nell'estate dello stesso anno è stata impegnata come orchestra residente al Festival delle Nazioni di Città di Castello.
Nel gennaio 2005 l'Orchestra, guidata da Eiji Oue (con la partecipazione della violinista Hilary Hahn), ha effettuato una tournée in Germania e Francia, mentre nel maggio dello stesso anno, sotto la guida di Riccardo Chailly, è stata ospite in alcune delle maggiori città europee, quali Francoforte, Vienna e Budapest. Da ricordare, infine, l'importante debutto alla 68esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2005.
Nel novembre 2006 l'Orchestra Verdi ha effettuato, per la prima volta nella storia italiana, una tournée su tutto il territorio nazionale, toccando ben undici città in circa venti giorni, sotto la guida del Maestro Marko Letonja e con la partecipazione del pianista Benedetto Lupo.
Il 12 e 13 dicembre 2008 l'Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi sono stati invitati a Baku, Azerbaijan, nell'ambito del Secondo Mstislav Rostropovich International Festival. Diretti dal Maestro Eugene Kohn, hanno eseguito la Messa da Requiem per soli, coro e orchestra di Giuseppe Verdi e hanno preso parte all'Opera Gala "World Stars" eseguendo pagine da opere di Verdi, Puccini, Mascagni e Bizet.
L'Orchestra ha sviluppato un'intensa attività discografica, incidendo più di 25 cd, per le etichette tra le altre - Decca, Emi, RCA, DG, Arts, Universal.
Arturo Tamayo, direttore
Nato a Madrid, compie gli studi universitari presso la facoltà di Giurisprudenza e quelli musicali al Conservatorio Reale di Madrid, dove si diplomerà nel 1970 con nota di merito. Nello stesso anno partecipa al corso di direzione d'orchestra tenuto da Pierre Boulez a Basilea. Dal 1971 studia direzione d'orchestra con Francis Travis, composizione in Germania con Wolfgang Fortner e Klaus Huber presso la Staatliche Hochschule di Friburgo, diplomandosi nel 1976. Nello stesso anno si perfeziona a Vienna sotto la guida di Witold Rowicki e, tra il 1979 e il 1998, è Professore d'interpretazione della musica del XX secolo alla Musikhochschule di Friburgo.
Dal 1977 intraprende un'intensa attività che lo vede impegnato in diverse produzione radiofoniche e televisive, sul podio dei più importanti complessi sinfonici europei. Viene, inoltre, invitato da numerosi festival internazionali: Donaueschinger Musiktage, Festival di Salisburgo, Luzerner Festwochen, Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Autunno di Varsavia, Berliner Musikbiennale, Wien Modern, SettembreMusica di Torino e Proms di Londra, dove dirige in prima assoluta composizioni di John Cage, Iannis Xenakis, Franco Donatoni, Niccolò Castiglioni, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Brian Ferneyhough e Giacomo Manzoni.
Dirige anche diverse produzioni operistiche e di balletto in numerosi teatri, proponendo un repertorio che include autori quali Berg, Bellini, Busoni, Bussotti, Cage, Donizetti, Henze, Honegger, Mozart, Puccini, Schönberg, Stravinsky, Verdi e von Weber.
Ha diretto le più importanti orchestre europee e collaborato con solisti importanti quali Dietrich Fischer Dieskau, Plácido Domingo, Pilar Lorengar, Teresa Berganza, Carlos Álvarez, Jessye Norman, Vadim Repin, Jean Yves Thibaudet e Aldo Ciccolini.
Ha inciso un CD con opere di Goffredo Petrassi insieme al Coro e all'Orchestra del Maggio Musicale Florentino, e due CD con opere di Franco Donatoni insieme al Coro e all'Orchestra della WDR di Colonia e all'Orchestra Sinfonica della Radio di Hilversum. La sua incisione dei Concerti per Orchestra di Goffredo Petrassi, ha vinto il Premio Amadeus 2005. Insieme all'Orchestra della Radio di Francoforte ha realizzato un'incisione integrale delle opere per Orchestra di Bruno Maderna.
Alda Caiello, soprano
Diplomata in pianoforte e in canto al Conservatorio di Perugia, Alda Caiello ha cantato sotto la direzione di Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Arturo Tamayo, Peter Keuschnig, Massimo de Bernart, Donato Renzetti, Pascal Rophé, Waine Marshall, Christopher Franklin, Stephen Ausbury, Peter Rundel, Lucas Vis, Renato Rivolta, Marcello Panni, Fabio Maestri, Marco Angius, Emilio Pomarico e lavorato con registi quali Daniele Abbado, Yoshi Oida, Giorgio Barberio Corsetti, Davide Livermoore, Cristina Mazzavillani Muti, Giorgio Pressburger, Piero Maccarinelli.
È stata invitata dalla Biennale Musica e dal Teatro La Fenice di Venezia, dal Teatro alla Scala, da Bologna Festival, Salzburger Festspiele, Maggio Musicale Fiorentino, Milano Musica, Teatro Carlo Felice di Genova, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, Festival di Orvieto, Festival di Musica Contemporanea di Barcelona, Festival d'Automne di Parigi, Festival Wien Modern, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, ORT Orchestra della Toscana, Rotterdams Philharmonisch Orkest, Biennale di Monaco, Festival di Ravenna.
Ha inciso le musiche di Fabio Vacchi per la colonna sonora del film di Ermanno Olmi Cantando dietro i paraventi. All'Holland Festival ha cantato la prima mondiale di Gesualdo, considered as a murderer di Luca Francesconi con l' Hilliard Ensemble e la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2005 ha interpretato a Milano America di Thomas Adés, in prima italiana. È stata invitata per concerti a Strasburgo e a Dresden dal Dresdner Musikfestspiele in un programma comprendente musiche di Kurtág, Francesconi e Solbiati. tra gli impegni più recenti, nel 2009 è stata Euridice nell'opera di Luca Mosca Freud, Freud I love you, commissionata dall'Accademia Filarmonica Romana e nuovamente ospite del Musikverein di Vienna con una monografia su Berio e della Fenice di Venezia con i Poemes pour Me di Messiaen. Al Teatro Verdi di Trieste interpreta Mary per la prima mondiale de Il carro e i canti di Solbiati.
Ha inciso per BMG/Ricordi, CAM ( Fabio Vacchi, musiche per il film di Olmi Cantando dietro i Paraventi), Stradivarius, Rai Trade, Col Legno, Zig Zag Territoires; è prossima la pubblicazione di due cd su Casella, Respighi, Pizzetti e Ghedini (Bottega Discantica).
Sandro Lombardi, lettore
La vicenda teatrale di Sandro Lombardi (attore, drammaturgo, scrittore) si identifica con quella della compagnia da lui fondata insieme a Federico Tiezzi e Marion D'Amburgo nei primi anni settanta a Firenze. Riuniti sotto il nome "Il Carrozzone", Lombardi e i suoi compagni debuttano nel 1972 a Firenze con La donna stanca incontra il sole. Invitato a Salerno per il Primo Festival delle Nuove Tendenze (1973), quello spettacolo dalla forte matrice figurativa, permette al gruppo di affermarsi come una delle esperienze di punta dell'allora nascente "teatro-immagine". Attraverso i decenni, la compagnia ha attraversato fasi stilistiche assai differenziate, restando sempre fedele a se stessa e in primo piano nel panorama italiano ed europeo. Sempre diretto da Tiezzi, Sandro Lombardi ha interpretato testi di Samuel Beckett, Heiner Müller, Mario Luzi, Alessandro Manzoni, Pier Paolo Pasolini, Bertolt Brecht, Goffredo Parise, Anton Cechov, Thomas Bernhard. Di grande rilievo i suoi spettacoli da Giovanni Testori, che hanno rivoluzionato l'immagine dello scrittore lombardo.
Per quattro volte, tra 1988 e 2002, Lombardi ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile dell'anno.
Ha inciso su cd le poesie di Pasolini e l'Inferno di Dante (Garzanti), quattro monologhi testoriani (Il teatro di Giovanni Testori negli spettacoli di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, Edizioni Eri), e Destinatario sconosciuto di Kathrine Kressmann Taylor (Edizioni Full Color Sound).
Le sue più recenti interpretazioni, unanimemente apprezzate, sono Gli Uccelli di Aristofane, 2005 (Premio Ubu come miglior spettacolo), il Sogno di un mattino di primavera di Gabriele D'Annunzio, 2007, nel ruolo che fu di Eleonora Duse, I giganti della montagna di Luigi Pirandello, 2007, Passaggio in India da Edward M. Forster, 2008. Ha pubblicato presso Garzanti Gli anni felici, un saggio narrativo in cui racconta la sua scoperta del teatro e della musica, vincitore del Premio Bagutta Opera prima 2004. Ha fatto parte della giuria del Premio Napoli. È membro dell'Associazione Giovanni Testori (Milano) e della Società Dantesca (Firenze). Nel febbraio 2009 Feltrinelli ha pubblicato il suo primo romanzo, Le mani sull'amore.
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it
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