2021_10_28 Il Pane di Dante Viaggio nel Pianeta Pane in compagnia del Sommo Poeta

GIOVEDI’ 28 OTTOBRE 2021 alle ore 15.30
Casello Ovest di Porta Venezia ingresso lato Piazza Oberdan, Corso Venezia 63
Il Pane di Dante: Viaggio nel Pianeta Pane in compagnia del Sommo Poeta”. 


La Società Dante Alighieri- Comitato di Milano in collaborazione con l’ Associazione Panificatori di Milano e Province e l’Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza informano che GIOVEDI’ 28 OTTOBRE 2021 alle ore 15.30 presso il Casello Ovest di Porta Venezia ingresso lato Piazza Oberdan, Corso Venezia 63, si terrà la manifestazione “Il Pane di Dante: Viaggio nel Pianeta Pane in compagnia del Sommo Poeta”.
Introduzione di Claudio Salluzzo, Coordinatore Filiera Agroalimentare Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e Segretario Associazione Panificatori di Milano e Province Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. 
Saluto del Presidente Comitato Dante Alighieri di Milano, Adriano Bassi 
Prima relazione: a cura di Ida Garzonio, “Il pane nella Divina Commedia e non solo “
Seconda relazione: “Il Pane. Il valore sociale all’epoca di Dante. Risorsa senza tempo” a cura di Matteo Cunsolo, Presidente Associazione Panificatori di Milano e Province Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
A conclusione, seguiranno assaggi di pane per i presenti offerti dall’Associazione Panificatori di Milano e Province Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Tutti i partecipanti avranno in regalo un assaggio di pane artigianale, accompagnato da una nota descrittiva relativa alla Divina Commedia e dal libro “La Casa del Pane”.
Gli ingressi sono liberi e gratuiti nel rispetto delle norme Covid: controllo Green Pass e temperatura e per 25 persone, su prenotazione al n° 348 6504694.
M° Adriano Bassi
Presidente - Comitato Dante Alighieri di Milano 
https://www.facebook.com/SocietaDanteAlighieriMilano
https://it-it.facebook.com/adrianobassimusic/ 

2021_10_13 TI RACCONTO UN LIBRO - Edizione 2021 (recupero 2020) al cinemateatroNuovo - Magenta

cinemateatroNuovo - Magenta
TI RACCONTO UN LIBRO - Edizione 2021 (recupero 2020)
LEGGEREZZA! 
Al termine di ogni narrazione un goccetto ispirato all’autore o all’opera.
Ingresso per le singole narrazioni € 5,00.
Programma:

Mercoledì 13 Ottobre 2021_10_13 
Venerdì 15 Ottobre 2021_10_15 
Ariel racconta
LA FIGLIA DEL PODESTÀ, di Andrea Vitali
Introduzione a cura della prof.ssa Federica Franchi
Mercoledì 13 sarà presente in sala ANDREA VITALI

Mercoledì 27 Ottobre 2021_10_27 
Venerdì 29 Ottobre 2021_10_29 
Irina Lorandi racconta
MARC CHAGALL, sogno e magia
Introduzione a cura del prof. Paolo Moneta

Leggerezza. Era la rassegna 2020, interrotta per la chiusura delle sale teatrali causa pandemia.
Allora riprendiamo da dove c’eravamo lasciati.
Perché anche in questo Duemilaventuno abbiamo fortemente voluto continuare la tradizione di TRUL.
Perché crediamo che questo faccia bene all’anima.
Perché pensiamo che attorno alla narrazione condivisa di un libro o di un capolavoro dell’arte si possa costruire una comunità.
Perché a noi piace farlo e perché speriamo che ad altri piaccia parteciparvi. 
Gli abbonamenti o biglietti per Ti Racconto Un Libro 2020 sono validi per le nuove date.
Restano validi il mercoledì o venerdì e il posto indicati sul biglietto o abbonamento.
Tutte le narrazioni saranno presso il cinemateatroNuovo con inizio alle ore 21.15.
Si avverte il gentile pubblico che alle 21.15 i posti non occupati verranno riassegnati.
Vendita biglietti online: (il prezzo online è uguale a quello del botteghino) oppure in cassa nei normali orari di apertura della sala.
La prevendita sarà effettuata presso cinemateatroNuovo Via San Martino 19 – Magenta.
Non si effettuano prenotazioni telefoniche.
Nel rispetto delle disposizioni emanate per l’emergenza Covid-19 i posti in sala disponibili sono al massimo 140 per cui, anche in questa edizione di TRUL, si faranno due repliche così da poter accogliere più spettatori possibile.
ATTENZIONE: l’ingresso sarà consentito solo ai possessori di Green Pass valido.
Il biglietto acquistato non è rimborsabile in caso di green pass non valido.
Il Green Pass è richiesto dai 12 anni compiuti.
- Non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi. Il numero massimo di persone che possono sedersi vicine è 4.
- Mascherina chirurgica (o livello superiore di protezione) obbligatoria anche durante lo spettacolo.
Parrocchia San Martino Vescovo - cinemateatroNuovo - via Roma, 39 - 20013 Magenta (MI)




2021_10_16 RIAPRONO LE PORTE DEL TEATRO MODERNO di Vigevano!

Teatro Moderno di Vigevano
Sabato 16 Ottobre 2021 - ore 21.00
Domenica 17 Ottobre 2021_10_17 - ore 16.00
Compagnia Teatrale Il Mosaico
IL DIARIO SEGRETO DI ADAMO ED EVA
liberamente tratto da Mark Twain


con: Giuseppe Asta, Graziella Barbieri, Stefania Benassi, Alberto Beretta, 
Ottavio Carollo, Eleonora Cattaneo, Lucrezia Diehi, Maurizio Donati, 
G. Enrico Franciòli, Matteo Gentini, Gabriella Lazzari, Roberta Migliorini, 
Sara Rosamilia, Fortuna Sarnacchiaro, Michela Sarnacchiaro, Lucia Volpato
testo e regia: Corrado Gambi
produzione: Teatro Moderno di Vigevano
Ingresso: € 10,00
Il testo “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain è una rivisitazione satirica e singolare del celebre mito. Per comprendere l’originalità del piccolo racconto (neanche una cinquantina di pagine), dobbiamo pensare che nel XX secolo un “rifacimento” della Bibbia era considerato scandaloso. Twain, fingendo di credere al mito, si divertì ad immaginare come siano potute andare realmente le cose e a come possa esser nata l’attrazione tra i due sessi. Nel suo testo è una versione ironica e fiabesca dell’incontro tra l’uomo e la donna per eccellenza, caricati di tutti gli stereotipi dell’uomo moderno, come se fossero vissuti davvero ai nostri giorni. Adamo, dai modi un po’ rozzi e facilmente irritabile, è infastidito dalla presenza di Eva, che lo segue incuriosita, parlando ininterrottamente e dando un nome a tutte le cose. Eva è romantica, vanitosa, chiacchierona. Adamo è cinico, solitario, rude. Il loro incontro sembra destinato al disastro e la nascita del piccolo Caino non pare migliorare la situazione... Come nella storia originale, Eva e Adamo mangiano la mela e vengono introdotti nel mondo la morte, l’istruzione e il lavoro. Cose che sembrano piacere solo ad Eva. Eppure, e qui sta la “magia”, nonostante le diversità, uomo e donna si amano. 
Ma qui siamo ne “Il diario segreto di Adamo ed Eva”, un’ulteriore “rivisitazione nella rivisitazione”… Uomo e Donna non fanno altro che riprodurre all’infinito i meccanismi della rincorsa e dell’allontanamento vicendevole… con ironia, divertimento, poesia, comicità, dolcezza, e un po’ di follia. 
Quando Adamo incontra il “nuovo essere di pelo lungo” nel giardino dell’Eden, capisce che niente sarà più come prima. Adamo scrive che “la sua vita non è più felice come un tempo perché il nuovo essere parla in continuazione, vuole dare un nome a ogni cosa, si specchia nell’acqua, chiama pesci i pesci, è curiosa di tutto, vuole mangiare le mele, chiacchiera col serpente, sostiene che le cascate sono state fatte per il paesaggio e non per tuffarcisi dentro e, se Adamo scappa lontano per starsene in pace, lo insegue, fa rumori terribili con la bocca e le esce una gran quantità d’acqua dagli occhi, tanto che lui è costretto a tornare nella caverna con lei.”. 
E lei, Eva, quando vede Adamo la prima volta lo trova “volgare, rozzo, un po’ stupido… Non è per via della sua intelligenza che lo amo, assolutamente no. Non è colpa sua se si ritrova l’intelligenza che ha, non se l’è fatta da sé…”.
Insomma, sembra proprio di essere in un film di Woody Allen… o, forse, un po’, nella vita di tutti i giorni di ciascuno di noi!  Le attrici e gli attori della Compagnia Teatrale Il Mosaico danno qui corpo a questo divertente e scanzonato affresco, dipinto durante una vera cena servita in scena… uno spaccato quanto mai moderno, che parla davvero a tutti e in cui tutto il pubblico presente a teatro si potrà riconoscere con allegria… e, forse, anche con un po’ di imbarazzo!

Lo spettacolo avrebbe dovuto debuttare un anno e mezzo fa… poi sapete tutti come è andata a finire… ora, riprendiamo da dove eravamo rimasti! Vi aspettiamo! 
Gli spettacoli sono ad accesso limitato nel pieno rispetto delle normative anti-Covid,
pertanto si comunica che è consigliata la prenotazione.
Per accedere al teatro sarà necessario esibire il Green-Pass.
Prenotazioni: 348.1127776 
ACQUISTO BIGLIETTI ED ABBONAMENTI:
Informazioni e prenotazioni: www.teatroilmosaico.it

2021_10_13 LIOLA' con GIULIO CORSO al Manzoni

 Associazione Culturale San Babila

 

Promozioni speciali al Teatro Manzoni di Milano

 13, 14, 15 ottobre ore 20,45

LIOLA'
con GIULIO CORSO 

Liolà è un don Giovanni senza morale che con il suo comportamento scombussola l’apparentemente morigerata società in cui si muove. Una società in realtà dominata al contrario dalla brama di benessere materiale, pervasa da intrighi e vendette incrociate.

Liolà, personaggio spensierato e vagabondo, con la vocazione alla poesia e al canto, avulso dall’idea di possedere, infrange le regole della moralità comune mosso da un naturale senso di giustizia, mentre gli altri personaggi sono sempre interessati,
egoisti e gretti.
Il regista Francesco Bellomo colloca intorno agli anni ’40 l’azione di questa commedia giocosa ed allegra di ambiente siciliano.
Giulio Corso, nei panni di Liolà, ci allieterà destreggiandosi con abile disinvoltura tra recitazione, ballo e canto, affiancato da un ricco e coeso cast in cui spicca la figura di zio Simone Palumbo, interpretato da un intenso Enrico Guarneri.

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE SAN BABILA associazionesanbabila@gmail.com
promozione speciale  
€ 22 anziché € 25

2021_10_15 Abbiategrasso l'Accademia dell'Annunciata in un concerto commemorativo ad ingresso libero

Venerdì 15 ottobre 2021 ore 21.00
Basilica di S. Maria Nuova – Abbiategrasso- (Mi)
«PIETA’ POPOLARE E SOFFERENZA
NELLA MUSICA DEL ‘700»
Un Concerto di ricordo e di speranza 


Accademia dell’Annunciata
Con strumenti originali
Direzione e cembalo Riccardo Doni
Ingresso libero con Green Pass e prenotazione 
Programma musicale:
Giovan Battista Pergolesi
STABAT MATER Per 2 violini, archi e b.c.
Francesco Durante
CONCERTO V in La Maggioreper archi e b.c.
-Presto, Largo, Allegro
CONCERTO IV in Mi Minore per archi e b.c.
- Adagio, Ricercar del 4°tono. Allegro Largo, Presto
Antonio Vivaldi
SONATA AL S. SEPOLCRO RV 130 Per archi e b.c. 
- Largo molto, Allegro ma poco
Nicola Fiorenza
SINFONIA in Do Minore per 4 Violini e basso
- Largo, Fuga, Largo, Allegro
Violini, Carlo Lazzaroni, Angelo Calvo, Lavinia Soncini, Pier Francesco Pelà
Francesco Durante
CONCERTO II in Sol Minore per archi e b.c.
- Affettuoso, Presto, Largo affettuoso, Allegro
Violino solo, Carlo Lazzaroni

ACCADEMIA DELL’ANNUNCIATA 
Con strumenti originali 
Organico:
Violini I: Carlo Lazzaroni*, Lavinia Soncini, Artem Dzeganowsky, Joanna Crosetto
Violini II: Angelo Calvo*, Cristiana Franco, Pier Francesco Pelà, Raffaele Nicoletti 
Viole: Archimede De Martini*, Aurelia Capaccio
Violoncelli: Marcello Scandelli*, Carlo Maria Paulesu
Violone: Paolo Bogno
Liuto: Elisa La Marca
Cembalo e direzione Riccardo Doni 
*Prime parti
Note della organizzazione:
Con questo programma l’Accademia dell’Annunciata, si unisce al ricordo di tutti coloro che durante questi lunghi mesi hanno avuto dei dolori per l’avvenuta mancanza di qualche parente o amico e riconosce l’impegno di tutte quelle persone, professionisti ed operatori del settore e di buona volontà, che hanno contribuito a superare questo momento difficile per tutto il mondo. 
Il programma musicale prende spunto principalmente da musica di autori napoletani del 700’ all’epoca di Francesco Durante considerando altri compositori che sono stati allievi oppure influenzati dalla sua musica come Nicola Fiorenza, Giovan battista Pergolesi di cui eseguiremo la prima parte del suo famoso Stabat Mater e altri. 
Particolarmente stimolante è stato l’incontro e l’analisi di un repertorio ancora poco conosciuto ma senza dubbio di enorme valore sia artistico che storico. Infatti non dobbiamo dimenticare che Napoli con i suoi Conservatori ha insegnato musica a tutta l‘Europa lungo il XVIII secolo forgiando una serie di compositori e musicisti che hanno dato lustro all’Italia emigrando nel nord Europa. Tali e tanti personaggi hanno ricoperto importanti cariche come strumentisti e ricevuto innumerevoli commissioni per comporre diversi generi di musica: da quella da camera, a concerti solistici e opere teatrali. 
Non dimentichiamo che Haendel dopo il suo viaggio in Italia portò a Londra una schiera di musicisti e compositori soprattutto romani e napoletani che proprio in terra straniera fecero la loro fortuna e godettero di larga fama.  
Francesco Durante si trovò ad occupare una posizione di assoluta centralità nella vita musicale napoletana tant’è vero che si parlerà di una vera e propria “Scuola Durantiana”. A testimonianza lo sono il gran numero di manoscritti presenti in numerose biblioteche europee. 
Non poteva mancare il compositore simbolo del barocco italiano: Antonio Vivaldi di cui verrà eseguita la Sonata al S. Sepolcro il cui carattere è estremamente sereno e positivo come vuole il credo cristiano. 
Lo spirito partenopeo è da sempre riconosciuto tra i i più ricchi di passioni e affetti molto forti, motivo per cui questa sera queste note risuonano nella Basilica di S.Maria Nuova come una preghiera, un monito di speranza per il futuro e un ricordo del passato.  

2021_10_17 La musica da camera de laVerdi al Teatro Gerolamo

Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi - Milano
laVerdi Musica da Camera 2021/22
Vie Nuove
Riparte con Brahms e Mendelssohn 
Domenica 17 ottobre 2021_10_17, ore 11.00
Teatro Gerolamo - Piazza Cesare Beccaria, 8
Johannes Brahms 
Trio per pianoforte, violino e violoncello in Si maggiore op. 8
Felix Mendelssohn 
Grand Trio per pianoforte, violino e violoncello in Re minore op. 49
Gentilissimi,
tra le tante rassegne collaterali della nuova programmazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi spicca senza dubbio la rassegna di Musica da Camera al Teatro Gerolamo.
La prima di queste tre affascinanti matinées è prevista per domenica 17 ottobre, col programma intitolato Vie Nuove, quando Luca Santaniello (Violino), Tobia Scarpolini (Violoncello) e Carlotta Nicole Lusa (Pianoforte) affronteranno il Trio per pianoforte, violino e violoncello in Si maggiore op. 8 di Johannes Brahms, e il Grand Trio per pianoforte, violino e violoncello in Re minore op. 49 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
In allegato il Comunicato Stampa e le immagini.

2021_10_07 Volare, concerto a Domenico Modugno Di e con GENNARO CANNAVACCIUOLO

 Gennaro Cannavacciuolo nei panni di Domenico Modugno
Al Teatro Niccolini Firenze lo spettacolo omaggio a Mister Volare


Giovedì 07 Ottobre 2021_10_07 
Venerdì 08 Ottobre 2021_10_08 
Sabato 09 Ottobre 2021_10_09 
ore 19,30
Domenica 10 Ottobre 2021_10_10 
ore 16
Teatro Niccolini - via Ricasoli, 3/5 - Firenze
Volare, concerto
a Domenico Modugno

Di e con
GENNARO CANNAVACCIUOLO
Musiche dal vivo TRIO BUGATTI
Regia Marco Mete


Con oltre 500 repliche è ormai un “cult” del teatro italiano. Gennaro Cannavacciuolo approda da giovedì 7 a domenica 10 ottobre al Teatro Niccolini di Firenze e porta con sé lo spettacolo “Volare, concerto a Domenico Modugno”.
Inizio ore 19,30, ad eccezione della recita domenicale, ore 16. Biglietti posti numerati 17/20/27 euro. Prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com, su www.ticketone.it e nei punti prevendita di Box Office Toscana. Sconto per soci Coop, under 21 e over 65. Ricordiamo che per accedere al teatro occorre presentare il Green Pass e un documento d’identità.
Definito dalla critica “un autentico gioiello”, Volare è tutto dedicato a Domenico Modugno: un tuffo emozionante nella storia della grande canzone italiana. Il recital di Gennaro Cannavacciuolo propone, in una reinterpretazione personale, le varie strade musicali percorse da Modugno.
Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O ccafè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo a questo spettacolo.
Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato a mo di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche. Cannavacciuolo miscela il pathos di Di Giacomo al realismo triste-ironico di Eduardo, approdando con successo ad una comicità teatral-musicale dai mille volti.
Programma completo, info e prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com - tel. 055 094 6404.
Teatro Niccolini
Via Ricasoli, 3/5 - Firenze
Info tel. 055 0946404 (055 7378721 – press@eventipagliai.com)
www.teatroniccolini.com - info@teatroniccolini.com

2021_10_09 Atelier Musicale in viola: pagine di Hindemith, Shostakovich e Pärt con il duo Ronchini-Cattarossi alla Camera del Lavoro di Milano

 Sabato 9 ottobre 2021, ore 17.30
Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano
ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA
XXVII stagione
LA VIOLA NEL NOVECENTO
Duo Ronchini-Cattarossi 
Maria Ronchini (viola)
Monica Cattarossi (pianoforte)
Programma:
Paul Hindemith: Sonata op. 11 n. 4 (Fantasia/Tema con variazioni/Finale con variazioni);
Arvo Pärt: Spiegel im Spiegel;
Dmitri Shostakovich: Sonata per viola e pianoforte op. 147 (Aria-Moderato/Scherzo-Allegretto/In ricordo del grande Beethoven-Adagio). 
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro)
Obbligo di green pass.
La violista Maria Ronchini e la pianista Monica Cattarossi proporranno tre capolavori della produzione per viola del Novecento nel nuovo appuntamento della rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio 
La viola è la grande protagonista del secondo concerto della XXVII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sabato 9 ottobre (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano si esibirà un collaudatissimo duo, quello composto da Maria Ronchini e Monica Cattarossi. 
La prima è una violista che svolge un’intensa attività solistica e cameristica internazionale, valorizzando le caratteristiche espressive della viola attraverso l’esecuzione e la ricerca del più diversificato repertorio. Vincitrice in giovanissima età di numerosi concorsi, Maria Ronchini è stata per anni membro dell’orchestra Euyo (la European Union Youth Orchestra) sotto la direzione di Abbado, Bamert, Bernstein, Leinsdorf e Ashkenazy, per poi seguire una prestigiosa carriera come solista di uno strumento che, nel Seicento, venne da alcuni considerato quello con il suono più prossimo alla voce umana. Nonostante ciò, la viola non può vantare una ricca letteratura, che è cresciuta moderatamente solo tra la fine del Settecento e i giorni nostri. 
La pianista Monica Cattarossi è una specialista assoluta nell’ambito della musica da camera e dell’accompagnamento ed è stata invitata a suonare nei più importanti festival internazionali, in cui ha tenuto concerti con artisti quali Julius Berger, Umberto Clerici, Rocco Filippini, Antonio Meneses, Erica Piccotti, Luca Ranieri, Danilo Rossi e Dora Schwarzberg. 
Insieme, queste due eccellenti strumentiste proporranno tre pagine tra le più rilevanti della produzione per viola del Novecento, a cominciare dalla Sonata di Hindemith, opera giovanile di grande forza espressiva, precedente all’adesione dell’autore alle linee della Nuova Oggettività, ma lontana anche dalla struttura della sonata classica. 
Monumentale è, invece, la Sonata di Shostakovich, l’ultima opera del maestro russo, terminata praticamente sul letto di morte e rappresentata postuma un mese e mezzo dopo la scomparsa del compositore: una pagina di eccezionale virtuosismo in cui le possibilità della viola vengono affrontate nella loro totalità. 
Infine, tra questi due colossi della musica del Novecento c’è il compositore estone Arvo Pärt con una famosa pagina scritta con lo stile semplice del tintinnabuli e pensata per dare l’impressione a chi ascolta di trovarsi in una stanza degli specchi musicale. Un pezzo che è presente in innumerevoli film e documentari televisivi.
Nel complesso, il concerto di sabato 9 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano sarà dunque una rara occasione per ascoltare capolavori scritti per uno strumento bellissimo quanto, a volte, poco considerato. 

Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
On line: www.secondomaggio.org
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).


2021_10_07 Il Teatro delle Donne FRAMMENTI CONIUGALI

Lei, lui e il Lockdown: ad Avamposti Teatro Festival
lo spettacolo ispirato a “Scene da un matrimonio”
PRIMO STUDIO DRAMMATURGICO
Da giovedì 7 a domenica 10 ottobre 2021 - ore 21
Teatro Studio Mila Pieralli - via G. Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
FRAMMENTI CONIUGALI
Liberamente ispirato a “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman
Regia e drammaturgia di Gabriele Giaffreda
Con GABRIELE GIAFFREDA e ELENA MIRANDA
Poteva esistere un momento migliore di questa stretta attualità, anzi, di questa attualità "ristretta" per portare alla luce riflessioni sui rapporti umani e nello specifico quelli tra coniugi? Liberamente ispirato a “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman, “Frammenti coniugali” è lo spettacolo con Gabriele Giaffreda e Elena Miranda che va in scena, in prima assoluta, da giovedì 7 a domenica 10 settembre al Teatro Studio di Scandicci (Firenze), nell’ambito di Avamposti Teatro Festival organizzato dal Teatro delle Donne.
Ancora una volta il teatro si fa motore vivo di questi interrogativi, specchio com'è da secoli di ciò che nella vita di tutti giorni, semplicemente, siamo. Le chiusure forzate hanno portato la famiglia a ritrovarsi, le coppie a confrontarsi e, senza scappatoie fisiche e mentali, ad uscirne rafforzati, distrutti o pieni di interrogativi.
“Frammenti coniugali”, in questo primo studio drammaturgico, prova a mettere in atto la sua analisi nelle pieghe di un matrimonio come tanti, lasciandosi ispirare da una delle principali opere realizzate sull’argomento, “Scene da un matrimonio” di Bergman, ma discostandosene, tentando di raccontare un'evoluzione diversa del rapporto coniugale, forse più contemporanea, sicuramente più “sporca", che non può prescindere dal concetto di perenne pericolosità di una storia d’amore. Perché l’amore è rischio, è sfida. Sempre.
Si parla di un amore terreno, reale, pur facendo i conti con i meccanismi meschini che il vivere quotidiano inevitabilmente innesca. Certezze (apparenti) e rivoluzioni. Risate e lacrime. Piccole tempeste emotive singole ed egoiste non solo di un marito e di una moglie, ma di un uomo e di una donna. Produzione Il Teatro delle Donne. Drammaturgia e regia di Gabriele Giaffreda. Assistente Joe Manganas.
Gli spettacoli si svolgono nel rispetto delle norme anti-Covid, occorre presentare il Green Pass e un documento all’ingresso. Biglietti da 5 a 14 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti a Scandicci, iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 - teatro.donne@libero.it), prevendite anche su www.ticketone.it.

AVAMPOSTI TEATRO FESTIVAL - “A viva voce” è il titolo scelto dal Teatro delle Donne per l’edizione 2021 di Avamposti Teatro Festival, in programma fino a dicembre a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino. “A viva voce” riflette ed invita a riflettere sull’attualità del mondo femminile e non solo. Pone l’accento sulla discriminazione e la violenza che le donne stanno subendo dall’inizio della pandemia, aggravando una situazione già drammatica, sulla precarietà del lavoro, identità di genere, rapporti generazionali e coniugali, migranti e accoglienza. Programma completo www.teatrodelledonne.com. I partner del Teatro delle Donne sono Fondazione CR Firenze, Fondazione Teatro della Toscana, Comune Di Scandicci. Il festival è organizzato con il determinante contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune Di Firenze-Estate Fiorentina, Città Metropolitana, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartiere 4.
IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede operativa: Teatro Studio “Mila Pieralli” – via G. Donizetti, 58 – 50018 Scandicci (FI)
Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze
Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393
teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com

2021_10_04 Paolo Poli, Teatro Niccolini Firenze inaugura nel ricordo del grande attore e regista

Paolo Poli, Teatro Niccolini Firenze inaugura
nel ricordo del grande attore e regista
Lunedì 4 ottobre 2021 – ore 19,30
Teatro Niccolini - via Ricasoli, 3/5 - Firenze
 Alt Academy Produzioni
Sempre fiori mai un fioraio!
Omaggio a Paolo Poli
Di e con Pino Strabioli
e Marcello Fiorini alla fisarmonica
Regia di Pino Strabioli


Su questo palco ha proposto decine di suoi spettacoli e su questo palco, per una sera, torna ad aleggiare il suo spirito libero e irriverente. La stagione 2021 del Teatro Niccolini di Firenze s’inaugura lunedì 4 ottobre nel ricordo di Paolo Poli: “Sempre fiori mai un fioraio” è lo spettacolo di Pino Strabioli dedicato a un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza e il coraggio che lo hanno reso unico.
Attenzione, inizio ore 19,30. Biglietti posti numerati 17/20/27 euro. Prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com, su www.ticketone.it e nei punti prevendita di Box Office Toscana. Sconto per soci Coop, under 21 e over 65. Ricordiamo che per accedere al teatro occorre presentare il Green Pass e un documento d’identità.
Accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e dai video di Edoardo Paglione, l’attore e regista Pino Strabioli tratteggia un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale: l’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura… Tranche de vie che Strabioli ha raccolto nel corso di una serie di pranzi con Paoli Poli, nello stesso ristorante, alla stessa ora, nell’arco di due anni.
Pino Strabioli ha immortalato questi momenti nel libro “Sempre fiori mai un fioraio” (Rizzoli) per poi farli uscire dalle pagine e portarli sulle scene. I due sono stati legati per anni da rapporti professionali oltre che da una profonda amicizia. Pino Strabioli ha affiancato Poli sul palcoscenico ne “I viaggi di Gulliver” e insieme hanno condotto per Rai Tre “E lasciatemi divertir”, otto puntate dedicate ai vizi capitali.
“Ma Paolo perché otto? I vizi sono sette! - L’ottavo sono io, sciocchi!”
E forte è stato il legame di Paolo Poli anche con Roberto Toni, direttore artistico che ha curato memorabili stagioni del Niccolini e che firma la ripartenza del più antico teatro di Firenze. In arrivo da giovedì 7 a domenica 10 ottobre Gennaro Cannavacciuolo con il recital “Volare, concerto a Domenico Modugno”. Da martedì 12 a giovedì 14 ottobre Paolo Graziosi porta al Niccolini “Primo amore” di Samuel Beckett. E ancora, tra i protagonisti della stagione 2021, Filippo Timi e Lucia Mascino, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Roberto Petrocchi, Ettore Bassi, Carlo Cecchi, Giancarlo Cauteruccio, Sergio Basile.
Programma completo, info e prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com - tel. 055 094 6404.

2021_10_09 I paesaggi dell’anima al PoloCivicoCulturale di ValleCima Cigognola (Pv)

L’associazione culturale L’Officina delle buone idee in collaborazione con la civica biblioteca e Le Stanze dell’Arte
presenta
I paesaggi dell’anima
Opere dalla collezione Repetti
Inaugurazione: sabato 9 ottobre 2021, ore 17,00


Interviene Gaetano Grillo, professore emerito di pittura-Accademia di Belle Arti di Brera

PoloCivicoCulturale di ValleCima
Piazza d’Europa Unita
27040 Cigognola
9 - 24 ottobre 2021
Sabato-Domenica 16,00-19,00
Per visite in altri giorni o orari: tel.: 338 722 4628

Arte, sentimento, emozioni sono le colonne portanti della mostra I paesaggi dell’anima, organizzata dall'associazione culturale L'Officina delle Buone Idee e dalla raccolta Le Stanze dell'Arte di Gilberto Repetti.
Allestita all’interno del PoloCivicoCulturale di Valle Cima, Piazza d’Europa Unita 1, Cigognola, si potrà visitare, a partire dal 9 e sino al 24 ottobre 2021, il sabato e la domenica, dalle 16,00 alle 19,00.
L’inaugurazione, a cui prenderà parte il prof. Gaetano Grillo, professore emerito di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, si terrà sabato 9 ottobre 2021 alle ore 17,00.
Grandi nomi dell'Arte Internazionale fondano le loro esperienze in uno straordinario viaggio artistico a cavallo tra Ottocento e Novecento, dove viene evidenziato il rapporto tra l'artista e il paesaggio, le emozioni che questo suscita in lui e le diverse interpretazioni dello stesso.
Due importanti filosofie di pensiero accompagnano la mostra: quella di Paul Ricœur, dove all'Ermeneutica del segno si accompagna l'Esegesi del Simbolo, fondendosi l'una all'altra e quella di Martin Heidegger (Essere e Tempo, 1923), perché noi siamo il Tempo in cui viviamo.
Un viaggio che entusiasmerà il visitatore, un appuntamento imperdibile! 

Gilberto Repetti (Broni, 1975) è studioso, critico e collezionista d’Arte, compositore e fotografo.
Studia Arte dall’età di 8 anni e nel 1992 fonda Le Stanze dell'Arte, importante raccolta di livello internazionale che esprime, attraverso le opere in collezione, oltre 10.000 anni di Storia dell'Umanità.
Ha conseguito diversi riconoscimenti, tra i quali la menzione sulla rivista Statistica per l’album fotografico L’Arte e il Sogno. Attualmente lavora presso un'importante azienda italiana.
Eventi collaterali

Domenica 10 ottobre 2021, ore 17:00. Il volto e l’Anima, conferenza di Gilberto Repetti. Attraverso l’interpretazione di un importante dipinto del periodo Rococò si indagherà sul volto che è specchio dell'Anima, che diventa sguardo nella comunicazione.

Domenica 17 ottobre 2021_10_17, ore 17:00. Andate tutti all’Inferno. I vizi capitali nella prima cantica della Commedia. Sono ancora attuali i sette vizi capitali così come sono stati rappresentati da Dante a oltre 700 anni dall’inizio del suo viaggio negl’inferi? Da un’idea di Laura Ferrari. Lettura scenica a cura di Maria Introini e Pietro Colombi

Domenica 24 ottobre 2021_10_24, ore 17:00. Piccoli crimini coniugali di Éric-Emmanuel Schmitt. Lettura scenica - a cura di Zelinda Gasparini e Enzo Arìa - di “una brillante commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia”.

2021_10_10 VASCELLO IN MUSICA CLASSICA SENZA LIMITI

Tre date 10 ottobre - 28 novembre - 10 dicembre, ogni domenica mattina ore 11.00 per
VASCELLO IN MUSICA
CLASSICA SENZA LIMITI 
con STEFANO MHANNA


domenica 10 ottobre 2021_10_10 ore 11.00
pianoforte/violino e ensemble d’archi Novi Toni Comites
J. S. Bach: Concerto BWV 1056
A. Vivaldi: Quattro Stagioni
P. I. Tchaikovsky: Valse Scherzo op. 23 (arr.per archi di S. Mhanna) 

domenica 28 novembre 2021_11_28 ore 11.00
duo violino e pianoforte (Stefano Mhanna e Alberto Galletti)
L. Van Beethoven: Sonata n. 5 per pianoforte e violino
S. Prokofiev: Sonata op. 94-bis per violino e pianoforte
M. Ravel: Tzigane per violino e pianoforte

domenica 19 dicembre 2021_12_10 ore 11.00
pianoforte solo (Stefano Mhanna)
J. S. Bach: Präludium und Fuge BWV 544 (arr. F. Liszt, S.462)
L. Van Beethoven: Sonata n. 12, op. 26
F. Chopin: Polonaise, Op. 53
F. Chopin: Scherzo n. 2 in B flat minor, Op. 31
F. Chopin: Fantasia Improvviso, Op. 66
J. S. Bach: Nun komm der Heiden Heiland BWV 659 (arr. F. Busoni)

prezzo biglietti: Prezzi posto unico €15

TEATRO VASCELLO - Coop. La Fabbrica dell'Attore (ONLUS)
Il teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio (Roma) sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo https://www.teatrovascello.it/

2021_10_09 Teatro il Cielo sotto Milano, Ohé, sunt chì!

Sabato 9 ottobre 2021 ore 20.30 
Teatro il Cielo sotto Milano
Ohé, sunt chì!
serata a cura di Mario Borciani e Anna Zapparoli
con Anna Zapparoli, Benedetta Borciani, Lucrezia Piazzolla, Beniamino Borciani
Pianoforte: Mario Borciani
Il Cielo sotto Milano riapre con un’esclamazione!


Un’esclamazione che è il titolo di una canzone di Jannacci, la sua firma stessa, ma anche la sigla di un mondo, quello della poesia e della Canzone milanese, cui la Dual Band, e con lei il suo Cielo sotto Milano, sente di appartenere nel profondo. Ed è anche un augurio che vogliamo fare a noi stessi e a tutti quelli che, come noi, vivono di teatro e musica, e ricominciano in questi giorni. E a tutti in generale.
A questa città sta bene l’autunno, e vogliamo festeggiarla con parole e note che subito mettono nostalgia di un tempo prezioso, che è bello raccontare ancora, il tempo di una Milano con la nebbia vera: una nebbia che si ferma con le sue goccioline finissime sui cappotti, così come le note struggenti di Fiorenzo Carpi si fermavano – e si fermano ancora – nei nostri cuore. 
Alcune canzoni sono di origine popolare (La storia di Rosetta, per esempio), mentre molte provengono dal repertorio dei grandi menestrelli milanesi: Gaber, Jannacci, i Gufi, lo Strehler dell’indimenticabile Ma Mì. 
E un’incursione indietro: per festeggiare i 200 anni del grandissimo Carlo Porta, il padre della poesia milanese, una chicca: l’esilarante poemetto “On miracol” drammatizzato per quattro personaggi: la Madonna, Gesù, il Diavolo e un giovanotto lussurioso.
Be’, insomma, sèmm chì.
Ah, ci raccomandiamo tanto: di questi tempi più che mai è consigliabile prenotare! Il Green Pass non lo diciamo neanche, perché lo sapete meglio di noi. 
contributo di 15€ 
under26: 10€ 
per info e prenotazioni
chiamare 02 915 38 705 (biglietteria)
o +39 338 191 25 81‬ (Lucrezia)
oppure inviare una mail a
Teatro il Cielo sotto Milano,
il primo teatro al mondo in un metrò.
Viale Molise, all'interno della fermata del Passante di Porta Vittoria
raggiungibile tramite Passante ferroviario,
tram 12 o 27, bus 73 e filovia 90, 91 e 93
disponibile parcheggio in via Valentino Mazzola















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