2019_01_15 Dopo Arcimboldi e Nazionale due allestimenti del Balletto di Milano arrivano al Teatro Nuovo

Fedrico Mella foto Concertodautunno
Martedì 15 Gennaio 2019_01_15  alle ore 20:45
Teatro Nuovo di Milano
Piazza San Babila, 20121 Milano
Organizzato da BALLETTO DI MILANO
Il LAGO DEI CIGNI
Balletto in due atti su musiche di P. I. Tchaikovksy
Odette-Odile Ekaterina Oleynik
Principe   Federico Mella
Padre/Rothbart Alessandro Orlando

Coreografia di Teet Kask
Allestimento scenografico di Marco Pesta
Luci di Dario Rossi
Il LAGO DEI CIGNI torna a Milano per un'unica data al Teatro Nuovo di Milano
Il ruolo di Odette-Odile sarà interpretato dall'Etoile guest Ekaterina Oleynik!
biglietteria@ballettodimilano.com
La nuova versione di Teet Kask del capolavoro della letteratura ballettistica segue la celebre storia, ma si distingue per una rilettura di alcuni dettagli in chiave più attuale. Un Lago che trova l'attualizzazione nella messinscena e ambientazione, ma in cui non mancano la tradizionale magia degli atti bianchi e i virtuosismi della danza classica.
Sogno e magia ancora una volta si intrecciano sulla riva del lago, il luogo incantato della storia d’amore impossibile tra il Principe e il Cigno, con i colori e le atmosfere che hanno ispirato la musica, grandiosa e coinvolgente, di Tchaikovsky.

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODUTUNNO

NOTE all'allestimento:
"La mia nuova creazione / versione originale del Lago dei Cigni di Tchaikovsky è influenzata dalla  vita reale del compositore e da ciò che egli avrebbe potuto provare emozionalmente nel momento in cui compose la musica del celebre balletto. Uno dei personaggi principali del Lago dei Cigni è il principe Siegfried che si ispira a Ludwig II, visionario Re di Baviera, storicamente soprannominato il "Re Cigno". La mia nuova interpretazione del Lago dei Cigni, celebra chi, malgrado le critiche sociali e le ostilità, continua a seguire le proprie aspirazioni, bisogni e amori e (dunque) celebra la libertà di espressione. Il personaggio principale Siegfried, infatti, segue e realizza i suoi sogni con piena dedizione e amore. Credo che Tchaikovsky abbia messo il suo cuore e l'anima nel carattere di Siegfried. Anche il mio Siegfried ha un temperamento artistico e rifugge le responsabilità attribuitegli dalla famiglia e dalla società. Suo padre vuole costringerlo a sposare una donna non scelta dal suo cuore e dunque il messaggio sottinteso al pubblico è quello di seguire le nostre aspirazioni e la "voce ulteriore" per fare la scelta giusta. 
Questa nuova interpretazione del Lago dei Cigni è ambientata in un epoca più recente, in una famiglia aristocratica guidata da un padre dominante. Il dramma ha luogo quando il padre forza Siegfried ad assumere il ruolo di capo dell'attività familiare e sposare una donna scelta dalla famiglia. Avendo lo spirito sensibile di un artista, Siegfried è scosso ed al termine della giornata, esausto, si addormenta. Cade in un sonno profondo, dove affronta tutte le sue gioie, paure, lotte e amori. I sogni sono come rimedi per l'anima umana e nei sogni i timori e le difficoltà sono risolti e le gioie vissute. Nel suo sogno, il principe Siegfried, si imbatte in una radura sul lago in una foresta, in una notte di luna ...
Poiché il Lago dei Cigni è il balletto più conosciuto, celebrato e rappresentato al mondo, alcune scene sono così centrali nella storia ed hanno trovato una forma perfetta di espressione visiva che non hanno bisogno di essere cambiate. Come le scene del lago, quando il Cigno Bianco fa la sua prima apparizione, o quando il Principe e il Cigno Bianco si incontrano e tutti gli altri cigni entrano in scena. Ho scelto perciò di rimanere fedele a tali scene, in gran parte vicine alla tradizione, derivanti dalla storia tradizionale ma attraverso le linee drammaturgiche della prima e terza scena che non seguono la fiaba, ma la spiegazione del rapporto tra il Padre e il Figlio / Principe.
Un ruolo importante è riservato al miglior amico di Siegfried, (il malizioso) Benno, che esprime liberamente se stesso ed è in grado di risolvere i momenti difficili sostenendo Siegfried attraverso la sua sola presenza. Il suo scopo come amico "scherzoso" non è quello di sostituire un sistema con un altro, ma di liberare Siegfried dalle catene del sistema stesso. Benno è una persona ricca di humor, una qualità con cui egli è in grado di risolvere situazioni tese e con le quali spegne facilmente le critiche negative della società. (Benno è abituato ad indicare a Siegfried le proprie sciocchezze, affinché egli possa accorgersene). Conosce molto bene Siegfried e, nella mia storia, susciterà il suo interesse portando alla festa una misteriosa "Dama Bianca". Questa visione fugace della Dama apparirà a Siegfried nel suo sogno sotto la parvenza di un meraviglioso Cigno Bianco, vittima dell'incantesimo di Rothbart, in cui Siegfried riconosce il proprio Padre. Il Cigno Bianco è un simbolo dell'Amore, la "luce" che noi tutti abbiamo bisogno di raggiungere ".  Note di Teet Kask

Biglietti www.ticketone.it #IlLagoDeiCigni #BallettoDiMilano

VEDI FOTOSERVIZIO ALLESTIMENTO 2017

BALLETTO DI MILANO
Teatro di performance d'arte · Milano
Ambasciatore della danza italiana con i suoi straordinari spettacoli in tutto il mondo, è considerato tra le realtà di maggior livello artistico.

Sabato 20 Ottobre 2018_10_20 
Domenica 21 Ottobre 2018_10_21
Cenerentola
Teatro degli Arcimboldi
Milano, Italia

Lunedì 07 Gennaio 2019_01_07
Lo Schiaccianoci
Teatro Nazionale
Milano, Italia

Martedì 15 Gennaio 2019_01_15 20:45
Il Lago dei Cigni
Teatro Nuovo di Milano
Milano, Italia

Lunedì 04 Febbraio 2019_02_04 20:45
La vie en rose - Bolero
Teatro Nuovo di Milano
Milano, Italia

2019_01_10 CONCERTI BRAHMSaMILANO gennaio – marzo


BRAHMSaMILANO
CALENDARIO E PROGRAMMA CONCERTI gennaio – marzo 2019


Giovedì 10 gennaio 2019_01_10 - ore 20.30
CASA SCHUMANN
Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame

Largo Marinai d’Italia, 1, Milano
In collaborazione con la Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate
Concerto. Introduzione all’ascolto di Antonio Rostagno

Variazioni in mi bemolle maggiore per pianoforte a quattro mani sul Geister-Thema di Robert Schumann, op.23 (1861)
Roberto Cominati e Costanza Principe, pianoforte

Trio in si maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op.8 (versione del 1854)
  • Allegro con moto
  • Scherzo. Allegro molto
  • Adagio non troppo
  • Allegro molto agitato
Alice Baccalini, pianoforte
Lorenza Borrani, violino
Giorgio Casati, violoncello


Giovedì 14 febbraio 2019_02_14 - ore 20.30
VALZER D’AMORE
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania, 12 Milano
In collaborazione con Lo Stampatello
Concerto. Lettura di Annagaia Marchioro

16 Valzer per pianoforte a quattro mani, op.39 (1865)
Diego Petrella e Umberto Ruboni, pianoforte

Liebeslieder-Walzer per voci e pianoforte a quattro mani, op.52 (1868)
Neue Liebeslieder-Walzer per voci e pianoforte a quattro mani, op.65a (1874)
Carolina Mattioda, soprano
Rossella Giacchero, mezzosoprano
Alejandro Escobar, tenore
Gabriele Bolletta, basso
Eliana Grasso e Luca Ieracitano, pianoforte


Martedì 5 marzo 2019_03_05 - ore 18.00
VOGLIA DI MONDI PIÙ BELLI
BASE Milano

Via Bergognone, 34, Milano
In collaborazione con Anffas Lombardia
Ore 18.00            Visita guidata al quartiere Porta Genova, a cura di Marco Prusicki e Pierfrancesco Sacerdoti
                                 Punto di ritrovo: Piazzale Stazione di Porta Genova (M2)
Ore 20.30            Concerto. Introduzione all’ascolto di Luca Ciammarughi

Quartetto in la minore per archi, op.51 n.2 (1865-1873)
  • Allegro non troppo
  • Andante moderato
  • Quasi Minuetto, moderato
  • Finale. Allegro non assai
Esmé Quartet
Wonhee Bae e Yoona Ha, violini
Jiwon Kim, viola
Ye-Eun Heo, violoncello

Quartetto in la maggiore per pianoforte e archi, op.26 (1860-1861)
  • Allegro non troppo
  • Poco Adagio
  • Scherzo. Poco Allegro
  • Finale. Allegro
Alice Baccalini, pianoforte
Boccherini Trio
Suyeon Kang, violino
Vicki Powell, viola
Paolo Bonomini, violoncello


Martedì 19 marzo 2019_03_19 - ore 18.00
NUOVE VI(T)E
Teatro Puntozero Beccaria
Via dei Calchi Taeggi, 20, Milano
In collaborazione con Libera
Ore 18.00            Passeggiata Petrarchesca, a cura di Massimo de Rigo e Roberto Gariboldi, letture di Laura Mancini
                                 Punto di ritrovo: via Rossellini angolo Paone [fermata bus 49 oppure a piedi da M5 San Siro Stadio]

Ore 20.30            Concerto 
Sonata in fa minore per due pianoforti, op.34-bis (1857-1858)
  • Allegro non troppo
  • Andante, un poco Adagio
  • Scherzo. Allegro
  • Finale. Poco sostenuto. Allegro non troppo
Aki Kuroda e Luca Schieppati, pianoforti

Trio in si maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op.8 (1891)
  • Allegro con brio
  • Scherzo. Allegro molto
  • Adagio
  • Allegro
Trio Isimsiz
Erdem Misirlioglu, pianoforte
Pablo Hernan, violino
Michael Petrov, violoncello

BRAHMSaMILANO
Grande partecipazione e successo per la prima stagione concertistica
promossa dall’Associazione Marco Budano
Da ottobre 2018 a luglio 2019, 14 concerti in luoghi non convenzionali della città

Milano, dicembre 2018 Portare la musica classica di alta qualità in luoghi non convenzionali. Questo è l’intento dell’Associazione Marco Budano, fondata nel 2017 in ricordo del giovane violoncellista Marco (1989-2011), che con il progetto BrahmsaMilano, patrocinato dal Comune di Milano, intende diffondere la cultura musicale non soltanto ad un pubblico di musicofili, ma anche a chi si appresta per la prima volta all’ascolto, favorendo attraverso la musica, l’impegno, il riconoscimento delle diversità e l’inclusione sociale.
14 gli appuntamenti, in collaborazione con 16 associazioni diverse e con l’interpretazione di musicisti rinomati a livello internazionale e di giovani emergenti nella scena musicale europea. I concerti si tengono in luoghi urbani non tradizionali come teatri di periferia, auditorium e carceri, sono aperti a tutti, fino ad esaurimento posti e gratuiti (le offerte volontarie saranno interamente devolute alle associazioni coinvolte). I luoghi sono stati scelti con una particolare attenzione al loro valore simbolico e non si limitano al centro di Milano, con l’intento di attraversare le frontiere invisibili della città.
BrahmsaMilano è il progetto ideato dalla pianista Alice Baccalini e dal violoncellista Giorgio Casati che regala ai cittadini, attraverso i 14 concerti, l’esecuzione integrale della musica da camera di Johannes Brahms.
L'opportunità che ci si è aperta - sottolinea Filippo del Corno, Assessore alla Cultura di Milano - è quella di ascoltare, per la prima volta, tutto Brahms in una luce diversa, non solo grazie alla straordinaria qualità degli interpreti impegnati nel progetto, ma anche per la particolarità e l'eccezionalità di ciascun diverso luogo in cui si svolgeranno i concerti; e l'aspetto più prezioso e al tempo stesso più coraggioso di questa avventura, di cui dobbiamo essere grati ai generosi promotori, è che questa esperienza sarà condivisa con tantissimi cittadini, di provenienze sociali e geografiche estremamente variegate, nel nome di una vera pluralità e accessibilità del patrimonio artistico e culturale europeo.

La scelta dei musicisti - spiegano Alice Baccalini e Giorgio Casati - è stata improntata alla diversità e all’incontro. Alcune delle esecuzioni musicali sono affidate a gruppi già costituiti, altre favoriscono l’incontro tra musicisti di estrazione differente; la manifestazione, che questo primo anno è autofinanziata dall’Associazione, testimonia anche una grande varietà di stili interpretativi, includendo anche alcune esecuzioni su strumenti originali. La maggioranza dei musicisti proviene dalle nuove generazioni della musica da camera europea ed italiana; tuttavia non mancano sia artisti affermati, come Mario Brunello, Lorenza Borrani, Gabriele Carcano, Trio Isimsiz, sia musicisti giovanissimi, come alcuni studenti del Conservatorio di Milano e della Musik Hochschule di Lubecca. Tutti i musicisti e gli ospiti, indipendentemente dalla loro notorietà, riceveranno lo stesso trattamento professionale.
Ogni concerto è svolto a sostegno di una diversa associazione o ente (Anffas Lombardia, Gli amici di Edoardo, La casa di Accoglienza delle donne maltrattate, Il Conservatorio G.Verdi, Emergency, Esperanz’arts, Ilumina Festival, Libera, Mountain Wilderness, Nessuno Tocchi Caino, Pianosofia, Riaprire i Navigli, La Società
Umanitaria, Lo Stampatello, Università degli Studi Milano-Bicocca) scelte per l’impegno profuso a favore dell’inclusione sociale e del riconoscimento delle diversità.
Il Conservatorio di Milano ha istituito una borsa di studio di musica da camera in memoria di Marco Budano all’interno del consueto “Premio del Conservatorio” annuale e l’Università degli Studi Milano-Bicocca ha deciso di contribuire all’iniziativa offrendo una tesi di dottorato del dipartimento di antropologia ed etnologia.
Ad ogni incontro vengono individuati e presentati percorsi tematici nell’ambito della musica di Brahms, tra questi l’amicizia, il rapporto con la cultura zigana, la relazione uomo-natura, l’ammirazione per il passato, le nuove vie del suo linguaggio musicale. Ciascuno dei temi è messo a confronto con il lavoro dell’associazione ospitante, costruendo una vera occasione di approfondimento e dibattito.
Il progetto è orientato a sensibilizzare in particolare chi, anche tra i musicisti e i musicofili, tende a considerare l’esecuzione di musica del passato come un atto di evasione, lontano dall’impegno quotidiano della nostra realtà sociale e politica. 

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)