2009 09 08 MiTo = musiche di Bruno Mantovani

Martedì 8 settembre 2009 ore 17
Teatro dell'Elfo, Milano
L'Ensemble Orchestral Contemporain all'Elfo con musiche di Bruno Mantovani
Ensemble Orchestral Contemporain
Daniel Kawka, direttore
Vincent David, sassofono
Programma
Bruno Mantovani
Troisième Round, per sassofono e ensemble
Streets, per ensemble di 10 musicisti
Si près si loin (d'une fantaisie), per ensemble di 16 musicisti
Turbulences, per ensemble di 12 musicisti
Ingresso gratuito – i biglietti di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
In collaborazione con Teatridithalia

Il Festival MITO ospita l'Ensemble Orchestral Contemporain, sotto la guida del suo direttore Daniel Kawka con Vincent David al sassofono. L'orchestra, con organico strumentale supportato dell'elettronica, è tra le formazioni più interessanti nel panorama della musica contemporanea, un punto di riferimento per autori, interpreti o centri di ricerca musicale, e si dedica alla esecuzioni di opere del XXI secolo con un approccio originale, prediligendo programmazioni tematiche al fine di trasmettere cifre stilistiche esaustive di autori contemporanei.
Nel concerto di martedì 8 si presenta con un programma interamente dedicato a Bruno Mantovani, giovane compositore francese classe 1974, formatosi all'Ircam di Parigi, le cui composizioni sono state accolte con grande entusiasmo da alcuni tra i direttori e le orchestre più celebri a livello internazionale. Reduce da numerosi riconoscimenti, il compositore si serve di materiali sonori molto differenti tra loro che convivono in unità formale grazie a un sapiente montaggio e al ricorso alla spazializzazione, che ne mette in luce analogie e contrasti, in un'ottica decisamente teatrale.
Programma:
Troisième Round per sassofono e ensemble
Scritto nel 2002 è ispirato e composto per il sassofonista Vincent David. L'opera si basa su cambiamenti continui di pulsazione e di tempo, in cui l'ensemble accompagna il sassofono solista amplificandolo in una logica tipica dell'universo elettroacustico, attraverso l'uso di risonanze ed eco.
Streets, composta nel 2005
Un viaggio a New York in cui il compositore francese rimase colpito dal gran numero di attività umane che avvenivano in maniera simultanea, tanto da "essere incapace di isolare il movimento di una singola persona presa a casa in mezzo alla collettività. "Questo mondo paradossalmente composto da strati infiniti, poteva essere riassunto in una sorta di globalità che tendeva alla staticità". Il lavoro segna anche un cambio significativo nel linguaggio di Mantovani che si dedica a composizioni per ensemble di piccole dimensioni.
Si près, si loin (d'une fantaisie)
Un lavoro dedicato alla memoria di György Ligeti, commissionato nel 2007 dalla tedesca WDR Sinfonieorchestre di Colonia e dall'Ensemble Modern di Francoforte, entrambi conosciuti per le loro performance di musica contemporanea e dei più importanti compositori del XX secolo.
Turbulences
E' stata creata nel 1998 a Colonia, il primo lavoro in cui Mantovani cerca di sostituire allo sviluppo lineare il meccanismo della giustapposizione di due materiali opposti: un contrappunto melodico (l'attuale inizio) e una ripetizione ossessiva di un accordo(che è poi diventato la coda). Nella sezione centrale elementi tra loro contrastanti, creano così delle turbolenze musicali". Turbolences ha vinto il primo premio al concorso musicale della città di Stoccarda nel 1999.


Ensemble Orchestral Contemporain
Fondato nel 1992 in qualità di associazione da Daniel Kawka, l'Ensemble Orchestral Contemporain è una formazione musicale di alto livello. La sua compagine (archi, legni, ottoni, percussioni, pianoforte) si declina in formazioni variabili, dalla più ristretta a quella di dimensioni orchestrali. Nel 2009-2010, l'Ensemble comincia la sua diciassettesima stagione e prosegue il suo progetto artistico di difusione del repertorio musicale del XX e XXI secolo in Francia e all'estero, con al suo attivo più di 170 compositori, quasi 250 opere e 60 appuntamenti programmati. L'Ensemble Orchestral Contemporain sviluppa con pertinenza e passione un approccio diverso e originale alla musica dei secoli XX e XXI. Le collaborazioni con i compositori, i solisti, i direttori ospiti e alcuni registi costellano il percorso dei musicisti per sfociare in avventure musicali viventi continuamente rinnovate.
Sotto la guida di un direttore ligeriano, l'epicento delle attività dell'Ensemble Orchestral Contemporain si colloca naturalmente nella Rhône-Alpes. Dalla sua sede centrale a Andrézieux-Bouthéon e dal suo ufficio amministrativo a Lione, l'Ensemble Orchestral Contemporain gira sull'insieme del territorio francese e all'estero. È regolarmente invitato nei festival di musica contemporanea, o di altri generi, (Festival Automne in Normandia, Festival Radio France e Montpellier Languedoc-Roussillon, Musica a Strasburgo, Why Note a Digione, Les Musiques a Marsiglia, 38e Rugissants a Grenoble, L'Estate musicale nella Loira, Musiques en scène a Lione, Musica Nova a Brésil, Music Today a Seoul, Festival d'Autunno a Varsavia)
L'Ensemble offre ad ogni sorta di pubblico l'occasione di scoprire i capolavori e le creazioni del repertorio contemporaneo. Al di là della nozione "d'epoca", l'Ensemble privilegia l'apertura e l'approfondimento degli stili, confondendo tutti i periodi. Promuove l'espressione sonora incarnata tramite la musica assoluta, la misticanza delle fonti strumentali ed elettroacustiche, testimoniando anche della creatività dei compositori e degli interpreti d'oggi.
Proponendo programmi originali, rinnovati e costruiti attorno a tematiche particolari, l'Ensemble considera anche molto importante l'evento stesso del concerto, momento unico di scambio tra il pubblico, gli interpreti e gli autori.
I concerti possono essere accompagnati da azioni di sensibilizzazione del pubblico: master class, laboratori di iniziazione alla creazione musicale, prove aperte al pubblico, incontri con il direttore e i musicisti, conferenze e conferenze-concerto.

Daniel Kawka, direttore
Invitato dalle più grandi orchestre sinfoniche europee, Daniel Kawka, Direttore musicale dell'Ensemble Orchestral Contemporain, s'impone oggi come uno dei grandi interpreti della musica del XX secolo così cme del repertorio romantico, da Beethoven a Strauss.
Dopo un'intensa attvità consacrata ll'interpretazione dei repertori del nostro tempo, avendo diretto circa 400 tra opere e produzioni, oggi s'interessa particolarmente alla diffusione e all'interpretazione dei capolavori del XX secolo, soprattutto alle opere inglesi e nord-americane recenti.
Il suo vastissimo repertorio si allarga al dominio dell'opera tanto quanto alle grandi forme sinfoniche con coro nelle quali Kawka eccelle. Dirige i grandi affreschi romantici (La Messa da Requiem di Verdi, Ein deutsches Requiem di Brahms, la Sinfonia "Resurrezione" di Mahler, Roméo et Juliette di Berlioz) e ha tenuto a battesimo opere di J. Evangelista, J. Lenot, Le vase de parfum di S. Giraud (libretto et regia di O. Py) e la prima assoluta di Giorgio Battistelli, Divorzio all'italiana. Ha diretto Tristan und Isolde a Ginevra nel giugno 2009 (regia di O. Py) e Tannhaüser a Roma nell'autunno dello stesso anno (regia di Robert Carsen).
S'inscrive in quella generazione di direttori per i quali l'idea di "specializzazione" è il tramite per l'apertura a tutto il repertorio, confondendo tutti i periodi, mantenendo comunque una predilezione marcata per la musica francese (Dutilleux, Boulez), italiana, tedesca (Beethoven, Wagner, Strauss, Bruckner, Mahler) e russa (Sostakovic, Prokofiev, Stravinsky).
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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