2013_02_16 Finale Concorso M.Malibran Seconda Edizione


Associazione ACITKO
Secondo Concorso Internazionale Canto Lirico
Maria Malibran
dal 14 al 16 febbraio 2013
Sabato 16 febbraio 2013_02_16 alle ore 20.00 
presso l'Auditorium di Cordata
Milano, Via San Vittore 49
Concerto Finale della Seconda edizione
Ingresso libero
Pianoforte Kleva Metolli

Elenco dei finalisti
Zhai Sharon, soprano
Gaspar Tunde, soprano
Rubis Natalia, soprano
Oliveira Cristiana, soprano
Woosan Kim, tenore
Edelmann Erik, tenore
Lee Sang Kyu, tenore
Andrea Comelli, basso
Mansoo Kim, baritono
Ra Hyun Kyu, baritono
Jeong Seon Min, baritono

1) G.Puccini Madama Butterfly “Un bel di’ vedremo” sopr. Sharon Zhai
2) G.Verdi Macbeth “ Pieta’, rispetto, amore” bar. Mansoo Kim
3) G.Verdi Rigoletto “Ella mi fu rapita” ten. Woosang Kim
4) G.Verdi Simon Boccanegra “Il lacerato spirito” bs. Andrea Comelli
5) W.A.Mozart Don Giovanni “Ah, chi mi dice mai” sopr. Gaspar Tunde
6) R.Wagner Tannhauser “O du, mein holder Abendstern” bar. Hyun Kyu Ra
7) U.Giordano Fedora “Amor ti vieta” ten. Erik Edelmann
8) A. Dvorak Rusalka “Mesicku na nebi hlobokem” sopr. Natalia Rubis
9) G.Rossini Il barbiere di Siviglia “Largo al factotum” bar. Jeong Seon Min
10) F.Cilea L’Arlesiana “Il lamento di Federico” ten. Sang Kyu Lee
11) J.Massenet Manon ‘Gavotta” sopr. Cristiana Oliveira

1) C.Gounod Romeo et Juliette “ Je veux vivre” sopr. Sharon Zhai
2) C.Gounod Faust “Avant de quitter ces lieux” bar. Mansoo Kim
3) C.Gounod Romeo et Juliette “Ah! Leve-toi, soleil” ten. Woosang Kim
4) G.Puccini Boheme “Vecchia Zimarra” bs. Andrea Comelli
5) G.Puccini Boheme “Donde lieta usci’” sopr. Gaspar Tunde
6) G.Verdi Don Carlo “Io morro’” bar. Hyun Kyu Ra
7) G.Puccini Tosca “E Lucean le stelle” ten. Erik Edelmann
8) G.Puccini Boheme “ Donde lieta usci’” sopr. Natalia Rubis
9) G.verdi Falstaff “ E’ sogno o realta’” bar. Jeong Seon Min
10) P.I.Cajkovsky Eugene Oneghin “Kuda, kuda” ten. Sang Kyu Lee
11) W.A.Mozart Cosi’ fan tutte “Come scoglio” sopr. Cristiana Oliveira

http://www.concertodautunno.it/acitko

2013_02_24 Rigoletto al Don Bosco di Pavia

Teatro Don Bosco Pavia la stagione 2012-2013 di Croma2000
Stagione lirica 2012-2013
InCanto in Musica
Spettacoli interamente organizzati e prodotti da CROMA2000 LIBERTAS
Teatro Don Bosco via San Giovanni Bosco, 4 - Pavia
domenica 24 febbraio 2013_02_24, ore 16.00
Rigoletto
musica di Giuseppe Verdi

Dramma lirico in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave

Personaggi e interpreti
Duca di Mantova Carlo Giacchetta
Rigoletto Alessandro Civili
Gilda Patrizia Zanardi
Sparafucile Giancarlo Tosi
Maddalena Tania Pacilio
Giovanna Eugenia Bravo
Conte di Monterone Michele Filanti
Marullo Daniele Caputo
Borsa Giampaolo Guazzotti
Il Conte di Ceprano Piermarco Vinas
La Contessa di Ceprano Malva Bogliotti
Usciere di Corte Edgardo Endrigo
Paggio Dora Veroni
Orchestra: Mario Braggio di Torino - Coro: VoceAllOpera
Direttore: Gianluca Fasano
Regia: NADIA MATTEUCCI

Direzione artistica: Malva Bogliotti

Su richiesta servizio accompagnamento a casa al termine dello spettacolo


Ingresso : euro 23,00 (intero) euro 20,00 (ridotto)
il prezzo ridotto è riservato a studenti e over 65
Direttore di palcoscenico: Vera Dovo
Costumi: Sartoria Bianchi - Direzione artistica: Malva Bogliotti
Per informazioni e acquisto biglietti: biglietti@croma2000.it 333 6136152
Libreria CLU - tel.0382 302766
Corso Carlo Alberto angolo via San Fermo - PAVIA

seguirà

domenica 17 marzo 2013_03_17, ore 16.00
La Cenerentola
di Gioachino Rossini:
un'opera per grandi e piccini!
con la collaborazione di:IN SCENA VERITAS Spettacolo fuori abbonamento



2013_02_17 Arcangelo Corelli festa di compleanno a Roma

Domenica 17 febbraio 2013_02_17 ore 14:00
ROMA - FLASHMOB MUSICALE IN PIAZZA DEL PANTHEON 
IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI
ARCANGELO CORELLI
(Fusignano, 17 febbraio 1653 – Roma, 8 gennaio 1713) è stato un compositore e violinista italiano.
L’occasione è il 300º anniversario dalla morte e il 360º dalla nascita di uno dei più grandi musicisti italiani. 
Il 17 febbraio, data di nascita di Arcangelo Corelli, vuole essere una l commemorazione e, allo stesso tempo, una opportunità per la sensibilizzazione del pubblico nei confronti di un artista le cui opere hanno avuto un’influenza determinante nella produzione musicale di grandi compositori come Vivaldi, Handel e Bach. 
La Piazza della Rotonda si trova di fronte al Pantheon, luogo in cui Arcangelo Corelli è sepolto e, di conseguenza, una scelta quasi obbligata per questa performance. Inoltre vi è la possibilità di eseguire parte del pezzo musicale vicino alla tomba dell’artista. 
Suoneremo in abiti d’epoca, secondo una coreografia prestabilita. 
Il brano prescelto è il Concerto Grosso OP 6 Nº 4 Grave e Allegro (1,2). 
L’invito alla partecipazione è stato esteso a tutti i musicisti che volessero prendere parte. 
L’annuncio dell’evento, proposto principalmente tramite i canali internet (twitter, overblog, tumblr e facebook), è stato accolto con molto entusiasmo. 
In uno spazio di tempo relativamente breve, innumerevoli sono stati i giudizi positivi da parte di tutti coloro che hanno visitato le pagine internet.

Twitter: @corellimob

2013_02_20 Per il secondo anno “I TEATRI DEL SACRO” al cinemateatroNuovo di Magenta



Mercoledì 20 febbraio 2013_02_20 ore 21.15  
nella sala di Via San Martino a Magenta, il primo appuntamento:
Parabole di un clown (…e Dio nei cieli ride)
di Bruno Nataloni e Umberto Zanoletti
con Bruno Nataloni
musiche scritte ed eseguite da Mauro Ghilardini, Francesco Maffeis, Jurij Roncan
costumi di Elisabetta Cosseddu
foto di scena di Francesco Bellini
coordinamento tecnico di Diego Bergamini
regia di Umberto Zanoletti
Ingresso Euro 5,00 prevendita presso cinemateatroNuovo nei normali orari di apertura della sala .


Dopo il buon successo della prima edizione, tre nuovi spettacoli per raccontare il sacro, scelti tra i vincitori del Concorso nazionale. L’anno scorso era stato una sorta di esperimento, ma aveva funzionato molto bene e incontrato i favori del pubblico.A riprova che osare sfide difficili e proporre iniziative di spessore, all’apparenza perfino poco popolari, spesso si traduce in una buona idea e ha successo. E poiché, al primo tentativo, la sfida è stata vinta, quest’anno la si rinnova. Così, il prossimo febbraio, cinemateatroNuovo e l’Associazione Culturale Ariel propongono la seconda edizione de “I teatri del sacro”.

Introduzione
In viaggio con una vecchia 500.
A bordo un nonno, un tempo clown in un circo, e Stefano, suo nipote, alle prese con la crisi dei suoi quarant’anni.
Tra Bologna e la Sardegna, seguendo un itinerario non dettato dalla fretta, o dalla prudenza, bensì seguendo le tappe di un cammino di fede, passando dai luoghi dove il nonno ha ricevuto i sacramenti. Un viaggio anche nel tempo: dal presente fino ad arrivare al giorno in cui è diventato cristiano ricevendo il battesimo.
Le vicende che il nonno racconta lungo il percorso spesso scaturiscono da una vita che ha le caratteristiche di una caduta misurata di un clown. Specchiandosi però nelle pagine del Vangelo di Luca, diventano occasioni inaspettate non solo per riflettere ma anche per commuoversi o sorridere.
L’umorismo, nella sua essenza, è l’arte dello spiazzare, del capovolgere valori e mettere in discussione certezze. In questo senso Gesù di Nazaret, così come ce lo presentano i quattro vangeli, è Maestro sublime anche di quest’arte. Le sue risposte ai dottori della legge e agli stessi apostoli sono spesso ricche di paradossi e piene di ironia. Esiste una tradizione comica cristiana, basti pensare al “Risus Paschalis” e ai “Giullari di Dio”.
Lo spettacolo Parabole di un Clown ( ...e Dio nei cieli ride), vincitore del Festival I Teatri del Sacro 2011, organizzato dalla Federgat col patrocinio del Progetto Culturale della CEI, nasce dal desiderio di partire da questa feconda tradizione per attualizzarla.
Fonte d’ispirazione e colonna portante dello spettacolo è il Vangelo di Luca, vangelo narrativo per eccellenza e ricco di episodi che si prestano al gioco delle digressioni, caro alla tradizione umoristica ebraica.
Ridere quindi col vangelo e mai del vangelo. Comico e sacro abbracciati in una risata di gioia.
Presentazione
Ci è stato più volte detto che non sono solo i santi a testimoniare la fede, ma che tutti i credenti sono chiamati a vivere nella loro vita il Vangelo.
Ma cosa vuol dire vivere quotidianamente il Vangelo? Ce ne offre un delizioso esempio lo spettacolo Parabole di un clown (... e Dio nei cieli ride), dove la testimonianza della fede passa attraverso l’umile, e talvolta ironica, capacità di saper leggere in alcuni momenti della vita i segni di una presenza, di qualcosa che si manifesta, e lasciare che il tempo renda poi quelle esperienze memorabili, trasformandole nelle ‘piccole parabole’, nel piccolo itinerario spirituale della nostra esistenza.
È proprio questo che infatti accade nello spettacolo, condotto con maestria dalla verve, comica e malinconica, di Bruno Nataloni, ben supportato dalle musiche dal vivo e dall’attenta regia di Umberto Zanoletti: la storia esilarante di un rocambolesco viaggio generazionale in Cinquecento di un vecchio ex clown e di suo nipote, quarantenne in crisi.
Un itinerario anche iniziatico, visto che il nonno si fa accompagnare per l’ultima volta sui luoghi che hanno segnato le svolte della sua vita nomade, raccontando ad ogni tappa i miracoli clowneschi di una fede cresciuta sotto il tendone da circo, in modo che diventino eredità spirituale per il giovane e tormentato nipote.
Fabrizio Fiaschini
Direttore Artistico I Teatri del Sacro
Per i prossimi appuntamento della rassegna consulta il sito www.teatronuovo.com o www.tiraccontounlibro.it

2013_02_17 Samba per il dopo carnevale nella stagione di Milano Classica



domenica 17 febbraio 2013_02_17 ore 11.00
Palazzina Liberty, Milano
NON SOLO SAMBA! PANORAMA DEL ‘900 BRASILIANO
Orchestra da Camera Milano Classica
Marcelo De Jesus direttore

Milano Classica prosegue gli appuntamenti musicali della stagione concertistica. Il prossimo concerto, domenica 17 febbraio alle ore 11.00 in Palazzina Liberty, vedrà impegnata l'Orchestra da Camera Milano Classica diretta dal brasiliano Marcelo De Jesus, in un singolare percorso che parte dalle celeberrime "Bachianas Brasileiras" per indagare la musica novecentesca brasiliana. Un programma di raro e prezioso ascolto che Marcelo De Jesus, conoscitore straordinario del repertorio colto e tradizionale del suo paese, saprà offrire al nostro pubblico in una felice combinazione di sperimentazione musicale ed esotismo.

in programma

HEITOR VILLA-LOBOS (1887-1959)
Bachianas Brasileiras n. 4
Prelúdio: Introdução (lento)

CLAUDIO SANTORO (1919-1989)
Ponteio
allegro ma non troppo

ANDRÉ MEHMARI (1977)
“Shostakovichiana” para orquestra de cordas e cravo
Prelúdio (moderato) – Fuga V (allegretto)
Sarabande russe (andante) – DSCHoro (tempo de Choro)

CLAUDIO SANTORO
Canto de Amor e Paz
andante

CÉSAR GUERRA PEIXE (1914-1993)
Mourão

HEITOR VILLA-LOBOS
Bachianas Brasileiras n. 9
Prelúdio (vagaroso e mistico) – Fugue (poco apressado)

EDMUNDO VILLANI-CÔRTES (1930)
Cinco miniaturas brasileiras
Prelúdio (moderato) – Toada (moderato) – Chôro (vivo)
Cantiga de ninar (lento) – Baião (vivo)

PROSSIMO CONCERTO
Il successivo concerto di Milano Classica sarà domenica 24 febbraio 2013_02_24 alle ore 11.00, in Palazzina Liberty, con "ANATOMIA DI UN (PRESUNTO) OMICIDIO: MOZART E SALIERI DI ALEKSANDER PUSHKIN", un programma di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Salieri, Christoph Willibald Gluck e Niccolò Piccinni, con gli attori Lorenzo Castelluccio e Francesco Montonati, l'Orchestra da Camera Milano Classica e Marcello Scandelli violoncello e direzione.

ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it
www.milanoclassica.it

2013_02_16 Cena con abbinamento tra cucina e letteratura a Verbania


Sabato 16 febbraio 2013_02_16
Verbania, alla “Vecchia Trattoria”
prima serata della rassegna 2013
Un Libro nel Piatto
L’edizione 2013 e’ dedicata ai 4 elementi (fuoco-aria-acqua-terra) in letteratura e cucina. prima serata dedicata al “MENU’ AFRODISIACO ALLA VENETA – BAFFO VENEZIANO E LA POESIA EROTICA ITALIANA”
Ogni serata è proposta al pubblico a soli 32,00 euro per persona, vini serviti al bicchiere inclusi.

Il successo del binomio tra letteratura e cucina continua a registrare successi e ad essere il leit-motiv della rassegna gastronomica “Un Libro nel Piatto”, che torna anche a Verbania nel 2013 al ristorante “La Vecchia Trattoria”, in piazza Matteotti a Intra.
Inedito il tema di quest’anno che affronta “i quattro elementi in cucina e letteratura” dividendosi tra fuoco, aria, acqua e terra.
Si parte domani sera, tema “il fuoco” con il “Menù afrodisiaco alla Veneta – Vietato ai minori! Baffo veneziano e la Poesia erotica italiana”.
Nel menù, dopo gli stuzzichini della casa, impepata di cozze, tagliatelle zucchine, gamberetti e curcuma, spaghetti aglio, olio e peperoncino, costine di maiale al cioccolato, mousse al cioccolato e pimento.
“Il trattamento dei cibi – si legge nella presentazione – oltre ad essere indice di civiltà, offre a noi esseri umani esperienze sensoriale a tutto campo. Il cibo può stimolare una gamma vastissima di umori, passioni e sentimenti. Così anche la poesia, la parola scritta o narrata che sia. Un imperdibile viaggio nei meandri dell’Eros”.
“Parliamo di letteratura o cucina?” si chiede Domenico Brioschi, conduttore delle serate e delle letture “a tavola”. “Il gusto di una pietanza, il sapore della scoperta di un libro sono gli elementi che, uniti, danno il senso di queste serate che ormai da diversi anni incontrano il successo del pubblico”.
Alla bravura e all’esperienza di Brioschi… sul palco si affianca quella – altrettanto importante – dello chef Luciano Gemelli, autore in cucina dei piatti delle serate.
Le altre date delle cene (tutte con inizio alle ore 20.15) sono sabato 23 marzo (tema “aria” – la cucina del Trentino – Api e Stagioni – Le Montagne di Mario Rigoni Stern), sabato 27 aprile (tema “acqua” – La cucina ligure - la Bocca del Lupo – Remigio Zena e la gente di Liguria) e sabato 25 maggio (tema “terra” – La cucina delle Isole Britanniche, Woodhouse – Il Golf come Categoria dello Spirito). 
Prenotazione obbligatoria direttamente presso il ristorante VECCHIA TRATTORIA di Piazza Matteotti, 31 - 28921 Verbania-Intra,
per telefono chiamando 345-6209495 / 0323-1900064 o via e-mail   tonta.marco@gmail.com - info.antichiromani@verbanum.it
Organizzazione:
La Finestra sul Lago, via al Porto – San Maurizio d’Opaglio – Fraz. Lagna

2013_02_21 Caffè corretto libri


Giovedì 21 febbraio 2013 il prossimo appuntamento con Caffè corretto libri, letture ad alta voce attorno ai tavoli del Caffè Grande di Broni, a partire dalle ore 21.00, nelle accoglienti sale del Caffè di Cristina Colombi, situato in Via Emilia 178 Broni.
Come di consueto, tutti coloro che vorranno prender parte alla serata potranno leggere ad alta voce, condividendolo così con tutti gli altri partecipanti, un brano di un romanzo, una poesia, un articolo di giornale scelto tra quelli che più hanno amato.
L’iniziativa è patrocinata da Comune di Broni – Assessorato alla cultura, Assessorato al commercio e Biblioteca civica.
Per info:    Marco   338   7224628  o Cristina 338   2689600
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1952

2013_03_02 Concerto a Milano del Gruppo vocale Karakorum


Sabato 2 Marzo 2013_03_02, ore 21
Chiesa dell’Assunta in Vigentino    
Milano - piazza dell’Assunta 3
Hosanna in excelsis
I secoli d’oro
della polifonia sacra
Gruppo vocale Karakorum
diretto da Anna Pavan
Ingresso a offerta libera per i restauri della Chiesa 2013
Musiche di Monteverdi, Purcell, Carissimi, Lotti, Haendel

Informazione e curriculum:
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2013/01/gruppo-vocale-karakorum.html

2013_02_19 Appuntamenti con la Società del Quartetto di Milano

STAGIONE DI CONCERTI 2012-2013
Sala Verdi del Conservatorio – via Conservatorio 12
Preludio ai 150 anni
Martedì 19 febbraio 2013_02_19 - ore 20.30
Quartetto Pavel Haas
Janáček - Quartetto n. 1 “Sonata a Kreutzer”
Šostakovič - Quartetto n. 8 in do minore op. 110
Brahms - Quartetto n. 2 in la minore op. 51 n. 2

Dopo la vittoria del Premio Paolo Borciani a Reggio Emilia nel 2005, il Quartetto Pavel Haas si è imposto sulla scena internazionale come una delle formazioni più ammirate della musica da camera. È stato ospite della nostra Società in due occasioni: all’indomani della vittoria del Borciani e nel 2006 per l’integrale dei Quartetti di Beethoven da noi organizzata in collaborazione con la Musik-Akademie di Basilea. Per il loro atteso ritorno, i musicisti del Pavel Haas hanno scelto un programma di alto profilo artistico, accostando tre capolavori di stile molto diverso.
Il programma di sala è pubblicato sul nostro sito dal venerdì precedente il concerto.

Martedì 26 febbraio 2013_02_26 - ore 20.30
Francesco Piemontesi pianoforte
Mozart - Sonata in re maggiore K 284
Schubert - Sonata in la minore op. 164 D 537
Ligeti - “Cordes à vide” da Studi, Libro I n. 2
- “Entrelacs” da Studi, Libro II n. 12
Debussy - Preludi, Libro I

Sol Gabetta: bis e video
Al termine del concerto, Sol Gabetta e Sergio Ciomei hanno eseguito due bis: Fantaisie sur deux Airs Russes op. 13 di Servais e Intermezzo in la di Brahms nella trascrizione per violoncello e pianoforte di Ciomei.
La violoncellista parla dei prossimi impegni, delle passioni, di cosa suona nel tempo libero, di come impagina i programmi dei concerti…
Parole in nota 2013
Sala Mattioli – Gallerie d’Italia – Piazza Scala 6 – Milano, ore 18.00
Ritorna la tradizionale rassegna di incontri quest’anno ospitata dalle Gallerie d’Italia. Cinque nuovi amici, non musicisti né addetti ai lavori, si alternano sul palco per accompagnarci in un percorso tra arte e musica, da Verdi al pop. Insieme a loroAndrea Kerbaker, scrittore e ideatore della rassegna, e il filosofo Carlo Sini.
Mercoledì 20 febbraio 2013_02_20
Antonello Negri docente di Storia dell'arte
Futurismo!
Scoppi, rombi di tuono, esplosioni, fuochi, sibili e sbuffiIl futurismo – si sa – fu un movimento di ribellione alle accademie e al nozionismo, in tutti i campi artistici. Questa ribellione valeva anche per le altre arti: insieme ad Antonello Negri ne scopriremo i limiti e le intuizioni, aldilà delle provocazioni.

Società del Quartetto di Milano
via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281
www.quartettomilano.it - info@quartettomilano.it


2013_02_16 Concerto a Villa Oliva per violino e cembalo


L'associazione musicale culturale Più che suono
è lieta di invitarvi al quarto concerto della
7^ Stagione musicale comunale "Villa Oliva" di Cassano Magnago (VA)
Sabato 16 febbraio 2013_02_16 - ore 21.00
Villa Oliva - Via Volta - Cassano Magnago (VA)
Glauco Bertagnin, violino
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2013/02/glauco-bertagnin-violino.html
Enrico Zanovello, clavicembalo 
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2010/08/enrico-zanovello-organo.html
ingresso libero
info: www.sabrinadente.it - 328.6628605


Programma: DUO VIOLINO E CLAVICEMBALO
A. Corelli  Sonata n° 7 op. 5 in re min.
G. F. Haendel Sonata n° 13 op. 1 in re magg.  - Concerto in sol magg.
A. Corelli Sonata op. 5 n° 12 in re mi n.  "La follia"
G. B. Grazioli Sonata n°1 op. 3
G. Tartini Sonata in sol min. "Didone abbandonata”
G. B. Grazioli Sonata n° 5 op. 3



Nabucco dal Teatro alla Scala di Milano


Teatro alla Scala - Milano
Giuseppe Verdi
Nabucco
Nuova produzione
In coproduzione con Royal Opera House, Covent Garden, Londra;
Lyric Opera of Chicago; Gran Teatre de Liceu, Barcellona
Dall'1 al 20 Febbraio 2013
Durata spettacolo: 2 ore e 40 minuti incluso intervallo
Cantato in italiano con videolibretti in italiano, inglese



CAST
Nabucco Leo Nucci
Ismaele Aleksandrs Antonenko
Zaccaria Vitalij Kowaljow (1, 5, 9, 13, 17, 20)  Dmitry Beloselskiy (3, 7, 15)
Abigaille Liudmyla Monastyrska (1, 5, 7, 9, 13, 17, 20) Lucrecia Garcia (3, 15)
Fenena Veronica Simeoni (1, 5, 9, 13, 17, 20) Nino Surguladze (3, 7, 15)
Abdallo Giuseppe Veneziano
Anna Tatyana Ryaguzova (1, 5, 9, 13, 17, 20) Silvia Della Benetta (3, 7, 15)
Il gran Sacerdote Ernesto Panariello


Direttore Nicola Luisotti
Regia Daniele Abbado
Scene e Costumi Alison Chitty
Luci Alessandro Carletti
Movimenti coreografici Simona Bucci
Video Luca Scarzella
Collaboratore del Regista Boris Stetka


Trasmissione televisiva su RAI5 del 13/02/2013

Questo Nabucco lo avevo seguito per Radio e adesso mi sento meglio se lascio andare la TV in sala e me ne sto in cucina senza vederlo, perché se lo vedo mi sento lo stomaco in subbuglio e mi viene da vomitare.
Faccio i complimenti a tutti voi solisti ed artisti del coro che vi fate docile argilla nelle mani dei pazzi carichi di milionate dei nostri soldi pubblici e che mettono in scena certe cose che a mio parere sono emerite schifezze, meglio una versione recital di una cosa del genere.
Mi dispiace ancora di più perché il pazzo in questione non è il solito americano calato da oltralpe ma regista italiano e maturo rampollo della nobile stirpe musicale degli Abbado.
Chiedo scusa ma quando ho iniziato io ad andare alla Scala nel 1972 ci sono poi tornato per enne volte a vedere le stesse cose perché erano autentiche meraviglie: il Simon Boccanegra, l'Italiana, il Ballo in maschera. Oggi io toglierei qualsiasi finanziamento pubblico alla Scala e mi farei ridare le milionate di euro che il signor Lissner ha ricevuto per il suo devastante lavoro di distruzione della bellezza.
Questa mattina pure la mia vicina di casa è venuta a battere alla finestra : Metti su internet che anch'io mi sono schifata nel vedere una regia del genere.

Ma quale maligno virus può colpire così tanto le menti da fare si che Royal Opera House, Covent Garden, Londra; Lyric Opera of Chicago; Gran Teatre de Liceu, Barcellona e Teatro alla Scala si convincano a fare tutti una simile schifezza.

Certo che se poi ci dobbiamo pure sorbire un direttore come Luisotti che introduce l'opera parlando dell'aneddoto (falso) del libretto che si apre sul Va pensiero, del coro risorgimentale (che risorgimentale lo diventa ben dopo la sua composizione) e si dimentica (ma forse non lo ha proprio capito) che Nabucco è un grande affresco corale sul tema della conversione e della redenzione, che è un'opera sacrale tanto che meriterebbe una esecuzione annuale in chiesa se uno leggesse il libretto.

Ovvio questo è il mio parere, ognuno la pensi come vuole. Peccato che la pensi diversamente da me anche chi ha in mano i cordoni della borsa con dentro i nostri soldi.

2013_02_16 Alex Di Maio con il suo monologo a Mortara


SABATO 16 FEBBRAIO 2013_02_16 ore 21.00
AUDITORIUM DI MORTARA (via Dante) con
LA CHIAMAVANO ITALIA
il grande ritorno sul palcoscenico di Alex Di Maio con il suo monologo
INGRESSO UNICO 7,00 €
parte del ricavato sarà devoluto all'associazione ONLUS " SOLE TERRE" a sostegno del programma internazionale di oncologia pediatrica che garantisce a migliaia di bambini cure mediche e sostegno psicologico
Dopo il successo al Cinema Teatro Odeon di Vigevano torna in scena " La Chiamavano Italia" il monologo scritto ed interpretato dal musicista Alex Di Maio;  lo spettacolo teatro-musicale di Alex attraverso, un monologo teatrale colto ed ironico, alternato alle più amate canzoni italiane ed alla proiezione di immagini storiche e di testate giornalistiche, 
racconta con allegra nostalgia la storia del nostro Paese e del Made in Italy, dal gennaio del 1946 ad agosto 2012.
Lo fa attraverso una storiella metaforica molto divertente che racconta le avventure di una famiglia Italiana a cui nel 1946 nasce un figlio stranamente di colore: la famiglia già raccontata dal brano napoletano del dopoguerra "Tammuriata Nera"… Si creano quindi situazioni divertenti, commoventi ed imbarazzanti che si intersiano ed a volte simboleggiano i principali avvenimenti storico sociali della prima e della seconda repubblica Italiana.

2013_02_23 Besostri di Mede presenta una commedia di Edoardo Erba


Sabato, 23 febbraio 2013_02_23, ore 21,00
al Teatro Besostri di Mede (Pavia) andrà in scena:
TANTE BELLE COSE
commedia di Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato e con Valerio Santoro e Carlina Torta
regia di Alessandro D'Alatri - musiche originali di Cesare Cremonini
produzione La Pirandelliana 

Biglietti: interi euro 22, ridotti studenti e over 65 euro 18
Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Info e prenotazioni: www.teatrobesostri.it  info@teatobesostri.it tel. 335.7848613 – 0384.822204


Calendario della stagione:

"Tante Belle Cose" è l'ultimo lavoro di Edoardo Erba, drammaturgo contemporaneo di origine pavese che con delicata ironia affronta i comportamenti della modernità in un testo in grado di generare quella sorta di compassione, da cui può nascere un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Alessandro D'Alatri, regista cinematografico, molto affascinato da questa capacità del testo di Erba, ha deciso di assumere con entusiasmo la direzione dello spettacolo.
La trama: ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. In America si chiamano "hoarder". Orsina, la "hoarder" in questione, che avrà il volto e la spontaneità di Maria Amelia Monti, fa l'infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini, che mal sopportano la sua mania di accumulare. Per buttarla fuori i condomini, guidati dalla implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio, assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide (Gianfelice Imparato). Fra Orsina e Aristide c'è una spontanea simpatia e lui si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile è costretto ad entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna, che è legata ad ogni oggetto, anche il più piccolo, da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene. In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivi di scontro e di solidarietà, e arrivano fino alla soglia del sentimento.
Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, "Tante Belle Cose" è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità. . Disegna lo straordinario ritratto di una donna, particolare eppure vicina, in cui chiunque può riconoscere una parente, una conoscente, un’amica; di un uomo semplice e generoso, un signor nessuno capace di grandi cose. E di due malvagi della porta accanto, convinti nel loro perbenismo di fare la cosa giusta.
L’autore
Edoardo Erba è nato a Pavia il 3 marzo 1954, si è formato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e vive a Roma con la moglie Maria Amelia Monti ei loro tre figli. E’ considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. Nelle sue trame si intrecciano tutte le sfumature, dal giallo alla vena comica della commedia.
“Maratona di New York” è il titolo più conosciuto fra i suoi scritti teatrali insieme a “Muratori” e “Margarita e il Gallo”. Maratona è stata tradotta in diciassette lingue, pubblicata in otto e rappresentata in tutto il mondo. Muratori è un cult all'undicesima stagione di repliche. Margarita e il gallo è stata presantata nei maggiori teatri italiani.
Le altre commedie da segnalare sono: “Tante Belle Cose” messa in scena da Alessandro D'Alatri, “Senza Hitler” da Armando Pugliese, “Dramma Italiano” da Lorenzo Loris, “Animali nella nebbia” da Paolo Magelli, “Venditori” da Toni Bertorelli, “Vizio di famiglia” da Giampiero Solari, “Michelina” con Maria Amelia Monti, “Trote” con Pistoia e Triestino. E ancora “In treno con Albert”, “Parete Nord”, “Buone notizie”, “L’uomo della mia vita”, “Vaiolo”, “Curva Cieca”, “Tessuti umani”, “Porco Selvatico”, “La notte di Picasso” e “Ostruzionismo radicale”. Erba si è inoltre affermato nei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni, Salerno e Idi.
Ha inoltre curato adattamenti per la scena italiana di alcune fra le più note commedie straniere e sta traducendo l'intero repertorio teatrale di Agatha Christie.
Per la radio e la televisione Erba ha scritto fiction, sit com e varietà. E’ docente di Scrittura per la Scena all’Università di Pavia e patron per l’Italia al Theatre Biennial of Staatstheater Wiesbaden 

2013_02_22 A Bergamo torna il Macbeth di Giuseppe Verdi

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013_02_22 ORE 21:00
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
BERGAMO – VIA SAN SISTO, 9 (QUARTIERE DI COLOGNOLA)
Giuseppe Verdi
MACBETH
Melodramma in quattro atti.
Info a mayr.donizetti@gmail.com
INGRESSO 15€
Personaggi ed interpreti
Macbeth CARLO MORINI
Banco LUCA GALLO
Lady Macbeth PAOLA ROMANÒ
Dama SELENA COLOMBERA
Macduff SEBASTIÁN FERRADA
Malcolm LIVIO SCARPELLINI
Medico GIOVANNI GUERINI
Domestico GIOVANNI CORDIOLI
Sicario MARCO MORBIOLI
Araldo ANDREA RIDOLFI
Ecate BEATRICE RESTELLI
Coro Opera Ensemble
maestro del coro UBALDO COMPOSTA
Pavlova International Ballet Company
coreografie SVETLANA PAVLOVA
concertatore al pianoforte DAMIANO MARIA CARISSONI

(Seguono note dell'organizzazione)
Il Circolo musicale Mayr-Donizetti prosegue nel suo percorso celebrativo del genio verdiano, proponendo nuovamente un frutto dell’incontro artistico tra il Cigno di Busseto ed il Bardo di Stratford-on-Avon: Macbeth (è possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina www.librettidopera.it/zpdf/macbeth.pdf).
Con questa scelta – ancora una volta audace, ma finora con l’apprezzamento del pubblico! – ci addentreremo in una musica violenta e strisciante, a tratti furiosa, capace di provocare quel terrore con il quale il giovane Verdi insinua negli ascoltatori brividi di gelo. Ci attende dunque una serata all’ombra di complotti, congiure, sospetti e vendette, nella quale la complessa struttura del dramma shakespeariano riesce a fondersi meravigliosamente con il Verdi più autenticamente romantico.
Ecco dunque irrompere sulla scena la declamazione drammatica e cupa – inclusi alcuni effetti di sottovoce – della malvagia coppia di coniugi scozzesi: la inconsciamente malvagia, ma al tempo stesso fragile e compassionevole, Lady Macbeth e l’ignavo Macbeth, che si contrappone al canto spianato e nobile di Malcolm, Macduff e Banco, circondati –quasi avvinti – dalle Streghe, mezzi del fato ora grotteschi ora lugubri, che troveranno grande spazio nel ballo dell’atto III.
Motivo di particolare orgoglio, che desideriamo condividere con voi, è rappresentato dall’inserimento di questo allestimento – e dei prossimi – tra le iniziative a sostegno della candidatura di Bergamo a Capitale europea della cultura 2019: un riconoscimento che certamente ci lusinga, ma – soprattutto – ci impegna in un ambizioso progetto che rappresenta già ora un vantaggio per la nostra Città e per l’intera Comunità bergamasca.

Il Circolo musicale Mayr-Donizetti è felice di poter proporre al suo pubblico degli interpreti che, a fronte di grande esperienza, vantano anche una lunga frequentazione teatrale.
Il ruolo eponimo di Macbeth sarà sostenuto dal baritono Carlo Morini, in una parte che richiede autorevolezza di dizione, ma anche abbandono lirico, di cui l’aria «Perfidi!… Pietà, rispetto, amore» (atto IV, scena quinta) rappresenta un celeberrimo esempio.
La voce richiesta da Verdi alla protagonista – per sua esplicita volontà – dovrebbe essere «aspra, soffocante, acuta», una vocalità particolare dunque; per questo difficile personaggio abbiamo chiesto l’intervento del soprano Paola Romanò, del cui vasto repertorio il ruolo di Lady Macbeth è uno dei pilastri.
L’accostamento del tenore Sebastián Ferrada e del basso Luca Gallo a Macduff e Banco riporta nel nostro Circolo due voci particolarmente note ed amate, in due ruoli cui Verdi ha consegnato melodie che, giustamente, sono riconosciute come immortali: l’aria «O figli, o figli miei!… Ah, la paterna mano» (atto IV, sena prima) e la gran scena «Studia il passo… Come dal ciel precipita» (atto II, scena quarta).
Il Circolo ringrazia, ancora una volta, l’amichevole presenza sul nostro palcoscenico del tenore Livio Scarpellini e del basso Giovanni Guerini, che daranno voce rispettivamente a Malcom e al Medico. Una particolare menzione merita il soprano Selena Colombera (come Sebastián Ferrada da noi scoperta nelle audizioni di luglio), impegnata nel ruolo di carattere della Dama.
Il Coro Opera Ensemble, impegnatissimo soprattutto per quanto attiene alla sezione femminile, sarà istruito da Ubaldo Composta e completa la locandina la Pavlova International Ballet Company che, con le coreografie di Svetlana Pavlova e la danzatrice solista Beatrice Restelli nel ruolo di Ecate, avrà il compito di rendere il ruolo transumano delle Streghe.
L’opera sarà accompagnata al pianoforte da Damiano Maria Carissoni che, come sempre, ha curato la selezione del cast vocale e la concertazione.

Vi ricordiamo, infine, che per gli abbonati alla nostra 38ª Stagione operistica continua ad essere possibile assistere alle proiezioni inserite nei cartelloni L’Opera e il Balletto su grande schermo presso il Cinema Conca Verde (www.sas.bg.it) e Opera e Balletto 2012 - 2013 presso il Cinema San Marco (www.freecinema.eu) a prezzi ridotti.

2013_02_16 Schedía Teatro il nuovo spettacolo Cucina senza frontiere

Sabato 16 febbraio 2013 dalle 19,30

Associazione Mo 'O Me Ndama, Milano
Schedia Teatro presenta
CUCINA SENZA FRONTIERE
Nuovo spettacolo del laboratorio interculturale M.U.R.I.
un progetto a cura di Le Fenicie Teatro e Schedía Teatro
con il sostegno di Caritas Città di Magenta
Leggi qui il volantino completo dell'iniziativa 
Schedía Teatro via A. Volta 65 Marcallo con Casone, MI 20010 Italy

info@schediateatro.it
www.schediateatro.it

2013_02_18 Da Liegi in diretta internet su La fanciulla del Wet

Lunedì 18 Febbraio 2013 alle ore 20:00
"Mi sento molto vicino a questa storia dalla mia esperienza personale ... '
"Trasferire la storia in un bar all'ombra di Manhattan non mi interessava. Qui, il saloon si improvvisa, si installa,  nella natura ... '
"Voglio raccontare la storia seguendo la musica, poi fare muovere la gente ..."
Lorenzo Mariani, regia

Dans le cadre convivial du Petit Théâtre, Lorenzo Mariani vous donne rendez-vous lors d’une rencontre exceptionnelle !
Grand habitué du répertoire vériste et de ses héroïnes, il vous fera découvrir son univers théâtral et la manière dont il appréhende le chef-d’œuvre de Giacomo Puccini.
In scena dal 22 febbraio 2013_02_22 al 5 marzo 2013 al Théâtre Royal de Liège
Gianluigi Gelmetti dirige un cast prestigioso che vede nel ruolo della protagonista Deborah Voigt.
Vedi il video


Informazioni e prenotazioni
www.operaliege.be | info@operaliege.be + 32 (0) 4 221 47 22

2013_02_22 raccontare la magia del mestiere di liutaio ai giovani


LE VOCI DELLA CITTA' In collaborazione con
Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte
Fondazione Antonio Stradivari Cremona

Venerdì 22 Febbraio 2013, ore 18:00
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Largo Mahler

COSTRUTTORI DI ARMONIE
liuteria in POESIA
raccontare la magia del mestiere di liutaio ai giovani
Ingresso libero
Il libro verrà offerto in dono al pubblico
intervengono
Roberto Piumini, scrittore e poeta
Paolo Rui, illustratore
Sonja Riva, giornalista
Patrizia Zerbi, editore, Carthusia
Virginia Villa, Fondazione Antonio Stradivari Cremona - La Triennale
Alberto Cavalli, Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte
Matteo Galli, Le Voci della Città 

Nasce dal desiderio di raccontare la magia del mestiere del liutaio ai giovani, che rappresentano il futuro dei mestieri d'arte,"I sogni di Liu To": un piccolo grande libro per ragazzi edito da Carthusia, primo titolo della collana Storietalentuose.
Scritto da un grande autore, Roberto Piumini e illustrato da un grande artista, Paolo Rui, svela con incantevole senso poetico i segreti della liuteria. Partendo da tre sogni, nel corso dei quali al piccolo Liu To appaiono proprio Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù, i grandi maestri del passato che gli indicano la strada del successo... come vincitore, forse, di un'Olimpiade della liuteria. La speranza è che grazie a iniziative come questa siano in molti i giovani a sognare un mestiere d'arte per il loro futuro. Una strada fatta di abnegazione e di talento, di fatica e di impegno, ma ricca di soddisfazioni umane e professionali.
In questa speciale occasione l'autore Roberto Piumini reciterà tra prosa e versi per il piacere del pubblico "I sogni di Liu To", con l'accompagnamento musicale a cura di Le Voci della Città. Paolo Rui ci racconterà come nasce il percorso illustrativo del libro. L’incontro precede e introduce il percorso di fiabe e laboratori musicali dedicate ai COSTRUTTORI DI ARMONIE che verranno offerte alle scuole nel prossimo mese di marzo. Gli appuntamento sono già in corso di prenotazione e genitori e insegnanti interessati possono fin d’ora contattarci scrivendo all’indirizzo info@levocidellacitta.it

Informazioni
tel. 02 3910 4149 
mobile 338 83 67 106 

2013_02_16 Concerto tributo U2 a Brugherio per la serata di Carnevale


Sabato 16 Febbraio 2013 ore 22,30
Lost Town – Via degli Artigiani, 6 – Brugherio (MB)
Concerto tributo U2 degli 4U2 


Questo evento nasce dalla collaborazione con Andrea Anx (chitarrista anche dei The Fly www.thefly.it), estimatore di The Edge e degli U2.
Grande chitarrista che riproduce in maniera incredibilmente fedele le sonorità degli U2
Sarà un grande show arricchito, oltre che dalla splendida musica della band irlandese, anche da sequenze video che renderanno lo spettacolo multimediale ed interattivo!  
Vox – Gabriele Favia
Guitar and voice – Anx Perego
Bass – Ando Pallavidini
Drum – Claudio Rizzo

2013_02_22 Rigoletto in scena al Teatro Cantero, Chiavari

Venerdì 22 febbraio 2013_02_11 ore 22.00
Teatro Cantero, Chiavari

ASSOCIAZIONE RITORNO ALL’OPERA

presenta

RIGOLETTO
Opera in 3 atti di Giuseppe Verdi

Rigoletto, Marzio Giossi

Il Duca di Mantova, Giorgio Casciarri

Gilda, Scilla Cristiano
Sabina Azadova, Maddalena
Claudio Ottino, Marullo
Nuova Orchestra Sinfonica Chiavarese
Direttore: Valerio Galli
Andrea Elena, regista
Scenografie: Sormani Cardaropoli

In collaborazione con l’Associazione <<Amici del Teatro e del Tigullio>>


Commenti alla serata

Il Bicentenario di Giuseppe Verdi che cade per l’appunto nel 2013, è stato inaugurato venerdì 22 febbraio al Teatro Cantero con un allestimento degno dei grandi teatri. La serata ha messo in luce il percorso di alta qualità e professionalità che l’Associazione <<Ritorno all’Opera>> sta compiendo sin dagli esordi, grazie all’impegno del suo Presidente Ivan Marino e alla collaborazione con la direzione del Teatro Cantero rappresentata da Pier Enrico Dall’Orso.

<<Sono felicissimo –afferma Ivan Marino- dell’esito di questa serata che raccoglie alcuni dei protagonisti più interessanti del panorama lirico e anche di essere riuscito a portare le scene di Sormani Cardaropoli che hanno girato tutto il mondo e con le quali abbiamo permesso che rivivesse il vero teatro, quello a tele dipinte che dona una magia particolare allo spettacolo>>.
Parimenti soddisfatto il direttore del teatro Cantero Pier Enrico Dall’Orso: <<un bicentenario inaugurato da uno spettacolo che non dimenticheremo, in cui ancora una volta la partecipazione di forze locali dimostra l’importanza di lavorare in sinergia a favore di una crescita territoriale. Dare opportunità ai giovani come quella di venire all’opera -grazie alla promozione che abbiamo riservato alle scuole- e ancora gli studenti del Caboto impegnati nell’accoglienza, alcuni tra essi anche coinvolti sul palcoscenico come comparse, la partecipazione della Nuova orchestra sinfonica chiavarese, sono questi elementi fondamentali di un percorso che vuole tutelare le nostre forze locali e creare opportunità di lavoro>>.
Si ringrazia la prof.ssa Annalisa Fornasari coordinatrice degli studenti dell’istituto G. Caboto e il contributo del prof.  Pier Luigi Novelli per le foto inserite sul sito del teatro Cantero.

Il pubblico ha applaudito con grande coinvolgimento un cast di tutto rilievo, a cominciare dal Rigoletto di Marzio Giossi che ha delineato elegantemente un buffone padre in tutta la fragilità e contraddittorietà del personaggio confermando di essere uno dei Rigoletti più interessanti del momento. La Gilda di Scilla Cristiano ha messo in luce la fanciullezza  e l’innocenza della protagonista con una voce sognante e morbida, lasciando scorgere quelli che sono i diversi stati emotivi della ragazza. Il Duca di Mantova di Giorgio Casciarri ha sfoggiato una vocalità piena e sicura, accompagnato dalla bellezza timbrica che lo contraddistingue. 


Alla direzione Valerio Galli: il suo gesto chiaro, morbido e incisivo ha condotto la <<Nuova orchestra chiavarese>> a trasmettere tutte le sfumature di cui è ricca la partitura verdiana.
La regia di Andrea Elena ha curato nel dettaglio le relazioni psicologiche tra i personaggi,  trovando spunti originali e  visivamente d’impatto, sempre restando fedele allo spartito.
Bravo anche il coro <<Schola cantorum Labronica>> diretto da Maurizio Preziosi, le luci di Gianfranco Ferrari, e tutti gli altri interpreti: Sparafucile di Carlo Tallone, Maddalena di Sabina Asadova, Marullo di Claudio Ottino, il Conte di Monterone di Valerio Garzo, il Conte di Ceprano e l’usciere di corte di Davide Mura, Contessa di Ceprano di Federica  Vitali, Giovanna di Noema Erba, Matteo Borsa di Raffaele Feo e il paggio di Melissa Briozzo.




Alcune foto dell'allestimento in allegato  di Photomega Chiavari













Presentazione del lavoro

NUOVO ALLESTIMENTO CON UN CAST INTERNAZIONALE E LA PARTECIPAZIONE DELLA <<NUOVA ORCHESTRA SINFONICA CHIAVARESE>>
SCENOGRAFIE A TELA DIPINTA DELLA DELLA STORICA AZIENDA <<SORMANI CARDAROPOLI>>
PROMOZIONE <<ALL’OPERA IN FAMIGLIA>> (valida sino alla sera precedente lo spettacolo)
PROMOZIONE SCUOLE E STUDENTI 
INCONTRO PREOPERA MARTEDì 19 FEBBRAIO ALLE 18.30 PRESSO LA SALA LIVELLARA 2, CHIAVARI CON IL DOTT. PAOLO GAVIGLIO
Organizzazione a cura del musicoterapeuta Mario Marino in collaborazione con il Comune di Chiavari

PREZZI RIGOLETTO ( a cui aggiungere i diritti di prevendita pari a € 2):
Platea I settore: € 35; Platea II Settore: € 30; Galleria: € 25

Scilla Cristiano, soprano nel ruolo di Gilda, diplomata in pianoforte e canto con il massimo dei voti al ha frequentato l’Accademia Rossiniana di Pesaro diretta da Alberto Zedda.  Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali, ha compiuto il suo debutto nel ruolo di Gilda al Teatro Regio di Parma nella produzione di Rigoletto del Festival Verdi 2008. 

Yusif Eyvazov, tenore nel ruolo del Duca di Mantova, è nato a Baku in Azerbaijan. Da alcuni anni si è trasferito in Italia dove si è perfezionato con Franco Corelli e Ghena Dimitrova. Finalista e vincitore in numerosi concorsi. Di particolare interesse il recente debutto al Teatro Bolshoi a Mosca come Cavaradossi nella Tosca di Puccini, che gli è valsa la riconferma per la prossima stagione come Calaf in Turandot. Recentissimo il debutto in Aida nel circuito estivo di Opera Fiesole.

Nel 2013 cade l’anno verdiano -si stanno avvicinando infatti i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi nato a Busseto il 10 ottobre 1813- e in Italia, come in tutto il resto del mondo si organizzano molteplici iniziative volte a rendere omaggio a uno dei più grandi compositori della storia musicale. Figura di grande carisma, Verdi rappresenta un vero e proprio <<mito>> artefice di melodie immortali, uomo profondamente amato all’epoca come oggi.
Come prima delle iniziative proposte per celebrare Giuseppe Verdi, <<Ritorno all’Opera>> e Teatro Cantero propongono <<Rigoletto>>, una delle opere appartenenti alla famosa trilogia verdiana insieme a <<Trovatore>> e <<Traviata>>, il dramma dell’amore paterno e della fragilità umana, del cinico maschilismo de La donna è mobile e delle passioni più forti.
Sarà un allestimento completamente nuovo rispetto a quelli visti in precedenza a Chiavari, caratterizzato in primo luogo da alcuni elementi che ne faranno uno spettacolo di alta qualità sia per la presenza del cast di caratura internazionale che vedrà nel ruolo del protagonista maschile Marzio Giossi definito dalla critica <<stella nell’odierno firmamento baritonale>>, sia per le scene, che già presenti in uno dei massimi <<templi>> lirici, il La Scala, hanno girato tutto il mondo per approdare al Teatro Cantero.
Chiavari si prepara dunque a festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi con una serata speciale, alla quale si invita tutta la cittadinanza a partecipare. 
<<La volontà di portare sul palcoscenico del Cantero un’opera di grande qualità prosegue sicuramente quanto già realizzato nelle Nozze di Figaro andate in scena a gennaio -afferma Ivan Marino, presidente di Ritorno all’opera. Le celebrazioni previste in tutto il mondo per Verdi ci hanno dato una spinta nuova e stiamo lavorando a uno spettacolo col quale vorremmo veramente stupire il nostro pubblico e inauguarare così il nostro anno verdiano. Un omaggio sicuramente al grande Maestro Giuseppe Verdi ma al tempo stesso una volontà continua di portare Chiavari a diventare un centro di eccellenza lirica>>.
<<Non poteva mancare dal cartellone di quest’anno- prosegue Pier Enrico Dall’Orso, direttore del teatro Cantero- un’opera verdiana. Rigoletto è un titolo estremamente amato che torna nel nostro teatro dopo tre anni in un allestimento però completamente nuovo e accompagnato dalla Nuova Orchestra Sinfonica chiavarese. Sarà una serata d’opera ma soprattutto una serata di festa che vorremmo trascorrere insieme a tutto il nostro pubblico affezionato di giovani e adulti.>>
<<Rigoletto>> rappresenta dunque il momento inaugurale, il primo di ulteriori eventi a cui si sta già lavorando e attraverso i quali <<Ritorno all’Opera>> e Teatro Cantero intendono rendere omaggio al famoso compositore nell’anno a lui dedicato. 
Le direzioni artistiche riconfermano anche per quest’opera la speciale promozione <<All’opera in famiglia>> che permette ai gruppi familiari di poter assistere alla produzione del <<Rigoletto >> usufruendo dello sconto del 20% sul prezzo del biglietto ( promozione valida sino alla sera precedente lo spettacolo).
In sinergia con altre realtà chiavaresi e con la collaborazione del Comune di Chiavari, si segnala inoltre a tutta la cittadinanza che martedì 19 febbraio alle 18.30 è prevista una presentazione all’opera <<Rigoletto>> presso la Sala Livellara in via Delpino 2. L’incontro gratuito, organizzato dal musicoterapeuta Mario Marino – che gestisce la sala a nome del Lions Club Alta Val di Vara- è aperto a tutti e sarà tenuto dal musicologo Paolo Gaviglio.

Alla produzione di Rigoletto prenderà parte la <<Nuova Orchestra Sinfonica Chiavarese>> che raccoglie le migliori forze musicali del territorio ligure a livello musicale e si compone di circa cinquanta professori di conservatorio e musicisti operanti nelle maggiori orchestre italiane affiancati da giovani strumentisti. A dirigere l’orchestra sarà la bacchetta di Gianluca Martinenghi. Riscuote grande successo nei maggiori Teatri di tradizione italiani e stranieri; recentemente inoltre ha diretto due delle più prestigiose orchestre internazionali: i <<Muenchner Rundfunkorchester>> e l'<<Orchestra Sinfonica>> di Montreal.
La regia dell’opera sarà curata dal tenore e regista Andrea Elena. Elena ha cantato, come tenore protagonista, oltre 90 ruoli in tutto il mondo e nei principali teatri. Il suo ecclettismo vocale gli ha consentito di spaziare dal registro "lirico" a quello "lirico spinto" . Da alcuni anni si dedica anche alla regia d’opera, lavorando con successo in Italia e all’estero.
Le scenografie saranno quelle di Sormani Cardaropoli: l’azienda nasce nel 1838 a Milano vantando oggi più di un secolo di vita.  Fin dai suoi esordi ha rappresentato il più completo laboratorio al servizio dello spettacolo divenendo nel ‘900 un punto di riferimento per i teatri di tutto il mondo. 
Prosegue inoltre la collaborazione del Teatro Cantero con alcuni Istituti scolastici del territorio come il Liceo Delpino e Marconi, e quello  con l’Istituto Giovanni Caboto che cura l’assistenza, l’accoglienza e la promozione alle serate, nonché il sito del teatro, grazie al progetto coordinato dalla prof.ssa Annalisa Fornasari. Le fotografie contenute nel sito del teatro sono di Pier Luigi Novelli.   
S’invitano inoltre i responsabili dell’organizzazione di eventi per studenti degli Istituti scolastici chiavaresi e limitrofi a prendere contatto direttamente con la Direzione del teatro Cantero (scrivendo a teatro@cantero.it) per organizzare eventuali incontri preopera e aderire alla scontistica studenti.

PREZZI BIGLIETTI (+ prevendita € 2)
Opere e concerto: 1°settore € 42, 2°settore € 36, 3°settore € 18
Operetta: 1° settore € 28, 2° settore € 23, 3° settore € 13 
PREVENDITE
Chiavari, Biglietteria del Teatro - Tel 0185.363274 - Piazza Matteotti, 23;Sestri Levante, Punto libro – Tel. 0185.44671 – Viale Dante, 51;Recco, Pro Loco – Tel. 0185.722440 – Via Ippolito d’Aste, 2/A;Rapallo, Libreria Cartoleria Agorà – Tel- 0185.234288 – Via Milite Ignoto, 22
PREVEDITA ONLINE – www.happyticket.it 

Gli altri spettacoli della STAGIONE 2012/2013  del TEATRO CANTERO, CHIAVARI (GE)

CARMEN
Opera lirica in quattro quadri di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
Venerdì 19 Ottobre 2012- ore 21,00

UTO UGHI IN CONCERTO
Concerto del celebre violinista accompagnato al pianoforte
Venerdì 23 Novembre 2012 - ore 21,00

CIN CI LA
Operetta in due atti di Carlo Lombardo, con le musiche di Virgilio Ranzato
martedì 18 dicembre 2012 – ore 21,00

LE NOZZE DI FIGARO
Opera buffa in quattro atti di Wolfang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte
Venerdì 25 Gennaio 2013 – ore 21,00

RIGOLETTO
Opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave
Venerdì 22 Febbraio 2013_02_22 - ore 21,00

TOSCA
Opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Venerdì 19 Aprile 2013_04_19 - ore 21,00

Teatro Cantero Chiavari Tel. 0185.363274 Fax. 0185. 311639
Mail. teatro@cantero.it Site: www.cantero.it Biglietteria, Piazza Matteotti, 23

2013_02_22 Concerto alla Annunciata di Abbiategrasso con l'Accademia dei Fiati

Venerdì 22 febbraio 2013_02_22 ore 21:00
Complesso monumentale della Annunciata di Abbiategrasso
Stagione musicale 2012-2013
CONCERTO SINFONICO
Ensemble di fiati e archi dell’Accademia Musicale diretta da Sergio Delmastro.
in programma
Richard Wagner - Idillio di Sigfrido
Johannes Brahms - Serenata in re maggiore op. 11 in sei movimenti e per piccolo organico
Il concerto avrà inizio alle ore 21.00, i biglietti (oltre alla biglietteria presso l’Annunciata) sono disponibili in prevendita presso Amadeus, in via via Borsani 29, telefono 393 9864191. Per informazioni è possibile contattare anche i Servizi Culturali del Comune di Abbiategrasso, telefoni 02 94692220-292-295.

Richard Wagner - Idillio di Sigfrido

Concerto musicalmente impegnativo quello, che il 22 prossimo sarà eseguito all’exConvento dell’Annunciata dall’ensemble di fiati e archi dell’Accademia Musicale diretta da Sergio Delmastro.
Saranno proposti al pubblico due “serenate”: la prima scritta da Richard Wagner (di cui ricorre quest’anno il 
bicentenario della nascita, esattamente come Giuseppe Verdi) e che ha per titolo Idillio di Sigfrido. 
È una delle pochissime pagine sinfoniche del compositore tedesco ed è anche la più celebre. Si tratta infatti di 
un “cadeau” alla moglie Cosima Liszt per il suo trentatreesimo compleanno (era nata in Italia, a Como, il 24 
dicembre del 1837), ma scritto nel 1869 dopo la nascita del loro terzo figlio, Siegfried, il primo e unico maschio dei tre. La prima esecuzione, nell’originale forma cameristica che sarà eseguita all’Annunciata,  avvenne il giorno di Natale del 1870.
Il lavoro, la cui esecuzione sarebbe dovuta avvenire solo tra le mura domestiche di Casa Wagner, fu però  ampliato e pubblicato da Wagner otto anni più tardi per far fronte a un urgente bisogno di soldi. Nell’agosto 
del 1870 Richard e Cosima si erano finalmente sposati regolarizzando così un’unione che nel giugno dello  stesso anno era stata coronata dalla nascita dell’atteso figlio maschio, il piccolo Sigfrido. La coppia viveva in 
Svizzera, a Tribschen, in una villa che era diventata un sereno e fecondo rifugio al riparo dalle maldicenze che 
avevano avvelenato il loro legame a Monaco. Wagner era in uno stato di grazia e la felicità raggiunta si riflette 
in questo lavoro scritto nel novembre del 1870. La “prima” fu una sorpresa per Cosima: le note dell’Idillio l’accolsero la mattina del 25 dicembre del 1870, quando uscì con le due prime figlie, Isolde e Eva, nel parco. Il piccolo ensemble, di tredici strumentisti era disposto sulle scale della villa ed era diretto dallo stesso Wagner. 
Tra i pochi invitati alla “sorpresa” c’era anche un ventiseienne Friedrich Nietzsche. Wagner scelse un organico  ristretto perché si tratta di un “idillio” e perché destinato a una esecuzione domestica: di fatto egli si limitò a sette fiati (flauto, oboe, due clarinetti, fagotto, due corni) e a cinque archi (quartetto d’archi con aggiunta del contrabbasso) con una brevissima incursione della tromba (solo tredici battute) che sottolinea il momento culminante, epico della composizione.
Johannes Brahms - Serenata in re maggiore op. 11 in sei movimenti e per piccolo organico 
Il genere della “musica d’intrattenimento” conobbe nel XIX secolo una progressiva mutazione: se da una parte sembravano passare di moda i Divertimenti, le Serenate, i Notturni del classicismo viennese, dall’altra parte risultavano in continua ascesa nel favore dei committenti, e del pubblico, le Marce, le Scozzesi, i Ländler e altre forme di danza. Mezzo secolo dopo, quando Brahms prese in considerazione questo genere musicale, la società civile era cambiata nel profondo: più che la necessità di scrivere su commissione per una festa o una circostanza celebrativa, c’era l’intenzione di ripensare esteticamente lo schema del passato, per lo più privato della sua funzione originaria.
Al genere della Serenata Brahms accedette negli anni in cui la sua esistenza si svolgeva tra Amburgo e Detmold, ove era direttore d’una formazione corale e, saltuariamente, della piccola orchestra di corte. Già dal 1854 il compositore era pronto per scrivere musica per grande orchestra, cercando di realizzare una sinfonia con il materiale d’una Sonata in re minore per due pianoforti, ma quel materiale tematico avrebbe, di lì a poco, trovato il suo sbocco naturale nel Primo Concerto per pianoforte e orchestra op. 15, la cui genesi, curiosamente, venne ad intersecarsi con quella della Prima Serenata in re maggiore. 
L’idea di scrivere una serenata si associò al primitivo proposito di comporre un pezzo cameristico, inizialmente in tre tempi per nove strumenti (flauto, due clarinetti, corno, fagotto e quartetto d’archi): a tale progetto Brahms lavorò nell’estate 1858 a Göttingen, durante le vacanze vissute assieme a Clara Schumann e ad un gruppo di amici fidati, tra cui Grimm, che si premurò d’organizzare una prima lettura della stesura iniziale. Perplessità di vario genere furono avanzate però dagli amici musicisti e anche Joachim si mostrò dubbioso sull’originalità dell’organico strumentale. La seconda stesura della Serenata in re maggiore op. 11 in sei movimenti e per piccolo organico orchestrale fu ultimata il 16 marzo 1859 e venne diretta da Joachim ad Amburgo il 28 marzo alla Sala Wörmer. Benché l’esito fosse molto positivo, il musicista non si dichiarò ancora soddisfatto della soluzione, orientandosi ad allargare al grande organico orchestrale la strumentazione e in tale versione la Serenata in re maggiore op. 11 venne eseguita ad Hannover il 3 ottobre 1860. Il recensore della “Neue Zeitschrift für Musik” di Lipsia ravvisò «nel colore orchestrale fresco e suggestivo di forza giovanile», negli episodi imitativi «una facoltà di rinascita delle forme contrappuntistiche del canone e della fuga», cioè i caratteri fondamentali della Serenata in re maggiore, cogliendo nel segno con insolita preveggenza critica. [Note a cura degli organizzatori]

2013_02_27 Tre professionisti dell' architettura e dell'ingegneria raccontano il proprio metodo di lavoro.


Triennale di Milano, 27 febbraio 2013 ore 18.00
The dynamics of nature for living the planet
La dinamica della natura per abitare il pianeta
Tre professionisti dell' architettura e dell'ingegneria raccontano il proprio metodo di lavoro.
Ognuno di loro sarà introdotto da un critico che ne inquadrerà la visione strategica, ampliandola in un contesto più vasto di considerazioni relative alla contemporaneità storica.
Nuovi modelli di pensiero progettuale per risolvere i problemi della programmazione architettonica e produttiva del territorio e del suo paesaggio, promuovendo una concezione olistica degli edifici, della loro costruzione e manutenzione, in relazione all' habitat naturale e alle necessità sociali.

I PARTECIPANTI

1. Progettista: BORIS PODRECCA - Metameria, ArchiNatura, Architettura
    Presentazione critica: Fortunato D'Amico

2. Progettista: CHRIS WISE - Less is Amour
    Presentazione critica: Luca Molinari

3. Progettista: ALESSANDRO ZOPPINI - L'Algoritmo della Natura
    Presentazione critica: Luigi Prestinenza Puglisi

2013_02_19 Cena e musica a Milano

Ristorante Café Chantant al Ristorante "Dolce Vita" di Via Bergamini 11
www.belcantoamilano.it 
martedì 19 Febbraio 2013_02_19 alle ore 20.30
una serata dedicata a
L'operetta e la canzone napoletana
con
Monica Mariani (soprano)
Giuseppe De Ribera (tenore)
Gilberto Majorana (baritono)
Dante Valente (pianoforte)
Menu fisso Euro 54,00 (vini esclusi)
Prenotazioni: Tel. 02 58303843
Bel Canto a Milano
Ristorante Dolce Vita
Via Bergamini, 11 - 20122 Milano (MI) - Tel 0258303843
www.belcantoamilano.it - E-mail:info@belcantoamilano.it

2013_03_11 Rigoletto in scena al Politeama di Viareggio


Lunedì 11 Marzo 2013_03_11 ore 21.00
Teatro Politeama, Viareggio
ASSOCIAZIONE RITORNO ALL’OPERA
presenta 
RIGOLETTO
Opera in 3 atti di Giuseppe Verdi
Il Duca di Mantova, Giorgio Casciarri tenore
Gilda, Mimma Briganti soprano

Sparafucile CarloTallone
Maddalena Giorgia Bertagni
Marullo Claudio Ottino
Conte di Monterone Gianmaria Patrone
Conte diCeprano Davide Mura
Contessa diCeprano Gloria Pozella
Giovanna Annalisa Scano
Matteo Borsa Raffaele Feo
Paggio Alessia Dini
Usciere diCorte Davide Mura
Nuova Orchestra Sinfonica Chiavarese
Direttore: Valerio Galli 
Scenografie: Sormani Cardaropoli

PREZZI RIGOLETTO ( a cui aggiungere i diritti di prevendita pari a € 2):
Platea I settore: € 35; Platea II Settore: € 30; Galleria: € 25

TORNA DOPO 20 ANNI DI ASSENZA L’OPERA LIRICA AL TEATRO POLITEAMA DI VIAREGGIO UN UN GRANDE EVENTO DEDICATO AL BICENTENARIO DI GIUSEPPE VERDI PADRINI E MADRINI DELLA SERATA ARTISTI INTERNAZIONALI <<DI CASA>>: IL SOPRANO MIMMA BRIGANTI (Gilda), IL TENORE GIORGIO CASCIARRI (Duca di Mantova) IL BARITONO SERGIO BOLOGNA (Rigoletto) e ALLA DIREZIONE IL M°VALERIO GALLI

All’interno della serata saranno consegnati i premi alla carriera al celebre tenore Lando Bartolini da parte di <<Associazione Ritorno all’opera>> e  del circolo <<Amici della lirica Angelo Mercuriali>> di Carrara in occasione del 40° anno di attività del circolo, e del debutto di Bartolini avvenuto 40 anni fa. 
L’Associazione ligure <<Ritorno all’Opera>> da oltre sei anni lavora nel campo della lirica ottenendo importanti riconoscimenti e allestendo numerosi spettacoli e opere in teatri e borghi italiani, molti dei quali veri <<gioielli storici>> rispolverati e riportati in vita con l’opera.
<<In particolare - afferma Ivan Marino, direttore artistico e Presidente di Ritorno all’Opera - stiamo riscoprendo e riportando in vita teatri di estrema bellezza e fascino, rimasti inattivi sul fronte operistico da troppo tempo. Al Politeama di Viareggio per esempio, dove porteremo Rigoletto, l’ultima opera è andata in scena 20 anni fa, e non possiamo dimenticare che qui si esibirono nel ‘71 i grandi Protti e Del Monaco>>.
<<Ritorno all’opera>> presenta un calendario 2013 ricco di appuntamenti, tra cui la Sesta stagione lirica al Teatro Cantero di Chiavari (Ge), al Teatro Cavour di Imperia, spettacoli estivi in caratteristici borghi del ponente ligure come Cervo, Diano Marina, solo per citarne alcuni. 
Nel mese di Marzo 2013, in occasione delle Festività dedicate ai 200 anni dalla nascita di G. Verdi (1813-1901), <<Ritorno all’opera>> si apre alla Toscana, presentando Rigoletto.

Torna a distanza di 20 anni l’opera lirica al Teatro Politeama di Viareggio. Un evento già sicuramente degno di nota. A completarlo la scelta di allestire un’opera verdiana rendendo omaggio al maestro di Busseto che quest’anno compie 200 anni; sia per il cast  che presenta tra gli interpreti principali artisti d’eccezione provenienti dalla Toscana.
Una serata che si prospetta un evento di grande importanza dunque, anche perché vedrà la presenza tra gli ospiti del Maestro Lando Bartolini-celebre tenore toscano che si è esibito nei teatri di tutto il mondo- che nell’occasione riceverà i premi alla carriera da parte di <<Associazione Ritorno all’opera>> e  del circolo <<Amici della lirica Angelo Mercuriali>> di Carrara in occasione del 40° anno di attività del circolo, e del debutto di Bartolini avvenuto proprio 40 anni fa. 
Nel ruolo di Rigoletto il baritono Sergio Bologna. Carrarese, Bologna vince i concorsi <<Iris Adami Corradetti>> e <<Città di Roma>>, vestendo negli anni ruoli dal belcanto sino al repertorio verdiano e pucciniano.
Nel ruolo di Gilda, sua figlia, il soprano Mimma Briganti, che proprio con questo ruolo ha vinto 20 anni fa il <<Concorso internazionale Luciano Pavarotti>> a Philadelphia USA.
Accanto a lei il tenore fiorentino Giorgio Casciarri nel Duca di Mantova e di cui ricordiamo alcune tappe della sua carriera in teatri quali la Scala di Milano, Metropolitan di New York, Staatoper di Vienna, etc. 
Alla regia Renato Bonajuto di cui si ricordano oltre 90 regie d’opera in curriculum e le sue collaborazioni con la Rai.
Alla produzione di Rigoletto prenderà parte la Nuova Orchestra Sinfonica Chiavarese che raccoglie le migliori forze musicali del territorio ligure a livello musicale e si compone di circa cinquanta professori di conservatorio e musicisti operanti nelle maggiori orchestre italiane affiancati da giovani strumentisti.
A dirigere l’orchestra sarà un altro nome al quale la città di Viareggio è particolarmente legata, Valerio Galli: dopo una brillante carriera pianistica in tutto il mondo, nel 2004  Galli a soli 24 anni debutta come direttore d’orchestra e nel 2007 riceve il premio <<Maschera d’oro>> come giovane direttore emergente. Da allora continua a ricevere consensi in Italia e all’estero apprezzato per le sue spiccate qualità di concertatore, la padronanza tecnica e la sintonia che sa creare con orchestra e cantanti, qualità che fanno di lui  <<un direttore d’altri tempi>>, certamente uno dei più interessanti del panorama musicale contemporaneo.
Le scenografie saranno quelle di Sormani Cardaropoli: l’azienda nasce nel 1838 a Milano vantando oggi più di un secolo di vita.  Fin dai suoi esordi ha rappresentato il più completo laboratorio al servizio dello spettacolo divenendo nel ‘900 un punto di riferimento per i teatri di tutto il mondo.

INFORMAZIONI E PREVENDITE:
Teatro Politeama: Lungomolo del Greco, Viareggio. Tel: 0584 962035
Circuito Box office Toscana: Tel. 055.210804
Vendite online: www.boxol.it

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)