2025_03_23 Concerto alla Abbazia di Morimondo

Domenica 23 marzo 2025 alle ore 16:00
SALA CONSILIARE DELL’ABBAZIA DI MORIMONDO
CONCERTO DI PRIMAVERA
Duo pianistico
ADRIANO BASSI - ANTONIETTA INCARDONA
In programma brani di F. SCHUBERT – A. DVORAK e il famoso BOLERO DI M. RAVEL NELLA VERSIONE ORIGINALE A 4 MANI
INGRESSO LIBERO
Per informazioni e prenotazioni: 
+39 347 684 9172

2025_03_30 Torna in scena l'opera lirica al Martinetti di Garlasco con la collaborazione della Corale Vivaldi

Domenica 30 marzo 2025 alle ore 17.00
Teatro Martinetti di Garlasco
Via Santissima Trinità, 6, 27026 Garlasco PV, Italia
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave
Personaggi ed interpreti:
Violetta Valéry (soprano) – SCILLA CRISTIANO
Flora Bervoix, sua amica (mezzosoprano) – KÜLLI TOMINGAS
Annina, serva di Violetta, (soprano) – ANNAMARIA MASSA
Alfredo Germont (tenore) – ALBERTO PROFETA
Giorgio Germont, suo padre (baritono) – GIORGIO VALERIO
Gastone, Visconte di Létorières (tenore) – ROBERTO NATALE
Il barone Douphol (baritono) – ANTONIO RUSSO
Il marchese d'Obigny (basso) – MARIO MESTRONI
Il dottor Grenvil (basso) – MARIO MESTRONI
Giuseppe, servo di Violetta (tenore) – MASSIMO MOTTOLA
Un domestico di Flora (basso) – STEFANO NICROSINI
Un commissionario (basso) – DARIO CAPITTINI
Servi e signori amici di Violetta e Flora, Piccadori e mattadori,
zingare, servi di Violetta e Flora, maschere
Coro “Antonio Vivaldi”
maestro al pianoforte Riccardo Rijoff
scenografie e i costumi “Grandi Spettacoli”
con la collaborazione di Idea Danza – Pavia
coreografie Raffaella Metra 
illuminazione scenica Riccardo Mascherpa e Silvia Zanardi
direzione artistica di Gian Marco Moncalieri
"Un cast d’eccezione darà vita ai celebri personaggi dell’opera." e sarà sicuramente così visto i nomi degli artisti che sono coinvolti in questa nuova rappresentazione che il maestro Moncalieri porta al Martinetti di Garlasco con il quale che instaurato una proficua collaborazione.
Giorgio Valerio sarà il padre Germont, inflessibile ma poi umanamente commosso dal dolore della ragazza indegna dell'amore del proprio figlio Alfredo, il tenore Alberto Profeta che è un collaboratore  collaudato degli allestimenti  della Corale Vivaldi di San Nazzaro.
Di grande prestigio la presenza del soprano Scilla Cristiano che è interprete del personaggio con qualità vocali e sceniche più volte confermate su importanti palcoscenici.
Informazioni e prenotazioni:
0382 801009
Martedì, giovedì, sabato h 9-12
Martedì, giovedì, venerdì h 15-18.30 
 

2025_03_27 Da Bohéme a Traviata, seconda edizione d'opera con le voci nuove del Concorso Olivero

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIRICA DOMANI

Ambrogino d’oro 2009 - Direttore Artistico Cav. Vincenzo Puma - tenore

XVI CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE

“MAGDA OLIVERO”

presenta al 

ECO TEATRO - Via Fezzan, 11 MILANO

Giovedì, 27 Marzo 2025 - ORE 20.00

Giuseppe Verdi

LA TRAVIATA


Cast

VIOLETTA VALÉRY soprano - ALEKSANDRINA MIHAYLOVA

FLORA BERVOIX mezzosoprano - ELEONORA DE PREZ

ANNINA mezzosoprano - FLAVIA FIORETTI

ALFREDO GERMONT tenore - DAVID SOTO ZAMBRANA

GIORGIO GERMONT baritono - GIANMARCO DURANTE

GASTONE, Visconte de Letorières tenore - ROBIN JEFFCOAT DICK

BARONE DOUPHOL basso - CARLO OGGIONI

MARCHESE D’OBIGNY basso - ALBERTO COMES

DOTTOR GRENVIL basso - DIEGO MAFFEZZONI

GIUSEPPE, servo di Violetta tenore - ROBIN JEFFCOAT DICK

DOMESTICO di Flora basso - CARLO OGGIONI

COMMISSIONARIO basso - CARLO OGGIONI

ORCHESTRA SINFONICA - AMURIS

CORO - CORALE MONZESE

DIRETTORE D’ORCHESTRA - GIUSEPPE FAMULARO DIRETTORE DEL CORO - FILIPPO DADONE

REGIA e messa in scena - PAOLA PELLEGRINO

COREOGRAFIA - MARA TERZI

CORPO DI BALLO - SCUOLA DI DANZA MARA TERZI

Biglietti: 

Intero: 25€-30€, Over 65/Under 25: 20€-25€

Abbonati/Gruppi/Convenzioni: 20€

biglietteria@ecoteatro.org - www.ecoteatro.it

www.vivaticket.com/it/ticket/la-traviata/258113

Tel. + 39 02 82773651



L'Associazione Nazionale Lirica Domani, presidente il tenore Vincenzo Puma, nell’anno 2023 ha ideato per la prima volta una sezione del Concorso Lirico dedicato al Soprano Magda Olivero, che si tiene ogni anno, alla ricerca di voci nuove finalizzate ad uno specifico progetto di messa in scena

Per il 2023 era stata scelta l'opera La bohème di Giacomo Puccini, che è poi stata rappresentata mercoledì 3 aprile 2024 al teatro Carcano di Milano con un grande successo di pubblico, durante quella esecuzione si sono rivelati alcuni ottimi giovani cantanti che stanno si sono avviati ad una buona carriera come Mimì (soprano) Marina Shakhdinarova, 

Musetta (soprano) Airi Sunada, Rodolfo, poeta (tenore) Vincenzo Spinelli.


Per l'edizione del concorso che è stata realizzata nel novembre 2024 il titolo scelto è stato La traviata di Giuseppe Verdi opera che verrà rappresentata giovedì 27 marzo 2025 ore 20:00, ma per quest'anno la sede sarà diversa, infatti è stata scelta una location molto facilmente raggiungibile con i mezzi e per disponibilità parcheggio come quella dell'Ecoteatro di via Fezzan 11

Traviata vedrà in scena nei ruoli protagonistici alcuni dei giovani selezionati dal Concorso Olivero come Aleksandrina Mihaylova, Eleonora De Prez, Flavia Fioretti, David Soto Zambrana, Gianmarco Durante, Robin Jeffcoat Dick, Alberto Comes, Diego Maffezzoni.

La regia sarà di Paola Pellegrino e la concertazione e direzione d’orchestra sarà affidata al maestro Giuseppe Famularo. Filippo Dadone curerà la direzione della Corale Monzese.


2025_03_15 Crema, Comitato diocesano per il Giubileo – Centro culturale Diocesano “G.Lucchi”

Sabato 15 marzo    2025 ore 21.00            
Crema, Chiesa-Auditorium di S. Bernardino                
CONCERTO PER IL GIUBILEO                
W.A.Mozart
Grande messa in do minore K427
Oreste F.Fanelli
Aria dell'angelo Gabriele
Prima esecuzione assoluta

Veronika Kralova, Graziella Tiboni, Daniela Zilioli, soprani
Lorenzo Sivelli, tenore Angelo Lodetti, Basso
Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema
Direttore Giampiero Innocente
Dal comunicato stampa:
Un grande evento di portata mondiale come il Giubileo merita una sottolineatura musicale altrettanto grande, come la Grande Messa (Grosse Messe) in do minore K 427 di Mozart.
Il Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema, diretti da Giampiero Innocente, eseguiranno il capolavoro mozartiano Sabato 15 marzo nella Chiesa-Auditorium di S. Bernardino in Crema quale momento musicale ufficiale della Diocesi di Crema per il Giubileo. Gli organizzatori dell’evento, Il Comitato diocesano per il Giubileo e il Centro Culturale Diocesano “G. Lucchi”, hanno scelto il Collegium Vocale che ha nel proprio repertorio opere famose dall’organico vasto.
Solisti, coro e orchestra daranno vita al grande affresco musicale nel quale le mirabili melodie di Mozart disegnano momenti capaci di elevare quanto più in alto possibile l’animo dell’ascoltatore: i testi sacri sono trasfigurati in potenti armonie corali, in complesse arie dal carattere a volte delicato e dolce, a volte drammatico, in dialoghi vocali e strumentali degni delle opere più complesse e impegnative.
Lo stile della Messa è una sublime sintesi dei temi mozartiani: l’ascoltatore si trova, fin dalle prime battute del Kyrie, di fronte ad una ieratica maestosità sonora che rapisce per bellezza ma anche, e soprattutto, per il misticismo di una vastità universale.
Le parti del solista soprano furono pensate da Mozart proprio per la moglie Constanze, valida cantante dell’epoca, e nel Christe eleison si comprende perfettamente il riferimento alla malattia e alla guarigione della moglie. Sempre Constanze è protagonista in questa Messa nel meraviglioso movimento dell’Et incarnatus est, dopo la proclamazione del Credo.
La fede in Dio che salva e trionfa sulla morte trova così in ogni coro di questa Messa la grandezza di una proclamazione sincera e convinta: i due Hosanna che chiudono la composizione (doppia fuga con doppio coro a otto voci) sono quanto di più solenne e ardito si potesse scrivere, e, seppur incompleta, rendono questa Messa “aperta” ad un tempo celeste e trascendente.
Discutibili, controversi, accesi in dissertazioni senza fine, musicisti e studiosi contemporanei attestano comunque concordi un fatto incontestabile: la negletta e incompiuta, è la Messa più intrigante e moderna di Mozart. Chi suona e canta, ma anche chi ascolta si trova immerso in un vortice di bellezza eterna: ogni volta che quelle poche note del Kyrie attaccano l’esecuzione inizia non solo la musica ma la seduzione di ogni spirito, portato e riportato continuamente verso l’Alto.
Nella stessa serata ci sarà la prima esecuzione mondiale dell’”Aria dell’Angelo Gabriele”, composizione di Oreste F. Fanelli, che prelude alla grande solennità dell’Annunciazione del 25 marzo.

2025_03_09 I GIORNI DEI TURBIN di Michail Bulgakov in prima italiana per l'adattamento e regia di ALBERTO OLIVA

Domenica 9 Marzo 2025 ore 18.00
Teatro Franco Parenti - Milano
Sala Tre
Cartellone 2024 - 2025 / Teatro
I GIORNI DEI TURBIN
di Michail Bulgakov
nella nuova traduzione di Serena Prina edita da Mondadori
progetto, adattamento e regia ALBERTO OLIVA
movimenti scenici Lara Franceschetti
con Matteo Banfi, Manuel Bonvino, Michele Cestaro, Anna Germani, Alessandro Miano, Alessandro Novembre, Christian Maria Pradella, Nicolò Simonini, Alessandro Sorrentino, Christian Zanatta
e con Alessandro Capovilla e Nicolò Vascotto.
produzione Centro Teatro Attivo
in collaborazione con IULM, Mondadori
Dopo l’anteprima dello spettacolo segue una conversazione con Serena Prina e Francesco Napoli sul volume pubblicato da Mondadori.

Le foto di questo servizio sono state realizzate durante l'ultima prova per cui posso differire rispetto a quello che sarà la recita con il pubblico.
Domenica 9 marzo 2025 andrà in scena alle ore 18:00 al teatro Franco Parenti di Milano, un lavoro veramente intenso che sarà presentato in occasione della pubblicazione di un libro che ne parla. Sto parlando de "I giorni dei Turbin" prima rappresentazione italiana in versione teatrale che stupirà veramente il pubblico per la straordinaria attinenza del testo con i tragici fatti che stanno sconvolgendo la nostra Europa.
La regia di Alberto Oliva come al solito è attentissima ad ogni minimo particolare, e ha lavorato con una compagnia di giovani attori di altissimo livello, in grado di rendere ogni sfumatura dei rapporti fra i vari personaggi, le situazioni sociali, politiche e di guerra in cui sono coinvolti.
L'unico neo di tutto questo è il fatto che verrà rappresentato, per ora, solo domani pomeriggio in una sala già strapiena di pubblico che ha prenotato la partecipazione, ma sarebbe uno spettacolo da lasciare lì per dei mesi, perché è stupendo.
Ringrazio Alberto Oliva che mi ha concesso la possibilità di vederlo in anteprima visto che non avrei potuto andare alla prima. [mm]

(mm)

Note dal sito ufficiale:
Versione teatrale del romanzo La Guardia bianca (1925), I giorni dei Turbin fece di Bulgakov il più famoso drammaturgo della sua epoca e fu l’opera più rappresentata in URSS fino al 1940 dopo Il gabbiano di Čechov: andato in scena nel novembre del 1926, ebbe un migliaio di repliche in quindici anni.
Il 18 Febbraio 2025  esce per Mondadori (collana Oscar Moderni) una nuova edizione italiana, tradotta, introdotta e annotata da Serena Prina, slavista e traduttrice di varie opere dello stesso Bulgakov, oltre che dell’intera produzione narrativa di Dostoevskij.

Sono passati cento anni, eppure la situazione attuale non è molto diversa da quella raccontata da Bulgakov: l’Ucraina continua a essere dilaniata dalla guerra. Il dramma, infatti, racconta la tragedia della guerra civile che dopo la Rivoluzione d’Ottobre insanguinò l’Ucraina. Il Paese, che aveva appena proclamato l’indipendenza, era percorso da istanze nazionalistiche mentre l’esercito bolscevico avanzava da nord-est e quello austro-tedesco stazionava a ovest. Un evento marchiato a fuoco nella memoria del pubblico che nel 1926 poté assistere alla prima di I giorni dei Turbin e che – sconvolto dallo spettacolo, al punto che vi furono numerosi svenimenti tra gli spettatori – ne decretò il successo trionfale.  –  Serena Prina

La bellezza del testo; l’incredibile attualità di una Kiev assediata e di un mondo in bilico, travolto dalla guerra; il pedigree glorioso del dramma, la cui messa in scena fu fortemente voluta da Stanislavskij che coinvolse i suoi giovani allievi del Teatro d’Arte di Mosca; e, non ultimo, il fatto che non risulta che I giorni dei Turbin sia mai andato in scena in Italia, mi hanno entusiasmato e convinto. – Alberto Oliva, progetto, adattamento e regia 

All’epoca della prima rappresentazione, per i numerosi personaggi, che sono tutti giovani, Stanislavskij volle scegliere degli attori esordienti che salirono sul palcoscenico da assoluti sconosciuti e ne scesero famosi e acclamati dal pubblico. Oggi, sono dieci giovani attori del Centro Teatro Attivo a ripercorrere quelle orme. Oltre a loro, partecipano anche due giovanissimi laureandi IULM. – Annina Pedrini, direttrice del Centro Teatro Attivo

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