lunedì 12 aprile 2010 ore 21
Elfo Puccini - Teatro d'Arte Contemporanea Sala Baush
C.so Buenos Aires, 33 Milano
THE RED VIOLIN
Programma:
Elfo Puccini - Teatro d'Arte Contemporanea Sala Baush
C.so Buenos Aires, 33 Milano
THE RED VIOLIN
Programma:
John Adams American Berserk
John Corigliano The red violin Caprices
Aaron Jay Kernis Two Movements (with bells) prima italiana
John Adams Road Movies
Piercarlo Sacco, violino
Andrea Rebaudengo, pianoforte
John Corigliano The red violin Caprices
Aaron Jay Kernis Two Movements (with bells) prima italiana
John Adams Road Movies
Piercarlo Sacco, violino
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Il secondo appuntamento della stagione di musica contemporanea 2010 di Sentieri selvaggi Nuovo Mondo è The Red Violin che vede protagonisti Andrea Rebaudengo al pianoforte e Piercarlo Sacco al violino in un programma tutto americano con musiche di John Adams, John Corigliano e Aron Jay Kernis.
Il concerto è dedicato al potere evocativo del violino; è infatti un misterioso violino rosso di Stradivari, il cui colore si dice dovuto al sangue della moglie del suo artefice, quello al quale dà voce John Corigliano (New York, febbraio 1938) nei suoi The Red Violin Caprices, tratti dalla colonna sonora vincitrice dell'Oscar 1998 per l'omonimo film di François Girard.
Profondamente americani sono i linguaggi che influenzano gli altri autori in programma: Aaron Jay Kernis (Philadelphia, gennaio 1960) con Two movements (with bells) in prima italiana, una tenera e vibrante memoria di suo padre e della sua passione per il jazz.
Di John Adams (Worcester, febbraio 1947) viene presentata American Berserk, ispirata al romanzo Pastorale Americana di Philip Roth di cui ne evoca la sensazione di delirio e di incubo.
Sempre di Adams verrà eseguita la composizione per pianoforte e violino Road Movies suddivisa in tre movimenti: I. First movement: Relaxed groove II. Second movement: meditative III. Third movement: 40% swingper descritti così dall'autore: "Il primo movimento può essere considerato come un tranquillo cammino su una strada sconosciuta. Le cellule musicali sono riproposte in sequenze circolari che rimandano alla forma
del rondò; il secondo movimento è concepito come una meditazione affidata a piccoli motivi e per la quale l'autore suggerisce l'immagine di una figura solitaria nel deserto; il terzo movimento fa riferimento a una macchina sempre in azione denominata 'Swing 40%'. Sui moderni sequencers MIDI si può regolare l'emissione di swing, che posizionato al 40% rimanda a qualcosa che sta tra un ragtime di Ives e a come
suonava l'Orchestra di Benny Goodman nel 1939."
Adams ci tiene a sottolineare che il titolo di questo brano è del tutto fantasioso e rimanda probabilmente al trattamento "groovy", trascinante, del pianoforte, necessario per ottenere l'effetto "swing" (la seconda e la quarta nota di ogni gruppo di quattro sono infatti suonate con un leggero ritardo).
Il prossimo appuntamento con Nuovo Mondo sarà lunedì 3 maggio, ore 21, Elfo Puccini - sala Baush, con Makrokosmos che prevede l'esecuzione dell'omonima composizione in due volumi di Geogre Crumb eseguita al pianoforte da Andrea Rebaudengo.
Il concerto è dedicato al potere evocativo del violino; è infatti un misterioso violino rosso di Stradivari, il cui colore si dice dovuto al sangue della moglie del suo artefice, quello al quale dà voce John Corigliano (New York, febbraio 1938) nei suoi The Red Violin Caprices, tratti dalla colonna sonora vincitrice dell'Oscar 1998 per l'omonimo film di François Girard.
Profondamente americani sono i linguaggi che influenzano gli altri autori in programma: Aaron Jay Kernis (Philadelphia, gennaio 1960) con Two movements (with bells) in prima italiana, una tenera e vibrante memoria di suo padre e della sua passione per il jazz.
Di John Adams (Worcester, febbraio 1947) viene presentata American Berserk, ispirata al romanzo Pastorale Americana di Philip Roth di cui ne evoca la sensazione di delirio e di incubo.
Sempre di Adams verrà eseguita la composizione per pianoforte e violino Road Movies suddivisa in tre movimenti: I. First movement: Relaxed groove II. Second movement: meditative III. Third movement: 40% swingper descritti così dall'autore: "Il primo movimento può essere considerato come un tranquillo cammino su una strada sconosciuta. Le cellule musicali sono riproposte in sequenze circolari che rimandano alla forma
del rondò; il secondo movimento è concepito come una meditazione affidata a piccoli motivi e per la quale l'autore suggerisce l'immagine di una figura solitaria nel deserto; il terzo movimento fa riferimento a una macchina sempre in azione denominata 'Swing 40%'. Sui moderni sequencers MIDI si può regolare l'emissione di swing, che posizionato al 40% rimanda a qualcosa che sta tra un ragtime di Ives e a come
suonava l'Orchestra di Benny Goodman nel 1939."
Adams ci tiene a sottolineare che il titolo di questo brano è del tutto fantasioso e rimanda probabilmente al trattamento "groovy", trascinante, del pianoforte, necessario per ottenere l'effetto "swing" (la seconda e la quarta nota di ogni gruppo di quattro sono infatti suonate con un leggero ritardo).
Il prossimo appuntamento con Nuovo Mondo sarà lunedì 3 maggio, ore 21, Elfo Puccini - sala Baush, con Makrokosmos che prevede l'esecuzione dell'omonima composizione in due volumi di Geogre Crumb eseguita al pianoforte da Andrea Rebaudengo.
Info Sentieri selvaggi www.sentieriselvaggi.org