2018_07_08 Mercatino del Ri-Uso Sotto le Stelle e Festival della Polpetta

Data :08/07/2018
Mercatino del Ri-Uso Sotto le Stelle e Festival della Polpetta
Sede Borgo Ticino
Città: Pavia
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Edizione speciale per il Mercatino del Ri-Uso: 8 Luglio sotto le stelle e con gusto
Location suggestiva e orario estivo per il mercatino vintage pavese: a partire dal tardo pomeriggio parafernalia, oggetti che vivono una seconda vita e street food con il Festival della Polpetta. Fa il suo debutto il gelato "al Ticino"… e sotto le stelle parata del Club Vogatori Pavesi che passeranno sotto il ponte con le barche illuminate



Mercatino del Ri-Uso Nuova Vita alle Cose
Baratto – Vendita solo tra cittadini
8 Luglio 2018
Dalle 17 alle 24
Ponte coperto, piazzale Ghinaglia, via dei Mille – Borgo Ticino (Pavia)
Per info: Agenzia Reclam 347 7264448
Pavia, Luglio 2018 – Vintage market special edition: quella dell'8 Luglio prossimo sarà davvero un'edizione speciale quella del Mercatino del Ri-Uso per la quale gli organizzatori hanno in serbo ancora molte sorprese. Fiera delle pulci sotto le stelle: novità quindi già a partire dall'orario che in questa occasione sarà dalle 17 alle 24. Le bancarelle di parafernalia, modernariato e oggetti in cerca di seconda vita e di nuove case ad accoglierli si snoderanno a Borgo Ticino tra il Ponte Coperto, piazzale Ghinaglia e via dei Mille. Il Mercatino del Ri-Uso Nuova Vita alle Cose verrà affiancato inoltre da eventi gastronomici a solleticare il palato di espositori e pubblico: piazzale Ghinaglia ospiterà il Festival della Polpetta dove mondeghili e affini verranno declinati in più varianti e per tutti i gusti ed orientamenti alimentari, dai carnivori ai vegani. In via Dei Mille, invece, la cultura del gusto pavese con street food rigorosamente local, specialità pavesi, grigliate e risotti. Farà inoltre il suo debutto un nuovo gusto di gelato, il gelato "al Ticino". Non mancherà, inoltre, l'accompagnamento musicale.
Coinvolto nella manifestazione anche il Club Vogatori Pavesi che passeranno sotto il ponte con le loro barche illuminate.
Nato per rispondere ad un'esigenza reale dei cittadini, sarà possibile vendere, acquistare o barattare oggetti di seconda mano secondo la cultura del ri-uso e la filosofia anti-spreco delle 3 R: Riduco, Riuso e Riciclo. Organizzato dal Comune di Pavia, vede tra le altre realtà patrocinanti la Provincia di Pavia e la ASM e la collaborazione con Legambiente, la Comunità Casa del Giovane, Amici dell'IC Cavour e Agenzia Reclam.
Il Mercatino ha già raccolto un centinaio di adesioni ma le iscrizioni sono ancora aperte e si raccolgono mercoledì e sabato fino al 7 Luglio dalle 10 alle 12,30 all'Allea di viale Matteotti (info al 347 7264448).

Contatti:
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web:

2018_06_26 Making OTELLO all'Arena del Teatro Sociale di Como

Martedì 26 giugno 2018 ore 21.30
ARENA ESTIVA del Teatro Sociale di Como
200.COM UN PROGETTO PER LA CITTÀ
VI EDIZIONE – 2018
Giuseppe Verdi
OTELLO
Dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, da William Shakespeare.
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 5 febbraio 1887




Anche quest'anno, per la seconda volta ho seguito il progetto 200.com della città di Como, che utilizza lo spazio della Arena del teatro Sociale (adibito a zona parking durante il resto dell'anno), per realizzare delle rappresentazioni liriche all'aperto.
Non potendo seguire la prima serata ufficiale ecco un reportage sulla prova generale del martedì precedente, per cui eventuali differenze di luci e movimenti scenici rispetto allo spettacolo ufficiale sono dovuti agli aggiustamenti decisi in seguito da regia e scenografie luci.


http://www.concertodautunno.it/180626-otello-como/180626_otello-como-1.html

Personaggi/interpreti
OTELLO, moro, generale dell'Armata Veneta (tenore) Francesco Anile 
DESDEMONA, moglie d'Otello (soprano) Sarah Tisba
IAGO, alfiere (baritono) Angelo Veccia
EMILIA, moglie di Iago (mezzosoprano) Caterina Piva
CASSIO, capo di squadra (tenore) Oreste Cosimo
RODRIGO, gentiluomo veneziano (tenore) Nico Franchini
LUDOVICO, ambasciatore della Repubblica Veneta (basso) Shi Zong
MONTANO, predecessore d'Otello nel governo dell'isola di Cipro (baritono) Un araldo, (basso)
Massimiliano Mandozzi
Coro marinai, popolani, nobili, fanciulli
Coro 200.Com
Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como
Orchestra 1813
Direttore Jacopo Rivani
Regia Silvia Paoli
Scene Federico Biancalani
Costumi Giulia Giannino
Light designer  Alessandro Carletti
Maestri del coro Giuseppe Califano, Alberto Maggiolo, Giorgio Martano, Mariagrazia Mercaldo
Maestro collaboratore Alfredo Salvatore Stillo
Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea
Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo
Nuovo allestimento

2018_07_05 Milano Arte Musica Eszter Szedmàk, clavicembalo

Associazione Culturale La Cappella Musicale
Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018





Giovedì 5 luglio 2018, ore 18.30 e ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13
Bach contro Marchand: una finale mai giocata
II Premio I Concorso Internazionale di Clavicembalo – Città di Milano

PROGRAMMA
Louis Marchand(1669-1732)
Preludio e Ciaccona (Primo libro di pezzi per clavicembalo)

Johann Sebastian Bach(1685-1750)
Preludio e fuga in mi bemolle minore BWV 853
Concerto in re maggiore BWV 972 - Larghetto - Allegro
Preludio e fuga in mi maggiore BWV 878
Toccata in do minore BWV 911

In mancanza dell’Italia dai Mondiali di Calcio 2018, Milano Arte Musica propone un’altra “sfida” mancata: quella tra J. S. Bach e L. Marchand. In un invito a sfidarsi a suon di tastiera nel 1717, infatti, Marchand non si presentò alla gara, pare proprio dopo aver ascoltato di nascosto il virtuoso Bach. Giovedì 5 luglio, dunque, in un doppio appuntamento alle ore 18.30 e alle ore 20.30, Eszter Szedmák, II premio al I Concorso Internazionale di Clavicembalo della città di Milano 2017, proporrà la finale mai giocata tra i due virtuosi.

Il programma di questo concerto nasce da un punto preciso nella storia, da un evento: anzi da un non evento. Nel 1717 – l’anno che segnò la conclusione del servizio di Bach alla Corte di Weimar e il suo tumultuoso trasferimento a quella di Cöthen, passando per le prigioni ducali della prima città – la notorietà del virtuoso della tastiera produsse un invito inaspettato in una sede ben più in vista che non quelle appartate (Arnstadt, Mühlhausen, Cöthen, ma anche la stessa Weimar, che non aveva ancora conosciuto Goethe, Schiller, né il Franz Liszt cui è intitolata l’istituzione da cui proviene l’interprete di questa sera) frequentate fino ad allora.
Dalla Corte reale ed elettorale di Dresda, sede del principe elettore di Sassonia Federico Augusto I il Forte, re di Polonia come Augusto II, provenne l’invito a cimentarsi con un campione della scuola francese, Louis Marchand. Non è stato finora possibile chiarire con certezza i termini dell’invito. L’episodio è però inoppugnabile, tanto più che da subito si ammantò di un’aura di leggenda che, diffusa già in vita di Bach (nel 1739, da Johann Abraham Birnbaum, il quale avrà potuto attingere le notizie direttamente dal compositore), si propagò allo stesso Necrologio di Bach.
L’invito dovette provenire dal Konzertmeister della Corte reale, il fiammingo Jean-Baptiste Volumier (Woulmyer), e la sede della contesa la dimora del conte Joachim Friedrich Flemming, un decennio più tardi governatore della città di Lipsia, importante mecenate di Bach e per tre lustri dedicatario di tre (forse cinque) grandi lavori celebrativi, tutti ahinoi perduti. La disfida di Dresda veniva dunque a offrire a Bach un palcoscenico inedito e prestigioso in un contesto cosmopolita mai sperimentato fino ad allora nella provincia tedesca. Il ricorso al «celebre organista di Weimar», come quell’anno stesso il compositore era stato qualificato nella prima apparizione del suo nome in un libro a stampa (Das beschütze Orchester di Johann Mattheson), aveva peraltro una valenza, sul piano creativo quanto su quello interpretativo, di intrigante contrapposizione tra stili e scuole nazionali.
Se cosmopolita fu il contesto della disfida di Dresda, felicemente “misto” è il programma di questa sera, che accanto all’arte di gusto francese di Marchand, propone un’ampia gamma della produzione che Bach avrebbe potuto sottoporre all’illustre rivale e all’uditorio di intenditori. Avrebbe potuto, perché la sfida non ci fu. Infatti, dopo aver corrisposto col collega, Bach aveva raggiunto la capitale sassone, le tastiere erano pronte, il re e lo scelto pubblico in sala, l’attesa spasmodica; Marchand tuttavia non si presentò, essendosi dileguato in carrozza alle prime luci dell’alba, all’oscuro di tutti. Dell’organista e clavicembalista francese si potranno ascoltare due delle rare pièce per cembalo (appena 17) affidate alla stampa, da quella Suite in re minore che costituisce l’Op. I, uscita nel 1702 (se non già nel 1699), all’epoca dell’adolescenza di Bach, con dedica al Re Sole. Introdotta dalla consueta libertà metrica del Prélude, la Chaconne, dal profilo severo, si anima della varietà di quattro variazioni culminanti in virtuosismo brillante. Bach “risponde” con una selezione che bene testimonia la varietà del repertorio del virtuoso tedesco: un’antologia delle sue predilezioni, tra forme libere, contrappunto e assimilazione del modello italiano. Quest’ultimo si esprime nello studio/ricreazione di un modello vivaldiano, il Concerto n. 7 in re maggiore dell’Estro armonico, pubblicato nel 1711, di cui il clavicembalo restituisce – pur nella rinuncia al medium originario degli archi – la geometrica chiarezza delle forme, la nuda, pudica cantabilità del Larghetto intermedio, il gioco brillante e francamente virtuosistico dell’Allegro conclusivo. Tre dittici imponenti sviluppano invece in altrettante declinazioni la contrapposizione – tanto centrale nel catalogo bachiano – tra libera scrittura toccatistica e contrappunto severo: la Toccata in do minore, dominata da una delle fughe più ambiziose del giovane Bach, in cui un unico tema dà vita, in un serrato gioco di contrasti, prima a un Adagio, poi a una fuga in due parti, la seconda delle quali doppia, dissolta in una conclusione libera, simmetrica all’avvio; il Preludio e fuga in mi bemolle maggiore dal I libro del Clavicembalo ben temperato, che prepara la fuga vera e propria, a tre voci e bipartita, con un’ampia pagina arcaicizzante che trascorre da præambulum a ricercare a quattro voci, a doppia fuga; per contrasto, è una danza, un’allemanda dal tema incisivo (non priva nella seconda parte di un’incursione in modo minore) ad accompagnare la fuga severa, dal profilo tematico discreto, del Preludio e fuga in mi maggiore dal II libro del Clavicembalo ben temperato.

1978-2018 QUARANTA ANNI di TEATRO ALLA SCALA


Teatro alla Scala Milano 
1778 1978 stagione del bicentenario
Ore 19:30 Spettacolo per lavoratori - Quinta rappresentazione
Giuseppe Verdi
La forza del destino
melodramma in quattro atti di Francesco Maria Piave
Personaggi ed interpreti
Il marchese di Calatrava Giovanni Foiani
Donna Leonora Rita Orlandi Malaspina
Don Carlo di Vargas Giulio Fioravanti
Don Alvaro Giuseppe Giacomini
Preziosilla Nicoletta Ciliento
Padre Guardiano Luigi Roni
Fra Melitone Sesto bruscantini
Currà cameriera di Leonora Mila Zanlari
Un'alcade Giuseppe Morresi
Mastro Trabucco mulattiere Piero De Palma
Un chirurgo Carlo Meliciani
Un rivendugliolo Franco Ricciardi
Tre soldati Regolo Romani, Saverio Porzano ed Aronne Ceroni
Quattro ordinanze Alfredo Pistone, Alfonso Marchica, Leonida Bergamonti, Teodoro Rovetta
Una popolana Maria Grazia Allegri
Solisti delle danze secondo e terzo atto Barbara Geroldi e Bruno Telloli
Orchestra Sinfonica e Soro del Teatro alla Scala di Milano
Direttore d'orchestra Edoardo Muller
Maestro del coro Romano Gandolfi
Regia di Lamberto Puggelli
Scene costumi di Renato Guttuso
Direttore dell'allestimento scenico Tito Varisco
Prezzi : posto unico numerato di platea o palco lire 3.500
posto unico numerato di prima o di seconda galleria lire 2.000


Era una notte buia e tempestosa ... non non lo era affatto.
Era una serata tranquilla di prima estate.

Come al solito alla Scala ci ero andato da solo, visto che allora come oggi, la mia passione non era condivisa da nessuno dei miei amici, ne recenti ex compagni di scuola.
Amare l'opera, la musica classica ed il teatro mi ha dato tantissimo ma mi ha isolato sempre di più da un piccolo mondo di relazioni sociali, cene, vacanze, compleanni e celebrazioni delle festività indispensabili che sono sparite a poco a poco dalla mia vita.
La famiglia si è sempre più ridotta, già dal gennaio 1977 eravamo solo DUE, io e mia madre, ma con diversi animali: due cani, tre gatti, piccioni, tortore, conigli e galline. La mia arca di Noè personale.
Ma il caso volle che "la forza del destino" fu l'occasione di conoscere un amico speciale, che, dopo tante avversità intervenute in questi quaranta anni, mie e sue, da blocchi renali vari, fratture, interventi chirurgici e suo triplo by-pass ci ritrova ancora oggi uniti nel condividere la passione per l'opera, la musica classica ed il teatro.



Nel corso della serata viene premiata Rita Orlandi Malaspina, Grande Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti artistici, voce sopranile ed interprete di raro pregio ed indiscusso valore Con il Concerto Lirico Corale, ritorna al Teatro Lirico una proposta organizzata dagli Amici della Lirica di Magenta, un gruppo di appassionati che sta promuovendo iniziative dedicate al grande melodramma italiano, rappresentazioni liriche, concerti, concorsi ed opportunità per giovani artisti lirici.

Teatro Lirico di Magenta
Venerdì 9 dicembre 2011 ore 21:00
Organizzato da Cuori Grandi Onlus Missione in Togo 
in collaborazione Amici della Lirica Magenta
e il circolo Pavialirica
Concerto Lirico Corale
Di piacer mi balza il cor(o)

PREMIAZIONE OSPITE D’ONORE
Rita Orlandi Malaspina, soprano

Coro Schola Cantorum San Gregorio Magno
Maestro del coro, Mauro Rolfi
Mauro Trombetta, direttore e solista baritono
Solisti:
Elisa Maffi soprano
Mikheil Sheshaberidze, tenore
Con la partecipazione del giovane controtenore magentino Giulio Leone
Olga Prjadko, pianoforte
PRESENTA
Mario Mainino, introduzione all'ascolto
Il ricavato sarà interamente devoluto alla missione
in Togo dove opera Maristella Bigogno
Associazione Cuori Grandi Onlus


2018_07_01 SERATA COUNTRY per Estate Insieme Villa Cortese

Estate Insieme Villa Cortese


Sabato 30 giugno 2018_06_30
NOTTE Cortese

Domenica 1 luglio 2018 dalle 18.30 in poi
Oratorio di Villa Cortese - Parrocchia San Vittore Martire
Via Patrioti, 5, 20020 Villa Cortese MI
SERATA COUNTRY
MUSICA, BALLI, GIOCHI E TANTO DIVERTIMENTO PER TUTTI!
Villaggio Country, Accampamento Indiano, Giochi a tema tra cui: laboratori indiani e cowboys, cercatori d’oro, tiro al bersaglio, foto ritratti western e… dalla cucina piatti a tema.

Preparatevi a catapultarvi in America alla fine del 1700.
Vi aspettiamo vestiti a tema per la serata e la maschera più bella sarà anche premiata!
Ristorante aperto con possibilità di piatti tipici, alle ore 19 gara di fagioli con premiazione del più veloce (iscrizione in oratorio o ai numeri indicati 5€)

Per tutta la serata villaggio country interamente realizzato dall'Associazione Con.voi ONLUS con: Saloon (vendita birra), galera e postazione sceriffo, foto ricordo da veri cowboy con cappelli e pistole,
Giochi a tema: Tin Can Alley - la mira del vero cowboy, Gold Mine - trova la pepita d'oro, Cactus Ring Toss - dimostra le tue doti con il lazo; tende degli indiani con laboratorio per realizzare il proprio copricapo.

Dalle 21.30 stage country con i fantastici Chaltrones OriginalCountry a seguire musica country con balli su pista in legno davanti al palco.

Ingresso e attività tutte GRATUITE

2018_06_28 OTELLO alla ARENA ESTIVA del Teatro Sociale di Como

giovedì 28 giugno 2018_06_28
sabato 30 giugno 2018_06_30
martedì 3 luglio 2018_07_03
Spettacolo ore 21.30
ARENA ESTIVA del Teatro Sociale di Como
200.COM UN PROGETTO PER LA CITTÀ
VI EDIZIONE – 2018
Giuseppe Verdi
OTELLO
Dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, da William Shakespeare.
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 5 febbraio 1887


Personaggi/interpreti
OTELLO, moro, generale dell'Armata Veneta (tenore)
Francesco Anile

DESDEMONA, moglie d'Otello (soprano)
Sarah Tisba

IAGO, alfiere (baritono)
Angelo Veccia

EMILIA, moglie di Iago (mezzosoprano)
Caterina Piva

CASSIO, capo di squadra (tenore)
Oreste Cosimo

RODRIGO, gentiluomo veneziano (tenore)
Nico Franchini

LUDOVICO, ambasciatore della Repubblica Veneta (basso)
Shi ZOng

MONTANO, predecessore d'Otello nel governo dell'isola di Cipro (baritono)
Un araldo, (basso)
Massimiliano Mandozzi

Coro marinai, popolani, nobili, fanciulli
Coro 200.Com
Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como
Orchestra 1813
Direttore Jacopo Rivani
Scene Federico Biancalani
Costumi Giulia Giannino
Light designer  Alessandro Carletti
Maestri del coro Giuseppe Califano, Alberto Maggiolo, Giorgio Martano, Mariagrazia Mercaldo
Maestro collaboratore Alfredo Salvatore Stillo
Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea
Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo
Nuovo allestimento

OTELLO CHARITY – 3 luglio 2018
Serata dedicata ad ActionAid

OTELLO andrà in scena all’Arena del Teatro Sociale di Como nelle serate del 28, 30 giugno e 3 luglio 2018, all’interno dell’undicesima edizione del Festival Como Città della Musica



Dopo il successo delle prime cinque edizioni del progetto 200.Com, nato in occasione delle celebrazioni del bicentenario del Teatro Sociale di Como (Carmina Burana, Cavalleria rusticana, Pagliacci, L’elisir d’amore e Nabucco), riparte una sesta edizione dedicata ad Otello di Giuseppe Verdi. L’ambizioso progetto 200.Com teso al coinvolgimento trasversale dell’intera città raccoglie ed intreccia forze professionali ed amatoriali, preparate nei laboratori.
Il Progetto, che nasceva alcuni anni fa come una semplice esperienza musicale, negli anni ha acquisito una valenza sociale molto importante. Il Teatro diventa un luogo di riferimento per la città, accoglie persone con un bagaglio culturale e socio-economico molto diverso, e rafforza il tessuto sociale: un teatro in cui la dimensione sociale e l’esperienza emotiva si intreccia alla passione per la musica e il canto.
Le persone vengono a teatro per cantare, ma anche per stare insieme, divertirsi, dimenticare gli affanni della vita quotidiana. Nell’ambito del Progetto 200.Com, vengono organizzate incontri di approfondimento sull’opera, di cultura generale, incontri con gli artisti, proiezioni di film, laboratori di consapevolezza corporea e di training teatrale, nonché escursioni culturali, come la trasferta a Busseto. 

NOTE DI REGIA
La tragedia di Otello non è il dramma della gelosia. È piuttosto il dramma dell’intelligenza, della volontà, del sentimento, dove il prevalere dell’uno o l’altro elemento può portare alla cecità, all’annullamento. Guidati da una filosofia di non esistenza “io non sono quello che sono” del regista Iago, i personaggi si muovono sempre in preda ad una tempesta, quella iniziale, che non schiarisce mai, non si calma, nemmeno alla fine. Il responsabile, mosso da volontà e non da sentimento, alla fine sembra scomparire. Egli vive con la morte alle spalle che, seguendo il suo ragionamento, è semplicemente il nulla.
Il movimento del mare coincide con il movimento di tutta l’opera, un continuo oscillare, cadere, rialzarsi per cadere di nuovo. Si cammina legati da fili invisibili che Iago sposta a suo piacimento, si dorme sospesi, i simboli del potere vengono presto ribaltati e il leone finisce sotto i tacchi dell’Alfiere.
L’opera ha le tinte dell’incubo. Quello di Desdemona è il calco degli innumerevoli episodi di violenza sulle donne che purtroppo imbrattano il nostro quotidiano. Le modalità sono le stesse, follia omicida, senso di colpa, suicidio come atto estremo di “amore”. Chi uccide non ama, questo è certo. Otello non ama Desdemona, almeno non come donna. L’ama per la sua pietà, per il riflesso di sé che vede nei suoi occhi. Iago non fa altro che spostare degli equilibri già fragilissimi; Desdemona e Otello si parlano da tempo seduti su due altalene, non c’è terreno stabile sotto i loro piedi ma aria dipinta dei colori della fiaba, dove Desdemona è una Santa bambina e Otello un eroe da cui farsi salvare. La dimensione terrena appartiene alla coppia Iago ed Emilia. Iago è malvagio, Emilia lo sa e lo subisce non senza fastidio: Sono la tua sposa, non la tua schiava. Non c’è traccia d’amore, ma un gioco di ruoli, l’unico in cui Iago rimane incastrato avendo sottovalutato la forza di Emilia. Emilia è ribellione, verità, alza la testa dove Desdemona soccombe e, a differenza della tragedia di Shakespeare, Iago non la uccide. Emilia vive per denunciare Otello, per denunciare Iago, per stare dritta davanti agli uomini, senza paura. Ci aspetteremmo una morale ma Iago sparisce e non c’è nessuna consolazione. Sparisce probabilmente per tornare, in altre forme, con gli stessi intenti, come un mostro grottesco sulla pancia di qualcun altro..
Credo che Otello sia una grande tragedia umana che parla in primo luogo dell’impossibilità di amare ed accettare se stessi. Nessuno nell’opera ha la forza di guardarsi per quello che è.
Nel corso di tutta l’opera c’è come una denuncia costante della fragilità umana, si comincia con una faticosissima vittoria in un mare burrascoso, ma questo passa immediatamente in secondo piano quando con poche, abili mosse viene incrinata la dimensione privata. Il consumato attore Iago passa dalla prova generale con Cassio e Roderigo (dove saggia la propria bravura e la debolezza altrui) per trionfare nel grande spettacolo di Otello. E fa tutto questo usando la donna, che sia Emilia, Desdemona, Bianca. Questa donna-fazzoletto che del fazzoletto ha la trama intricata, la bellezza, il candore; ma non certo la leggerezza. Sono le donne che trionfano veramente nella tragedia di Otello: l’amore di Desdemona per il Moro non conosce incertezze, nemmeno dopo la morte, Emilia è l’unica che si ribella alla volontà di Iago. Gli uomini appaiono creature fragili, giganti dai piedi d’argilla, e si scontrano con qualcosa che non ha niente a che fare con la forza fisica; si scontrano con il sentimento, con la fedeltà, quella profonda che non ha niente a che fare con i fazzoletti ma con un patto d’amore sigillato da baci eterni. È vero, Iago scompare, ma nella mia testa di spettatrice rimarrà sempre, più forte, la paura di Desdemona nella sua camera da letto. Desdemona non fugge, Desdemona rimane.
Silvia Paoli

Laura Tili
tel. 031.270171 – int. 221

2018_07_16 Milano Arte Musica Cantigas de Santa Maria

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018
Lunedì 16 luglio 2018, ore 20.30
Chiesa di Santa Maria della Sanità
Via Durini 20, Milano
Cantigas de Santa Maria
Ensemble Micrologus

PROGRAMMA

Cantiga de loor n. 160 Que bona dona querra
Cantiga strumentale n.6 II Ben vennas Mayo
Cantiga de festa n. 12 Madre de Deus
Cantiga de loor n. 330 Qual è a santivigada
Cantiga de miragre n. 57 Mui grandes noit’ e dia
Cantiga de loor n. 11 I Nembressete, Madre de Deus
Cantiga strumentale n. 4 A Madre do que livrou
Cantiga de miragre n. 302  A madre de Jhesucristo
Cantigas strumentali n. 138, 308, 120 Quen a Santa Maria / De todo mal / Quantos me creveren
Cantiga n. 245 O que en coita de morte
Cantiga strumentale n. 323 Ontre toda las vertudes
Cantigas strumentali n. 378 e 23 Muito nos fez gran merçee/Como Deus fez vynno d’agua
Cantiga n. 225 Muito bon miragre a Virgen
Cantiga de miragre n. 29 Nas mentes sempre

Non solo Barocco e Rinascimento: nel festival della musica antica c’è spazio anche per il viaggio nelle corti spagnole del XIII secolo e l’ascolto di alcune Cantigas, raccolte nell’antologia “Cantigas de Santa Maria”, che verranno interpretate dall’ensemble Micrologus lunedì 16 luglio alle ore 20.30 presso la Chiesa di Santa Maria della Sanità.
La raccolta delle oltre 400 Cantigas de Santa Maria è uno dei più importanti documenti della poesia religiosa in musica dell’Europa Medievale. Costituisce il prodotto dell’opera di più poeti-musicisti, voluta dal Re Alfonso X di Castiglia e per lui redatto in un preziosissimo codice della la fine del XIII secolo.
Attraverso il canto monodico si narrano le vicende di numerosi personaggi miracolati dalla Vergine Maria. Queste “cantigas de miragres” (dei miracoli), intervallate ogni dieci da una “cantiga de loor” (di lode), sono raccolte da tutta la tradizione mariana dell’Europa occidentale, e mostrano particolare attenzione agli ambienti sociali più poveri ed emarginati, così come a brani di storia sacra.
Non meno importanti sono le cantigas che vedono lo stesso re Alfonso e i suoi sudditi più volte miracolati: in questo caso è proprio il re, abile trovatore, a innalzare “cantigas de loores” alla Vergine Santa.
La situazione politico-religiosa della penisola iberica di quel periodo mostra una compresenza di razze, culture e religioni diverse (arabi, ebrei, cristiani spagnoli ed europei): questo è il tema di alcune cantigas che vedono Maria intervenire a favore delle conversioni religiose e a sostegno dei cristiani minacciati dai mori. In questo universo medievale è presente una continua fusione dell’elemento umano e divino, una sintesi, per noi non facilmente comprensibile, fra il terreno e il soprannaturale, nel meraviglioso del quotidiano.
Le Cantigas de Santa Maria fanno parte per lingua e caratteristiche musicali del patrimonio culturale iberico, in quanto prodotto degli artisti galiziano-portoghesi presenti alla corte di Alfonso X, fermo restando il contributo, i prestiti e le influenze stilistiche della cultura europea del tempo.
Da un punto di vista musicale l’opera presenta una commistione di generi provenienti da epoche e regioni diverse: predomina la forma poetico-musicale (ABA) di un ritornello (A) alternato ad una strofa con ripresa finale del ritornello (BA); è presente inoltre il canto gregoriano (l’innodia e la sequenza) e quello trovadorico (la cansò, il rondeau e il virelai); a volte le melodie delle cantigas sono precisamente identificabili nei repertori originali di provenienza: è il caso di Nembressete Madre, la cui melodia è quella di Ab hac familia, tropo dell’offertorio Recordare, virgo madre.

2018_06_22 Francesco Bigogno intervista Mario Mainino

Magenta, Venerdì 22 giugno 2018
TRA TE E Me
programma di
Francesco Bigogno
intervista
Mario Mainino
redazione di
Corriere Altomilanese .Com




TRA TE E ME ... con Mario Mainino

Promotore culturale
Regista lirico
Organizzatore eventi
Creatore di Concertodautunno
Tra te e me con Mario Mainino



Musicologo divulgatore 00:44



Chi è il MUSICOLOGO 01:25



Una grande passione da dove è nata? 03:59



Quali erano i cantanti italiani che andavano per la maggiore 06:16



Non sei solo uno studioso teorico, ma sei diventato anche organizzatore ... 07:48



Organizzatore dunque da 10 anni? 10:24



2006 nasce CONCERTODAUTUNNO 12:33



L'amore per la lirica, perchè sembra minore in Italia che all'estero? 13:23



La cultura del PIFFERO 14:31



Alle medie, ascoltavamo opera lirica 15:11



La pubblicità ci fa riscoprire la lirica 18:27



Perchè la musica ci conquista 20:30



Con l'opera si supera l'apparenza fisica 23:05



La rinascita dell'opera in provincia 24:28



Scala presenta Fierabras di Schubert 25:50



L'opera che mi metto sempre in valigia 27:11



I cantanti lirici che affrontano la musica leggera 29:27



Caballè & Mercury = Barcellona 30:21



Cremonini a San Siro, l'emozione nello stadio 32:53



Flash mob è un termine coniato nel 2003 per indicare un assembramento improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico 33:36



Opera al Cinema da Vigevano a Robecco 34:18



Giochi sull'opera per smarthphone o play station 36:27



Copyright MARIO MAININO 37:13



Presentazione Mefistofele di Boito (prologo) a laVerdi Milano 37:44



Come lo vedi il futuro della lirica 40:12



Le regie devastanti 42:04


La presenza on-lin di Mario Mainino-Concertodautunno






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2018_09_13 Choral Directions eventi in Europa

INTERKULTUR, Ruhberg 1, 35463 Fernwald, Germania

ON STAGE IN LISBON
Singing in one of the coolest capital cities in Europe (SEP 13 – 16, 2018)
The international choral festival ON STAGE in Lisbon is celebrating the 3rd edition this year. The event combines Singing, Learning, Performing and Celebrating in a very creative 4-days event that will give to your choir life-changing memories and friendship.
After the celebration of international singers’ friendship with 38 choirs at ON STAGE in Israel and the emotional weekend at ON STAGE in Verona two weeks ago, we are now looking forward to the next highlights of Europe’s only touring choral festival.
Join us and you will love this new way of celebrating the joy of singing!
Registrations for ON STAGE in Lisbon are open now!
Read more about the event at: www.interkultur.com/events/2018/onstage-lisbon/

ON STAGE IN PRAGA
Canti dal mondo nella Capitale Boema, 8-11 novembre 2018
Siamo giunti alla terza edizione ed i cori sono quasi pronti per visitare, cantare e scoprire la musica corale di una delle più affascinanti città d’Europa: PRAGA! Grazie a ON STAGE, la serie di eventi che ha portato grandi novità nel vostro modo di stare in coro ed è riuscita a regalare emozioni uniche ad ogni partecipante. Viste le dimensioni contenute, ON STAGE è in grado di offrire la giusta libertà organizzativa per assicurare ad ogni coro un'esperienza personalizzata!
Esplorare una città cantando, imparando alcuni brani nella lingua locale, scambiando canti con gli altri cori partecipanti e socializzando in un modo che si rivela nuovo per ogni evento e destinazione, ha già reso gli eventi di ON STAGE tra i preferiti degli amanti della musica corale!
Registratevi oggi stesso e preparatevi al viaggio godendovi queste fantastiche impressioni dalle nostre precedenti edizioni. Scoprite di più visitando la pagina degli eventi.

Grand Prix of Nations 
Göteborg 2019 e il 4 ° European Choir Games
3-10 agosto 2019
Le iscrizioni al Grand Prix of Nations 2019 e al 4° European Choir Games sono ora ufficialmente aperte. La seconda città più grande della Svezia, Göteborg, seguirà le orme di Graz, Magdeburgo e Riga per divenire un palcoscenico corale mondiale 3-10 agosto 2019.
Unitevi a centinaia di altri cori internazionali nel più grande evento corale d'Europa per non perdere l'occasione di cantare in alcune tra le più prestigiose sale della Svezia!
Richiedete maggiori informazioni sul nostro sito, e contattateci per avere gli ultimi aggiornamenti o semplicemente scaricate qui il modulo di iscrizione.

World Choir Games 2020
Dal 5 al 15 luglio 2020, Fiandre, Belgio nel cuore dell’Europa
Siamo lieti di annunciare che i World Choir Games tornano in Europa.
Anversa e Gand ospiteranno congiuntamente la XI edizione del concorso corale più grande del mondo.
Le Fiandre hanno presentato il miglior progetto per il 2020. Il supporto senza precedenti di tutto il mondo politico, le straordinarie strutture a disposizione nelle città ospitanti, il grande coinvolgimento delle associazioni corali locali e il concetto di una regione nel cuore dell’Europa promettono un’esperieza unica per i cantori durante i World Choir Games 2020 nelle Fiandre.
Aspettiamo con impazienza questa nuova e unica esperienza corale!

2018_06_21 Festa Musica 2018 a Vigevano

VIGEVANO
Festa della Musica 2018
Giovedì 21 giugno 2018

Dalle ore 05.30 alle ore 19.00
Cavalcavia La Marmora
Ore 05.30, Prime note d'Estate
L'evento di apertura della giornata di Festa celebra il primo sole del solstizio in un luogo significativo nella vita della città per suggerire uno sguardo rinnovato sulla realtà attraverso la musica e lo stupore dell'alba.
In collaborazione con Discoteca Mixer
Ingresso lato Corso Argentina
Libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Dalle ore 16 alle ore 23.30
Corso Vittorio Emanuele II 42, Vigevano
Ore 16, Il pop de "La locanda delle ipotesi"
Ore 18, Federico Lenchi e la bossanova
Ore 19, Dj Sampa e la sua Musica dal mondo
Ore 21.30, "Great Musicals"
A cura di Compagnia teatrale "La goccia"
Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Dalle ore 18.00 alle ore 23.00
Via del Popolo 32, Vigevano
"The shuffle show unplugged"
Spettacolo cover acustico multigenere
A cura di "After Life Music Dimension"
Ingresso libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Dalle ore 10 alle ore 19
Via XX Settembre 10, Vigevano
All'ombra del portone
Ore 10, Il Blues di Flavio Businelli
Ore 18.30, "Il coro delle voci bianche di Bottega dei Suoni"
Ore 21.15, "Banda Musicale Santa Cecilia di Vigevano"
Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Dalle ore 21 alle ore 23.30
Via Caduti per la Liberazione 46, Vigevano
Musica in via Caduti per la Liberazione
Ore 18.30, "Il coro delle voci bianche di Bottega dei Suoni"
Ore 21, "CARIBE DANCE&VOICE"
Ore 22.30, Il Rock dei "Galdur"
Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Dalle ore 16 alle ore 17
Via Giorgio Silva 45, Vigevano
"Su dal Sisrin"
Il Blues di Flavio Businelli
Libero e gratuito



Festa della Musica 2018
Dalle 18.00
Piazza Calzolaio d'Italia, Palazzo Esposizioni
"Al Calzolaio d'Italia"
A cura di Istituto Musicale Costa
Ingresso libero e gratuito
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Festa della Musica 2018
Dalle ore 12.30 alle ore 23.30
Via Cairoli 4, Vigevano
Musica in via Cairoli
Ore 12.30, Il Blues di Flavio Businelli
Ore 21, Lo Swing dei "Bless your soul"
Ore 22.30, Il jazz dei "GispyCarols"
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito

Festa della Musica 2018
Ore 19.00
Via Aldo Moro, Ang. C.so Novara N. 40
Carrefour Market
Clara and Marco - Acoustic Duo è un progetto musicale nato nel febbraio del 2017.
Clara Passarotto alla voce e Marco Germani alla chitarra acustica, propongono un duo acustico non convenzionale, ma che intende introdurre l'utilizzo di effetti strumentali, in grado di rendere le loro esibizioni interessanti , particolari e coinvolgenti, con un repertorio caratterizzato da classici del rock, pop femminile e brani ever green di artisti del panorama musicale italiano e internazionale

Festa della Musica 2018
Dalle 19.30 alle 20.30
Piazza Ducale
Speciale Radio Vigevano
Ore 19.30, Speciale DJ set a cura di Radio Vigevano, live on air
Ingresso libero e gratuito



Festa della Musica 2018
Musica al Pick Week
Dalle ore 18 alle ore 23.30
Corso Novara 229, Vigevano
Ore 18, Gli allievi della Scuola di Musica "Pick Week"
Ore 20, Concerto degli allievi di pianoforte e clarinetto dell'Istituto Musicale Costa
Ore 21.30, Concerto de I Maestri Cantori di Vigevano
A cura di Circolo Pick Week
Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO


2018_07_03 Teatro Coccia in tournèe

Dal 7 al 13 luglio la produzione in tournée
da Novara a Savona e Modena
La Vedova Allegra
Annunciata la prossima stagione 2018-2019, l’attività del Teatro Coccia di Novara non si ferma neppure in estate. Nei primi quindici giorni di luglio, infatti, prosegue il percorso di coproduzione di La Vedova Allegra che vedrà l’operetta di Franz Lehár – che ha debuttato a Novara a gennaio 2018 con la regia di Renato Bonajuto e Andrea Merli – allestita a Savona, con il Teatro dell’Opera Giacosa, e a Modena, con il Teatro Comunale Pavarotti.
Sabato 7 e domenica 8 luglio alle 21.15 l’operetta andrà in scena nello spettacolare complesso monumentale del Priamar a Savona. Dalla Liguria all’Emilia Romagna, lo spettacolo si sposta a Modena giovedì 12 e venerdì 13 luglio alle ore 21 nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale, grazie anche alla collaborazione dell’Accademia Militare.
A dirigere l’orchestra è il Maestro Giovanni Di Stefano, le scene ed i costumi sono di Artemio Cabassi e le coreografie di Sofia Lavinia Amisich.
La Vedova Allegra è interpretata da giovani cantanti come Enrico Marabelli (Conte Danilo) ed Emanuela Bisceglie (Hanna Glawari, la vedova), entrambi provenienti dall’Accademia della Scala, Francesco Castoro (Camille di Rossillon), Giuseppe De Luca (Visconte Cascada), insieme ad altri artisti già affermati e molto amati: Armando Ariostini (Barone Zeta), Linda Campanella (Valencienne), Max René Cosotti (Nejegus). Lo spettacolo si avvale anche della partecipazione straordinaria del soprano Daniela Mazzucato, indimenticabile interprete di Valencienne, qui protagonista di un cameo nella scena della festa.
In scena anche Stefano Consolin (Raul de St Brioche), Stefano Marchisio (Visconte Cascada), Francesco Napoleoni (Bogdanowitsch), Virginia Mc Intyre (Silvyane), Saverio Bambi (Kromow), Federica Pieropan (Olga), Simone Manzotti (Prischitsc) e Teresa Gargano (Praskowia).
Il comparto vocale sarà arricchito dall’ esibizione del Coro San Gregorio Magno diretto dal Maestro Mauro Rolfi. Suonerà l’Orchestra Talenti Musicali, che raccoglie i migliori diplomati del Conservatorio del Piemonte ed è stata ospite di prestigiose manifestazioni, fra cui il Festival di Spoleto.
Già programmata una nuova trasferta nel mese di novembre al Teatro Rendano di Cosenza.

2018_06_23 Let's Talk About Sex La Dual Band all'Elfo Puccini

Data :23/06/2018
Sede Teatro Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33
Città: MILANO
Sezione #concertodautunnonews: TEATRO

Sabato 23 giugno 2018 ore 19.30
Let's Talk About Sex
in occasione della
MILANO PRIDE WEEK
Dalla creazione ai giorni nostri
Benedetta Borciani
Beniamino Borciani
Lucrezia Piazzolla
Lorenzo Bonomi
Mario Borciani, pianoforte
Federica Zoppis, pianoforte
Anna Zapparoli, regia

biglietti a 16.50€


La Dual Band aggiorna specificamente per la Pride Week di Milano il suo cavallo di battaglia "Let's Talk About Sex": una storia ragionata - e cantata - dell'amore, che racconta l'evoluzione di erotismo e attrazione lungo il corso dei secoli.
Una conferenza scherzosa sulle teorie evoluzionista, creazionista, platonica; un excursus ironico dall'amore medievale casto a quello shakespeariano in cui gli uomini fanno le parti delle donne che fanno le parti degli uomini e non si capisce più niente; e poi il Settecento libertino, e l'Ottocento represso; e siamo quasi arrivati ai giorni nostri, al secolo che è appena passato, psicoanalitico, psicolabile e psichedelico, per approdare a un oggi dove la risata diventa presidio del buon senso, della logica e della tolleranza. Ne abbiamo tanto bisogno.
In questo momento in cui diritti che si erano ormai dati per acquisiti vengono rimessi in discussione, e conquiste civili appena raggiunte sono messe sotto attacco con particolare violenza, vogliamo dire – e cantare – forte e chiaro che, da Mozart a Bogart, da Platone all'elettrone, dal paguro al canguro, l'amore è uno: facciamolo!
Contatti:
Indirizzo e-mail : organizzazione@ladualband.com
Numero di cellulare: 340 476 30 17 (Anna) 338 96 48 850 (Ben)
Numero fisso: 02 00660606
Sito Web: La Dual Band · Via Compagnoni, 31, Milano · Milano, MI 20129 · Italy
Milano PRIDE 
Milano PRIDE Week

2018_06_30 Concerto dell'Orchestra a Plettro di Milano

Sabato 30 giugno 2018 ore 21.15
Sala della Cariatide
Via Bezzecca, 4 - Milano
IL GIRO DEL MONDO IN OTTO CORDE
Concerto
Orchestra a plettro Città di Milano
Direttore Augusto Scibilia

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)