2009 09 08 MiTo = Il giovane Diego Matheuz al suo debutto.

Martedì 8 settembre 2009 ore 21
Conservatorio, Sala Verdi, Milano
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Programma
Gioachino Rossini, Ouverture da "Guglielmo Tell"
Felix Mendelssohn-Bartholdy, Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 "Italiana"
Pëtr Il'ič Čajkovskij, Sinfonia n.5 in mi minore op. 64
Posto unico numerato 30 Euro
Martedì 8 settembre 2009 alle ore 21 MITO SettembreMusica presenta, alla Sala Verdi del Conservatorio, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Diego Matheuz. Il giovane direttore sostituisce il Maestro Antonio Pappano costretto a rinunciare, per motivi di salute, ai due appuntamenti di Milano e Torino previsti nel cartellone. Il concerto sarà occasione per il debutto al Festival di Diego Matheuz alla guida dell'Orchestra di Santa Cecilia, che da gennaio dirigerà nella Stagione Sinfonica del Parco della Musica di Roma. L'orchestra ha da poco concluso i festeggiamenti per il suo primo centenario che l'hanno vista impegnata in tournée in Italia e all'estero con tappe prestigiose al Musikverein di Vienna, in Russia e in Giappone. Il giovane Matheuz, uscito dall'Orchestra Giovanile "Simon Bolivar", ha debuttato in Italia lo scorso marzo a Bologna con l'Orchestra Mozart su invito di Claudio Abbado, destando immediatamente l'interesse del pubblico e della critica internazionale. Sul programma l'Ouverture da Guglielmo Tell di Rossini, la Sinfonia Italiana di Mendelssohn, e la Sinfonia n.5 in mi minore op. 64 di Čajkovskij.

Programma:
Il Guglielmo Tell, l'ultima delle 39 opere di Rossini è conosciuta quasi esclusivamente per la sua celeberrima ouverture, strutturata come un piccolo poema sinfonico, ripresa da Šostakovič nella sua Sinfonia n.15. L'opera tratta da un testo di Friedrich Schiller, celebra l'eroe svizzero, simbolo rivoluzionario nella lotta contro il potere.
La Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 è il segno del viaggio compiuto in Italia da Mendelssohn nel 1830-1831, dove subì come molti altri artisti tedeschi del suo tempo il fascino della terra dei limoni, dove strinse amicizia con Berlioz. La sinfonia detta "Italiana", che venne pubblicata postuma è ricca di allusioni al folclore italiano, in cui si passa dal canto di una processione (nel secondo tempo), alle danze, agli omaggi orgiastici di una latinità solare.
La Sinfonia n.5 in mi minore op. 64 di Čajkovskij fu eseguita la prima volta nel 1888 a Pietroburgo. Non si sa con certezza se Cˇajkovskij avesse in mente un vero e proprio "programma" per questa sinfonia. Gli schizzi del primo movimento contengono alcune annotazioni in questo senso: "Introduzione. Sottomissione totale al Fato – oppure, che è poi la stessa cosa, all'imperscrutabile disegno della Provvidenza. Durante la Seconda Guerra Mondiale le autorità cittadine di Leningrado chiesero all'orchestra Sinfonica della Radio di eseguirla quasi giornalmente per tenere alto il morale della città assediata.

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
L'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima compagine in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento.
Dai primi del '900 a oggi l'Orchestra ha tenuto circa 14.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinsky, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario, e dal 2005 Antonio Pappano è il nuovo Direttore Musicale.
Fra i più prestigiosi impegni dell'Orchestra è da segnalare la presenza alle manifestazioni per i 100 anni dei Proms di Londra (1995, prima orchestra italiana ospite del prestigioso festival londinese), città nella quale è tornata nel 2007 insieme ad Antonio Pappano. Con Myung-Whun Chung (Direttore principale dal 1997 al 2005) l'Orchestra ha tenuto concerti in Spagna, Portogallo, Belgio, e ha affrontato numerose tournée in Estremo Oriente. Oltre agli appuntamenti annuali con i più importanti festival musicali italiani, nel 2001 è stata la prima orchestra italiana ospite della Philharmonie di Berlino, la storica sede dei Berliner Philharmoniker.
Nel 2003 l'Orchestra ha partecipato alle celebrazioni per la riapertura del Teatro La Fenice di Venezia, nel 2004 ha trionfato alla Triennale di Colonia e nel 2005 è tornata al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo.
Durante la stagione 2005-2006 si è esibita a Madrid (con Rostropovich), a Budapest, al Palau de la Musica di Barcellona e alla Semperoper di Dresda (Stabat Mater di Rossini, diretto da Pappano). La stagione 2006-2007 è iniziata con il grande successo ottenuto dall'Orchestra e da Antonio Pappano al Teatro La Fenice e (dopo cinquant'anni di assenza) al Teatro alla Scala.
Nel marzo 2007 l'Orchestra ha effettuato, sempre con Pappano, una tournée in Germania, Svizzera e Austria, con tappe prestigiose come il debutto al Musikverein di Vienna, dove il pubblico ha tributato alla compagine ceciliana calorosi applausi e critiche entusiastiche. Nell'estate 2007, l'Orchestra ha riscosso altri successi nel corso di una tournée in Giappone e a Mosca. Nel febbraio 2008, in occasione del suo primo centenario, l'Orchestra ha effettuato una tournée in Italia (Perugia, Parma, Ferrara, Torino) eseguendo lo stesso programma proposto nel 1908.
Dopo una lunga collaborazione con la Decca che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, l'attività discografica dell'Orchestra è stata in questi ultimi anni molto intensa: fra le incisioni più recenti, premiate con prestigiosi riconoscimenti (Diapason d'Or, Nomination per il Grammy Award), segnaliamo una serie di CD, diretti da Myung-Whun Chung e dedicati alla musica sacra in occasione dell'anno giubilare.
Nel 2007 sono stati pubblicati per l'etichetta EMI due CD dedicati a Čajkovskij (Ouvertures & Fantasies e le ultime tre Sinfonie del compositore), un CD realizzato insieme alla violoncellista Han-Na Chang dal titolo Romance e un altro dedicato alla Trilogia Romana di Ottorino Respighi; tutte produzioni discografiche con la direzione di Antonio Pappano. Nel 2008, in occasione del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, l'Orchestra ha registrato Madama Butterfly (pubblicata nel m marzo 2009), e - più di recente - la Messa da Requiem di Verdi.

Diego Matheuz, direttore
Ha debuttato in Italia lo scorso mese di marzo a Bologna con l’Orchestra Mozart su invito di Claudio Abbado, destando immediatamente l’interesse del pubblico e della critica internazionale. Dopo Gustavo Dudamel, Matheuz costituisce il nuovo fenomeno scaturito dal “sistema” didattico creato da Antonio Abreu in Venezuela che ha prodotto la Orchestra Giovanile “Simon Bolivar” di cui Matheuz ha fatto parte come violinista. A soli 24 anni Diego Matheuz ha già collaborato con Sir Simon Rattle, Claudio Abbado e Gustavo Dudamel ed ha diretto orchestre quali la Gothenburg Symphony e la Los Angeles Philharmonic. I prossimi concerti di settembre saranno per lui occasione di un triplo debutto: al Festival MITO, al Festival di Lucerna e con l’Orchestra di Santa Cecilia che lo attende poi a gennaio per la Stagione Sinfonica al Parco della Musica di Roma.
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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