2016_06_05 Nuovo spazio Capannone al Centro Culturale Rosetum, Milano

Domenica 05 giugno 2016 ore 15,30
Centro Culturale Rosetum, Milano
Lo spettacolo andrà in scena nel nuovo spazio Capannone
Via Pisanello,Milano
A NASO IN ARIA
Sguardi sulla città

liberamente ispirato a "Marcovaldo, ovvero le stagioni in città" di Italo Calvino
Biglietto unico: € 5

Il ricavato andrà a sostegno del progetto Capannone del Centro Culturale Rosetum

iberamente ispirato a “Marcovaldo, ovvero le stagioni in città” di Italo Calvino

con  Valerio Bongiorno, Sara Cicenia
testo e regia  Riccardo Colombini
scene  Marco Muzzolon
costumi  Mirella Salvischiani
musiche ed effetti sonori  Marco Pagani
animazioni video  Sergio Menescardi
luci  Matteo Crespi

info@schediateatro.it
www.schediateatro.it

http://www.schediateatro.it/2016/03/06/a-naso-in-aria/

2016_06_16 Storie di ordinario eroismo raccontate dai detenuti della sezione maschile

Giovedì 16 Giugno 2016_06_16 , Teatro del Carcere, Vigevano
(
Via Gravellona n. 240, Piccolini), ore 20.00
GLI EROI VANNO AL SUPERMERCATO
Storie di ordinario eroismo raccontate dai detenuti della sezione maschile 
del carcere di Vigevano
con Fatjon, Dragoslav, Hassan, Aldo, Jerrick, Pomak, Erando, Enrico
regia ed elaborazione drammaturgica di Alessia Gennari
luci di Luigi Smiraglia


Chi è un eroe? È questa la domanda a cui cercheranno di dare risposta i detenuti della sezione maschile del carcere di Vigevano con il loro spettacolo "Gli eroi vanno al supermercato", esito del laboratorio teatrale promosso da Teatroincontro e diretto dalla regista Alessia Gennari.
Lo spettacolo, che andrà in scena giovedì 16 maggio, alle ore 20.00, è l'esito di un percorso creativo che ha visto i detenuti impegnati in prima persona nella scrittura e nell'allestimento dello spettacolo finale, costruito a partire dalle improvvisazioni e dalle riflessioni scritte dai partecipanti al laboratorio, elaborate poi dalla regia.
Lo spettacolo è la traccia di un percorso che i partecipanti hanno fatto dentro e fuori di sé, e decide di registrare, senza giudizio, le riflessioni e le convinzioni che raccolte in questi mesi.
Dopo l'esito fortunato dell'esperienza laboratoriale e di spettacolo dello scorso anno, che li ha visti anche in scena sul palcoscenico di Milano Expo e presso Castello Sforzesco di Vigevano, i detenuti della sezione maschile proseguono il loro percorso teatrale entro le mura del carcere, in un progetto che ha la duplice funzione di educare al fuori chi sta dentro, e portare all'interno del carcere chi sta fuori, creando un ponte, un incontro, e forse, una comprensione.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA VIA MAIL 
teatroincontroarl@gmail.com entro il 10 giugno

2016_06_21 Programmazione estiva a Villa Simonetta

Notti Trasfigurate 2016 - Musica a Villa Simonetta
Cortile di Villa Simonetta, via Stilicone 36, Milano
dal 21 giugno al 14 luglio 2016  

ore 21.00 - ingresso libero


ore 19.30, Aperitivo in musica


Martedì 21 Giugno 2016_06_21 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Graupner, Telemann, Bach: un'amicizia musicale
C. Graupner, Ouverture GWV 428 per 2 clarinetti, corno di bassetto, archi basso continuo
G. P. Telemann, Concerto TWV 52:d1 per 2 clarinetti, archi basso continuo
J. S. Bach, Magnificat BWV 243 in re maggiore per soli SSATB, coro SSATB orchestra
Chiara Pederzani, soprano primo
Kaori Yamada, soprano secondo
Laure Kieffer, alto
Junyoung Lee, tenore
Alessandro Ravasio, basso
Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Mario Valsecchi, direttore

Mercoledì 22 Giugno 2016_06_22 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tracce
A. Piazzolla, Nightclub 1960 da Histoire du Tango
A. C. Jobim, Chega de Saudade arr. A. Franzi)
Duo Francesco Marzano, flauto Gabriele Franzi, chitarra
R. Schumann, Intermezzi op. 4 n. Gina Maria Marano, pianoforte
F. Amirov, brani da Six pieces
Duo Francesco Marzano, flauto Elena Talarico, pianoforte
F. Schubert, Allegro andante con moto dal trio op. 100 n. Trio Anna Maddalena Ghielmi, violino - Flavio Termine, violoncello Elena Talarico, pianoforte
J. Brahms, Sonata op. 120 n. 2
Duo Lorenzo Baldasso, clarinetto Alessandro Viggiano, pianoforte
L. Einaudi, Quintetto The apple tree
Francesca Ferrario, violino; Francesco Marzano, flauto; Lorenzo Baldasso, clarinetto; Alessandro
Bono, violoncello; Alessandro Viggiano, pianoforte

Giovedì 23 Giugno 2016_06_23 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tra Seicento e Settecento
con un omaggio a William Shakespeare, a 400 anni dalla morte: Purcell, The Fairy Queen
A. Banchieri, Fantasie a quattro
Undecima in dialogo - Decima quarta - Decima nona - Vigesima
H. Purcell, Suite per archi da The Fairy Queen
Prelude - Rondeaux - Air - Chaconne
A. Corelli, Concerto Grosso op. VI n. 10
Preludio - Allegro - Adagio - Sarabanda - Giga
G. P. Telemann, Musica per archi
Gli antichi svedesi - Gli svedesi moderni - Adagio - Menuetto
Danza delle Streghe - Loure - Gavotta - Andante - Bourrée
Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Martina Verna, Giulia Pavan, Pietro Cirino, Anna Celant, Silvia Ricevuti, Irene Niglio, violini primi
Giosuè Pugnale, Marta Arese, Alice Currao, Valentina Villa, Ginevra Ribatti, Alessandro Rocca
violini secondi
Jacopo Iarlori, Riccardo Brigliadoro, Carlo Calatroni, violini terzi
Costanza Roberti, Delfi Merlo, viole
Lisa De Luca, clarinetto
Paolo Tomasini, Alice Carlotta Drago, Rocco Pugnale, violoncelli
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Carlo De Martini, direttore

Martedì 28 Giugno 2016_06_28 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Pagine chitarristiche
M. Llobet, Studio-capriccio
N. Košhkin, Usher Waltz
A. Barrios, La Catedral
Gabriele Franzi, chitarra
H. W. Henze, Carillon; Récitatif et Masque
Trio Eni Lulja, chitarra - Naja Mohoric, arpa - Michele Mucci, mandolino
M. Castelnuovo-Tedesco, Ecloghe
Trio Francesca Rigato, flauto - Elisa Pezzulla, clarinetto - Alessandro Guerra, chitarra
2a parte Pagine d'opera
G. Puccini, Aria da Tosca
G. Verdi, Aria da Il trovatore
Lia Jashi, soprano
Loris Aldo Peverada, pianoforte
G. Puccini, Donde lieta, da La Bohème
A. Catalani, Ebben ne andrò lontana, da La Wally
Evelyn Sara Iuliano, soprano
Loris Aldo Peverada, pianoforte

Mercoledì 29 Giugno 2016_06_29 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Virtuosismi
N. Paganini, La Campanella (rev. F. Kreisler)
Francesca Bonessa, violino
F. Chopin, Improvviso n. 1
F. Liszt, Studi trascendentali n. 3 e 1
Federico Medaglia Schonfeld, pianoforte
H . Wieniawski, Polonaise in re maggiore
Giacomo Borali, violino
Chiara Borali, pianoforte
2a parte Il carnevale degli animali
C. Saint - Saëns, Il carnevale degli animali (Le carnaval des animaux)
Anna Maddalena Ghielmi, Giulietta Bianca Bondio, violino
Gianmarco Puglisi, viola
Flavio Termine, violoncello
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Myles Roberts, flauto e ottavino
Lorenzo Baldasso, Elisa Pezzulla, clarinetti
Jacopo Melone, timpani e percussioni
Francesco Fiacconi, Giacomo Mastrosimone, duo pianistico
Lorenzo Ghielmi, direttore
con gli allievi del corso di Arte scenica di Kuniaki Ida
Lucia Amarilli Sala, Dyana Bovolo, Christian Invernizzi, Evelyn Sara Iuliano, Alessandro Ravasio
Carolina Reduzzi, Gabriella Rodriguez Macfarland, Kaori Yamada

Giovedì 30 Giugno 2016_06_30 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Psyché
M. de Falla, Psyché
Laure Kieffer, soprano
Francesca Rigato, flauto
Simona Burgio, arpa
Pierfrancesco Pelà, violino
Angelo Calvo, viola
Federico Donadoni, contrabbasso
A. Honegger, Rapsodia
Quartetto Valentina Tecilla, flauto - Giovanni Timpano, flauto - Elisa Pezzulla, clarinetto - Marwan
Afifi Afifi, pianoforte
J. Brahms, Trio op. 8 n. 1
Trio Angelo Calvo, violino - Maria Calvo, violoncello - Iacopo Rossi, pianoforte
J. Brahms, Horn Trio op. 40
Trio Simone Draetta, violino - Archimede De Martini, viola - Lorenzo Tomasini, pianoforte
A. Schöenberg - J. Strauss, Kaiser-Walzer op. 437
Francesca Bonessa, Giulietta Bianca Bondio, violino
Simone Draetta, viola
Aurora Bonessa, violoncello
Giovanni Timpano, flauto
Lorenzo Baldasso, clarinetto
Chiara Tomasino, pianoforte

Lunedì 04 Luglio 2016_07_04 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tra Ottocento e Novecento
L. van Beethoven, Sonata op. 27 n. 2
F. Chopin, Studi op. 10 n. 9 e 12; studio op. 25 n. 2; Improvviso Fantasia op. 66
B. Bartók, Ostinato
Luca Poncia, pianoforte - allievo Conservatorio di Como
R. Schumann, Papillons op.2
Anna Bottani, pianoforte - allieva Conservatorio di Como
I. Stravinskij, Histoire du Soldat
Pierfrancesco Pelà, violino
Stefano Merighi, clarinetto
Sara Pantalei, pianoforte
Stefano Grasso, percussioni
2a parte Ligeti, Zappa, Reich
G. Ligeti, Passacaglia ungherese; Hungarian Rock (arr. F. Zago)
J. Dowland, Flow my tears
H. Purcell, When I’m laid in earth, da Dido and Aeneas
K. Crimson, Moonchild
F. Zappa, Dog Breath Variations; Uncle Meat (arr. F. Zago)
Eni Lulja, chitarra elettrica
Lorenzo Baldasso, clarinetto e clarinetto basso
Francesco Marzano, flauto, flauto in sol e ottavino
Chiara Pederzani, soprano
Elena Talarico, pianoforte, clavicembalo e celesta
Fabio Longo, contrabbasso e basso elettrico
Stefano Grasso, vibrafono e xilofono
Edoardo Clavenna, sax contralto
Flavio Termine, violoncello
Francesco Zago, direttore
S. Reich, Music for Pieces of Wood
Marco Benato, Lodovico Berto, Stefano Grasso, Jacopo Melone, Luca Viotto, percussioni

Martedì 05 Luglio 2016_07_05 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Workshop con gli allievi
Luca Missiti, direttore
Guest Paolo Tomelleri ed Enrico intra
Civici Corsi di Jazz

Mercoledì 06 Luglio 2016_07_06 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tradizione europea e folklore brasiliano
M. Giuliani, Preludio op. 83 n. 6 e 2
H. Villa Lobos, Preludio n. 3
Davide Dipilato, chitarra
F. Doppler, Andante e rondò
Trio Giovanni Timpano, Ettore Melis, flauto - Angelo Raimondi, pianoforte
J. S. Bach, V concerto Brandeburghese
Sean Galantini, Emanuela Russo, violini
Gilberto Accurso, flauto
Michele Conni, viola
Alessandro Bono, violoncello
Federico Donadoni, contrabbasso
Serena Agostini, clavicembalo
2a parte Simmetrie - Francia e Russia
D. Milhaud, Scaramouche
Duo Edoardo Clavenna, sassofono - Emanuele Abram, pianoforte
S. Rachmaninov, Tema russo e Slava dalla Suite op. 11
Leonardo Bussola, Matteo Silvi, duo pianistico
P. Maurice, Tableaux de Provence
Duo Federico De Zottis, sassofono - Riccardo Martinelli, pianoforte
D. Šostakovic, Sonata op. 40
Duo Flavio Termine, violoncello - Elena Talarico, pianoforte

Martedì 12 Luglio 2016_07_12 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 ...et noli contristare...
Sonata quasi una suite per flauto traversiere, viola da gamba e clavicembalo
di Lorenzo Casati
1. Matutinum et laudes - toccata
2. Prima et tertia - con spensierata gaiezza
3. Sexta - devoto
4. Nona - battalia
5. Vesperæ - ploratio, lenterello et mesto
6. Completorium - cullandosi fra le braccia di Morfeo
Marcello Lucifora, flauto traversiere
Mauro Colantonio, viola da gamba
Serena Agostini, clavicembalo
2a parte Divertimenti mozartiani
- Divertimento in fa maggiore K. 138
(allegro), andante, presto
- Divertimento in si bemolle maggiore K. 137
andante, allegro di molto, allegro assai
- Divertimento in re maggiore K. 136
allegro, andante
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Gianni De Rosa, direttore

Mercoledì 13 Luglio 2016_07_13 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Dall'Europa all'America (del Sud)
F. Chopin, Scherzo op. 31
I. Stravinskij, Trois mouvements de Pétrouchka
Andrea Molteni, pianoforte - allievo Conservatorio di Como
J. Rodrigo, Serenata al alba del dia
Duo Lorenzo Gavanna, flauto - Laura Alessandra Arcari, chitarra
G. P. Telemann, Concerto in sol maggiore TWV 40:201
Quartetto Angelo Calvo, Archimede De Martini, Simone Draetta, Pierfrancesco Pelà, violino
P. Bonneau, Caprice en forme de valse
Edoardo Clavenna, sassofono
P. Gaubert, Sonata per flauto e piano
Duo Giulia Giovannelli, flauto - Stefano Maffioletti, pianoforte
J. Brahms, I movimento dalla Sonata op. 78
Duo Anna Maddalena Ghielmi, violino - Lorenzo Tomasini, pianoforte
A. Ginastera, Sonata n. 1 op. 22
Emilio Spangaro, pianoforte

Giovedì 14 Luglio 2016_07_14 
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Per solisti e orchestra
J. Haydn, Sinfonia n. 2
W. A. Mozart, Concerto K 413
Matteo Silvi, pianoforte
L. v. Beethoven, Romanza op. 50 n. 2
Anna Maddalena Ghielmi, violino
W. A. Mozart, Concerto K 466
Elena Talarico, pianoforte
Orchestra Carisch
Renato Rivolta, direttore

Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano Villa Simonetta - via Stilicone 36 - MI
tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it - www.fondazionemilano.eu/musica

2016_06_04 L'incanto del canto dai libri della Zecchini Editore

L'incanto del canto.

Approfitta del codice sconto benv2016
Solo per voi, abbiamo prorogato la validità sino al 15 giugno 2016.
Con questo codice sconto ottieni subito il 15% di sconto!

Lo strumento più perfetto e irripetibile, ma anche più misterioso e fragile, è certamente la voce umana:
il canto, quindi, è al centro di tanti libri della Zecchini Editore, sia affrontato da un punto di vista metodologico ed estetico,
che, naturalmente, legato a quegli artisti che, in diverse epoche, diventarono dei miti.
Da Gigli a Corelli, da Ghiaurov a Del Monaco, senza dimenticare nomi meno noti come quelli di Camera e della Caracciolo,
potrete scoprire la vita e l’arte di tanti artisti: né mancano saggi di taglio storiografico,
come quello di Alessandro Mormile dedicato ai controtenori o di Marco Beghelli
che parla della voce di contralto nell’opera del primo '800.
Scopriteli sul sito www.zecchini.com, oggi con un’offerta irripetibile


Alessandro Mormile

Controtenori.

La rinascita dei "nuovi angeli" nella prassi esecutiva dell'opera barocca

L’esistenza di diverse scuole vocali, portatrici di differenti approcci stilistici, e il rifiorire d’interesse
che i controtenori suscitano oggi nel pubblico, confermano le tesi espresse in un libro, nel suo genere,
pressoché unico nel panorama editoriale italiano.
Per informazioni, cliccate QUI

Gianni Gori
Brünnhilde - Morte a Trieste
Un “capriccio” sulla solitudine di una leggendaria Brünnhilde: Hedwig Reicher Kindermann
Per informazioni, cliccate QUI

Alberto Cantù

Da Farinelli a Camilleri. Storie di parola per musica

Dai prodigi del più celebre castrato, alla musicalità, ora scabra come l'arsa Sicilia,

ora scatenata e surreale del padre famosissimo di Montalbano.

Per informazioni, cliccate QUI

Gabriele Cesaretti

Dionilla Santolini. Diva inattuale

Un’occasione per ricordare, a duecento anni dalla sua nascita, una dimenticata primadonna del XIX secolo,

riscoprendone la carriera vissuta a cavallo degli intensi anni del Risorgimento, dal 1829 al 1858.

Per informazioni, cliccate QUI

Luigi Inzaghi

Beniamino Gigli

Un ponderoso e poderoso volume, in grande formato,
dedicato al grande Beniamino Gigli con documenti e foto inedite.
Per informazioni, cliccate QUI

Luigi Inzaghi

Edoardo Camera. Il baritono di Puccini

Giacomo Puccini lo considerò “uno Scarpia eccellente” e Giuseppe Verdi ne lodò l’infallibile Falstaff.

Per informazioni, cliccate QUI

Marco Beghelli - Raffaele Talmelli

Ermafrodite armoniche. Il contralto nell’Ottocento + CD Audio allegato

L’ascolto delle pionieristiche registrazioni di contralti attivi negli ultimi anni dell’Ottocento ci rivela voci di inimmaginabile ambiguità sonora.

Per informazioni, cliccate QUI

Vincenzo Ramón Bisogni

Franco Corelli. Irresistibilmente tenore

All’irresistibile tenore, l’Autore dedica la sua attenzione, tenendosi a distanza dall'agiografia acritica
né rinunziando a meditate chiose sull’uomo e sull’artista.
Per informazioni, cliccate QUI

Vincenzo Ramón Bisogni

Giacomo Puccini. Bello e… possibile

Un ragionato viaggio d'amore nel mondo pucciniano, nel suo non lungo excursus esistenziale
per concluderlo, come Toscanini, al punto in cui il Maestro è morto.
Per informazioni, cliccate QUI

Agapito Bucci

Giuditta Turina. L’amante di Bellini

L’incontro con Bellini fu folgorante, anche se all’inizio la signora si mostrò incerta, consapevole che la relazione
col musicista sarebbe diventata, prima o poi, di pubblico dominio ed avrebbe causato la reazione del marito.
Per informazioni, cliccate QUI

Alberto Triola

Giulio Gatti Casazza. Una vita per l'Opera. Dalla Scala al Metropolitan, il primo manager dell'opera

Senso pratico, lucidità, passione maniacale per l’organizzazione, visionarietà progettuale, istinto e curiosità da ricercatore:
una laurea in ingegneria navale messa al servizio della musica, degli artisti e del pubblico,
con un’incrollabile fede nel potere dell’Arte per lo sviluppo della società e dell’individuo.
Per informazioni, cliccate QUI

Aldo Nicastro (a cura di)

Guida al Teatro d’Opera

In oltre 600 pagine, questa Guida offre una complessità di articolazione del tutto nuova e, insieme, la possibilità di fruire
di una specie di fil rouge nel giudizio dei titoli, che attiene all'unicità della voce “narrante”.
Per informazioni, cliccate QUI

Sergio Ragni

Isabella Colbran, Isabella Rossini

Questi due tomi, in un prezioso cofanetto, intendono restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di
documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani.
Per informazioni, cliccate QUI

Vincenzo Ramón Bisogni

Joseph Schmidt. “The pocket Caruso”. Un tenore in fuga

Lo sterminio del popolo ebraico ad opera del regime nazista comportò anche la perdita di genialità scientifiche ed artistiche.
Tra queste, può annoverarsi anche il tenore austro-ungarico Joseph Schmidt, di grande statura artistica
ma di esigua complessione fisica, tali da meritargli l’appellativo di “pocket Caruso”.
Per informazioni, cliccate QUI

Roberta Paganelli

Juanita Caracciolo. Una breve e fulgida stella tra Puccini e Mascagni

Definita da Rodolfo Celletti «probabilmente il soprano più rigorosamente e squisitamente lirico della sua epoca
per voce, aspetto, gusto, interpretazione, scena, repertorio», è stata ingiustamente dimenticata.
L'Autrice privilegiando la documentazione inedita e rara, ricostruisce l'intensa e brillante carriera e le tappe fondamentali della sua vita.
Per informazioni, cliccate QUI

Alberto Cantù

L’universo di Puccini da Le Villi a Turandot - NUOVA EDIZIONE

Da Manon Lescaut, il primo capolavoro, a Turandot che è l’ultimo melodramma “popolare”, fanno dieci colpi e altrettanti centri.
E’ un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un’eccezione assoluta nell’Opera del Novecento.
Per informazioni, cliccate QUI

Alessandro Patalini

La voce del respiro. Antologia commentata delle testimonianze sulla respirazione nel Belcanto

Questo libro offre l’occasione di guardare alla respirazione del canto da una prospettiva inedita con testimonianze e commenti
sulla respirazione riconducibili alla didattica della vocalità fiorita, ne delinea i caratteri fisici, le motivazioni pratiche, e propone
alcune plausibili ipotesi sul motivo per cui essa fu progressivamente abbandonata. Un percorso che si snoda fra storia, prassi esecutiva e didattica..
Per informazioni, cliccate QUI

Delfo Menicucci

La voce, d’altro canto. Etica ed estetica della voce nel canto

Di cosa parla questo libro? Della voce umana, certo, ma è un testo rivolto a tutti: a quelli che già hanno a che fare con la voce;
a quelli che vogliono aver a che fare con la voce; a quelli che non sono ancora sicuri di voler avere a che far con la voce.
Per informazioni, cliccate QUI

Marjorie Wright

La Wright. Una cantante fuori dal comune

All’apice della sua carriera, Marjorie Wright era un gran nome della musica contemporanea, e si esibiva in teatri come la Scala,
la Fenice e il Massimo di Palermo ed in sale da concerto come Santa Cecilia e il Musikverein.
Collaborava con Dallapiccola, Sciarrino, Stockhausen, con i più grandi direttori e registi. Poi tutto è cambiato…
Per informazioni, cliccate QUI

Nicola Cipriani

Le tre Lucie. Un romanzo, un melodramma, un caso giudiziario

Un libro che consente di cogliere, con la parte preziosa di verità che le discipline umanistiche e l’arte recano con sé,
il significato specifico, il “senso umano” delle vicende delle tre giovani donne che, in tempi e luoghi diversi,
hanno vissuto un’esperienza comune di vittime del “pensiero maschile”.
Per informazioni, cliccate QUI

Emanuela Dolci (a cura di)

Giorgio Gatti si racconta. “Mille grazie, miei signori!”

Questo libro racconta la carriera di Giorgio Gatti attraverso gli incontri più importanti della sua vita: dalla famiglia
che lo ha sempre sostenuto nei suoi studi e nei suoi lavori ai colleghi che ha conosciuto nei vari teatri d’Italia e d’Europa.
Per informazioni, cliccate QUI

Eduardo Rescigno

Marianna Barbieri Nini

Un caso certamente strano, e forse del tutto insolito: la nostra limitata conoscenza dei fatti della vita
di una grande cantante dell’Ottocento  che pure ha avuto, fra l’altro, il privilegio di essere stata la prima interprete
di ben tre personaggi verdiani fra cui la celebrata e fondamentale Lady Macbeth.
Per informazioni, cliccate QUI

Gianni Gori

Mario del Monaco. “Mille guerrier m’inseguono”

Tra il più antico dei moderni e il più moderno degli antichi, Gori opta per l’immagine del primo, inattuale Heldentenor italiano,
campione del neoclassicismo operistico; l’ultimo nella dimensione storica dell’Opera come “romanzo popolare”.
All’autore offre spunto provocatorio un incandescente prologo-prefazione di Marzio Pieri.
Per informazioni, cliccate QUI

Vincenzo Ramón Bisogni

Nicolai Ghiaurov. La voce di un uomo vero

Fu per molti il Filippo II, il Boris, il Don Giovanni di riferimento. Umanità nel socializzare,
virile fedeltà alle ragioni della terra natale, dedizione alle persone amate, sono gli elementi biografici
di un “privato” da Uomo Vero di meriti assolutamente inattaccabili.
Per informazioni, cliccate QUI

Vincenzo Ramón Bisogni

Victoria de Los Ángeles. Nella Musica per Vivere (e Sopravvivere)

Adulata dalla critica straniera, la più togata, da noi, nell'approccio all'opera italiana, non restò invece esente da riserve.
Qui si procede a un primo bilancio della sua arte con partecipazione amorevole, pur senza abdicare alla doverosa oggettività.
Per informazioni, cliccate QUI

Sever Voinescu

Virginia Zeani. Talento e Bellezza

Questo libro non è solo una raccolta di memorie, private e pubbliche,
dall’infanzia a Solovastru e Bucarest agli anni italiani e poi americani, ma anche un imperdibile spaccato di un mondo,
di una società, di un clima culturale.
Per informazioni, cliccate QUI

SE VOLETE VEDERE TUTTI I TITOLI SUL CANTO
CLICCATE QUI

  
SE VOLETE VEDERE IL CATALOGO COMPLETO

CLICCATE QUI

2016_06_11 Festival Cusiano di Musica Antica parte la 33esima edizione

Festival Cusiano di Musica Antica
… antichi suoni e l’isola incantata …
11 – 26 Giugno 2016
Anno XXXIII
Sull’isola di San Giulio nella sala Eleonora Tallone
Oltre ai Concerti alle ore 21,15, per il 70° anno di attività, gli Amici della Musica presentano gli
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30 alla Villa Tallone all’isola di San Giulio

Sabato 11 Giugno 2016_06_11 
LA ROSSIGNOL
Canto, viella, violino antico flauti diritti, traversa, stridulo, cornamusa, organo positivo, ghironda, oud, chitarrino, chitarra moresca
“Ars Magica”. Musica magica, stregonesca e propiziatoria tra Medioevo e Rinascimento

INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie In-canto”

Domenica 12 Giugno 2016_06_12 
SIMONE VALLEROTONDA
Arciliuto e chitarra
“Roma. Liutisti e chitarristi tra ‘600 e ‘700”

INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
QUARTETTO DI TROMBONI RINASCIMENTALI DEL
"CANTELLI"
Corrado Colliard (trombone alto e tenore)
Andrea Bossi (trombone tenore)
Giorgio Gallina (trombone tenore)
Jaime Carrasco (trombone basso)
“Tromboni Rinascimentali”

Venerdì 17 Giugno 2016_06_17 
BASILIO TIMPANARO e ROSSELLA POLICARDO
Clavicembalo
“Le Sonate a quattro mani di Wolfgang Amadeus Mozart”

Sabato 18 Giugno 2016_06_18 
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – I parte

INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ETTORE BORRI (pianista)
“Ah! L’amour … toujour l’amour …”


Domenica 19 Giugno 2016_06_19 
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – II parte

INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie d’amore”

Venerdì 24 Giugno 2016_06_24 
CLASSICA PIZZICATA
Chitarra classica, battente e a dieci corde, mandolini, mandola
“Napoli classica”

Sabato 25 Giugno 2016_06_25 
COLLEGIUM PRO MUSICA
Flauto, violino, tiorba, chitarra classica, percussioni, clavicembalo
“Celtic Delight”. Musica strumentale nel Barocco scozzese e irlandese

INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
MARCELLO MAGNONE (voce recitante)
ETTORE BORRI (pianista)
“Storia di Babar”

Domenica 26 Giugno 2016_06_26 
LILIUM LYRA
Voce, arpa, cornamuse, liuto romanico, flauti, ghironda, percussioni
“Joglars monges et chevaliers”.
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
GIULIA MUSURUANE, soprano
HYUN JUNG OH, mezzo soprano
ENRICO MARONE, clavicembalo
“Monteverdi”











Luogo: Sala E.Tallone – Isola di San Giulio – Orta San Giulio (NO).
Date : 11-12 ; 17-19 e 24-26 Giugno 2016 – ore 21,15
Prezzi : Ingresso Festival Cusiano € 20,00 ; ridotto € 15,00 (studenti e over 70)
Abbonamento Festival Cusiano € 120,00
Ingresso Intermezzi di Mezzodì € 5,00
Abbonamento a tutti i concerti € 130,00
I battelli viaggiano dalle 20,30 alle 21,10 ed al termine del concerto
Il costo del servizio battelli non è incluso nel biglietto d’ingresso
Ente organizzatore – Info:
Amici della Musica
Tel.0039.340.5411618
e-mail: info@amicimusicacocito.it
www.amicimusicacocito.it

2016_06_11 Borgo in blu a Borgomanero

“Borgo in blu” 2016:  Sabato 11 giugno 2016 a Borgomanero
torna la Cena di Comunità in piazza, targata FCN.

Numerosi i partner di questo appuntamento, realizzato (nella sua seconda edizione) sempre all’insegna della solidarietà e della condivisione.

Dopo il successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre duecento convitati, torna “Borgo in blu”, la Cena di Comunità promossa dalla Fondazione della Comunità del Novarese Onlus in collaborazione con il Comune di Borgomanero e con il sostegno di diversi soggetti.
L’edizione 2016, fissata per Sabato 11 giugno (con inizio alle 20.00) “vestirà nuovamente di blu” Piazza Martiri della Libertà a Borgomanero, per questo appuntamento all’insegna della solidarietà e della condivisione.

«Con grande gioia torniamo a Borgomanero con la nostra Cena di Comunità – commenta Cesare Ponti, Presidente della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus – dopo la calorosa accoglienza dello scorso anno. “Borgo in Blu” riassume tanti elementi fondamentali per il nostro modo di operare: la condivisione, la solidarietà, il rispetto per l’Altro, la sinergia. La comunità borgomanerese si riconferma un ottimo partner che collabora, attraverso la sua amministrazione e le diverse organizzazioni che si sono messe al nostro fianco nel progetto, con grande entusiasmo ed efficacia. Ci auguriamo di regalare a tutti una serata speciale che sia anche di buon augurio per la stagione estiva che va a cominciare». 
Anche quella dell’amministrazione comunale è una risposta entusiasta, forte della buona riuscita dello scorso anno: «“Borgo in Blu” – commenta il Sindaco di Borgomanero, Anna Tinivella - rappresenta un evento importante che coinvolge l’intera città ed è il frutto dell’impegno profuso da tante persone che operano nell’ambito del sociale con costanza, dedizione e nobiltà d’animo. Partecipare significa scegliere di stare insieme in un momento di conviviale condivisione, nel nome della solidarietà».
La formula rimane invariata: chi sceglierà di partecipare alla cena del “Borgo in Blu” (trecento i posti previsti in piazza) troverà una tavola apparecchiata e imbandita con stoviglie, pane, acqua e vino. L’allestimento di tavoli e panche sarà realizzato dall’Associazione Terre delle Croatina mentre il servizio al tavolo sarà curato dai ragazzi del Centro Gazza Ladra di Invorio (guidati da Ermanno Corradi) e coadiuvato dalla Fondazione “Cecco Fornara Gianni Barbaglia” presieduta da Piergiorgio Fornara, in collaborazione con i ragazzi dell’Anffas Onlus di Borgomanero, diretta da Laura Lazzarotto.

L’Associazione Terre della Croatina (organizzazione presieduta da Vittorino Moia) si preoccuperà anche del dolce: ai partecipanti sarà, infatti, servito il celebre “Pane della Croatina”, realizzato in occasione della prima edizione del “Cascinarmangiando”. Il pane, integrale e di tre diverse tipologie, sarà, invece, offerto dall’Associazione Mimosa, presieduta dalla Dott. ssa Incoronata Romaniello. Il vino, già presente in tavola sarà offerto dalla cantina Torraccia del Piantavigna di Francoli (Ghemme).
Si ripropone, quindi, un momento di festa che è una nuova condivisione di sforzi oltre che di tempo e pietanze. Una Cena di Comunità, infatti, presuppone una rete di collaborazione tra tutti per condividere le proprie leccornie (cucinate o semplicemente portate sul posto) con amici, familiari, colleghi o semplici vicini di tavolo fino ad allora sconosciuti.
Ciascun partecipante per completare il menu della serata, dovrà premurarsi di portare con sé un “cestino” di provviste con cui sfamare se stesso e coloro con cui vorrà condividere i propri piatti. Tutto gratuito, insomma, perché previsto dagli sponsor dell’iniziativa o perché portato in piazza dai partecipanti per creare una cena che sia “conviviale”, nel senso più ampio del termine. L’obiettivo? Creare una lunga tavolata che vivacizzi l’intera piazza e valorizzi l’idea dello stare insieme.
Come lo scorso anno il blu, colore simbolo di FCN, sarà il “mood” della serata: tutti dovranno indossare anche un semplice dettaglio cromatico (indumenti o accessori), per essere “in tinta” con l’evento e per creare una vera e propria ”macchia” blu, che si perda a vista d’occhio in una sera d’inizio estate.
Al termine del pasto, ciascuno si preoccuperà di rimuovere i propri rifiuti, poiché non dovrà rimanere alcuna traccia dell’evento. Le nostre città meritano di essere vissute, certo, ma sempre nel loro pieno rispetto.
Sarà, fino in fondo, FCN: una Festa di Condivisione e di rispetto per la Natura e, al termine dell’evento, tutto svanirà come d’incanto.
Un banchetto distribuirà i gadget (braccialetti, palloncini etc.) ed eventuali offerte saranno devolute al Fondo Minori istituito, su iniziativa della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus nel 2005, per promuovere e sostenere progetti di contrasto al disagio minorile.
Novità di quest’anno sarà l’accompagnamento musicale proposto dai Mazaröcc che movimenteranno la serata attraverso ricordi e tradizioni della vita di montagna con ballate che utilizzano il dialetto ossolano e il walser e che dialogano con l’italiano, in ritmi country, rock, bossanova, ska, e tanghi. Contaminazioni musicali della tradizione popolare che riporteranno ai proverbi ed alla lingua originaria, nel tentativo di far riemergere le tradizioni e le radici culturali. Musica e racconti riporteranno indietro nel tempo, per affrontare il futuro con piena conoscenza del passato. Il gruppo è composto da Mario Ermini Burghiner, walser da parte di madre e fiorentino da parte di padre, architetto e cantautore, dalla figlia Alice (violino, voce e ritmiche), da Alessandro Lorenzini (chitarra e voce), da Marco Zonca (basso) da Marco Ciapparelli (tastiere e voce) e da Glauco Guala (Batteria).
I posti per la Cena sono limitati e, quindi, è vivamente consigliata la prenotazione attraverso il sito della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus www.fondazionenovarese.it (dal 1 giugno 2016) oppure chiamando lo 0321 611781 fin da subito.


Sostengono l’evento:

Associazione Anffas Onlus Borgomanero fondata nel 1978, da allora è un punto di riferimento sempre più presente nell’ambito di attività a favore delle persone disabili e delle loro famiglie. Il 1 agosto 2003 ha ottenuto piena autonomia gestionale. (www.anffas19.it). E’ associazione di promozione sociale e fa parte delle 169 strutture associative che compongono la grande famiglia Anffas sul territorio nazionale. I soci, oggi in tutto una sessantina, sono per la grande maggioranza genitori e familiari di persone con disabilità oltre che “soci amici”, che aderiscono e condividono i fini sociali dell’associazione. Promuove, realizza e gestisce attività, progetti e servizi a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie secondo gli orientamenti propri delle strutture associative a marchio Anffas. La mission principale è far sì che i disabili e le loro famiglie possano vivere la miglior condizione di benessere possibile, senza discriminazioni. In termini di servizi la finalità primaria è rivolta alla “presa in carico” delle persone con disabilità e delle loro famiglie attraverso elaborazione, implementazione e verifica costante di progetti educativi individualizzati. Si realizzano, così, interventi per le autonomie, la riabilitazione, il sostegno educativo, i percorsi lavorativi e pre lavorativi e quelli a sostegno dell’abitare possibile. Ad oggi i servizi gestiti dall’associazione e accreditati presso Asl e consorzi sono: tre centri diurni, (Borgomanero e Gozzano), la comunità alloggio “Il Glicine” a Santa Croce di Borgomanero, il gruppo appartamento “Girasole” : in tutto sono seguite 47 persone disabili.
Associazione Mimosa - Amici del DH Oncologico di Borgomanero è nata il 1 Settembre 2004 all’interno del DH Oncologico di Borgomanero con il desiderio di sostenere le necessità dei malati oncologici e delle loro famiglie non solo dal punto di vista sanitario ma anche psicologico e sociale. Da allora porta avanti numerose iniziative dedicate ai pazienti: corsi di cucina preventiva, hobbistica, inglese, yoga, shiatsu etc. finalizzati alla socializzazione e all’integrazione sociale dei pazienti durante e dopo la malattia. Svolge sempre maggiore attività nell’ambito della prevenzione organizzando eventi informativi/formativi per cittadini, pazienti e operatori sanitari tra cui, quest’anno, il ciclo di conferenze “I sabati della salute”. A fianco del DH Oncologico si è occupata spesso di supportare l’acquisto di materiale/strumentazione per l’Ospedale e, nel corso degli anni, ha lavorato per l’umanizzazione del reparto e per il recupero degli spazi a favore dei pazienti. Gestisce una biblioteca all’interno dell’Ospedale e promuove la campagna di acquisto dei farmaci non mutuabili, regalati in kit ai pazienti che avviano la chemioterapia o che devono eseguire specifici esami. Organizza eventi ricreativi per pazienti e famiglie come il pranzo comunitario per la Giornata Nazionale del Malato Oncologico e lo spettacolo di Natale. Pubblica materiale informativo su prevenzione e alimentazione e ha creato convenzioni per l’acquisto di parrucche e alimenti biologici nel rispetto delle norme della prevenzione oncologica. Inoltre, promuove iniziative della Rete Oncologica del Piemonte della Valle d’Aosta. E’ iscritta da anni alla Favo e recentemente è stata inserita tra le Associazioni sostenitrici di Europa Donna. Presidente dell’associazione la Dr.ssa Incoronata Romaniello, attualmente Dirigente Medico Responsabile della Struttura.

Associazione Terre della Croatina – Cascinarmangiando costituitasi nel 1999, si propone di promuovere iniziative atte a preservare e a diffondere le tradizioni culturali e folkloristiche del territorio, attraverso il sostegno a festeggiamenti, gare, fiere, convegni, spettacoli pubblici. L’Associazione lavora anche per tutelare e valorizzare le bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche, promuovere l’accoglienza di visitatori e raccogliere fondi al fine di promuovere e sostenere iniziative sociali ed umanitarie.

APS Gazza Ladra Onlus – Centro Psicopedagogico per le difficoltà di apprendimento e l’integrazione dei bambini con esigenze educative speciali. La struttura si trova ad Invorio e si occupa della prevenzione e dei disturbi dell’apprendimento, dell’integrazione e del sostegno alle famiglie di bambini con bisogni speciali. Inoltre, promuove costantemente percorsi di formazione sulla disabilità in tutto il territorio della provincia di Novara, in piena sinergia con Enti Pubblici, Fondazioni ed altre Associazioni. Il principale obiettivo è la formulazione di un progetto, attraverso il lavoro di una equipe specializzata, per ciascun bambino che deve essere unico e personalizzato, garantendo, così, una migliore qualità di vita nel rispetto dei bisogni individuali.
Fondazione Cecco Fornara – Gianni Barbaglia nel 2011 si costituisce e acquista il Centro Gazza Ladra per garantire la continuità delle prestazioni, l’adeguamento degli spazi, il miglioramento qualitativo dei servizi in favore delle persone con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e delle loro famiglie. I servizi abilitativi presenti: neuropsichiatria infantile, pedagogia, logopedia, neuropsicomotricità, psicologia, fisioterapia, musicoterapia, attività occupazionali. 

2016_06_05 Sentieri selvaggi in scena

Man Made
5 giugno 2016 h. 20.00, Teatro Elfo Puccini, Milano
Musiche di David Lang

Sentieri selvaggi Ensemble
Paola Fre, flautoMirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioniAndrea Rebaudengo, pianoforte
Elena Casoli, chitarraPiercarlo Sacco, violinoAya Shimura, violoncello

Nadia Kuprina, voce
Carlo Boccadoro, direzione
Canti d'ombre
8 giugno 2016, Sala Fassbinder, Teatro Elfo Puccini, Milano
Doppio appuntamento con Fabio Vacchi

ore 19.30 Incontro con il compositore a cura di Gaia Varon

ore 21.00 Concerto monografico
Ritratti Italiani per SIAE - Classici di Oggi 

Sentieri selvaggi Ensemble
Paola Fre, flautoMirco Ghirardini, clarinetto
Michele Colombo, fagottoAndrea Dulbecco, vibrafono e percussioniAndrea Rebaudengo, pianoforte
Donata Mattei, arpaPiercarlo Sacco, violino
Paolo Fumagalli, violaAya Shimura, violoncello

Carlo Boccadoro, direzione
Promozione speciale Newsletter
Festeggia con noi la fine della stagione 2016 Primi Piani: scrivendo
a pubblicherelazioni@sentieriselvaggi.org potrai prenotare un biglietto
ridotto a 11 € per Man Made (David Lang, 5 giugno) e un biglietto al
prezzo speciale di 5 € (+1,5 € di prevendita) per Canti d'ombre (Fabio
Vacchi, 8 giugno). L'acquisto e il ritiro di entrambi i biglietti potrà avvenire
solo ed esclusivamente il giorno 5 giugno presso la biglietteria del
Teatro Elfo Puccini.

2016_06_02 Novara Jazz un appuntamento dopo l'altro

NovaraJazz 2016
Tredicesima edizione
dal 26 MAGGIO al 12 GIUGNO 2016
NOVARA Cortile del Broletto e molte altre location. 

NovaraJazz 2016 il primo weekend
NovaraJazz 2016 il secondo weekend
NovaraJazz 2016 il terzo e ultimo weekend


Giovedì 02 Giugno 2016_06_02 

Giovedì 2 giugno si riparte alle 21:30 nel Cortile del Broletto con Potsa Lotsa Plus: Silke Eberhard, sax alto e clarinetto basso; Jürgen Kupke, clarinetto; Patrick Braun, sax tenore e clarinetto; Nikolaus Neuser, tromba; Gerhard Gschlößl, trombone; Marc Unternährer, tuba; Antonis Anissegos, live electronics. "Quando si sente la musica, dopo che è finita, è andato in aria; non si può mai catturare di nuovo" Questa citazione da Eric Dolphy dal 1964 appartiene al repertorio classico di commenti musicali sul jazz. Poco tempo prima, Dolphy aveva preso un appartamento a Parigi. Aveva intenzione di sposare la sua fidanzata, la ballerina Joyce Mardocheo, nel mese di luglio. Dolphy stava lavorando su un pezzo dal titolo Love Suite… il lavoro è stato a quanto pare perso ed è rimasto un oggetto di speculazioni per decenni. Ora, cinquant'anni dopo la tragica caduta di Dolphy nel corso di un concerto di apertura in un club di Berlino, Silke Eberhard ha registrato Love Suite…

Venerdì 03 Giugno 2016_06_03 

Venerdì 3 giugno alle 19:00 nei giardini della Canonica di Novara va in scena uno spin off dei Potsa Lotsa il Silke Eberhard Trio. Con Jan Roder al basso e Kay Lübke alla batteria, Eberhard in questa configurazione presenta le proprie composizioni, flessibili e radicate nell’hard - swinging post- bop, ma ciononostante totalmente libere. Già protagonista nel 2014 della Wayne Horvitz Orchestra, è una sassofonista formidabile, tra le più grandi interpreti del sax. Jan Roder scioglie il contesto e accentua la compatibilità delle note e con Kay Lübke ricrea un triangolo magico la cui armonia intuitiva trasborda oltre il pentagramma fino a toccare il pubblico. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata ai Museo della Canonica a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.

Venerdì 3 giugno alle 21:30 un grandissimo appuntamento nel Cortile del Broletto: uno dei più longevi ensemble italiani, che festeggia proprio quest’anno sulla scena i 30 anni dalla sua formazione, Enten Eller & Alexander Balanescu con Alberto Mandarini (tromba), Maurizio Brunod (chitarra), Giovanni Maier (contrabbasso), Massimo Barbiero (batteria) e special guest Alexander Balanescu (violino). Uno dei più vispi e concreti quartetti che il jazz italiano possa vantare, le cui radici risalgono, appunto, a 30 anni fa, quando l’ensemble fondato dal batterista e percussionista Massimo Barbiero e dal chitarrista elettrico Maurizio Brunod, entrambi piemontesi, comincia a muovere i primi passi, un’ottima prima prova di “jazz mediterraneo”. Da allora gli Enten Eller hanno tenuto sempre la schiena dritta, generando un jazz “che lotta contro l’oblio”, come racconta lo stesso Barbiero. Quattro musicisti di estrazioni diverse tra loro, con eccezionale padronanza strumentale mai fine a se stessa e linguaggi personali dialogano producendo un lavoro che non concede nulla alle ovvietà, che esplora sì nuove regioni artistiche, ma in nessun modo desidera urtare l'ascoltatore. Si unisce a loro per NovaraJazz 2016 il violinista rumeno Alexander Balanescu, internazionalmente riconosciuto come uno tra i più originali compositori e violinisti oggi in attività. Compositore e interprete visionario e geniale. Già collaboratore di Nyman, componente del quartetto Arditti e autore della colonna sonora di Il partigiano Johnny di Guido Chiesa. Il concerto sarà registrato dal vivo per diventare una nuova produzione di NovaraJazz e sarà oggetto di una bellissima mostra a cura di Luca D’Agostino, visitabile nel corso del festival.

A mezzanotte inizia la lunga notte dei Dance NovaraJazz con i dj set, quest’anno in una sede inedita: il Circolo dei Lettori di Novara, che ha i suoi locali all’interno della Caffetteria del Broletto, e che dalla scorsa edizione è partner del festival. Ad aprire le danze un ritorno sempre gradito a Novara: Soulful Torino & Chopin e i suoi notturni. Soulful dal 2003 garantisce il meglio del suono nero anni ‘50 e ‘60. Solo 45 giri originali per un viaggio nella musica mai banale: l’abbinamento ha quasi dell’incredibile, ma sotto la direzione di Jimmy Soulful e Donato Zarrilli a.k.a. Chopin e i suoi Notturni sarà impossibile fermarsi. Niente “chiari di luna”, Chopin è nato per i party e i suoi notturni sono rischiarati dalle sonorità del beat italiano, del rhythm & blues, del soul, del popcorn con selezioni che pescano il meglio della produzione europea e americana ante 1970.

Sabato 04 Giugno 2016_06_04

Sabato 4 giugno il primo Taste of Jazz della giornata è affidato alla raffinata sassofonista e clarinettista tedesca Silke Eberhard, che si esibirà alle 11:00 in un emozionante concerto nella Basilica di San Gaudenzio, in cui darà prova delle sonorità e dei riverberi che l’architettura dell’Antonelli può restituire. Silke Eberhard ha suonato in numerosi ensemble e con molti musicisti della scena jazz internazionale, quali Aki Takase, David Liebman, Wayne Horvitz, Dave Burrell. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.

Sabato 4 giugno alle 13:00 l’appuntamento è nel cortile Civica Biblioteca Comunale Carlo Negroni con il concerto del duo “Groove&Move”, composto da Gabriele Mitelli (pocket tromba, flicorno soprano, flicorno contralto, tromba preparata, xilofono, percussioni, voce) e Pasquale Mirra (vibrafono, pianoforte, xilofono, percussioni, voce). A NovaraJazz presentano il loro nuovo album Water Stress in uscita per la Caligola Records. Riuscire a rompere gli schemi e insieme provare a rievocare, attraverso la musica, qualcosa di ancestrale e perduto nel tempo. Ascoltando le nove tracce di “Water Stress si ha l’impressione di dover combinare questi due indizi per risolvere l’affascinante enigma racchiuso in questo disco. Ed è un gioco, quello del duo Groove&Move, molto simile a quelli che si faceva da bambini, in cui le regole cambiano di volta in volta. Il suono si sviluppa e si arresta in modo imprevedibile, indomito e scentrato, seduce per la capacità di spiegarsi attraverso l’uso non convenzionale delle percussioni, facendo della giustapposizione di presenze e assenze un punto di forza. Alle composizioni originali nelle quali il duo riesce a legare l’improvvisazione pura a un’idea musicale nuova che rifugge ogni etichetta, Mitelli e Mirra propongono delle riletture di Jesus Maria di Carla Bley, passando per il Mingus di Orange Was The Color Of Her Dress, Then Blue Silk, The Owl Of Cranston di Paul Motian e Namhanje, brano tradizionale sudafricano rielaborato da Abdullah Ibrahim in un disco storico, “Echoes from Africa”. Scelte che vanno oltre il semplice “omaggio”, dimostrando eclettismo e inventiva. Il vibrafono di Mirra è lo scheletro che sostiene tutta l’impalcatura musicale del disco e che, come una costellazione, indica a Mitelli, autore di intarsi di raffinata bellezza, la direzione da percorrere nelle sue geometrie variabili alla tromba. Si modificano gli spessori e le strutture ma la materia musicale si mantiene sempre viva e pulsante per tutto il disco, il cui flusso viene spesso interrotto in modo inatteso, nello stesso modo in cui un temporale estivo ti coglie all’improvviso nel bel mezzo di una passeggiata in montagna. Eccola la soluzione dell’enigma di “Water Stress” che, tra le righe delle partiture, Mirra e Mitelli vogliono suggerire. Reimparare a farsi sorprendere, a farsi cogliere impreparati per potersi stupire. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Biblioteca a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.

Sabato 4 giugno alle 19:00 Il tramonto si “gusta” nella Chiesa di San Pietro a Cerano con un nuovo Taste of Jazz in compagnia di Michele Marini OrganicTrio. Tra le varie formazioni musicali del poliedrico clarinettista pistoiese Michele Marini, già apprezzato da critica e stampa di settore, si inserisce un nuovo progetto dal nome emblematico: il Michele Marini OrganicTrio. Protagonista indiscusso del trio è infatti l’organo. Non il classico organo, ma il caratteristico Hammond, strumento elettronico, dal timbro vibrante ed energico, non consueto da scoprire in formazioni jazz. Alla guida della sezione ritmica Lorenzo Frati, giovane pianista compositore nato e cresciuto nella città di Pistoia ed Emiliano Barrella, batterista napoletano con alle spalle anni di studio e lavoro in prestigiose scuole jazz campane e toscane. Grazie a questo impasto di sonorità ricercate e variopinte nasce Changemood (Visage Music / Materiali Sonori) il primo album del gruppo che contiene composizioni originali firmate da Marini e Frati con interpretazioni di più ampi fraseggi, attinti dal mondo del blues, della world music e dallo scenario della musica internazionale.

Sabato 4 giugno alle 21:30 si torna sul palcoscenico nel Cortile del Broletto con Cristiano Calcagnile Multikulti Octet in un tributo a Don Cherry: Gabriele Mitelli (tromba, flicorno, pocket trumpet), Massimo Falascone (sax alto, sax baritono, oggetti, electronics), Nino Locatelli (clarinetto, clarinetto basso, melodica, campane), Pasquale Mirra (vibrafono), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Paolo Botti (viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, erhu, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria, percussioni, arrangiamenti), Dudu Kouatè (percussioni, xalam, calebasse, djembe, effetti, voce). Con il suo Multikulti, un ampio organico dalla vasta e inusuale strumentazione, Cristiano Calcagnile esplora con passione il magico, profondo e variegato mondo musicale di una delle icone più eccentriche del jazz: Don Cherry, protagonista sia come leader che al fianco di altri grandi (Ornette Coleman e John Coltrane su tutti) della rivoluzione free. Musicista curioso e inquieto, Cherry ha esportato questo messaggio libertario dagli Stati Uniti all’Europa (aggregandosi, tra gli altri, ad Han Bennink e Johnny Dyani), viaggiando poi in ogni dove, raccogliendo nuovi argomenti per la sua musica: dagli influssi dell’Africa e dell’India al minimalismo nord europeo, sino alle sperimentazioni psichedeliche.

E dalla mezzanotte sono ancora protagonisti i Soulful Torino & Chopin e i suoi notturni al Circolo dei Lettori.

Domenica 05 Giugno 2016_06_05 

Domenica 5 giugno si parte alle 13:00 con un Taste of Jazz tra musica, degustazione ed arte. All’interno della Galleria Giannoni, tra i capolavori dell’800, il concerto del contrabbassista e compositore britannico Barry Guy, al quale verrà donata la seconda Chiave d’Oro dell’edizione 2016 (ex equo con Rob Mazurek). La sua gamma di interessi comprende musica antica, composizione contemporanea, il jazz e l'improvvisazione. Barry Guy, pilastro della musica europea del dopoguerra inglese, è un contrabbassista innovativo e un compositore la cui diversità creativa nel campo dell’improvvisazione jazz è il risultato sia di una variegata formazione musicale sia dell’innaturale gusto per la sperimentazione, sostenute da una dedizione per il contrabbasso e dall’ideale della comunicazione musicale. Emerso alla fine degli anni ’60 con il trio composto con Howard Riley e Tony Oxley, ha fatto parte del Spontaneous Music Ensemle e ha collaborato con innumerevoli musicisti da Evan Parker a Derek Bailey, Nyman e Paul Rutherford. Nel ’72 ha fondato la London Jazz Composers, uno dei più importanti ensemble d’improvvisazione europei degli ultimi 40 anni. I suoi soli al contrabbasso usano un range amplissimo di tecniche e suoni, talvolta percussivi altre volte sottilissimi, componendo delle vere e proprie suite di rara intensità emotiva.  Un repertorio raffinato e sofisticato, perfetto per questa insolita location. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Galleria Giannoni a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.

Domenica 5 giugno alle 19:00 appuntamento al Cascinale dei Nobili di Casalbeltrame con Rivista Jazz 5et: Mara Tinto (voce), Stefano Deagatone (sassofono), Alessandro Toselli (piano), Carmelo Scafidi (contrabbasso), Riccardo Cavagnoli (batteria). Tutti i componenti vengono da molteplici esperienze musicali e questo porta all’interno del quintetto un colore ed un tocco innovativo che si intuisce dall’intreccio perfetto tra le raffinatezze antiche del jazz e i ritmi nuovi della musica leggera. La creatività musicale di questi cinque jazzisti ha trovato nuova linfa nel riprogettare brani italiani insospettabili riuscendo a coniugare il linguaggio jazzistico con la canzone italiana in modo inconsueto ed originale (rivisitazione ed arrangiamenti in chiave jazz di brani della cultura pop italiana). L'approccio ritmico, timbrico e l'interplay tra i componenti del quintetto portano grande freschezza e modernità alla loro musica. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Museo etnografico L'Civel e la Fondazione Arpitesca.

Domenica 5 giugno alle 20:00 il Cortile del Broletto si anima con l’energia e la simpatia dei The Paolo Fabbri Jazz Ensemble: un sestetto che esegue esclusivamente brani standard di jazz, composti e resi celebri da famosi artisti americani come Duke Ellington, Thelonious Monk, Charlie Parker, Gerry Mulligan, Wayne Shorter, Bill Evans… La formazione: Davide Stranieri (batteria), Massimo Erbetta (basso e contrabbasso), Alessandro Manni Villa (piano), Tommaso Uncini (sax alto), Gianni Belletti (tromba e flicorno), Paolo Fabbri (sax baritono, sax tenore e flauto).

 

Tra libri e mostre

In collaborazione con il Circolo dei Lettori e Libreria Lazzarelli, NovaraJazz organizza cinque appuntamenti che coniugano i libri e la musica: Read NovaraJazz.
Sabato 4 giugno alle 18:00 Guido Michelone con il suo ultimo libro “Jazz in Europa. Forme, dischi, identità”, Casa Musicale Eco, a dialogo con il giornalista Gianni Lucini. Il primo libro italiano sul jazz europeo: la cronistoria, attraverso i protagonisti e loro dischi più famosi e celebrati, di una realtà musicale straordinaria, che da sempre viaggia in parallelo al sound afroamericano. Il jazz europeo insomma propone, di volta in volta, ormai lungo un secolo di storia, una inedita cultura delle sette note, in cui il Vecchio Continente incontra il Nuovo Mondo, bilanciando perfettamente novità e tradizione, avanguardia e classicismo, arte e spettacolo, accanto al rispetto e al superamento dei ‘ritmi sincopati’ Made In U.S.A.Il volume, dopo un breve excursus sui numerosissimi stili che caratterizzano e distinguono il jazz europeo da quello nordamericano, si sofferma su venti album epocali per altrettante figure-chiave, per raccontare poi l’evolversi di scuole, correnti, tendenze mediante un’ampia scelta di LP e CD imprescindibili, fino a comporre la più esauriente discografia sull’argomento. Capitolo 1. Forme e jazz, stili e identità Capitolo 2. Da Krenek a Komeda: musicisti, dischi, Europa Capitolo 3. Da Mayall a Trilogue: dischi, Europa, musicisti Capitolo 4. Da Lagrène a Sinopoulos: Europa, musicisti, dischi - Una discografia essenziale dei 55 stili - Una discografia generale del jazz europeo - Bibliografia essenziale - Indice dei dischi Guido Michelone è nato a Vercelli, dove vive, scrive libri, dirige la locale Casa Jazz. Attualmente insegna Storia del Jazz e Storia della Popular Music al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e Storia della Musica Afroamericana presso l’Università Cattolica di Milano. Da oltre trent’anni si occupa di critica musicale su varie testate nazionali, tra cui ‘Buscadero’,’Musica Jazz’, ‘Alias’, ‘Jazz Convention’, ‘Ritmo’. Vanta la collaborazione con diverse istituzioni musicali, dal Museo del Jazz di Genova alla Casa del Jazz di Roma, oltre la direzione artistica del festival Valsesia Jazz e la qualifica di socio onorario per gli Amici del Jazz di Valenza Po. Oltre numerosi saggi sul rock, sulla canzone, sui musical, sulle colonne sonore, vanta numerosi volumi sulla cultura jazzistica, tra cui Jazz Set, Il jazz-film, Jazz Forever e Miles Davis il sound del futuro.
Domenica 5 giugno alle 14:00 Raul Catalano con “La filosofia di Han Bennink”, Mimesi apre il concerto di Barry Guy. Parlare di Han Bennink significa intraprendere un viaggio nella storia del jazz europeo, a cominciare dai primi tentativi di emancipazione dal modello americano fino agli esiti più estremi della free improvisation. Altro obiettivo del volume è analizzare il drumming benninkiano, sempre riconoscibile indipendentemente dal contesto musicale in cui egli si ritrova. Intervistando lo stesso Bennink, Catalano prova a descrivere cosa significa essere un improvvisatore prima ancora che un batterista, affrontando così un tema molto discusso come l'improvvisazione ma da una prospettiva diversa rispetto a quella puramente tecnico-musicale o filosofica.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: è ancora visitabile la mostra di Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, presso Opificio Cucina e Bottega, Jazz is the new black. E per festeggiare il 30 anni di Enten Eller, Luca D’agostino espone negli spazi della Caffetteria del Broletto la sua mostra 30 anni di Enten Eller. Omaggio d’artista una selezione d’immagini fotografiche per ogni pubblicazione del gruppo, una inedita galleria di nuove cover, ognuna delle quali direttamente ispirate alle musiche ed alle diverse suggestioni estetiche e letterarie.

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)