2017_07_14 Festival della Valle d’Itria in memoria dello storico direttore artistico Rodolfo Celletti

Presentata a Milano, al Piccolo Teatro,
la 43ª edizione del Festival della Valle d’Itria
in memoria dello storico direttore artistico Rodolfo Celletti nel centenario della nascita.
In cartellone sei opere, undici concerti, un festival junior, un convegno e una mostra.

Festival della Valle d’Itria
MARTINA FRANCA
14 luglio - 4 agosto 2017
Amore e Marte

Il Festival della Valle d'Itria - doverosamente e con grato affetto - dedica la sua 43ª edizione alla memoria di Rodolfo Celletti nel centenario della nascita. Allo storico direttore artistico della rassegna si deve l'intuizione su cui si basano, ancora oggi, le scelte culturali e artistiche di un festival fedelmente impegnato in percorsi di ricerca e di approfondimento sul Belcanto italiano. Quattro secoli di teatro musicale italiano si snodano lungo il cartellone di questa 43ª edizione: da Monteverdi a Puccini, passando per Vivaldi, Piccinni, Meyerbeer e Verdi. Nel 2017 trovano spazio due giganti della tradizione italiana, Claudio Monteverdi (di cui ricorrono i 450 anni dalla nascita) e Antonio Vivaldi.

Venerdì 14 Luglio 2017_07_14 
Lunedì 31 Luglio 2017_07_31 
ore 21.00
Martina Franca - Palazzo Ducale
Antonio Vivaldi
ORLANDO FURIOSO
Dramma per musica in tre atti tratto dal capolavoro di Ludovico Ariosto, di cui lo scorso anno si è celebrato il mezzo millennio di storia.
Orlando SONIA PRINA
Angelica MICHELA ANTENUCCI
Alcina LUCIA CIRILLO
Bradamante LORIANA CASTELLANO
Medoro KONSTANTIN DERRI
Ruggiero PHILIPP MATHMANN
Astolfo RICCARDO NOVARO
Fattoria Vittadini
Coreografie Riccardo Olivier
Maestro concertatore al cembalo e direttore d’orchestra DIEGO FASOLIS
Regia FABIO CERESA
Scene MASSIMO CHECCHETTO
Costumi GIUSEPPE PALELLA
Lighting designer GIUSEPPE CALABRÒ
I Barocchisti
Nuovo allestimento del Festival della Valle d’Itria
in coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia

Sabato 15 Luglio 2017_07_15 , ore 21.00
Martedì 18 Luglio 2017_07_18  , ore 21.00
Sabato 22 Luglio 2017_07_22 , ore 21.00
Martedì 01 Agosto 2017_08_01 , ore 23.00
Martina Franca - Chiostro di San Domenico
PROGETTO MONTEVERDI
NEL 450° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
ALTRI CANTI D’AMOR
Claudio Monteverdi
Dall’VIII Libro dei Madrigali:
HOR CHE’L CIEL E LA TERRA
LAMENTO DELLA NINFA
IL BALLO DELLE INGRATE
Ninfa, Venere MONICA BACELLI
Plutone EUGENIO DI LIETO
e con gli Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”
Fattoria Vittadini
Coreografie Riccardo Olivier
Maestro concertatore al cembalo e direttore d’orchestra ANTONIO GRECO
Progetto artistico ECO DI FONDO
Regia GIACOMO FERRAÙ
Aiuto regia GIULIA VIANA
Scene ALESSIA COLOSSO
Costumi SARA MARCUCCI
Lighting designer GIULIANO ALMERIGHI
Ensemble barocco del Festival della Valle d’Itria
Nuovo allestimento del Festival della Valle d’Itria
Presenza di assoluto prestigio è quella di Monica Bacelli, al suo debutto al Festival della Valle d'Itria: ai personaggi di Ninfa e Venere potrà dare il prezioso contributo della sua straordinaria personalità artistica e musicale.

Domenica 16 Luglio 2017_07_16 
Lunedì 24 Luglio 2017_07_24 
Venerdì 28 Luglio 2017_07_28 
ore 21.00
Martina Franca - Opera in masseria
Niccolò Piccinni
LE DONNE VENDICATE
Edizione critica di Francesco Luisi, proprietà RSI, Lugano
Conte Bellezza MANUEL AMATI *
Lindora CHIARA IAIA
Ferramonte CARLO SGURA
Aurelia ELENA TERESHCHENKO
Maestro concertatore e direttore d’orchestra FERDINANDO SULLA
Regia GIORGIO SANGATI
Scene ALBERTO NONNATO
Costumi GIANLUCA SBICCA
Lighting designer GIUSEPPE CALABRÒ
Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto
Nuovo allestimento del Festival della Valle d’Itria
in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano,
l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e
*l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino

Mercoledì 19 Luglio 2017_07_19 
Domenica 30 Luglio 2017_07_30 
ore 21.00
Martina Franca - Palazzo Ducale
Giuseppe Verdi
UN GIORNO DI REGNO
Melodramma giocoso di Felice Romani
Edizione critica edita da Chicago University Press e Casa Ricordi di Milano a cura di Francesco Izzo - Editore Ricordi, Milano
WORKSHOP ACCADEMIA DEL BELCANTO 2017
Il Cavalier Belfiore VITO PRIANTE
Il Barone di Kelbar PAVOL KUBAN
La Marchesa del Poggio VIKTORIJA MIŠKUNAITÉ
Giulietta di Kelbar DIOKLEA HOXHA
Edoardo di Sanval IVAN AYON RIVAS
Il Signore della Rocca LUCA VIANELLO
Il Conte Ivrea NICO FRANCHINI
Delmonte DOMENICO PELLICOLA
Maestro concertatore e direttore d’orchestra SESTO QUATRINI
Regia, scene e costumi STEFANIA BONFADELLI
Disegno scenico e bozzetti di CHIARA TRANCOSSI
Elementi di scenografia RAFFAELE MONTESANO
Lighting designer GIUSEPPE CALABRO`
Coro del Teatro Municipale di Piacenza Maestro del coro Corrado Casati
Orchestra Internazionale d’Italia
Nuovo allestimento del Festival della Valle d’Itria. in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bari e il contributo della Fondazione Puglia
Un giorno di regno, ovvero Il finto Stanislao, è la seconda opera di Verdi e la sua prima opera comica (e rimane l'unica, tolto il capolavoro della sua terza età artistica, Falstaff, che comunque "comico" non si può certamente definire): partitura assai brillante, con pagine di espressa comicità, dà vita a un manipolo di personaggi caratterizzati secondo i tratti della tradizione dell'opera buffa; un duetto tra i due buffi che rimane una delle invenzioni musicali più felici di Verdi e alcune scene "di insieme" costruite sull'imprescindibile modello rossiniano, ma in cui il calibratissimo ingranaggio ritmico inizia a misurarsi con un istinto già perfettamente riconoscibile per una melodia più "fisica" ed emotivamente caratterizzata. Nel ruolo del Cavalier Belfiore, e "giovane veterano" alla guida del manipolo di artisti dell'Accademia “Celletti”, debutta a Martina Franca il baritono Vito Priante, mentre il ruolo di Edoardo di Sanval è affidato ai notevoli mezzi vocali del giovane Ivan Ayon Rivas.

Domenica 23 Luglio 2017_07_23 
Martedì 25 Luglio 2017_07_25 
Giovedì 27 Luglio 2017_07_27 
ore 21.00
Martina Franca - Chiostro di San Domenico
Giacomo Puccini
GIANNI SCHICCHI
Gianni Schicchi DOMENICO COLAIANNI
Con gli Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”
Maestro concertatore e direttore d’orchestra NIKOLAS NA¨GELE*
Regia DAVIDE GARATTINI
Costumi GIADA MASI
Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto
*in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
Il capolavoro comico pucciniano vedrà protagonista un beniamino del pubblico del festival, Domenico Colaianni, insieme ai giovani artisti dell'Accademia del Belcanto, eseguito in versione cameristica nella cornice intima del Chiostro di San Domenico, con la parte teatrale affidata all'estro del giovane regista Davide Garattini Raimondi, che torna a Martina Franca dopo il successo del suo Don Chisciotte di Paisiello dello scorso anno (e sempre con i costumi di Giada Masi). Alla guida dell'Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto il giovane tedesco Nikolas Nägele, che ha appena ultimato il suo perfezionamento presso l'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Lunedì 24 Luglio 2017_07_24 
ore 21.00
Martina Franca - Chiostro di San Domenico
C’ERA UNA VOLTA...
GIANNI SCHICCHI!
LIBERAMENTE TRATTO DALL’OPERA DI GIACOMO PUCCINI
Progetto “Bambini e ragazzi…all’Opera!” della Fondazione Paolo Grassi
con gli Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”
Coro di voci bianche “Festival Junior”
Maestro del coro Angela Lacarbonara
Pianoforte VINCENZO RANA
Regia DAVIDE GARATTINI
Costumi GIADA MASI

Mercoledì 26 Luglio 2017_07_26 
ore 21.00
Martina Franca - Basilica di San Martino
CONCERTO PER LO SPIRITO
Nicola Porpora
Salve Regina in Fa maggiore
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 49 in Fa minore, “La Passione”
Toru Takemitsu
Requiem per archi
Wolfgang Amadeus Mozart
“Exultate jubilate”, mottetto in Fa maggiore K165
Direttore d’orchestra VINCENZO MILLETARÌ
Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto
Il popolare Concerto per lo Spirito nella Basilica di San Martino sarà diretto dal giovane tarantino, di formazione nordeuropea, Vincenzo Milletarì, con un programma Porpora/Haydn/Mozart accostato al Requiem per archi di Takemitsu, affidato ai musicisti dell'Orchestra ICO della Magna Grecia, che sarà poi replicato a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

Venerdì 28 Luglio 2017_07_28 
Sabato 29 Luglio 2017_07_29 
RODOLFO CELLETTI (1917-2004)
MAESTRO DI SCRITTURA E (CENSORE) DI VOCI
Convegno di studi sul Belcanto nel centenario della nascita di Rodolfo Celletti
Relatori: Lorenzo Arruga, George Michael Aspinall, Marco Beghelli, Franca Cella,
Franco Chieco, Lella Cuberli, Carlo Fontana, Giancarlo Landini, Fabio Luisi,
Mattia Palma, Alessandro Patalini, Jacopo Pellegrini, Franco Punzi, Alberto Triola.
Coordinamento Angelo Foletto
Lo storico direttore artistico del Festival sarà al centro di un convegno di due giornate, "Rodolfo Celletti - Maestro di scrittura e (censore) di voci", affidato al coordinamento di Angelo Foletto, con la partecipazione di studiosi, musicologi e operatori del mondo teatrale e musicale italiano.

Sabato 29 Luglio 2017_07_29 
Mercoledì 02 Agosto 2017_08_02 
Venerdì 04 Agosto 2017_08_04 
ore 21.00
Martina Franca - Palazzo Ducale
Giacomo Meyerbeer
MARGHERITA D’ANJOU
Melodramma semiserio in due atti di Felice Romani
Edizione critica di Paolo A. Rossini e Peter Kaiser - Editore Ricordi, Milano
Prima rappresentazione assoluta in forma scenica in tempi moderni
Margherita GIULIA DE BLASIS
Isaura GAIA PETRONE
Duca di Lavarenne ANTON ROSITSKIY
Carlo Belmonte LAURENCE MEIKLE
Michele Gamautte MARCO FILIPPO ROMANO
Riccardo Glocester BASTIAN THOMAS KOHL
Bellapunta LORENZO IZZO
Fattoria Vittadini
Coreografie Coreografie Riccardo Olivier
Maestro concertatore e direttore d’orchestra FABIO LUISI
Regia ALESSANDRO TALEVI
Scene e costumi MADELEINE BOYD
Lighting designer GIUSEPPE CALABRO`
Coro del Teatro Municipale di Piacenza Maestro del coro Corrado Casati
Orchestra Internazionale d’Italia
Nuovo allestimento del Festival della Valle d’Itria
la scelta, pressoché obbligata, cade quest'anno sul Meyerbeer cosiddetto "italiano". Cogliendo l'opportunità offerta da una nuovissima edizione critica Ricordi a cura di Paolo Rossini e Peter  Kaiser, si è deciso di riportare in scena, per la prima volta in epoca moderna, un'opera di particolare rilievo storico e con diversi punti di forza. Margherita d'Anjou è passata agli annali della storia del melodramma non soltanto perché segna il debutto di Meyerbeer al Teatro alla Scala, ma soprattutto per il fatto che grazie ad essa si rivelò il valore del giovane compositore tedesco, che a Milano ottenne il primo, autentico, grande successo.
Margherita d'Anjou - melodramma semiserio di Felice Romani del 1820 - sfoggia le caratteristiche tipiche di un'opera di facile presa: soggetto storico ma rivisitato con la libertà poetica volta a mettere in primo piano vicende sentimentali e private rispetto allo sfondo epico e militare; caratteri di evidenti dimensioni teatrali; ampie pagine di plateale virtuosismo e altre di vasto respiro corale, con l'aggiunta - molto sapida ed efficace - di un personaggio buffo, di uno en travesti (per necessità drammaturgiche) e di diverse scene  d'assieme affidate a voci scure maschili, in grado di arricchire e variare, con tinte e toni diversi, il carattere drammatico di base.
Non è difficile ravvisare in quest'opera dalle evidenti ambizioni - Meyerbeer sapeva bene di giocarsi nome e carriera con il debutto milanese - un modello per La forza del destino (naturalmente al netto della dimensione tragica del finale verdiano), sia per il procedere del racconto per grandi pagine di colore popolaresco e altre di valore epico e corale, sullo sfondo di vicende militari; sia per il contributo di quel peculiare carattere comico, che contribuisce a una inedita prospettiva di stampo ironico per un dramma di soggetto pseudostorico.
Per questo Meyerbeer torna a Martina Franca il talento di Alessandro Talevi, che proprio al Festival deve il debutto italiano (con Crispino e la Comare, nel 2013). Il regista sudafricano legge la regalità di Margherita in chiave contemporanea, trasformandola in una diva del regno del fashion. Un po' Anna Wintour e un po' la Miranda Priestly di Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada. La sua corte nel Regno Unito pullulerà di stylist e top model, sulle passerelle della "London fashion week" e non mancherà l'elemento da spy story. Madeleine Boyd firma scene e costumi dello spettacolo, Giuseppe Calabrò le luci.


Martedì 01 Agosto 2017_08_01 
ore 21.00
Martina Franca - Palazzo Ducale
I BAROCCHISTI
Antonio Vivaldi
Arie e duetti
Le quattro stagioni
per violino, archi e basso continuo
da “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”
Violino DUILIO GALFETTI
Direttore d’orchestra DIEGO FASOLIS
Nel corso della serata verrà assegnato
il Premio Belcanto “Rodolfo Celletti” 2017 a RAMON VARGAS
Il cartellone 2017 si arricchisce di una straordinaria serata di musica vivaldiana, affidata a I Barocchisti di Diego Fasolis, che eseguiranno uno dei capolavori più amati dal grande pubblico, Le quattro stagioni, con il violino solista di Duilio Galfetti, oltre ad arie e duetti del catalogo del Prete Rosso. Nel corso della serata verrà assegnato il Premio Celletti 2017 al tenore Ramon Vargas.

Giovedì 03 Agosto 2017_08_03 
ore 21.00
Martina Franca - Palazzo Ducale
CONCERTO sinfonico
Domenico Turi I gnostr
Nino Rota Concerto in Mi minore per pianoforte e orchestra, “Piccolo mondo antico”
Alberto Franchetti Sinfonia in Mi minore
Pianoforte ALESSANDRO TAVERNA
Direttore d’orchestra ALVISE CASELLATI
Orchestra Internazionale d’Italia
L'atteso Concerto Sinfonico a Palazzo Ducale vedrà impegnata come di consueto l'Orchestra Internazionale d'Italia diretta da Alvise Casellati, in un programma tutto tricolore, di composita fattura: nella prima parte, in prima esecuzione italiana, I  gnostr, del giovane nocese Domenico Turi e il concerto "Piccolo mondo antico" di Nino Rota, con il pianoforte di Alessandro Taverna; nella seconda parte la Sinfonia in Mi minore di Alberto Franchetti, di assai rara esecuzione.

Le note alle serate sono tratte dalla presentazione di Alberto Triola, Direttore artistico del Festival della Valle d'Itria.
FRANCO PUNZI, Presidente
ALBERTO TRIOLA, Direttore artistico
FABIO LUISI, Direttore musicale

INFORMAZIONI

Palazzo Ducale - 74015 Martina Franca
tel. +39 080 4805100 - +39 080 4307259
fax +39 080 4805120
Dal lunedì al venerdì: ore 10,00 - 13,00
info@festivaldellavalleditria.it


UFFICIO STAMPA/PRESS OFFICE
Dal 1° luglio 2017
Via Ferrucci, 11 - 74015 Martina Franca (TA)
tel. + 39 080 4344518 - fax +39 080 4800790
stampa@festivaldellavalleditria.it

BIGLIETTERIA/BOX OFFICE
Dal 1° luglio 2017
Via Ferrucci, 11 - 74015 Martina Franca (TA)
tel. +39 080 4301094
Orari: 10,00 - 13,00 / 17,00 - 21,00
biglietteria@festivaldellavalleditria.it

2017_05_20 PIANI D'AMORE con Debora Mancini e Mark Harris


Sabato 20 maggio 2017 ore 16.00
Mare Culturale Urbano
Via G. Gabetti, 15 - Milano
In occasione di Piano City Milano 2017
PIANI D'AMORE 
con Debora Mancini e Mark Harris
ingresso libero
Un progetto di Realtà Debora Mancini
in collaborazione con Yamaha Music Europe Branch Italy

PIANI D'AMORE
All you need is love, cantavano i Beatles, ma prima di loro molti altri erano giunti alla stessa conclusione.
Partendo da una riflessione leggendo il “Simposio” di Platone, Debora Mancini, propone un viaggio, sul piano letterario, sulle ali di Cupido alla volta del continente più esplorato e meno conosciuto dall’inizio dei tempi: il continente dell’Amore.
L’Amore per cui si piange, ci si esalta, si scende in guerra, ci si mette a dieta, si compiono pazzie, si progettano piani…
L’Amore per cui da un giorno all’altro ci si sente vivi o si invoca la Morte…
L’Amore che ci costringe a ridisegnare i confini del nostro piccolo mondo facendoci scoprire all’improvviso la presenza dell’Altro, la Metà, la nostra Anima Gemella.
Il viaggio avverrà sul piano musicale con le composizioni originali scritte ed eseguite da Mark Harris, su un pianoforte Yamaha.
Verranno letti estratti da opere di John Keats, Dino Buzzati, V. Nabokov, P. Highsmith, O. Wilde.

2017_05_24 CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA per AIRC al MAC

Mercoledì 24 maggio 2017_05_24, ore 20.30
M.A.C. Musica Arte Cultura
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano
CREATIVITÀ - RICERCA - SOLIDARIETÀ
CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
Stefano Trezzi - Violino 
Yoko Kimura - Pianoforte 
Jone Diamantini - Viola 
Valentina Kaufman - Pianoforte
Francesco Della Volta - Violino 
Luca Lavuri - Pianoforte
L'incasso della serata sarà devoluto ad AIRC.
Tre istituzioni insieme per supportare la ricerca scientifica attraverso la cultura: sei giovani talenti della musica, perfezionatisi nei corsi di alta formazione dell'Università di Milano-Bicocca, offrono in collaborazione con laVerdi, un concerto in beneficenza.

Tra il 2008 e il 2016 l'Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con prestigiose istituzioni musicali, ha realizzato numerose iniziative di formazione musicale permettendo a tanti giovani, sia professionisti che amatori, di approfondire le proprie conoscenze tecniche e l'amore per la musica.
Diversi musicisti di fama internazionale hanno insegnato nelle Masterclass di Alto perfezionamento dell'Università Bicocca, tra cui: Fulvio Luciani, solista e primo violino del Quartetto Borciani; Anton Sorokow, Konzertmeister Wiener Synphoniker; Simone Alaimo, basso; Ennio Nicotra, direttore d'orchestra; Carlo Balzaretti, pianista e didatta.
Nello stesso tempo sono stati avviati Corsi di iniziazione musicale per studenti ed amatori.
Il concerto del 24 maggio è tenuto da giovani artisti che si sono perfezionati nei corsi realizzati dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Programma
Edvard Grieg -Sonata per violino e pianoforte n. 3 in do minore, Op. 45
I. Allegro molto ed appassionato - II. Allegretto espressivo alla Romanza - III. Allegro animato
Stefano Trezzi - Violino Yoko Kimura - Pianoforte
Eugène Ysaye - Sonata per violino solo n. 2, Op. 27 
I. Obsession - Prelude: Poco vivace
Stefano Trezzi - Violino Yoko Kimura - Pianoforte
Robert Schumann -Adagio e allegro op 70
Jone Diamantini - Viola Valentina Kaufman - Pianoforte
Astor Piazzolla - Le grand tango
Jone Diamantini - Viola Valentina Kaufman - Pianoforte
Cèsar Franck - Sonata per violino e pianoforte in la mag.
I. Allegretto ben moderato - II. Allegro - III. Recitativo-Fantasia. Ben moderato - IV. Allegretto poco mosso
Francesco Della Volta - Violino Luca Lavuri - Pianoforte

Biglietti in promozione speciale €15
Per prenotare i biglietti:
- acquistare il coupon disponibile da subito presso l'Università di Milano-Bicocca;
- oppure scrivere a francesca.cremonini@laverdi.org specificando nell'oggetto della mail "AIRC-24 maggio";
- oppure, il 24 maggio, presso la biglietteria dell'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in largo Gustav Mahler, dalle 19.00. Telefono: 02.83389.401/402/403 fax 02.83389.300

2017_05_25 laVerdi conferenze di presentazione

Giovedì 25 Maggio 2017_05_25 ore 18 - Foyer della balconata


MIMESIS EDIZIONI
Da Mozart a Beethoven
Saggio sulla nozione di profondità nella musica (Mimesis Edizioni) 
Presentazione del libro di Eric Rohmer
"Ho cercato di applicare al campo della musica, di cui sono un novizio, il metodo cheavevo sviluppato nel corso della mia riflessione sulle grandi opera d'arte cinematografica. Allora, mi interessava mostrare ciò che ho chiamato l'invenzione delle "forme". Lo stesso sarà qui, per Mozart e Beethoven. Ho tentato di capire il loro processo creativo di forme assolutamente originali" (Eric Rohmer)
Relatori Àndrea Mello e Enrico Reggiani
Venerdì 26 Maggio 2017_05_26 ore 18 - Foyer della balconata
II Canto di Mahler
Definito da Mahler una "sinfonia per voce di contralto, di tenore e grande orchestra "Das Lied von der Erde" affronta il dramma separazione dell'individuo dall'eterno ciclo di morte e rinascita del mondo. Composto al termine del suo percorso creativo, si presenta invece come un nuovo inizio del mondo sinfonico di Mahler, che non potè ascoltarlo, come neppure la successiva Nono Sinfonia.
Relatore Lorenzo Casati
Giovedì 1 Giugno 2017_06_01 ore 18 - Foyer della balconata
Un enigma di Mahler. La Sinfonia n. 7
"Nell'estate del 1905 Mahler aveva scritto di getto la Settima Sinfonia. A metà dell'estate 1904 aveva giù buttato giù gli schizzi architettonici, come li chiamava. Nelle musiche notturne immaginava delle immagini alla Eichendorff, fontane gorgoglianti, romanticismo tedesco". Con queste parole annotava Alma Mahler nei suoi Ricordi la genesi della Sinfonia n. 7. Un enigma musicale senza programma, a lungo incompreso, ma ritenuto dall'autore il suo più riuscito lavoro sinfonico.

Relatori Francesco Attardi e Marco Benetti
Venerdì 16 Giugno 2017_06_16 ore 18 - Foyer della balconata
DONNE COMPOSITRICI
L'universo femminile in musica. Presentazione del libro di Adriano Bassi
Vedi fotoservizio di CONCERTODAUTUNNO sulla serata organizzata da Mario Mainino a Vigevano.
Relatori Laura Nicora e Adriano Bassi (autore del volume)

2017_05_18 Gianni Schicchi John Axelrod dirige laVerdi nell’opera pucciniana

Giovedì 18 Maggio 2017_05_18 ore 20.30 
Venerdì 19 Maggio 2017_05_19 ore 20.00 
Domenica 21 Maggio 2017_05_21 ore 16.00
Auditorium di Milano - largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2017
Giacomo Puccini
Gianni Schicchi
John Axelrod dirige laVerdi nell’opera pucciniana
in forma di concerto all’Auditorium di Milano
Gianni Schicchi, 50 anni (baritono) - ALEX MARTINI
Lauretta, sua figlia, 21 anni (soprano) - MARTA TORBIDONI
Zita detta "La Vecchia", cugina di Buoso, 60 anni (contralto) - MARINA OGII
Rinuccio, nipote di Zita, 24 anni (tenore) - ROSOLINO CLAUDIO CARDILE
Gherardo, nipote di Buoso, 40 anni (tenore) - JIANGMIN KONG
Nella, sua moglie, 34 anni (soprano) - ERIKA TANAKA
Gherardino, loro figlio, 7 anni (soprano) - VIOLA TORCELLI
Betto Di Signa, cognato di Buoso, povero e malvestito, età indefinibile (basso) - TOMMASO CARAMIA
Simone, cugino di Buoso, 70 anni (basso) - PAOLO PORFIRI
Marco, suo figlio, 45 anni (baritono) - ABRAHAM GONZALEZ
La Ciesca, moglie di Marco, 38 anni (mezzosoprano) - LUISA TAMBARO
Maestro Spinelloccio, medico (basso) - GIOVANNI MARIA PALMIA
Messer Amantio Di Nicolao, notaro (baritono) - GIOVANNI MARIA PALMIA
Guccio, tintore (basso) - RAFFAELLO BELLAVISTA
Pinellino, calzolaio (basso) - ALESSANDRO RAVASIO

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore John Axelrod

Biglietti: euro 52,00/20,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org / www.vivaticket.it   
Sarà in MaestroJohn Axelrod a condurre il tradizionale appuntamento annuale che laVerdi riserva all’opera. Il direttore di Houston (Texas) – una delle “bacchette” più eclettiche e versatili del panorama internazionale – alla sua prima performance stagionale guiderà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nel Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. La terza e ultima opera in atto unico del “trittico”, con Il tabarro e Suor Angelica, basata su un episodio del XXX Canto dell’Inferno di Dante, sarà eseguita in forma di concerto, per la prima volta, all’Auditorium di Milano, in collaborazione con la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna.
Tre le date disponibili in calendario: giovedì 18 (ore 20.30), venerdì 19 (ore 20.00) e domenica 21 maggio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, per un in contro con la lirica che sottolinea – anche in questa occasione - la sensibilità de laVerdi per la grande produzione musicale italiana del Novecento.
Accolta trionfalmente fin dal suo debutto al Metropolitan di New York nel 1918 come uno dei più originali lavori del compositore toscano, Gianni Schicchi, complice anche l’acuto libretto di Giovacchino Forzano, non ha mai smesso di mostrare al grande pubblico la sua vitalità teatrale e musicale, animata ora dalla simpatica irriverenza del protagonista (Monologo: Ah che zucconi!), ora dalla genuina dolcezza della figlia Lauretta (Aria: O mio babbino caro).
Sul palco di largo Mahler, laVerdi sarà affiancata dalle voci della Scuola dell'Opera del Comunale di Bologna; di seguito il cast:  

Giovedì 18 maggio 2017 , sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto   dal titolo: “Guida all’ascolto di Gianni Schicchi”, relatore Laura Nicora.  
laVerdi dedica l’esecuzione e parte dell’incasso della “prima” di giovedì 18 maggio al Comitato Lombardia AIRC, grazie ad una collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
laVerdi aveva eseguito Gianni Schicchi nel 2009 al Festival dei due Mondi di Spoleto, direttore James Conlon, per la regia di Woody Allen.

Programma

Gianni Schicchi, terza delle tre opere in un atto che costituiscono il Trittico, venne composto nella primavera del 1918 ed eseguito per la prima volta al Metropolitan di New York il 14 dicembre dello stesso anno. E’ l’unica opera comica di Giacomo Puccini. Il libretto narra di una beffa messa in atto ai danni della famiglia del ricco mercante Buoso Donati da Gianni Schicchi, personaggio noto nella Firenze del Trecento per l’acume e l’ingegno. Alla morte del mercante, si scopre con disappunto che Buoso, diseredando tutti i parenti, ha lasciato i suoi averi ai frati di un convento; si decide di ricorrere a Gianni Schicchi per trovare un espediente con cui aggirare il testamento. Gianni Schicchi ordina di nascondere in un’altra stanza il defunto e si sostituisce a Buoso fingendosi ancora moribondo, e convoca il notaio per dettare le sue ultime volontà. Contrariamente a quanto si aspetta la famiglia Donati, egli nomina erede delle proprietà più cospicue se stesso, con l’intento di procurare a sua figlia una dote che le consentirà di sposare Rinuccio, un giovane parente di Buoso. Gli eredi beffati vorrebbero opporsi, ma la legge punisce allo stesso modo, con l’esilio e il taglio della mano, chi si sostituisce a una terza persona e i suoi complici. Si vedono quindi costretti al silenzio, e l’opera si conclude con un lieto fine per i due giovani innamorati. 

2017_05_31 Terzo Paradiso

Data :31/05/2017
Terzo Paradiso
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: MILANO CLASSICA e Rete SMIM Milano e provincia
Festival Meetings 2017

I.C. L. Tolstoj - Milano
Gianfrancesco Calabrese coordinatore
I.C. Maffucci - Milano
Cristina Chiesa coordinatrice

INGRESSO UNICO: € 2.00


Contatti: www.milanoclassica.it
segreteria@milanoclassica.it
T. +39 02 28510173
Indirizzo e-mail : c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
Numero di cellulare:
Numero fisso: 0288462330
Sito Web: http://www.palazzinalibertyinmusica.it/plm/

2017_05_28 INCONTRI CON LA CHITARRA

Data :28/05/2017
INCONTRI CON LA CHITARRA
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: ATENEO DELLA CHITARRA
Concerto-saggio degli allievi
Musiche dal '500 ai giorni nostri
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Contatti: www.ateneodellachitarra.it
info@ateneodellachitarra.it
T. +39 02 55187286

Indirizzo e-mail : c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
Numero di cellulare:
Numero fisso: 0288462330
Sito Web: http://www.palazzinalibertyinmusica.it/plm/

2017_05_28 Intermezzi

Data :28/05/2017
Intermezzi
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Esecuzione di nuovi Intermezzi musicali ispirati a poesie (Seconda parte)
C.A Landini, Intermezzo per violino solo, ispirato a Commiato di Claudia Azzola
P. Molino, Rami 1 per violino solo, ispirato a Numeri di Carlo Molinaro
C. Magnan, Voci per flauto solo, ispirato a Voce di Donatella Bisutti
B. Zanolini, A...volo...che riemerge adagio per violino solo, ispirato al ciclo di poesie Solstizio in cortile di Marica Larocchi
M. Simoni, Con gli occhi aperti per violoncello solo, ispirato a Questo amore di Carlo Molinaro
E. Morricone, Come un'onda per violoncello solo, ispirato a Respiro di Fausta Squatriti

Antonella Bini flauto
Yoko Morimyo violino
Emanuele Rigamonti violoncello
Sonia Grandis voce recitante

INGRESSI
unico: € 10.00 | under30: € 5.00
bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00
gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00


Contatti: www.milanoclassica.it
segreteria@milanoclassica.it
T. +39 02 28510173
www.novurgia.it
Indirizzo e-mail : c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
Numero di cellulare:
Numero fisso:
Sito Web:

2016_01_01 Le Opere Orchestrali

Data :01/01/2016
Le Opere Orchestrali
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: La Risonanza

Carlo Lazzaroni violino
Marco Brolli flauto traverso
Fabio Bonizzoni clavicembalo e direzione

In occasione del concerto intervento a sorpresa con la Scuola Media Monteverdi di Milano

INGRESSI
intero: € 15 | over 65: € 10
studenti con documento valido: € 5
under16: INGRESSO LIBERO
biglietto famiglie (2 adulti e 2 under18): € 25

Ore 19.45
CHIACCHIERE E BOLLICINE
Incontro con il pubblico a ingresso libero per chi acquista il biglietto al concerto



Contatti: www.larisonanza.it
larisonanza.palazzina@gmail.com
M.+39 373 7004456
Prevendite: www.happyticket.it
Indirizzo e-mail : c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
Numero di cellulare:
Numero fisso: 0288462330
Sito Web: http://www.palazzinalibertyinmusica.it/plm/

2017_05_03 IL TERZO PARADISO: L'UNITÀ NELLA DIVERSITÀ

Data :03/05/2017
IL TERZO PARADISO: L'UNITÀ NELLA DIVERSITÀ
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: FESTIVAL MEETINGS 2017

MILANO CLASSICA e Rete Scuole Medie Indirizzo Musica Milano e provincia

I.C. Opera
Giusy Malito coordinatrice
I.C. G. Rodari - Baranzate
Estella Noris coordinatrice

INGRESSO UNICO: € 2.00



Contatti: www.milanoclassica.it
segreteria@milanoclassica.it
T. +39 02 28510173
Indirizzo e-mail : c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
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Numero fisso: 0288462330
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2017_05_16 STRADE MUSICALI

Data :16/05/2017
STRADE MUSICALI
Sede Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: FESTIVAL MEETINGS 2017 - Terzo Paradiso
I.C. G. Galilei - Corsico
Daniela Pintus coordinatrice
I.C. C. Fontana - Magenta
Andrea Di Vincenzo coordinatore
INGRESSO UNICO: € 2.00

Contatti: Andrea Di Vincenzo, coordinatore
Indirizzo e-mail : segreteria@milanoclassica.it
Numero di cellulare:
Numero fisso: +39 02 28510173
Sito Web: www.milanoclassica.it

2017_05_22 I fatti della Uno Bianca al Teatro Libero

Teatro Libero di Milano  via Savona, 10 – 20144 Milano | www.teatrolibero.it
22 maggio – 28 maggio 2017 | Compagnia Ospite
LE BUONE MANIERE
I fatti della Uno Bianca
di Michele Di Vito
regia Michele Di Giacomo
con Michele Di Giacomo
consulenza drammaturgica Magdalena Barile
scene e costumi Roberta Cocchi e Riccardo Canali
suono Fulvio Vanacore
produzione Alchemico Tre
Date e orari:
da lunedì 22 a sabato 27 maggio ore 21.00, domenica 28 maggio ore 16
biglietti: intero16 euro, ridotto 12 euro
Info biglietteria:
acquisto online: https://www.teatrolibero.it/buone-maniere
telefono: 02.8323126, www.teatrolibero.it
CRONACA ITALIANA: LA VICENDA DELLA BANDA DELLA UNO BIANCA RIVIVE  IN SCENA ATTRAVERSO LA STORIA DI UNO DEI SUOI PROTAGONISTI

A distanza di 30 anni dal primo colpo della Banda della Uno Bianca al casello autostradale di Pesaro, risalente al 19 giugno 1987, il romagnolo Michele di Giacomo, affidandosi al testo di Michele Di Vito e alla consulenza drammaturgica di Magdalena Barile, ne ripercorre le tappe attraverso uno solo dei protagonisti: Fabio Savi. Assassino tra i più feroci della storia italiana, per anni, con i fratelli Alberto e Roberto, entrambi poliziotti, mise a segno decine di rapine, uccise 24 persone e ne ferì un centinaio, incarnando fino all’arresto un incubo per chiunque vivesse in Emilia-Romagna.

In un serrato e rarefatto monologo Di Giacomo tenta di indagare nell’animo umano per far luce sull’istinto animale che ci porta a compiere azioni scellerate, ripercorrendo la storia dell’assassino nella sua cella da ergastolano. Come un animale in gabbia,  Savi è obbligato a fare i conti con il suo passato e combatte con la sua coscienza con grette giustificazioni in un flusso di pensieri che ne mettono in luce la personalità. È il ritratto di un uomo comune, senza alcuna caratteristica da eroe, che si è macchiato di tanti orribili delitti per un’avidità di denaro che ne ha cancellato qualunque scrupolo morale.

In scena reale e irreale si mescolano, il presente e il ricordo si alternano senza percepirne i contorni: emerge la figura di un uomo senza alcun ideale, nessuna organizzazione criminale a proteggerlo, nessun legame con la falange armata, la camorra, i servizi deviati, animato solo da scopi di lucro, razzismo e un rambismo arrogante. Perché nessuno scenario misterioso sembra nascondersi dietro questa vicenda: solo la banalità del male, una normalità che è più sconcertante di tutte le atrocità messe insieme e che sembra spaventosamente riaffiorare oggi nella nostra società in personaggi senza scrupoli ammalati di denaro, fama o delirio di onnipotenza ad ogni costo.
Note di regia
“Non è facile parlare dei fatti della Uno Bianca. Non è facile perché le vittime sono state tante, tanto il dolore e la paura. Quando si nomina la Uno Bianca, cala ancora un assordante silenzio, nelle mie terre: in Romagna.
A distanza di 20 anni ho voluto rompere questo silenzio, perché le nuove generazioni sanno poco di questa tragica storia del nostro paese. Una storia che ha radici in qualcosa di pericoloso: il razzismo, la rivalsa, l’ignoranza; una storia che può dunque far riflettere.
Io da romagnolo ho solo ricordi da bambino, ricordo mia zia che quando parcheggiava la sua Fiat veniva accostata dalla polizia, ricordo che mi stringeva la mano e che un’aria strana, tesa riempiva l’abitacolo. “Le Buone Maniere” vuole ricordare e raccontare, nell’unico modo in cui siamo in grado di fare: facendo teatro.
Lo spazio concreto e claustrofobico della cella, disegnata da un letto in metallo, una scrivania, un armadietto ed una piccola televisione, si sgretola lentamente, lasciando spazio al luogo della mente. Ci si ritrova così nella campagna di Rimini o nel Bar di Torriana a bestemmiare contro neri e zingari; e così via risalendo un cammino macchiato da sette anni di rapine e delitti.
Alla fine di questo viaggio non resta che un ammasso di macerie, una discarica di ricordi fatta di rabbia, riscatto e violenza. E soprattutto loro le vittime, sulle quali non si può fare altro che restare in silenzio. Forse meglio contare le stelle, come fa il nostro protagonista per cercare di addormentarsi ogni notte nella sua cella:....una stella, due stelle, tre stelle….” 
Michele Di Giacomo

2017_05_22 Papillons e Carnaval con Maurizio Baglini pianoforte

Lunedì 22 Maggio 2017_05_22 
ore 20.30
M.A.C. piazza Tito Lucrezio Caro 1 – Milano
Stagione 2017/MUSICA DA CAMERA 
Papillons e Carnaval
Maurizio Baglini suona Schumann
Appuntamento con il pianista pisano che sta incidendo l’integrale del compositore romantico 
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, on line: w
ww.laverdi.org o www.vivaticket.it).

Protagonista assoluto dell’undicesimo incontro con la Stagione di musica da Camera de laVerdi sarà Maurizio Baglini, per una serata di gran fascino – realizzata in collaborazione con Universal – totalmente all’insegna delle musiche di Robert Schumann. Attorno al compositore romantico di Zwickau, il pianista pisano ha infatti avviato un ambizioso quanto prestigioso progetto discografico, con l’incisione di tutte le pagine pianistiche. 
Appuntamento dunque lunedì 22 maggio (ore 20.30) al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano: in locandina Papillons e Carnaval.
Lasciamo ora la parola a Baglini, per una breve introduzione al concerto: “Schumann mi entusiasma da sempre: ricordo ancora quando lo suonai in pubblico per la prima volta a dodici anni. Successivamente ho maturato l’idea di affrontarne l’opera completa: un’impresa appena iniziata e che mi assorbirà nei prossimi dieci anni di carriera. Ho sempre apprezzato l’anticonformismo del grande tedesco come compositore, ma anche come critico e intellettuale. Le sue opere pianistiche lasciano emergere una sensibilità moderna e inquieta, dove gli slanci lirici e i ripiegamenti intimistici si alternano all’espressione di passioni viscerali e a un virtuosismo a tratti esasperato. E’ considerato uno spirito Romantico per eccellenza, ma io lo percepisco comunque come estremamente contemporaneo”.

Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto e il Kennedy Center di Washington. 
Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e il doppio cd con l’integrale pianistica di Mussorgsky. A gennaio 2016, sempre per Decca, è uscito un cd dedicato a Schumann - che dà il via alla registrazione dell’integrale pianistica del compositore - mentre nei prossimi mesi verrà pubblicato il cd inciso insieme con Silvia Chiesa con l’integrale per duo pianoforte e violoncello di Rachmaninov.
Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival, dal 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone ed è stato nominato Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT) e nel 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.



2017_05_23 La stagione del Quartetto si chiude con FuturOrchestra

MARTEDÌ 23 MAGGIO 2017, ore 20.30
Conservatorio “G. Verdi”, sala Verdi
FuturOrchestra
Alessandro Cadario direttore
W.A. Mozart – Concerto n. 27 in si bemolle maggiore K 595 per pianoforte e orchestra
P.I. Čajkovskij – Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Bis 

Clara Schumann – Trascrizione per pianoforte del Lied Widmung op. 25 n. 1 di Robert Schumann


La stagione del Quartetto si chiude con un concerto che rappresenta da una parte una gioiosa festa musicale e dall’altra uno sguardo sul domani. FuturOrchestra è un progetto nato in seno al Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Lombardia, rete coordinata da SONG onlus e ispirata all’esperienza del Sistema creato da Antonio Abreu in Venezuela, diffuso oggi in tutto il mondo grazie al sostegno di grandi artisti come Claudio Abbado.
FuturOrchestra raccoglie giovani musicisti, a diversi livelli di preparazione, dei vari Nuclei sparsi sul territorio e li riunisce in una formazione tesa a studiare ed eseguire anche i lavori più impegnativi del repertorio, con la convinzione che la principale forma di educazione musicale sia quella di far musica insieme. La prima esibizione pubblica di FuturOrchestra risale al 2011 e da allora ogni anno l’orchestra è presente con progetti specifici in molteplici manifestazioni a Milano e altrove.
Il programma per il Quartetto, con due capolavori come il Concerto K 595 di Mozart e la Quinta di Čajkovskij, è una sfida entusiasmante non solo per i ragazzi dell’orchestra ma anche per i due giovani artisti che li guidano in questa avventura, il direttore Alessandro Cadario, che collabora regolarmente con FuturOrchestra, e Luca Buratto, fresco vincitore del prestigioso Concorso pianistico di Honens, in Canada, e attualmente artista in residence del Marlboro Music Festival.
FuturOrchestra è formata per quest’occasione da 70 ragazzi tra i 13 e i 23 anni. Provengono dai Nuclei di  Lombardia e Piemonte e dalle scuole di musica Immaginarte di Varese, Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano e Dedalo di Novara e Milano.

2017_05_16 La secchia rapita a laVerdi si ricorda ... Ricordi

Martedì 16 Maggio 2017- ore 20.30
Auditorium di Milano, largo Mahler 
laVerdi festeggia 2017
Jules Burgmein (Giulio Ricordi)
nel 105° anniversario della morte
La secchia rapita
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Aldo Salvagno
in collaborazione con
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Personaggio e interpreti
Il Podestà di Modena, Elcin Huseynov
Il Conte di Culagna, Giorgio Valerio
Titta, Hyuksoo Kim
Lo Storico del Comune, Alessandro Ravasio
La Contessa di Culagna, Laure Kieffer
Renoppia, Lucia Amarilli Sala
Rosa, Kaori Yamada
Giglio, Margherita Sala
L'Ostessa, Dayana Bovolo
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
I Civici Cori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Francesco Girardimaestro del Coro 
Loris Peverada e Luca Gorlamaestri preparatori dei cantanti
Aldo Salvagnomaestro concertatore e direttore

Davvero speciale il secondo appuntamento della stagione laVerdi festeggia: nel 105° anniversario della morte di Giulio Ricordi, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta per l’occasione da Aldo Salvagno, insieme ai Civici Cori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado guidati da Francesco Girardi, eseguirà La secchia rapita, opera musicale di Jules Burgmein (pseudonimo di Giulio Ricordi), martedì 16 maggio (ore 20.30), all’Auditorium di Milano. Sul palco di largo Mahler, con orchestra e cori, il parterre dei cantanti-attori, formato da Elcin Huseynov (Il Podestà di Modena), Giorgio Valerio (Il Conte di Culagna), Hyuksoo Kim (Titta), Alessandro Ravasio (Lo Storico del Comune), Laure Kieffer (La Contessa di Culagna), Lucia Amarilli Sala (Renoppia), Kaori Yamada (Rosa), Margherita Sala (Giglio), Dayana Bovolo (L'Ostessa). 
(Biglietti: euro 20,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

La Secchia Rapita è stata ritrovata
Giulio Ricordi (1840-1912) è colui che fece ancor più grande Casa Ricordi dopo Giovanni e Tito: la storia dell'editore musicale che contribuì al successo di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini e numerosi altri, intrecciando la propria storia con quella del Teatro alla Scala, assume con lui funzioni nuove di promozione artistica intelligente e all'avanguardia. Sotto la sua spinta Casa Ricordi rivoluziona molti aspetti dell'industria musicale e creativa italiana e ne diventa il principale attore. Giulio Ricordi è stata una delle figure più rappresentative della vita sociale e culturale milanese del tempo: imprenditore, musicista, giornalista, nonché artista e uomo politico nel senso più alto e nobile del termine.  
In occasione del centenario della morte, viene costituito nel 2012 il primo nucleo del Comitato organizzatore, coordinato da Claudio Ricordi pronipote di Giulio, che si prefigge lo scopo di rendere omaggio alla figura di Giulio Ricordi attraverso un articolato programma di iniziative. Nel 2012 stesso, all’interno del Festival MiTo Settembre Musica, viene infatti organizzata presso la Biblioteca Braidense una tavola rotonda, seguita da due concerti, una mostra di acquerelli di Giulio Ricordi, e in seguito anche la produzione di due dischi di sue musiche pianistiche. 
Fra i progetti pianificati dal Comitato organizzatore, il restauro della statua di Giulio Ricordi e la sua collocazione in Piazza della Scala si concretizza attraverso una proficua collaborazione con il Comune di Milano e la Sovrintendenza alle Belle Arti: la statua di Giulio Ricordi, donata alla Città da Casa Ricordi, è stata inaugurata in largo Ghiringhelli, dove una volta era situato il negozio Ricordi, sotto i portici del Teatro alla Scala. Per celebrare l’evento, il 26 novembre 2016 il Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala ha ospitato un concerto dedicato alla memoria del grande editore musicale nonché compositore. Di tutta la parte inerente alla statua è in fase di realizzazione un documentario.
Il Progetto del comitato organizzatore prevede a breve anche la pulizia della tomba di Giulio Ricordi, che si trova al Cimitero Monumentale di Milano, e la ripubblicazione per i tipi del Saggiatore della biografia Giulio Ricordi scritta nel 1945 da Giuseppe Adami, collaboratore di Ricordi nonché biografo e librettista (La rondine, Il tabarro, Turandot) di Puccini.  

L’ultimo evento è programmato per il prossimo 16 maggio 2017 all’Auditorium di Milano: l’esecuzione in forma di concerto dell’opera La secchia rapita, composta da Jules Burgmein alias Giulio Ricordi su libretto di Renato Simoni, rappresentata per la prima volta al Teatro Alfieri di Torino l’1 marzo 1910, di cui l'Archivio Storico Ricordi ha reso disponibile la partitura autografa, e di cui conserva anche la scenografie e i costumi (che saranno proiettati durante il concerto), nonché i bozzetti, i disegni e le fotografie dell'allestimento originale. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà affiancata dai cantanti e dai Cori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tutti diretti da Aldo Salvagno, che così scrive:  “Sempre più negli ultimi anni ci si è trovati di fronte a vere e proprie <riesumazioni> di opere che la storia, diverse volte a torto, ha provveduto a dimenticare: si approfitta dell’anno di nascita o morte del compositore, o della data di creazione di quell’opera, per poter creare un progetto di esecuzione, tavole rotonde e manifestazioni intorno ad essa. Questa renaissance di <nuovi> ma in realtà <vecchi> titoli ha visto un crescente fiorire di nuove proposte, soprattutto di estrazione barocca, mentre non é cosi normale e scontato invece riproporre un titolo del secolo appena trascorso”.
Ecco quindi l’idea di riproporre al grande pubblico l’operetta La secchia rapita, scritta tra il 1909 e il 1910, ed oggi con la revisione e un’edizione critica a partire dal manoscritto autografo realizzata da Aldo Salvagno per questa prima esecuzione in tempi moderni.                                                                    
Nell’edizione a stampa del libretto, all’inizio di ogni atto, sono state inserite illustrazioni di Alberto Martini che facevano parte di una serie di disegni per decorare un’edizione de La secchia rapita di Alessandro Tassoni. Lo stesso Simoni (gia librettista di Puccini) in apertura spiega brevemente la storia del “rapimento di una secchia operato dai modenesi a danno dei bolognesi, da alcuni storici ritenuto leggendario, da altri asserito reale…il Tassoni nel comporre il suo poema eroicomico fissa al 1249 il tempo d’azione: e in questa opera comica venne adottata la stessa epoca, anche se il poema fu imitato con una certa libertà…”                                     
Per l’occasione, Ricordi Universal pubblica la partitura in edizione moderna dall’autografo, e l’Archivio Storico Ricordi fornisce i 3 bozzetti, le 2 tavole di attrezzeria e le 12 tavole con i costumi coloratissimi disegnati dal Caramba e da Giuseppe Palanti per la Compagnia Città di Milano, che la mise in scena a Torino, Milano e Buenos Aires. A Roma la Secchia arriva al Teatro Nazionale il 22 ottobre sempre del 1910 con la compagnia di Gea della Garisenda, con le prove dirette da Tito II, figlio di Giulio. 

La secchia rapita
Opera musicale di Jules Burgmein (Giulio Ricordi) nel 105° anniversario dalla morte


Biografie
Aldo Salvagno, direttore. Salernitano, si è diplomato in composizione nel 1996 al conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e si è laureato in Storia della musica nel 1995 al Dams di Bologna con il prof. Renato di Benedetto una tesi sulle sinfonie di Sostakovic.
Ha diretto tutte le principali opere del repertorio lirico da Gluck a Puccini in teatri italiani,  europei (Spagna, Germania, Ungheria, Francia, Svizzera) ed extraeuropei (Stati Uniti, Giappone, Cina e Australia)  lavorando con orchestre quali Kyoto Philarmonic Orchestra l'Adelaide Symphony Orchestra, Orchestra “Rossini” di Pesaro, West Australian Symphony Orchestra, Melbourne Opera Orchestra, Orchestra del teatro di Ekaterinburg in Russia, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra “A.Toscanini” di Parma e cantanti quali June Anderson e Roberto Scandiuzzi.
Dal 2002 lavora costantemente in Giappone, dove ha diretto numerosi concerti: da segnalare Il Tabarro di Puccini e Cavalleria Rusticana di Mascagni al Loft Theatre di Nagoja nel 2002 e, successivamente, Madama Butterfly nel 2004 alla Kyoto Concert Hall. Nel 2005 ha effettuato concerti a Detroit negli Stati Uniti.
Dal 2004 al 2009 ha lavorato in Australia dove ha diretto la prima versione di Madama Butterfly, in prima assoluta per l’Australia (Melbourne, Melbourne opera, 2004); ancora Madama Butterfly e Turandot (Adelaide, State opera Of South Australia, 2006 e 2008) e La fanciulla del West (Perth, West Australian Opera, 2009).
Nel 2009 ha inaugurato la 35^ edizione del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, dirigendo un’inedita versione di Orfeo ed Euridice di Gluck-J.C. Bach; ha diretto a Crema, in prima esecuzione in epoca moderna, Ero e Leandro di Bottesini. Di quest’ultima opera, della quale ha curato anche l’edizione della partitura, dono di recente pubblicazione il dvd ed il cd per Dynamic.
Nel 2012 ha diretto La Traviata alla 27^ edizione del Festival di Massa Marittima, Lirica in Piazza; Cavalleria e Pagliacci a Irun (Spagna) dove dal 2005 è direttore principale della stagione lirica; Le Villi al Teatro di Lecco.
Nel 2013 ha diretto tra le altre cose Cenerentola in tour nei teatri dell’Emilia Romagna e a Irun in Spagna; Rigoletto al Teatro Borgatti di Cento e Teatro Consorziale di Budrio; Ernani e Le villi al Teatro di Lecco, Luisa Miller al Teatro di Nichelino, La vedova allegra a Irun, concerti a Tokyo.
Nel 2014 tour di Madama Butterfly con l’Orchestra Rossini di Pesaro in Italia (tra cui Pesaro, Teatro Rossini) e Spagna (San Sebastian, Vitoria, Mondragon, Irun) ed Elisir d’amore. Ha diretto altresì la Petite Messe solennelle di Rossini a Cento e Don Giovanni a Lecco.
Nel 2015 ha diretto Romeo et Juliette di Gounod e Tosca a Irun in Spagna, Don Pasquale nei teatri di Budrio (Bo) e Cuneo.
Nel 2016 ha diretto Les Pecheures des perles a Irun in Spagna, concerti lirici a Biarritz, concerti a Tokyo.
Recenti e prossimi impegni: Il Trovatore (Ferrara, Castello Estense), Il barbiere di Siviglia (Irun, Spagna); Messa di Gloria di Puccini in Spagna; Le Nozze di Figaro a Shanghai; Elisir d’amore (Irun, Spagna), Don Giovanni (Lyon).
Dal 2008 è direttore artistico del Concorso lirico internazionale di canto “Anselmo Colzani” e della Stagione lirica del Teatro consorziale di Budrio e dal 2015 direttore musicale del Concorso Lirico internazionale di Canto a Portofino.
È di recente pubblicazione da parte della casa editrice LIM  un suo libro sulla figura e l’opera di Stefano Pavesi (La vita e l’opera di Stefano Pavesi, Lim, Lucca 2016).    

Civica Scuola di Musica Claudio Abbado Nasce nel 1862. Fondata con la funzione di formare strumentisti per la Civica banda e coristi per il Teatro alla Scala, profondamente radicata sul territorio, l’istituzione, che ha sede presso la cinquecentesca Villa Simonetta, ha assunto un ruolo di prima grandezza all’interno della vita musicale e formativa milanese. È inserita inoltre in prestigiosi programmi internazionali grazie all’alta percentuale di iscritti stranieri e ai diversi gruppi stabili che si sono costituiti, spesso invitati a tenere concerti in Italia e all’estero.
Numerosissimi gli studenti che l’hanno frequentata, ora affermati professionisti: Alessio Corti, Lorenzo Ghielmi, Enrico Onofri, Emilio Pomarico, Carlo Rizzi.
Non meno importanti i docenti che si sono succeduti nel tempo e altre personalità che con la Civica hanno collaborato, come Laura Alvini, Irvine Arditti, Cathy Berberian, Bruno Bettinelli, Paolo Borciani, Chick Corea, Franco Donatoni, Hugues Dufourt, Diamanda Galas, Gérard Grisey, Petre Munteanu, Terry Riley, Charles Rosen, Salvatore Sciarrino, Karlheinz Stockhausen, Maria Tipo.
Il 17 dicembre 2012, per i 150 anni dalla fondazione, l’Orchestra e I Civici Cori della Scuola, diretti da Mario Valsecchi, hanno eseguito l’oratorio La Creazione di F. J. Haydn al Teatro Dal Verme di Milano: occasione in cui il Sindaco Giuliano Pisapia ha conferito all’istituzione l’Ambrogino d’Oro e consegnato la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. La Scuola, intitolata con cerimonia ufficiale al maestro Claudio Abbado il 21 giugno 2014, ha ottenuto nel 2013 dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca l’autorizzazione a rilasciare il titolo di Alta Formazione Artistica e Musicale di primo livello, equipollente al titolo universitario. 

2017_05_19 CORSO DI GUIDA ALL'ASCOLTO

Biblioteca Parrocchiale “don Luigi Negri” - Rosate
gli incontri si terranno presso la
Biblioteca di Rosate (Viale Rimembranze, 30)
CORSO DI GUIDA ALL'ASCOLTO
DOCENTE VITTORIO ZAGO
con inizio alle ore 20.45 - quota di adesione euro 60,00

Venerdì 19 Maggio 2017_05_19
BRAHMS  Concerti per pf. n.1 e n.2

Venerdì 26 Maggio 2017_05_26
BRAHMS  Concerti per pf. n.1 e n.2

Venerdì 09 Giugno 2017_06_09
PUCCINI Gianni Schicchi

Venerdì 16 Giugno 2017_06_16
PUCCINI Il tabarro

Venerdì 23 Giugno 2017_06_23
BERG Lulu

Venerdì 30 Giugno 2017_06_30
SCHOENBERG Odea a Napoleone

Il corso è indirizzato a tutti gli amanti e non della musica classica; non è richiesta alcuna preparazione o conoscenza specifica per poter frequentare. Attraverso l’ascolto e l’analisi di alcuni aspetti significativi delle composizioni dei più importanti musicisti della storia si entrerà in contatto in modo più consapevole della forma e di altri elementi costitutivi della partitura. Il confronto fra brani simili, differenti interpretazioni o solo fra composizioni che hanno accolto le trasformazioni dell'evolversi delle estetiche e del genio dei compositori permetterà all’ascoltatore di dialogare con i propri ascolti e di rinnovare il proprio piacere nel convivere con la musica.

2017_06_05 Io, Moby Dick a Teatro Litta il nuovo album di Corrado d'Elia

da Lunedì 5 giugno 2017 al sabato 17 giugno 2017 arriva a Milano
a Teatro Litta il nuovo album di Corrado d'Elia,
Io, Moby Dick.
Un viaggio avventuroso alla ricerca della grande balena bianca.
Uno spettacolo avvincente ed emozionante ispirato alla più grande storia di mare mai scritta e raccontata.
progetto e regia di Corrado d'Elia
liberamente ispirato a Moby Dick di Hermann Melville
con Corrado d'Elia
assistente alla regia Federica D'Angelo
ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci
luci Marco Meola
foto di scena Angelo Redaelli
tecnico luci Marco Meola – tecnico audio Gabriele Copes
collaborazione alle ricerche bibliografiche Alessandro Sgamma
produzione Compagnia Corrado d’Elia
NUOVA PRODUZIONE
SPETTACOLO SOSTENUTO DA REGIONE LOMBARDIA nell'ambito del progetto “NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE” EDIZIONE 2016/2017
SPETTACOLO INSERITO IN INVITO A TEATRO - tagliando COMPAGNIA CORRADO D'ELIA

La vicenda la conosciamo: il Capitano Achab al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile balena bianca che durante una battuta di caccia gli ha amputato una gamba, distrutto la nave, mandato a picco il carico e ucciso molti uomini.
Achab, accecato dalla sete di vendetta, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, che riesce sempre, misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi...
A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa una figura archetipica, fermo lì ad interpretare la lotta impari dell'uomo contro la natura, la sfida della ragione contro l’abisso e la battaglia spirituale dell'uomo con se stesso, alla ricerca oggi più che mai di un senso disperato per la propria vita.

GLI ALBUM DI CORRADO D'ELIA
Lo spettacolo Io, Moby Dick fa parte degli album di Corrado d'Elia, eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine.

Manifatture Teatrali Milanesi - Teatro Litta
corso Magenta 24, Milano
INFO BIGLIETTERIA MTM
02 86 45 45 45 - biglietteria@mtmteatro.it
Compagnia Corrado d'Elia     via San Senatore 8 20122 Milano      3381620051     info@corradodelia.it www.corradodelia.it

2017_06_04 Fioriture musicali a Palazzo Marino

Domenica 4 giugno 2017 ore 11.00
Palazzo Marino in Musica VI edizione
“Il divino Claudio”Ai tempi di Monteverdi
7 maggio - 5 novembre 2017
Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi, piazza della Scala, 2
ingresso libero fino a esaurimento posti  
prenotazioni online dalle 14.00 di giovedì 1 giugno 
Fioriture musicali
con gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Organizzata da EquiVoci Musicali, con il patrocinio del Comune di Milano, la rassegna Palazzo Marino in Musica torna per il sesto anno consecutivo nella Sala Alessi con sei concerti gratuiti, che si terranno da maggio a novembre.
Ogni anno un tema specifico lega i concerti proposti, dando così vita a percorsi storico-musicali di largo respiro che raccontano differenti mondi artistici e culturali.
Il concerto degli allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado celebra la maestosità della scuola veneziana, sovrana indiscussa d’Europa, madre del melodramma, alla quale approdarono i più grandi compositori italiani.

Programma
Biagio Marini (1594 - 1693), Sinfonia del quinto tuono (Sonate da Chiesa e da Camera, Op. XXII, Venezia, 1655)
Giovanni Gabrieli (1557 - 1612), Canzon seconda a 4
Biagio Marini, Balletto quarto Allemano; Zarabanda quarta; Corrente seconda (Sonate da Chiesa e da Camera, Op. XXII, Venezia, 1655)

Dario Castello (c. 1590 - c. 1658), Sonata prima a Sopran solo (Sonate Concertate in Stil Moderno, Libro II, Venezia, 1644)
Claudio Monteverdi (1567 - 1643), Dolcissimo uscignolo (Madrigali Guerrieri et Amorosi, Libro VIII, Venezia, 1638)

Tarquinio Merula (1595 - 1665)

La Cattarina
(Canzoni overo sonate concertate per chiesa e camera, Op.XII, Venezia, 1637)
La Monteverde
(Il Quarto Libro delle Canzoni da sonare a doi et a tre, Op XVII, Venezia, 1551)
Claudio Monteverdi, Sì dolce e’l tormento (Quarto scherzo delle Ariose Vaghezze, Venezia, 1624)

Giovanni Pierluigi da Palestrina (c. 1525 - 1594), Tota pulchra es, amica mea (Mottettorum Liber Quartus, Diminuzioni di Giovanni Bassano)
Dario Castello, Sonata XVI (Sonate Concertate in Stil Moderno, Libro II, Venezia, 1644)

Claudio Monteverdi, Lamento d’Arianna (Venezia, 1623)

Eleonora Bellini, soprano
Ariadna Quappe, flauto
Andrea Vassalle, violino

Anaïs Lauwaert, Iris Fistarollo, viole da gamba
Tommaso Fiorini, violone

Margherita Burattini, arpa
Mattia Marelli, clavicembalo
100 biglietti potranno essere riservati online sul sito www.palazzomarinoinmusica.it  a partire dal giovedì precedente ogni concerto.
50 biglietti
saranno disponibili presso InfoMilano - Ufficio Informazioni Turistiche a partire dal giovedì precedente ogni concerto.
Sarà possibile ritirare fino ad un massimo di due biglietti a persona.
InfoMilano - Ufficio Informazioni Turistiche Galleria Vittorio Emanuele angolo Piazza della Scala Tel. 02 88455555
Orari d’apertura: lunedì - venerdì 9.00-19.00; sabato: 9.00-18.00
Direzione Artistica: Ettore Napoli, Davide Santi
Direttore di Produzione: Rachel O’Brien
Assistente di produzione: Francesca Napoli
Organizzazione: EquiVoci Musicali
www.palazzomarinoinmusica.it
; info@palazzomarinoinmusica.it

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