2024_12_15 COLLEGIUM VOCALE DI CREMA: 30 ANNI!!

Domenica 15 dicembre 2024 ore 21.00
Crema, Chiesa-Auditorium di S. Bernardino
COLLEGIUM VOCALE DI CREMA: 30 ANNI!!
30 anni di fondazione
30 anni di grande musica

CORO E ORCHESTRA DEL COLLEGIUM VOCALE DI CREMA
VERONIKA KRALOVA - SOPRANO
GIAMPIERO INNOCENTE - DIRETTORE
Ingresso libero
www.collegiumvocale.it
Il concerto Domenica 15 dicembre
Il Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema, gruppo fondato da Giampiero Innocente, celebrerà i suoi 30 anni di fondazione con un grande concerto Domenica 15 dicembre alle ore 21.00 nella Chiesa-Auditorium di S. Bernardino.
Il repertorio della serata verterà su due opere romantiche di Mendelssohn: il Lauda Sion op. 73 e il Psalm 42, opere che costituiscono la tournée autunnale 2024 con cui l’ensemble cremasco ha fatto tappa a Venezia, Alzano Lombardo, San Fiorano e Lodi e che si conclude proprio a Crema.
La serata sarà l’occasione per celebrare la storia di un gruppo che ha tenuto centinaia di esecuzioni in Italia e in Europa ed è, da quasi 20 anni, l’organizzatore dei tour dei più prestigiosi cori dei College inglesi; negli ultimi anni ai gruppi internazionali ospitati dal Collegium Vocale si sono aggiunte anche le orchestre universitarie tedesche. Grazie al Collegium Vocale il nome della città di Crema è potuto entrare nelle istituzioni culturali ed educative inglesi e tedesche, oltre che di altri paesi.
Quella internazionale è una vera e propria vocazione dell’ensemble, avendo al suo interno diverse persone provenienti da paesi europei: una ricchezza di culture e di esperienze che arricchiscono il fare musica insieme.
Il gruppo cremasco, inoltre, è il complesso di musica classica più numeroso della Provincia di Cremona con oltre 70 elementi e, lo scorso ottobre, è partita una nuova iniziativa: l’Academia, settore che forma al canto corale aspiranti coristi e che ha visto la partecipazione di 37 studenti.
Tante attività culturali, tanti scambi e tanta musica sono la storia viva di un ensemble di valore per la città di Crema.

2024_12_15 Concerto di Natale a Legnano tra Bach e Vivaldi

Il concerto si terra' il 15 dicembre alle 21 nella chiesa di San Domenico a Legnano. L'evento fa parte dell rassegna di concerti sostenuti da Fondazione Ticino Olona e che si snoda in varie località dell'Olona da novembre a luglio. 
Dopo Tradate viene eseguita un'altra Cantata dall'Oratorio di Natale di Bach, la numero 1 con il Gloria di Vivaldi. Il M.o Pennuto suonerà anche due Toccate di Bach (BWV 913 e 914 ) sullo splendido organo Mascioni che si trova in questa chiesa nel centro di Legnano.
Partecipa il coro Accademia Corale di Milano ( Accordimi) diretto da Sandro Rodeghiero. Numerosi e rinomati i cantanti solisti tra cui Olga Semenova e Giorgio Valerio del Coro della Scala
Il concerto è patrocinato dal Comune di Legnano ed è ad ingresso libero.

Chiesa di San Domenico, Corso Giuseppe Garibaldi, 92, 20025 Legnano MI, Italia
Domenica 15 dicembre 2024 ore 21.00
CONCERTO DI NATALE
Soprani: Federica Valente e Alessandra Re
Tenore: Alessandro Tamiozzo 
Contralto: Olga Semenova 
Basso: Giorgio Valerio
Accademia Corale di Milano
Maestro del coro Sandro Rodeghiero
Orchestra Filarmonica Europea
Direttore Marcello Pennuto
Ingresso libero

Programma
1^ Parte
J.S.Bach Toccata in mi min. BWV 914
A.Vivaldi Gloria RV 589
2^ Parte
J.S.Bach Toccata in re min. BWV 913
J.S.Bach da Oratorio di Natale BWV 248: Cantata n. 1

2024_12_11 APEIROGON Lettura-Spettacolo al Cagnoni di Vigevano sul conflitto tra Israele e Palestina

Mercoledì 11 dicembre 2024 ore 21.00
TEATRO CIVICO CAGNONI - Vigevano 
Le Tre Corde
presenta:
“APEIROGON”
con:
Corrado Gambi
Valentina Cova
Francesco Viletti
musiche:
Livia Livia Alexandra Hagiu - violino
M° Andrea Albertini - pianoforte
Regia: Corrado Gambi
Luci e suoni: Mario Ferraris Fusarini
INGRESSO GRATUITO
Lettura-Spettacolo, racconto struggente e carico di speranza, nel conflitto tra Israele e Palestina
Al termine dello spettacolo, testimonianze di:
- Don Luca Pedroli - Docente del Pontificio Istituto Biblico di Roma
- “The Parents Circle Families Forum” - Associazione Israelo-Palestinese di famiglie di vittime del conflitto
“Viviamo le nostre vite in cerchi che si tendono sempre più ampi  fino a raggiungere la vastità intera”   
(Rainer Maria Rilke)
- ore 10.00: replica per le scuole
- ore 21.00: replica aperta alla cittadinanza
dal comunicato stampa:
La storia vera dell'inaspettata amicizia fra due padri, un palestinese e un israeliano, che hanno rispettivamente perso le loro figlie a causa della violenza e che trasformano il loro dolore in attivismo per la pace. Una storia epica raccontata sullo sfondo delle tensioni irrisolte nel cuore della Terra Santa.
Genitori che provano a sopravvivere alla perdita di un figlio. Donne e uomini. Un solo dolore, modi diversi di affrontarlo. Israeliani e palestinesi. Distinti eppure indivisibili.

Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai check point. Sono costretti senza sosta a negoziare fisicamente ed emotivamente con la violenza circostante. Come l'Apeirogon del titolo, un poligono dal numero infinito di lati, infiniti sono gli aspetti, i livelli, gli elementi di scontro che vedono contrapposti due popoli e due esistenze su un'unica terra. 
Ma il mondo di Bassam e di Rami cambia drammaticamente e irrimediabilmente quando Abir, di anni dieci, è uccisa da un proiettile di gomma e la tredicenne Smadar rimane vittima di un attacco suicida. Due tragedie speculari, una stessa perdita insanabile che permette a Bassam e Rami di riconoscersi, diventare amici per la pelle e decidere di usare il loro comune dolore come arma per la pace.
Una storia che  attraversa i secoli e i continenti, cucendo insieme tempo, arte, storia, natura e politica, in un racconto nello stesso momento struggente e carico di speranza. 
Musicale, cinematografico, delicato, Apeirogon è un racconto per i nostri tempi.
Bassam e Rami trovano un riferimento importante nell’associazione "The Parents Circle", che riunisce genitori che hanno sofferto il loro stesso terribile dolore. 
Nel luglio del 1994, Arik Frankenthal, un ragazzo di 19 anni, venne rapito e ucciso da Hamas. Un anno dopo, come reazione a una tale tragedia, suo padre, Yitzhak Frankenthal, fondò The Parents Circle, un’organizzazione di famiglie colpite dal lutto della perdita di un proprio caro nel corso del conflitto israelo-palestinese. Rivendicando la riconciliazione e la fine di questo conflitto attraverso il raggiungimento di una pace giusta, l’associazione si è estesa “naturalmente” anche alle famiglie palestinesi passate attraverso la stessa dolorosa esperienza. Il Families Forum, come si chiama oggi l’organizzazione, che conta ormai un gruppo di 500 famiglie israeliane e palestinesi, si batte per promuovere il dialogo, la reciproca comprensione e quindi la riconciliazione, unico mezzo per raggiungere una vera convivenza e la pace. 
La finalità di The Parents Circle è promuovere la riconciliazione tra le società israeliana e palestinese, lottando contro odio e desiderio di vendetta e promuovendo la condivisione delle proprie storie e dei propri sentimenti. Consapevoli che i membri hanno tutti già pagato un prezzo molto alto, l’associazione si impegna quotidianamente anche perché venga riaffermata la dignità della vita e la libertà per tutti gli esseri umani, attraverso incontri nelle scuole; una linea telefonica chiamata “Hello Peace!” con cui i ragazzi israeliani e palestinesi possono interagire tra loro; campi estivi per bambini israeliani e palestinesi che hanno subito lutti, in modo da poter fare esperienze di conoscenza in ambiente sicuro e protetto; un sito web (www.theparentscircle.org) per giovani israeliani e palestinesi che vuole essere un momento di incontro tra ragazzi che vivono in un contesto regionale che non consente facili occasioni di scambio… tutto nell’ottica appunto di rispetto delle opinioni degli altri, cercando di dare un’idea meno semplificata del conflitto, di aumentare la consapevolezza del prezzo pagato da entrambe le parti con la continuazione della violenza e di introdurre l’idea di tolleranza e riconciliazione come strumenti concreti di risoluzione del conflitto, ponendo a ulteriori lutti e perdite.
E qui si trova la chiave della nostra lettura-spettacolo, uno spettacolo potremmo dire “radiofonico”, in cui voci e suoni dal romanzo “Apeirogon” di Colum McCann e da molti altri documenti e testimonianze, danno il corpo (o meglio… “danno i corpi”!) di una tragedia immane che pare non avere una fine. Un caleidoscopio di testimonianze e pensieri che non hanno “una sola faccia”, semplificatrice e consolatoria… ma molteplici interpretazioni, ragioni, posizioni, di difficile comprensione… come infinite facce, lati ed angoli di un poligono, fortemente “connessi” l’uno con l’altro.
Un grazie particolare ai compagni di strada di Scarpanō - Teatro e Metodi Attivi con cui condividere palco, emozioni, idee, è privilegio prezioso 

2024_12_13 ULTIMO OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI del Teatro Coccia di Novara

Ultima produzione d’Opera della Stagione 2024, che termina, come iniziata, nel segno di Giacomo Puccini: una nuova produzione frutto del lavoro dell’Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia AMO. Va in scena Omaggio a Giacomo Puccini, opera in un atto, su drammaturgia e libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa e musiche originali di Matteo Sarcinelli, Davide Sebartoli e Lorenzo Sorgi e libere ispirazioni alle arie del Maestro Puccini. Direzione d’Orchestra del Maestro Stefano Torboli, in buca l’Orchestra Classica di Alessandria. 
L’opera è il risultato dell’intenso e proficuo impegno dell’Accademia dei Mestieri dell’Opera del Teatro Coccia, che ne firma totalmente il progetto: dalle composizioni originali e rielaborazioni orchestrali alla regia, dall’allestimento di scene e costumi, al cast degli interpreti. Coinvolgendo in tutto circa 30 allievi, coordinati e supervisionati dai professionisti docenti AMO: Marco Taralli (composizione), Claudia Mariano (maestri collaboratori), Deda Cristina Colonna (regia), Tiziana Fabbricini (canto lirico), Helenio Talato (tecnici macchinisti), Ivan Pastrovicchio (tecnici luci), Silvia Lumes (sartoria), Chiara Sofia Drossoforidis (trucco e acconciature).
Lo spettacolo unisce arie d’opera celebri di Puccini e composizioni originali, firmate da Matteo Sarcinelli, Davide Sebartoli, Lorenzo Sorgi, giovani compositori della classe di composizione di Marco Taralli.


VENERDÌ 13 DICEMBRE 2024 ORE 20:30
TEATRO COCCIA - Novara
OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI


Libretto e drammaturgia di EMANUELA ERSILIA ABBADESSA
Musiche di MATTEO SARCINELLI, DAVIDE SEBARTOLI, LORENZO SORGI (Accademia AMO) e di GIACOMO PUCCINI
con:
Lucia Okju Lee
Rodolfo Xiatong Guo
Una donna Judith Duerr
La Fanciulla Vittoria Bettanin
Una Ragazza Jing Huang
La Madre Mariateresa Federico
La Figlia Rossella Bianco
La Suora Infermiera Elena Malakhovskaya
La Giapponese Jing Zi
Laura Beatrice Caterino
Il Padre WangYang Chen
Rinuccio Xiaosen Su
Una Moglie Jing Zi
Una Donna in preghiera Elena Malakhovskaya
Il Dottore Riku Matsubara
L’Infermiera Daniela Collica
La Dottoressa Giulia Pollice
Minnie Wan Wang
Figurante Stefania Butti
Orchestra Classica di Alessandria 
Direttore STEFANO TORBOLI
vincitore del concorso “Luigi Mancinelli” 2024
Regia GIULIO LEONE, GIUSEPPE TROVATO,VITTORIA LICOSTINI (Accademia AMO)
Scene e costumi Giulio Leone
Luci Ivan Pastrovicchio
Produzione Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara

Quadro I
Il Gala comincia con un brillante acquerello, a metà fra opera e musical, che ritrae questa giovane coppia incastonata tra la bellezza delle strade di Lucca, Lucia e Rodolfo. La realtà vista con i loro occhi, però, non è che un pretesto: lei, inguaribile sognatrice, vede ovunque echi di opere pucciniane, plasmando la sua visione del mondo (in)seguendo un sogno; lui, materialista più razionale, vorrebbe godersi una normale giornata di vacanza con la sua compagna. La quiete di questo leggero incontro-scontro tra un maschile e un femminile un pò idealizzati viene però rotta dalla grave tosse di Lucia; Rodolfo, appoggiandosi alla sua concretezza e preoccupazione, la convincerà infine ad andare in ospedale, sulle note un pò drammatiche della coda finale.
Da un punto di vista musicale, ho cercato di creare una narrazione fluida e ininterrotta, in forma di rondò sonata, levigando il più possibile le varie parti fino a creare un’unica scena senza spigoli, dando movimento e brillantezza alla vicenda e trattando l’orchestra come una grande tavolozza piena di colori. 

Quadro II
Il secondo quadro è forse fra i tre il più ricco di arie pucciniane; ambientato nella sala  d’attesa del pronto soccorso, si struttura in un crescendo emotivo cadenzato dalla comparsa di moltissimi protagonisti delle opere di Puccini: Lucia non fa in tempo a voltarsi dal precedente, che dalla folla si palesa un’altro dei suoi più amati personaggi a incantarla con le melodie del maestro a lei ben note. Musicalmente, ho cercato di dipingere questa varietà con altrettanti colori strumentali, l’orchestra conduce e commenta con gesti talvolta ampi ed eroici, talvolta leggeri e scherzosi, le  diverse interazioni, disegnando allo stesso tempo il clima straniante e di “attesa” della sala d’aspetto, con un leitmotiv che periodicamente ci riporta all’incognita della tosse di Lucia. Con i colleghi abbiamo cercato di enfatizzare le differenze di tono fra i tre  quadri, rimanendo però sempre fedeli al contenitore vagamente “onirico” che racchiude tutta la rappresentazione. 

Quadro III
Il terzo quadro si svolge nell’ambulatorio del dottore, una persona buona, competente e un grande amante di Giacomo Puccini. Questa sua passione fa risultare il personaggio un po’ sopra le righe perché sono presenti momenti più comici e anche “pazzerelli” da un lato e invece più lirici dall’altro. 
Tutto questo viene evidenziato in musica con diversi caratteri musicali che scorrono uno dentro l’altro per tutto il quadro, ne esce fuori un colore rapsodico dal carattere leggero e scorrevole che va ad accentuare il contrasto con alcune delle arie pucciniane più serie come ad esempio l’aria di Suor Angelica. 
Alla fine della scena vedremo i vari personaggi riempire il palcoscenico e unirsi in un unico coro finale dove canteranno le lodi di Puccini. 

La particolarità di questo finale sta nella sua composizione a più “mani”; ognuno dei tre compositori ha scritto un pezzettino riprendendo temi già utilizzati nel corso dell’opera e integrandoli, con abilità d’artigianato, in un unico tessuto musicale creando così un “unicum””. 

2024_11_30 Sette note verso il cielo edizione natalizia 2024 in cinque appuntamenti

Parte sabato 30 novembre la rassegna di concerti che presenta cinque appuntamenti sino al giorno della Epifania 2025.

Con Il Patrocinio Dell'amministrazione Comunale Città Di Vigevano

presentano

Sette note verso il cielo

"In Locum Angelorum" 

Vespri d'organo e canto per l'Avvento e il Natale
Ingresso libero

Sabato 30 novembre 2024 ore 21,00

cappella dell'Istituto Negrone corso Milano, 4

"SI ACCENDE UNA LUCE" 

Gruppo vocale “Il Sestiere” Parrocchia di Santa Maria bianca della Misericordia, Piazza San Materno – Milano

Direttore: Alessandro Giulini 

Organo l Armonium: Elena Puliga 

Violoncello: Teresa Maino

Programma musicale:

CHARLES GOUNOD (1818-1895) Laudate Dominum LUCIANO MIGLIAVACCA (1919-2013) L’anima mia magnifica il Signore LUIGI MAPELLI (1855-1913) Orietur OLA GJEILO (1978) Ubi caritas FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847) Adspice Domine JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) Preludio in sol maggiore, dalla “Suite N.1” per violoncello solo, BWV 1007 FRANZ LISZT (1811-1886) Ave Maris Stella ANTONIO VIVALDI (1678-1741) In memoria aeterna – da “Beatus vir” RV 597 KEVIN ALLEN Justorum animae ETTORE POZZOLI (1873-1957) Terra tremuit CHARLES GOUNOD (1818-1895) Gloria – dalla “Messe N.2 en Sol Majeur pour les sociétées chorales”


Domenica 1 dicembre 2024 ore 16,00 

chiesa di San Francesco - piazza san Francesco

"ERO CRAS"

Ensemble Corale Polifonica "Qol Nefesh" 

Direttore: Alberto Guaschi

All'organo Lingiardi del 1860: Mauro Banzola


Sabato 14 dicembre 2024 ore 21,00

chiesa della Madonna della Neve via De Amicis, 2

"L'ATTESA NELLA GIOIA"
all'organo Maroni-Biroldi del 1846:
Leonardo Monopoli, nella foto
Sabato 14 dicembre 2024 alle ore 21, presso la chiesa della Madonna della Neve in via De Amicis 2 a Vigevano, si terrà il terzo appuntamento di "In locum angelorum" - vespri d'organo e canto per Avvento e Natale, quattordicesima edizione. All'organo Biroldi del 1846 siederà il giovane organista romano Leonardo Monopoli, da circa un anno trasferitosi per lavoro a Vigevano. Il programma sarà particolarmente interessante, e completamente dedicato ai Noëls francesi di Dandrieu, Daquin, Balbastre. Repertorio particolarmente adatto alle sonorità potenti e brillanti di questo strumento vigevanese. Ingresso libero come a tutti gli appuntamenti.

Domenica 22 dicembre 2024 ore 17,00

chiesa della Madonna degli Angeli via Madonna degli Angeli, 34 

"ASPETTANDO LA NOTTE SANTA" 

all'organo Rondini-Serassi (1678-1832): Manuel Signorelli

al flauto traverso: Beatrice Oteri


Lunedì 6 gennaio 2025 ore 17,00

chiesa di San Bernardo corso Garibaldi, 1

"ARRIVARONO TRE RE" 

all'organo Mentasti del 1875: Mauro Banzola


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La rassegna di Vespri d'Organo e canto per l'Avvento e il Natale “In Locum Angelorum", è nata come naturale prosecuzione della fortunata "musica nelle chiese", che per alcuni anni l'Ufficio Cultura del Comune di Vigevano organizzò durante il mese di dicembre nelle varie chiese cittadine. Quando quest'ultima venne interrotta a causa della mancanza di fondi, la palla passò, con il benestare delle amministrazioni di quegli anni, ad alcune associazioni culturali cittadine e alle Confraternite. Oggi, grazie ad un rinnovato entusiasmo, si continua a riproporla nonostante l'impossibilità di avere grossi fondi a disposizione. Così, grazie principalmente al Priorato delle Confraternite, all'Unità Pastorale delle Parrocchie del centro storico, senza dimenticare l'indispensabile aiuto de "l'informatore vigevanese", di Retecultura, e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, l'Associazione "Cantica Organi" torna anche quest'anno a presentare la musica liturgica nelle chiese per il periodo natalizio, per allietare i cuori di tutti. La forma del "Vespro d'Organo e canto", difatti, non è un concerto, ma una vera e propria pratica liturgica. Una "preghiera in musica", con brani che vengono accuratamente scelti per sottolineare le diverse domeniche di Avvento e Natale (e che veniva proposta anche in altri periodi forti, come la Quaresima). Tale pratica, caduta un poco in disuso con la riforma del Concilio Vaticano II, è ancora ampiamente diffusa nelle liturgie Protestanti e Anglicane, affiancata al canto degli "Oratori". Tutti i gruppi vocali e i musicisti che parteciperanno agli appuntamenti pomeridiani di questa quattordicesima edizione, hanno accettato nuovamente di dare la propria disponibilità e professionalità gratuitamente, o con piccoli rimborsi spesa simbolici. Si comincia questo fine settimana, con ben due appuntamenti. Il primo si terrà sabato sera, alle ore 21, presso la Cappella dell'Istituto Negrone, sede della Cantica Organi, e vedrà protagonisti l'ensemble corale "il Sestiere" di Milano (tutta formata da musicisti professionisti) diretta dall'ormai noto Maestro Alessandro Giulini; l'evento servirà a sensibilizzare i presenti sulla sistemazione dell'organo presente nella Cappella, bisognoso di interventi urgenti. Il secondo appuntamento sarà invece questa domenica alle 16 del pomeriggio presso la chiesa di San Francesco, dove si ascolteranno i canti polifonici del periodo d'Avvento presentati dall'ensemble "Qol Nefesh" diretta da Alberto Guarchi; interverrà anche Mauro Banzòla al grande organo Lingiardi del 1860. Sabato 14 Dicembre alle 21, presso la chiesa della Madonna della Neve, il giovane Maestro romano Leonardo Monopoli, trasferitosi da pochi mesi qui a Vigevano, siederà all'organo Biroldi del 1846, proponendo un programma incentrato sui Noëls francesi. Il quarto appuntamento sarà domenica 22 dicembre alle ore 17 del pomeriggio presso la chiesa della Madonna degli Angeli, dove Manuel Signorelli all'antico organo Rondìni-Serassi (1678-1832) e Beatrice Oteri al fluto traverso, ci trasporteranno in un piacevole viaggio musicale in attesa del Natale. Dopo la pausa natalizia, la rassegna si concluderà lunedì 6 gennaio, alle ore 17, presso la chiesa di San Bernardo, con Mauro Banzòla all'organo Mentasti del 1875). Quello dei Vespri d'organo di "In Locum Angelorum", vuole essere un momento per ascoltare buona musica, ma allo stesso tempo un modo per riflettere sui giorni d'attesa che ci prepareranno al Natale. E per regalarci un poco di speranza, in questo periodo caratterizzato da venti di guerra non così lontani da noi.


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2024_10_12 Auditorium Città di Mortara programmazione dell'autunno

Auditorium Città di Mortara Via Dante,1 Mortara(Pv)
Autunno 2024 autunno

stagione culturale, musicale e teatrale
direttore artistico Alessandro Marangoni
Assessore alla cultura Piera Angela Salsa


Programmazione:

Sabato 12 Ottobre 2024_10_12 ORE 21.00
FRED BUSCAGLIONE

IL DURO DAL CUORE TENERO
Teatro del Battito

Sabato 26 Ottobre 2024_10_26 ORE 2100
LA FAMILY BAND & FRIENDS

Per i 40 anni di ANFFAS MORTARA E LOMELLINA
Presenta Sergio Ranieri


Martedì 5 novembre 2024_11_05 ore 17,00 
Sala Rotonda Biblioteca Civica "F.Pezza"
confernza
ROBOTICA, MUSICA e AI
Dialogo con 
Alessandro Marangoni, pianista
Amanda Trovò, docente di robotica
Carlo Canella, studente di ingegneria e pianista
in occasione del prossimo concerto con Roberto Prosseda



Sabato 09 Novembre 2024_11_09 ORE 21:00
ROBERTO PROSSEDA
VS TEOTRONICO
incontro pianistico tra robotica, arte e umano
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO


Sabato 16 Novembre 2024_11_16 ORE 21.00
WE ARE THE CHAMPIONS

Musical dedicato ai Queen
Compagnia Teatrale La Goccia

Sabato 30 Novembre 2024_11_30 ORE 21.00
RAPSODIA IN BLU
CONCERTO PER LA CITTÀ
Paolo Oreni, organo wanderer *
Alessandro Marangoni, pianoforte
Corale Laurenziana
direttore Santino Invernizzi
Enzo Fiaccadori, pianoforte 
Damiano Scainelli, maestro preparatore 
Coro della Abbazia di Santa Croce
Alessandro Marangoni, direttore
Maurizio Corradini e Fabio Delfini, maestri preparatori



*Organo Wanderer, l’organo a canne sinfonico modulare trasportabile più grande al mondo
Programma:
Bach/Busoni: dal Concerto in re min. per pianoforte e organo BWV 1052     • Allegro non troppo ed energico 
C.M.Widor: Duo op. 6 n. 1
H.Arlen: Over the rainbow (da “Il mago di Oz”, 1939)
H.Mancini: Moon river (da “Colazione da Tiffany”, 1961)
C. Saint-Saens: da “Il carnevale degli animali”     • Aquarium (da “Fantasia”, 2000) 
J.S.Bach: Corale “Wohl mir das sich Jesu habe” dalla Cantata BWV 147 (da “Conversazioni private”, 1996) 
J.S.Bach: Liebster Jesu, wir Sind hier BWV 731
J.P.Rameau: Hymne à la nuit (da “Les choristes”, 2004)
Improvvisazione per organo su temi dati dal pubblico
N.Piovani: La vita è bella (da “La vita è bella”, 1997)
M.Shaiman: Salve Regina (da “Sister act”, 1992)
G.Gershwin: “Rapsodia in blu” (trascr. per pianoforte e organo di Oreni/Marangoni)
Il duo Marangoni-Oreni, una formazione unica al mondo nel suo genere, si unisce alla “Corale Laurenziana” e al “Coro dell’Abbazia di Santa Croce”, i due cori storici della città di Mortara, per offrire al pubblico una serata all’insegna della grande musica classica e da film. Il percorso musicale di questo concerto vuole infatti esplorare il repertorio scritto appositamente per il cinema, insieme a quella letteratura musicale classica utilizzata in alcuni capolavori cinematografici del Novecento fino ai giorni nostri. In apertura e chiusura del concerto due doverosi omaggi: a Ferruccio Busoni nei cento anni dalla morte e a George Gershwin nel centenario della prima esecuzione della celeberrima “Rapsodia in blu”.

INGRESSO 10€  

Fuori stagione: Venerdì 13 Dicembre 2024_12_13 ore 21.00

Sala Rotonda dalla Biblioteca Civica “F. Pezza” Civico 17 di Mortara
“ODIO GERSHWIN: spettacolo musicale”
Eugenia Canale al pianoforte e Alfredo Ferrario al clarinetto
Auguri della Biblioteca di Mortara
Anche quest'anno è arrivato il momento, per la Biblioteca di Mortara, di fare gli auguri a tutti i lettori, unendo musica, cultura e bollicine.
Venerdì 13 dicembre dalle ore 21, infatti, la Sala Rotondo ospiterà lo spettacolo musicale “Odio Gershwin”, tratto dal libro di Biagio Bagini (Oligo editore). L'autore e narratore, accompagnato da Eugenia Canale al pianoforte e Alfredo Ferrario al clarinetto, presenterà il romanzo che ripercorre la biografia di George Gershwin, nel centenario della Rapsodia in Blu. 
Il moderno, la città, e poi il tennis: tratti comuni che spingono i protagonisti della narrazione, da Copland a Ravel, da Gershwin a Schoenberg, a cimentarsi in una lunga partita musicale tra l'Europa e l'America del primo trentennio del Novecento. 
Autore di programmi radiofonici per Rai Radio 2 e di numerose canzoni per bambini, Biagini e i suoi compagni di avventura regaleranno sicuramente una serata magica a tutto il pubblico. 
Come da tradizione, lo spettacolo sarà seguito da un brindisi di auguri a cura dell'Associazione Amicivico17 che, da sempre, si impegna per rendere ancora più vitale la Biblioteca con le sue attività e iniziative culturali e di aggregazione.
Un'occasione speciale per augurarsi buone feste e godere di uno spettacolo unico nel suo genere, nell'atmosfera accogliente del Civico 17

Domenica 15 Dicembre 2024_12_15 ORE 16.30
BROTHERHOOD GOSPEL CHOIR

La stagione dell'auditorium di Mortara si tinge di atmosfera natalizia, con un concerto di quello che, ormai da anni, è diventato uno dei generi più legati al periodo: il Gospel. 
Pur non essendo una tradizione europea o italiana in senso stretto, questo stile musicale è direttamente legato alla festa del Natale, in quanto la parola “gospel” stessa significa “Vangelo, buona novella”.
Ad esibirsi sul palco dell'Auditorium Città di Mortara sarà l'ensemble novarese “Brotherhood Gospel Choir”, con un repertorio che spazierà da titoli come “Let there be Glory” e “Oh Happy Day” alle natalizie “White Christmas” e “Silent Night”, in un'atmosfera festosa, ritmata e suggestiva che regalerà sicuramente un pomeriggio da ricordare al pubblico.
Brotherhood Gospel Choir 
Nato nel 1997 e diretto da Paolo Viana, il Brotherhood Gospel Choir ha all'attivo numerose esibizioni e anche la vittoria del Gospel Music Award nel 2013 e nel 2016. 
Dal 2005 organizza il “Novara Gospel Festival”, ormai divenuto un appuntamento fisso che porta in Italia i migliori artisti a livello mondiale, tanto da essere insignito per tre volte del premio come “Miglior evento Gospel in Italia”. 
Nel 2018, inoltre, sono stati i primi ospiti italiani del New York International Gospel Festival.
Il loro repertorio è frutto di un'attenta selezione che spazia dal jazz al blues al rock, rendendo l'ascolto sempre interessante e mai scontato.

Martedì 17 Dicembre 2024_12_17 ORE 21.00
I VALZER DELLA FAMIGLIA STRAUSS

BIGLIETTO su MAILTICKET
Orchestra I Pomeriggi Musicali

direttore Alessandro Bonato
Auditorium Città di Mortara
«Il compito degli artisti oggi – scriveva nel 1945 Ferdinando Ballo, fondatore insieme a Remigio Paone dei Pomeriggi Musicali – non è più quello di difendersi e straniarsi bensì quello di ricercare quei punti di contatto e di simpatia tra la loro espressione e la gente. Perché ciò si compia occorre che gli artisti tornino ad essere uomini tra gli uomini, accettando l’impegno della propria missione: essere lo specchio della coscienza di tutti, essere l’espressione viva e tangibile della nostra umanità nelle sue forze più nuove e vive».
Nell'ambito dei festeggiamenti per gli 80 anni di attività, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali farà tappa anche all'Auditorium Città di Mortara per un concerto imperdibile.
Protagonisti della serata saranno i ritmi ternari e coinvolgenti della dinastia autriaca degli Strauss, vere e proprie “pop-star” della musica classica con i loro celebri Walzer e i loro brani da danzare.
“Festeggiamo con la programmazione 2024-2025 il traguardo delle 80 stagioni - si legge sul sito dei Pomeriggi Musicali - raggiunto grazie all’ininterrotta staffetta generazionale dei tanti professori d’orchestra che si sono avvicendati ai leggii, dimostrando che la scintilla originaria dalla quale è nata la nostra orchestra è ancora pienamente attuale. Per questa occasione, a dirigere l'orchestra sarà il maestro Alessandro Bonato.
Il concerto chiude la stagione autunnale dell'Auditorium Città di Mortara e costituisce anche l'occasione di avvicinarsi alle feste di fine anno nella maniera più gioiosa e di valore dal punto di vista culturale.

Sabato 28 Dicembre 2024_12_28 ore 21.00
SENSORIUM
Il mago, la sirena e il drago
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