2009 09 09 MiTo = "E ora Prokof'ev"

Mercoledì 9 settembre 2009 ore 17
Conservatorio, Sala Puccini, Milano
Il duo Miomira Vitas e Konstantin Bogino
per il ciclo "E ora Prokof'ev"
Miomira Vitas, soprano
Konstantin Bogino, pianoforte
Il ciclo di concerti dedicati al grande compositore russo Sergeij Prokof'ev si arricchisce di un nuovo appuntamento mercoledì 9 settembre 2009 alle ore 17 nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano.
Con musiche per pianoforte solo e musiche per voce e pianoforte, il programma del soprano Miomira Vitas e del pianista Konstantin Bogino si rifà all'ambiente contadino e agreste della Russia di fine ottocento, e alle forme della musica popolare che sono confluiti nelle opere di due grandi compositori, nonché coetanei: Stravinsky e Prokof'ev. Elementi che emergono spontanei nel primo, che lavorando proprio ai canti popolari crea capolavori come il Sacre du printemps o Petruška, e meno consapevoli nel secondo, che tuttavia pubblica nel 1944 la coppia di quaderni di Rielaborazioni di canti popolari russi. Liriche di poeti russi, Cinque canti su testi di Anna Achmatova, e tre romanze su testi di Alexandr Puškin, completano il programma affidato alla interpretazione esperta del soprano Miomira Vitas, Leone d'oro a Venezia nel '77, e del pianista Kostantin Bogino.
Ingresso gratuito – i biglietti di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
Programma
Sergej Prokof'ev
Cinque canti su testi di Anna Achmatova, op. 27
Pezzi per pianoforte (manoscritti infantili): Tarantella, Melodia, Vivo, Romanza, Scherzo, Valzer, Marcia, Prestissimo, Scherzo
Marcia (op. 33ter n. 1, trascrizione da L'amore delle tre melarance)

Igor Stravinsky
Il piccolo non-ti-scordar-di-me (n.1), da "Due canti", su testi di Konstantin Bal'mont
Pastorale
Tre piccole canzoni (Ricordi della mia infanzia)
La Gazza
Il Corvo
La Cornacchia (Čičer' jačer')
Tre storie infantili
Tilim-bom
Le anatre, i cigni, le oche…
Canzone dell'orso
Zapevnaja (n.2), da "Quattro canzoni russe"

Sergej Prokof'ev
Nella tua stanza (n.3), da "Tre romanze" op. 73, su testi di Alexandr Puškin,
Da "Rielaborazioni di canti popolari russi", op. 104
Il boschetto verde (n.2)
Kalina (n.3)
Katerina (n.4)
Dunjuska (n.11)
Il Monaco (n.12)

Anna Achmatova, ha ispirato a Prokof'ev alcune delle sue pagine più pure della sua produzione musicale. Composti nel 1916 Cinque canti su testi di Anna Achmatova, op. 27: Il sole riempiva la stanza, Una vera tenerezza, Il ricordo del sole, Salve!, Il re dagli occhi grigi, ricalcano nella loro semplicità e naturalezza lo stile limpido e diafano della grande poetessa russa.
Kostantin Balmont, autore del testo de Il piccolo non-ti-scordar-di-me (n.1), è il principale esponente del decadentismo russo. Le Tre piccole canzoni (Ricordi della mia infanzia) invece sono tre brevi canzoni scritte nel 1930 per un cartone animato francese mai realizzato, vicine allo spirito musicale russo. Allo stesso modo Tre storie infantili, composte nel 1917 sono brevi racconti di animali: un incendio in una stalla, un'orso a cui è stata tagliata una zampa…
Nella tua stanza (n.3), fa parte di "Tre romanze" op. 73, su testi di Alexandr Puškin, melodie composte nel 1936 al ritorno di un viaggio in Occidente in occasione del centenario della morte del poeta, l'anno successivo.
Rielaborazioni di canti popolari russi", op. 104 composti (eccezion fatta del n.3) nel 1944 dopo la scoperta del folclore del Grande Nord, folgorato dalle tradizioni e dai riti, rispondo anche all'esigenza di far uso della musica popolare URSS uno dei dogmi fondamentali nell'URSS di Stalin.

Miomira Vitas, soprano
Nata a Belgrado nel 1950. Dopo gli studi di astronomia e fisica, si dedica al canto sotto la guida di Bruna Spiler. Ha debuttato nel 1975 al Festival Nouvel Espoir interpretando i Lieder eines fahrenden Gesellen di Gustav Mahler. Nel 1977 ha ricevuto il "Leone d'Oro" al Festival di Venezia. Tra il 1977 e il 1982 ha proseguito i suoi studi presso il Conservatorio Caikovsky di Mosca, seguendo i corsi tenuti da Marija Mirzojeva e Nina Dorijak. Ha vinto numerosi premi in vari concorsi internazionali, quali "I Giovani musicisti" a Zagabria nel 1980, "Mario del Monaco" nel 1982 e "Giovani cantanti d'opera" nel 1983 a Skopje. La sua attività di cantante l'ha portata ad essere la maggiore interprete di brani di compositori contemporanei come Michele dell'Ongaro, Daniele Zanettovich e Davide Pitis. Nel suo repertorio hanno un ruolo rilevante opere di Stravinsky, Shostakovich, Prokofiev e Hindemith. Hanno composto brani appositamente per la sua voce i compositori jugoslavi Josip Magdic, Mihovil Logar e Ljubica Maric. Ha registrato vari CD con musiche di Caikovsky, Prokofiev, Brahms. Ha tenuto in numerose master class in vari Paesi dell'Europa e dell'Asia, ed ha fatto parte di giurie di concorsi internazionali, in particolare per il canto cameristico.
Konstantin Bogino, pianoforte
E' rappresentante di quarta generazione di una famiglia di musicisti moscoviti uniti da legami di profonda amicizia con Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Anton Rubinstein e Arturo Benedetti Michelangeli; nomi che hanno senza dubbio influenzato la sua formazione musicale. Il suo primo maestro fu il padre Georgij, pianista e pedagogo, autore di un innovativo metodo per pianoforte apprezzato e riconosciuto anche da Shostakovic e Kabalewsky.
Ottenuto il diploma di eccellenza presso il Conservatorio Cajkovskij sotto la guida di Vera Gornostaeva, dal 1973 al 1978 è stato professore al Conservatorio "Gnessinih" di Mosca e si è esibito in più di 300 concerti come solista, in duo con la celebre violinista Marina Kozolupova e con il leggendario Trio Cajkovskij, di cui è stato fondatore. Nel 1979 vinse il Concorso Internazionale di Monaco e il Grand Prix "Vittorio Gui" di Firenze in duo con il celeberrimo violinista Pavel Vernikov. Nel 1978 lascia la Russia per trasferirsi in Jugoslavia, e dal 1984 vive a Parigi.
Konstantin Bogino si è esibito nelle più prestigiose sale del mondo quali il Teatro alla Scala e il Conservatorio di Milano, l'Auditorium Santa Cecilia di Roma, il Théâtre du Châtelet e l'Hotel de Ville di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, il Lincoln Center di New York, la Herculessaal di Monaco, il Kennedy Center di Washington, la Bunka Hall di Tokio. In veste di solista, con orchestra e in formazioni di musica da camera Bogino ha suonato con artisti quali Natalia Gutman, Yuri Bashmet, Miomira Vitas, Oleg Kagan, Patrick Gallois, Emmanuel Pahud, Eduard Brunner, Boris Belkin, Victoria Mullova. Ha partecipato a numerosi festival quali: Le Settimane musicali dell'Accademia Chigiana di Siena, il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, i Festival Nantaalie e Kuhmo in Finlandia, il Bad Kissingen in Germania, l'Evian Rostropovic Festival e quello di Mentone in Francia, il Festival Richter a Mosca e Dubrovnik, l'Oleg Kagan Musikfest di Kreuth (Monaco).
Svolge un'intensa attività formativa e didattica, tenendo seminari e master class nei conservatori e nelle più importanti accademie in Italia (a Roma, Bergamo, Imola e Fiesole), in Germania, in Finlandia (Accademia Sibelius), all'Accademia Rubin di Tel Aviv, all'Ecole supérieure di Parigi e Lione, all'High Arts School di Seoul e all'Accademia Sokcho (Corea del Sud), al Collegio Reale di Stoccolma e alla Mississippi University. Moltissimi suoi allievi si sono contraddistinti nei più prestigiosi concorsi internazionali: ARD di Monaco, Epinal (Francia), Premio Trio di Trieste, Schubert di Dortmund, Maj Lind di Helsinki, Busoni di Bolzano, Casagrande di Terni, Rubinstein di Tel Aviv ed altri ancora.
Konstantin Bogino è stato promotore e fondatore, nonché direttore artistico, di attività musicali e festival di musica da camera come quelli di Portogruaro e Chioggia (Venezia), Lucca, "Erik Satie" di Parigi, Dubrovnik (Croazia), Raudaskyla (Finlandia).    
Ha inciso numerosi CD per Dynamic, RCA, Ondine, ADDA, Conifer, Musica Immagine, P.G.P., Real Sound. 

Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)