2001_12_01 Sonnambula e Lombardi al Fraschini nella stagione 2001/2002

Teatro Fraschini di Pavia
Stagione 2001/2002
Sabato 1 dicembre 2001, ore 20.30
Lunedì 3 dicembre 2001, ore 20.30
LA SONNAMBULA
Melodramma in due atti Libretto di Felice Romani
Musica di Vincenzo Bellini
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro Circuito Lirico Lombardo
Direttore Maurizio Barbacini
Regia Waldemar Kamer
Maestro del Coro Corrado Casati
Conte Rodolfo Michele Bianchini
Amina Mariola Cantarero
Elvino Marco Ferrato/Shalva Mukeria
Teresa Lorena Scarlata
Lisa Simona Todaro
Alessio Giuseppe Nicodemo
Allestimento Opera di Bordeaux, Teatro National de Sao Carlos e Opera di Losanna
Produzione Teatro Fraschini di Pavia in collaborazione con il Circuito Lirico Regionale

Il letto del Conte è stato realizzato tra due alberi all'aperto, una idea piuttosto originale.

Come del resto era tutta "agreste" la scenografia.

Teatro Fraschini di Pavia
Stagione 2001/2002
Domenica 9 dicembre 2001, ore 20.30
Mercoledì 12 dicembre 2001, ore 20.30
I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA 
Libretto di Temistocle Solera
Musica di Giuseppe Verdi
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro Circuito Lirico Lombardo
Direttore Tiziano Severini
Regia Lorenzo Cantini
Maestro del coro Valentino Metti
Arvino Francesco Piccoli, Carlo Barricelli, Massimiliano Pisapia
Pagano Giorgio Surian
Viclinda Graziella Merrino
Giselda Dimitra Theodossiou
Pirro Pietro Vultaggio
Oronte Massimo Giordano, Franco Tisi
Il priore di Milano Sergio Rocchi
Acciano Valentino Salvini
Sofia Elena Bertocchi
Scene e costumi Elisabetta Pajolo
Light designer Gianni Mantovanini
Nuovo allestimento con il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Verdiane Produzione del Teatro Fraschini di Pavia in collaborazione con il Circuito lirico Lombardo

I Lombardi alla prima crociata" di Giuseppe Verdi ha ottenuto un grande successo. Forse meno mossa e variata rispetto ai lavori che la seguono, più rozza e primitiva, contiene in nuce il Verdi maggiore. Le appartengono pagine di notevole bellezza e se poi sulla torta ci mettiamo una ciliegina come le voce di Dimitra Theodossiou, il successo è subito spiegato. A capo dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali il maestro Tiziano Severini ha offerto una impetuosa lettura di questo lavoro che drammaticamente è piuttosto discontinuo. La regia di Lorenzo Cantini, ispirata alle iconografie delle antiche miniature, non era particolarmente chiarificatrice della vicenda. In questo nuovo allestimento del Teatro Fraschini di Pavia realizzato in collaborazione con il Circuito Lirico Lombardo, a coronare la superba prova di Dimitra Theodossiou in Giselda, un buon gruppo di personaggi: Oronte era il tenore Massimo Giordano, che speriamo non si bruci visto le ottime doti vocali, la bellezza del timbro e la puntualità tecnica, ancora migliorato dopo il debutto alla Scala; un Arvino di lusso il tenore Francesco Piccoli e il parricida Pagano il basso Giorgio Surian (nella prima scena quasi un Conte di Luna ante litteram).


2002_02_01 Concerto di San Gaudenzio a Novara con Messia

NOVARA                   . ——
FESTA PATRONALE DI SAN GAUDENZIO
ANNO 2002
CONCERTO UFFICIALE
BASILICA DI SAN GAUDENZIO
Venerdì 1° febbraio 2002 • ore 21,00
G.F.Haendel
MESSIAH
Oratorio per soli, coro e orchestra
soprano Linda Campanella
mezzosoprano Laura Brioli
tenore Luca Di Gioia
basso Antonio Marani
ORCHESTRA SINFONICA CARLO COCCIA
CORO ARS CANTICA
Direttore: RENATO BERETTA
Maestro del Coro: MARCO BERRINI
organizzato n collaborazione con Banca Popolare di Novara e Lions Club Novara Ticino
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
a favore del Comitato Novarese contro la fame nel Mondo "Novara Center"

2001_10_30 BUTTERFLY per due serate al Cagnoni di Vigevano

Civico TEATRO CAGNONI
Martedì 30 Ottobre 2001 ore 20,30
Giacomo Puccini
MADAMA BUTTERFLY
Opera in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Cast
Cio-Cio-San LORENA VIRGINIA WAGNER
B.F. Pinkerton MASSIMILIANO PlSAPIA
Suzuki LORENA SCARLATA
Sharpless OLIVIERO GIORGIUTTI
Goro FEDERIGO LEPRE
Lo Zio Bonzo GIANVITO RIBBA
Kate Pinkerton MARCELLA ORSATTI TALAMANCA
IL Principe Yamadori/Il Commissario Imperiale GIULIO MASTROTOTARO
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro As.Li.Co
Direttore LUCIANO AC
OCELLA
Regia HIROKI IHARA
Scene ANTONIO MASTROMATTEI - NATSUKO NOJIHI
Light designer Harumi Haranaka
Movimenti scenici Sakon Asuka
Maestro del Coro Alfonso Caiani
Nuovo allestimento in collaborazione con la Kansai Opera do Osaka

2020_05_13 Musica ispiratrice di divine sensazioni Beethoven e Bellini cover pubblicitarie

2020_05_13
Musica ispiratrice di divine sensazioni
Beethoven e Bellini autori di cover pubblicitarie.
Provate e vedere il lungo elenco di associazione di brani classici utilizzati come sottofondo per spot pubblicitari.

Il brano Concerto barocco forse Violin Concerto in A minor, BWV 1041 di Bach ha commentato Olio
Il brano Suite per violoncello di Bach ha commentato Banca
Il brano Rondò di Barocco ha commentato Birra
Il brano Barocco ha commentato Formaggio Cacio
Il brano Per Elisa di Beethoven ha commentato Crackers
Il brano Romanza in fa magg.op.50 di Beethoven ha commentato Brandy
Il brano Sinfonia n.3/5 di Beethoven ha commentato Profumo
Il brano Sinfonia n.6 di Beethoven ha commentato Formaggio Parmigiano
Il brano Sinfonia n.6 di Beethoven ha commentato Orologi
Il brano Sinfonia n.9 di Beethoven ha commentato Auto
Il brano Casta diva di Bellini ha commentato Soda Stream
Il brano Casta diva di Bellini ha commentato Tartufo Gelato
Il brano Carmen, Habanera di Bizet ha commentato Lavapavimenti
Il brano Fantasia da Carmen medley ritmico di Bizet ha commentato Liquido Per Pulizie
Il brano Sinfonia n.3 di Brahms ha commentato Olio Per Friggere
Il brano Ebben ne andrò lontana, da Wally di Catalani ha commentato Shell V Power Diesel
Il brano Wally, intermezzo di Catalani ha commentato Tonno
Il brano Improvviso di Chopin ha commentato Kinder Maxi
Il brano Polacca eroica di Chopin ha commentato Bitter
Il brano Concerto per vl op.35 di Ciakowski ha commentato Brandy
Il brano Danza cignetti di Ciakowski ha commentato Bagno Schiuma
Il brano Schiaccianoci di Ciakowski ha commentato Auto
Il brano Schiaccianoci di Ciakowski ha commentato Colazione Supermercati
Il brano Schiaccianoci, carillon di Ciakowski ha commentato Auto
Il brano Walzer dei fiori di Ciakowski ha commentato Supermercato
Il brano Cecilia Bartoli "Tu il fato regola di questo Impero" ("La vergine del Sole"/Domenico Cimarosa) di Cimarosa ha commentato Supermercato
Il brano Coppelia, czarda di Delibes ha commentato Auto Escort
Il brano Lakmè, Duetto dei fiori di Delibes ha commentato Wind 100gb
Il brano Lakmè, Vien Mallika di Delibes ha commentato Auto
Il brano Apprendista stregone di Dukas ha commentato Assicurazioni
Il brano Apprendista stregone di Dukas ha commentato Finestre
Il brano I’ll got rytm di Gershwin ha commentato Ravioli Duo
Il brano Rapsodia in blue di Gershwin ha commentato Profumo
Il brano Danza di Anitra di Grieg ha commentato Auto
Il brano Il mattino di Grieg ha commentato Olio
Il brano Il mattino di Grieg ha commentato Settimana Enigmistica
Il brano Messia Halleluja di Haendel ha commentato Acqua Minerale
Il brano Ragtime di Jopplim ha commentato Mangine Gatti
Il brano Mattinata, Bocelli di Leoncavallo ha commentato Caffè
Il brano Ah, vous dirai-je, Maman di Mozart ha commentato Telefonia
Il brano Concerto per pf.n.467, Andante di Mozart ha commentato Grappa
Il brano Concerto per pf.n.467, Andante di Mozart ha commentato Pneumatici
Il brano Cosi fan tutte, La mia Doralice di Mozart ha commentato Mobilificio
Il brano Don Giovanni, Vorrei e non vorrei di Mozart ha commentato Cotechino
Il brano Flauto, Der halle rache Sop+baritono di Mozart ha commentato Grappa
Il brano Flauto, Der vogelfanger bin ich ja di Mozart ha commentato Trapani
Il brano Flauto, Pa, pa, Papageno di Mozart ha commentato Casseforme
Il brano La mia Dorabella capace non è Cosi Fan Tutte di Mozart ha commentato Mobili
Il brano Marcia turca di Mozart ha commentato Formaggio
Il brano Nozze di Figaro, Sinfonia di Mozart ha commentato Silhouette Donna
Il brano Nozze di Figaro, Voi che sapete di Mozart ha commentato Olio
Il brano Sinfonia n.40 di Mozart ha commentato Elettrodomestici
Il brano Quadri di una esposizione di Mussorgski ha commentato Birra
Il brano Belle Nuit nuit d'amour  Racconti di Hoffmann nel 2004 si usa ancora anche se elaborata e poco riconoscibile di Offenbach ha commentato Activia Jogurth
Il brano Can Can di Offenbach ha commentato Autogrill
Il brano Concerto per vl.n2, rondò di Paganini ha commentato Lavapavimenti
Il brano La campanella di Paganini ha commentato Liquido Per Pulizie
Il brano Danza delle Ore di Ponchielli ha commentato Panna Bimbi
Il brano Un bel di vedremo di Puccini ha commentato Sciroppo Tosse
Il brano Pini di Roma di Respighi ha commentato Lievito per dolci
Il brano Aria di Figaro di Rossini ha commentato Condimix
Il brano Barbiere di Rossini ha commentato Piselli
Il brano Barbiere, Aria di Figaro di Rossini ha commentato Auto
Il brano G.Tell. sinfonia di Rossini ha commentato Pay Tv
Il brano Gazza ladra di Rossini ha commentato Tutela Ambiente
Il brano Il barbiere di Siviglia Ouverture di Rossini ha commentato I Migliori Vini D'italia
Il brano Sinfonia dalla gazza ladra di Rossini ha commentato Olio
Il brano Danza Macabra di Saint Saens ha commentato Auto R5
Il brano Sansone Mon couer di Saint Saens ha commentato Telefonia
Il brano Traumerei di Schumann ha commentato Pellicce
Il brano La Moldava di Smetana ha commentato Cibo
Il brano La Moldava di Smetana ha commentato Detersivo Per Lavastoviglie
Il brano La Moldava di Smetana ha commentato Emozioni, Margarina
Il brano La Moldava di Smetana ha commentato Sugo Pomodoro
Il brano Mein Herr Marquis Pippistrello di Strauss ha commentato Collezione Cristalli
Il brano Pippistrello ouverture di Strauss ha commentato Collezione Cristalli
Il brano Valzer di Strauss jr. ha commentato Bitter
Il brano Valzer di Strauss jr. ha commentato Spumante
Il brano Valzer Sul bel Danubio blu di Strauss jr. ha commentato Auto
Il brano Così parlò Zaratustra di Strauss R. ha commentato Finestre
Il brano Vari di Vari ha commentato I Puffi
Il brano Aida, balletti di Verdi ha commentato Condizionatore
Il brano Aida, marcia trionfale di Verdi ha commentato Sugo Alle Noci
Il brano La forza del destino, sinfonia di Verdi ha commentato Caffè
Il brano Messa di requiem di Verdi ha commentato Auto
Il brano Rigoletto bella figlia dell'amore un po' stroppiato di Verdi ha commentato Telefonia
Il brano Rigoletto La donna è mobile … e di pensier. di Verdi ha commentato Banca
Il brano Traviata, Amami Alfredo di Verdi ha commentato Tortellini
Il brano Traviata, Libiamo di Verdi ha commentato Calcio
Il brano Traviata, Libiamo di Verdi ha commentato Tosse Grassa
Il brano Traviata, preludio di Verdi ha commentato Caffè
Il brano Va pensiero di Verdi ha commentato Acqua Minerale
Il brano Va pensiero di Verdi ha commentato Mobili
Il brano Va pensiero di Verdi ha commentato Prosciutto
Il brano Concerto in do magg per mandolino, archi e cembalo RV 425 di Vivaldi ha commentato Risparmio postale
Il brano Cavalcata delle Walchirie di Wagner ha commentato Auto 205
Il brano Cavalcata delle Walchirie, cantata da un soprano solo di Wagner ha commentato Supermercato
Il brano Tannhauser, ouverture di Wagner ha commentato Olio
Il brano Franco cacciatore, gola del Lupo di Weber ha commentato Whisky
Aggiornato ad oggi dopo una ventina di anni di .. sorveglianza. eh eh eh

2020_05_11 Teatro Radiofonico, come era visto nel 1949

Breve storia del teatro radiofonico
tratto da Radiocorriere Tv anno 1949
(scansionato e trascritto da Mario Mainino)
Dalla "febbre del suono" alla "ricerca degli spazi", il teatro radiofonico ha fatto in 25 anni le sue esperienze. Ora cammina spedito e sicuro.

Premesse

Dopo quasi un quarto  di secolo di ricerche, di tentativi, di affermazioni, dopo il lancio di un cospicuo numero di manifesti programmatici, dopo la complicata elaborazione  di  canoni  estetici  e  di teorie stilistiche, capita ancora di sentire discutere  —  e  sovente  in  ambienti molto vicini alla radio — prò e contro il radiodramma, prò e conto cioè ad un teatro scritto e concepito esclusivamente per la radio. 
Il  teatro  è  teatro  —  dichiarano gli uni — e basta. 
Lo si faccia sul palcoscenico, su una piazza o davanti al microfono. 
Variano i mezzi tecnici,  gli  apparati,  ma  immutata  rimane la sostanza eterna del teatro: il dialogo, la parola. 
In favore di questa tesi si è scovato un passo di Aristotele che da duemila anni a questa parte entra di diritto in ogni polemica di carattere estetico:
Nella tragedia la paura e la pietà possono sorgere come effetto dello spettacolo scenico, ma possono anche derivare dall'intimo  intreccio  delle azioni, procedimento questo da preferire e solo degno di vero  poeta. Perché la favola tragica deve essere istruita in  modo che anche  senza vedere al solo udire i fatti accaduti, si trepidi, si provi pietà per il modo in cui si svolgono”. 
Gli esegeti d'una pura estetica radiofonica non disarmano e validamente sostengono la necessità che la radio crei un suo inconfondibile teatro, costruito e concepito con le sue lontanissime da quelle del palcoscenico e continuano a negare ogni possibilità  di  conciliazione  tra  il teatro e  il  microfono.

Nuovi nomi

Si suggeriscono anche nomi nuovi per definire la nuova arte e non si ha paura di costruire bruttissime parole come cinematofonia  e  cinematofonemi.
Tutto questo in teoria. In pratica cosa avvenne, che cosa avviene?
Per comprenderci meglio, facciamo, rapida sintesi, una cronistoria del radioteatro,   dalla   nascita   ai  giorni nostri.

Cronistoria del radioteatro

Quando le antenne cominciarono a diffondere  magicamente   per  l'etere I prime onde sonore e il misterioso altoparlante riempì la casa  di  suoni i voci e di scrosci il radioteatro si affacciò al microfono nella sua forma schematica.  
Si  chiamava  allora conversazione  sonorizzata.  
Il   conferenziere   radiofonico   descriveva   un bosco,   e   il   sonorizzatore,   facendo frusciare alcune foglie secche, creava stormire   annoso   delle  piante,   il murmure   della   foresta.   Si   parlava del mare  e  il  sonorizzatore  attento rimboccava  le  maniche e,  sciaquandosi  le  mani   in   una   bacinella avvicinata   al   microfono,   dava   vita allo sciabordio delle onde, alle spume leggere   che   s'infrangono   sugli scogli, e ai marosi infuriati. L'oratore diceva usignolo, ed ecco il cinguettio d'un usignolo  gigante; automobile, e un motore ruggiva disperatamente; vento, e un ventilatore soffiava come Eolo.
Bisognava stare attenti, perché se si fosse pronunciata parola  polvere  da  sparo   o   dinamite, nel loro entusiasmo, i pionieri della sonorizzazione, in tutti i paesi del mondo, non  avrebbero esitato  a crollare la cabina di trasmissione per rendere con efficacia un magnifico scoppio.

Commedia radiofonica

Dalla conversazione e dal dialogo sonorizzati alla vera e propria commedia radiofonica il passo è breve.
Fu, per alcuni anni, una vera orgia di suoni e di rumori. I primi canovacci di commedie radiofoniche non furono che un pretesto per intessere dei sorprendenti sfondi sonori: treni, giostre, corse di automobili, viaggi in stratosfera, burrasche, ruggito di belve, battaglie.
Era stato donato agli uomini un nuovo giocattolo, essi si divertivano rumorosamente.
Da noi, Alessandro De Stefani, Luigi Chiarelli e Marinetti e Giannini e Menzio e Marchi, Pessina, parecchi altri scrissero le prime commedie radiofoniche sotto l'influenza di questo clima sonoro. Ci incominciarono anche ad adattare, con questi concetti, commedie del normale repertorio teatrale. Le maestrine della provincia volevano sentire La partita a scacchi? Benissimo! Il vento urlava come un dannato nel medioevale maniero valdostano del conte di Fombrone, il ceppo nel camino crepitava come un incendio e Paggio Fernando e Iolanda, spostando i pezzi della scacchiera, facevano almeno il rumore d'una partita a polo.
Quanto durò questa fase sperimentale, che chiameremo, per intenderci, della «febbre del suono»? Parecchi anni, ma perdendo via via di virulenza.
S'incominciava a capire che anche alla radio la parola deve regnare sovrana, che il suono, lo sfondo sonoro, hanno al microfono un compito utilissimo di suggestione se contenuti nei limiti d'una semplice didascalia.
Al periodo della febbre del suono succede quello che vogliono chiamare della ricerca degli spazi. Il microfono divenne irrequietissimo, fu colto da una vera frenesia del movimento. 
In una commedia radiofonica, nel giro di pochi istanti, il microfono si spostava dalla strada al salotto, dal giardino al fiume, dalla vetta di montagna alla periferia d'una grande città, volava in cielo, scendeva sotto terra. 
Lo scrittore di drammi radiofonici, libero infine dalle strettoie della scena fissa, della ribalta, dei fondali e delle quinte, si ubriacava di spazio.
Il microfono poteva andare dappertutto; in paradiso e all'inferno; non bisognava lasciarlo fermo neppure per un istante. Dissolvenze rapidissime, piani sonori incrociati con tecnica cinematografica, stacchi bruschi. Un dialogo d'amore incominciato in autobus, proseguiva in ascensore, si concludeva in chiesa.
Errore anche questo, perchè se è vero che il microfono non pone limiti alla fantasia dello scrittore, è altrettanto vero che non ugualmente agile è l'attenzione dell'ascoltatore
Lo spettatore radiofonico deve essere più attento
Colui che ascolta si stacca con fatica dall'atmosfera che la sua fantasia ha creato, sui suggerimenti del dialogo e dello sfondo sonoro, per una determinata scena.
Il dramma radiofonico richiede dall'ascoltatore una collaborazione intensa, molto più grande di quella necessaria allo spettatore d'un teatro o d'un cinematografo. 
Ho scritto altra volta che quasi quasi fa più fatica l'ascoltatore a costruirsi nella sua fantasia un ambiente dove collocare i suoi personaggi, che il macchinista di teatro a far ruotare i lubrificati congegni del suo palcoscenico girevole.
Non è che si voglia condannare il microfono ad una assurda staticità, che si voglia creare anche per la radio ridicole unità di tempo, di luogo e d'azione
Fascino grande della radio è proprio la sua sconfinata libertà, ma anche per il teatro radiofonico vigono leggi di armonia, di chiarezza, di proporzione che non possono assolutamente essere abolite. E infatti, scrittori che da anni dedicano la loro attività al teatro radiofonico sempre più attenuano ogni virtuosismo tecnico, ogni bravura stilistica, ogni fantasioso arbitrio, per creare invece limpide e suggestive sequenze.
Possiamo dire — con tranquilla sicurezza — che il radiodramma è ormai uscito dalla fase sperimentale e ha raggiunto una sua precisa e netta fisionomia.
Valenti e noti scrittori ed autori, specie tra i giovani, che sono sempre i più sensibili a comprendere e far loro, anche in campo artistico, le possibilità offerte da una nuova tecnica, si dedicano con appassionata fervore alla stesura del copione radiofonico.
Già nel passato parecchi radiodrammi italiani sono stati ritrasmessi dalle principali organizzazioni radiofoniche straniere, ma oggi la nostra produzione è seguita con il più grande interesse e tradotta in tutto il mondo.
La ristrettezza dello spazio ci impedisce di parlare particolarmente del nutrito gruppo degli autori radiofonici del dopoguerra, ma i loro nomi sono ormai familiari alla gran massa dei nostri ascoltatori, che, dopo le inevitabili prime diffidenze, dimostra di interessarsi, sempre di più al nuovo genere drammatico nato dalla radio e che soltanto nella radio trova i suoi mezzi d'espressione o di vita.

articolo di SERGIO PUGLIESE (1908-1965)


Trasmissioni drammatiche
tratto da Radiocorriere 1949 PAGINA 24/25

Impresa impossibile quella di offrire all'ascoltatore, in un breve  ciclo di  trasmissioni  radiofoniche, un panorama  esauriente  e compiuto, anche solo attraverso alle esemplificazioni  essenziali, del teatro cristiano  e cattolico attraverso ed tempi.
Il teatro nasce in forma mitica e religiosa e, col sorgere dei volgari dal ceppo latino, le prime forme spettacolari: traggono la loro ispirazione dal rito, religioso e liturgico.
Le laudi, le devozioni in Italia, le Moralités, i Mystères, i Miracles in Franca, i Miracles pìays e i Pageants in Inghilterra, gli oratori e le Sacre rappresentazioni in Germania appaiono prima in forma imperfetta e rudimentale poi, con un seguito di interesse popolare che a volte apparirà perfino eccessivo, vengono perfezionandosi ed assumendo unità e valore d'arte incontrastati. 
Così via via fino a giungere alla grande fioritura spagnola del XVII secolo con i Lope de Vega, i Calderon de la Barca, i Tirso da Molina, per proseguire, fiume perenne, fino alle attuali vive e battagliere manifestazioni del teatro cattolico contemporaneo. 
Si può dire che ben pochi siamo i grandi scrittori di teatro che — anche se lontani dal militare nelle file del pensiero cattolico — non abbiano dedicato una delle loro opere più significative ad un tema religioso, ispirandosi alla figura d'un santo o a un episodio della storia della Chiesa, o a un problema di coscienza esaminato e risolto con spirito cristiano.
Da Corneille a Racine, da Alfieri a Manzoni, da Schiller a Goethe, da D'Annunzio (Martirio di San Sebastiano) a Mauriac, da G. B. Shaw a O'Neill fino a scendere ai minori. 
Anche il teatro esistenzialista, la più disperata pessimistica corrente teatrale dei nostri tempi, ha un filone — e non dei minori — che si è volto verso lo spirito religioso e nei dogmi e nei canoni della Chiesa ha trovato la soluzione ai problemi della vita e delle morte che gli esistenzialisti vanno angosciosamente cercando.
Questo teatro ha per massimo esponente lo scrittore Gabriel Marcel  (Parigi, 7 dicembre 1889 – Parigi, 8 ottobre 1973) è stato un filosofo, scrittore, drammaturgo e critico di musica francese), che ha dato al teatro parecchie opere drammatiche, amare, disperate, ma illuminate tutte da una mistica speranza.
Nell'impossibilità quindi di presentare ai nostri ascoltatori un piano organico e cronologico di opere teatrali ispirate dalla fede cattolica, ci siamo limitati a raggruppare le esecuzioni in due cicli.
Il primo presente con il titolo: Quattro: drammi della cristianità, quattro opere teatrali dei secoli passati: La leggenda di Rosana di Anonimo del XV secolo; L'Anno Santo di Roma di Calderon de La Barca; Atalia di Racine e Adelchi di Manzoni. 
Due sono i criteri che ci hanno guidati nella scelta. 
In primo luogo tracciare — con quattro esemplificazioni di opere particolarmente significative — un grande arco che dalla Sacra rappresentazione medioevale conduca alle soglie del nostro tempo.
In secondo luogo, tra l'immensa foresta del teatro cattolico presentare quelle opere drammatiche particolarmente adatte, non solo a celebrare il Giubileo della Chiesa [1950] che ricorre quest'anno, ma anche.ad una esecuzione ed interpretazione radiofonica.
Il secondo Ciclo è invece completamente dedicato al teatro cattolico contemporaneo e allinea opere di Eliot, di Claudel, di O'Neill, di Charles Péguy e di Pea, prescelte, con gli stessi principi.
Si passerà così dal fervido candore dell'anonimo quattrocentesco si fasti barocchi dell'autosacramentales di Calderon, scritto per il Giubileo del 1650. L'Atalia, ultima opera e capolavoro di Racine, che lo scettico e ateo Voltaire definiva:  « L'opera più prossima alla perfezione che sia mai uscita dalla mano degli uomini », precederà la romantica e nobile tragedia del Manzoni ispirata all'ultimo Re dei Longobardi, Adelchi, forte e sfortunato erede della gloria di Desiderio e alla forte e mistica Giovanna di Charles Péguy succederà l'ascetica figura dell'Arcivescovo di Canterbury dell'Eliot, l'appassionata Violaine di Claudel e la viva folla delle Sacra Rappresentazione del Enrico Pea.

Voci alte e solenni, personaggi presenti nella coscienza d'ognuno, messaggio poetico dettato da una fede, vivo e attraverso ai tempi, presente oggi come ieri, fenomeno tanto vasto e importante che davvero, vien da chiedersi — con Eliot — se il teatro e la Religione siano l'uno dall'altro, separabili, nella grande tradizione letteraria.



2020_05_10 Omaggio al giovane baritono JULIAN KIM (Jootaek Kim 김주택)


Omaggio al giovane baritono
JULIAN KIM
(Jootaek Kim 김주택 Kim Joo Taek)

Teatro A.Cagnoni - Vigevano
Sabato 25 settembre 2010 ore 21.00
Pietro Mascagni
Cavalleria rusticana
Melodramma in un atto
Personaggi ed Interpreti
Turiddu, giovane contadino (tenore) Francesco Medda
Santuzza, giovane contadina (mezzosoprano) Sofio Janelidze
Alfio, carrettiere (baritono) Kim Joo-Taek Julian Kim(김주택)
Lola, sua moglie (soprano) Elisa Maffi
Lucia, sua madre (contralto) Alessandra Notarnicola
Coro San Gregorio Magno di Trecate
Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecco
Maestro Concertatore e direttore d'orchestra Roberto Gianola
Maestro del coro Mauro Trombetta / Mauro Rolfi
Ideazione scenica e regia Mario Mainino
luci: Elio Gatti
Illuminotecnica: Elektron Service - Voghera (PV)

Pietro Mascagni Cavalleria Rusticana
Il Cavallo scalpita
Julian Kim(Jootaek Kim)
► Video https://youtu.be/r2Qyn6EjskE



VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO VIGEVANO

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO MAGENTA


ARIE da CAMERA

Gaetano Donizetti
► Me voio fa'n casa a miezzo u mare
Jongho Park, chitarra

► Una lacrima
www.seoulcompetition.com 3th
Joo Taek Kim (4th Prize, Korea, Baritone)
Chan Young Kim, Accompanist
6 dicembre 2007 Seoul Arts Center, Korea


Joseph-Maurice Ravel
Don Quichotte à Dulcinée, trois chansons Chanson Romanesque
Chanson épiqueChanson à Boire Kim Joo Taek, Baritono Elisa Carù, Pianoforte 2007 Conservatorio Di Musica Giuseppe Verdi, Milano Sala Puccini


Francesco Paolo Tosti
Non t'amo più
www.seoulcompetition.com 3th
Joo Taek Kim (4th Prize, Korea, Baritone)
Chan Young Kim, Accompanist
2007 Seoul Arts Center, Korea
Non t'amo più Young Min Lee, pianoforte 2019 versione CD
Malia
Junmin Kang, pianoforte
2013.9.4 KBS
Malia versione con audio migliore Younghee Cho, pianoforte 2012
L'ultima canzone
Young Min Lee, pianoforte
Ideale
Young Min Lee, pianoforte
La mia canzone Young Min Lee, pianoforte
Sogno - la foto nel video non centra nulla Giuseppe Sabatini , pianoforte
2008 The First Love primo album


Ernesto De Curtis
Ti voglio tanto bene Young Min Lee, pianoforte
Non ti scordar di me Young Min Lee, pianoforte


Jean-Paul-Égide Martini
Plaisir d'amour (letteralmente Piacere d'amore) 1785 
Jongho Park, chitarra

Friederich Chopin
Tristezza


Eldo di Lazzaro
Chitarra romana 2019 Jong Ho Park, pianoforte


Tommaso Giordani (Napoli, 1733 - Dublino, 1806)
Caro il mio Ben
Jongho Park, Chitarra classica 2015 Seoul Arts Centre IBK Chamber Hall
Caro il mio Ben Jongho Park, Chitarra classica



Nella foto JULIAN KIM (Jootaek Kim 김주택 Kim Joo Taek)



ARIE d'OPERA

Gioachino Rossini
Il Barbiere di Siviglia
Largo al factotum
Joo Taek Kim - Premio Miglior Giovane Promessa
Orchestra Camerata del Titano Direttore Edoardo Müller Auditorium Palazzo dei Congressi Kursaal - San Marino 2007 Concorso Internazionale di Canto "Renata Tebaldi"
Duetto Figaro - Rosina (Atto I) Rosina Chiara Amarù. soprano 2018 Teatro La Fenice
Dunque io son la fortunata! Rosina Teresa Iervolino, mezzosoprano 2016 Teatro dell’Opera di Roma
Bravo, signor barbiere, ma bravo!
Rosina Chiara Amarù. soprano 2018 Teatro La Fenice
Wolfgang Amadeus Mozart
Le nozze di Figaro
Hai già vinta la causa! Aria del Conte Almaviva
2013 Seoul International Music Competition
Julian Kim(김주택) 2nd Prize Baritone

Così fan tutte ► Rivolgete a lui lo sguardo aria di Guglielmo Per il primo allestimento dell'opera, nel gennaio del 1790
Marcello Viotti, direttore

Don Giovanni, K. 527
Deh, vieni alla finestra, serenata di Don Giovanni
Jong Ho Park, pianoforte


Giuseppe Verdi

Attila
Dagli immortali vertici
Fabio Maggio, pianoforte
2016 Firenze
► Dagli immortali vertici...E' gettata la mia sorte
2016 Teatro La Fenice Venezia

Il Corsaro ► Alfin Questo Corsaro ... Cento leggiarde vergini aria di Seid, pascià di Corone
Angelina Kim, pianoforte

Giovanna d'Arco
Ecco il luogo Aria di Giacomo padre di Giovanna
Finale dell'opera
2013 Palazzo Ducale, Martina Franca, Italia

Rigoletto ► Pari siamo 2018 Lotte Concert Hall ► Cortigiani vil razza dannata

La traviata
Di Provenza il mar, il suol aria di Germont padre
2017 Gran Teatro Nacional, Lima, Peru

Il Trovatore
Il balen del suo sorriso
Julian Kim (Jootaek Kim 김주택)(김주택) baritono 2013 Seoul International Music Competition 2nd Prize ► Il balen del suo sorriso Julian Kim (Jootaek Kim 김주택)(김주택) baritono 2013 Seoul International Music Competition 2nd Prize
Udiste, come albeggi .. duetto Leonora Conte di Luna 2008 Castel Rigone di Perugia

Macbeth
Pietà, rispetto, amore Giuseppe Sabatini, pianoforte

Don Carlo
O Carlo ascolta
Julian Kim (Jootaek Kim 김주택)
JunMin Kang, pianoforte 2013.9.4 KBS 클래식 오디세이
Felice ancor io son- Per me giunto...
Con orchestra
Vincenzo Bellini
I Puritani
Or dove fuggo mai?... Ah! per sempre"
Riccardo : Bar. Julian kim (Jootaek Kim / Kim Jootaek) baritono Bruno : Antonello Ceron, tenore
Direttore Jader Bignamini
2018 Teatro Massimo di Palermo

I Puritani Atto 2
E di morte lo stral non sarà lento (Riccardo)
Qui la voce sua soave (Elvira)
Il rival salvar tu dei... Suoni la tromba (Giorgio&Riccardo)
Riccardo : Bar. Julian Kim
Giorgio : Bass. Nicola Ulivieri
Elvira : Sop. Jessica Pratt
2018 Teatro Massimo di Palermo


Gaetano Donizetti
Lucia di Lammermoor ► Cruda, funesta smania 2015 Seoul Arts Center, IBK Chamber Hall


Poliuto
Di tua beltade
Jootaek Kim(Korea/Baritone
Hye Rim Park, pianoforte
2013 The 9th Seoul International Music Competition

L'elisir d'amore
► Come Paride vezzoso
Buam-dong House Concert Art For Life Live Video
Come Paride vezzoso
Julian Kim, Baritono
Kang Jun-min  (Terry Kang),Piano

Don Pasquale
► Bella siccome un angelo
2018 Naver TV

Charles Gounod
FaustAvant de quitter ces lieux
Joo Taek Kim(4th Prize, Korea)
Conductor: Seung Han CHOI
Orchestra: Seoul Philharmonic Orchestra
2007 Seoul Arts Center, Korea
The 3th Seoul International Music Competition
www.seoulcompetition.com


Jules Massenet
Hérodiade ► Vision fugitive Jootaek Kim(Korea/Baritone Hye Rim Park, pianoforte 2013 The 9th Seoul International Music Competition
Georges Bizet
Carmen ► Toreador
2018 KBS Art Hall

Ambrois Thomas
Hamlet
2018 KBS Art Hall



Erich Wolfgang Korngold
Die Tote Stadt
Mein Sehnen, mein
2016 Lee Cultural Foundation


Umberto Giordano
Andrea Chenier Nemico della patria
Fabio Maggio, pianoforte
2016 Teatro Maggio Musicale fiorentino (Firenze)

RECITAL
The 9th Seoul International Music Competition presented by LG Semifinal Round(Thursday, April 25, 2013) Jootaek Kim(Korea/Baritone) / Accompanist: Hye Rim Park Programma: ∙ Yeon Jun Kim - Cheongsane Sallira(To Live in the Green Mountains) ∙ W. A. Mozart - Hai già vinta la causa [Le nozze di Figaro] ∙ F. Poulenc - 5. Couplets Bachiques (Chansons Gaillardes) ∙ G. Verdi - Per me giunto... Io morrò [Don Carlo]



MUSICA LEGGERA

Il Guerriero Buono Kwon Seong Jun, Jo Hwee, Kim Joo Taek 2017 Episode 6 di Phantom Singer2
Tema
Kwon Seong Jun, Jo Hwee, Kim Joo Taek 2017 Episode 9 di Phantom Singer2

Whitney Houston
Jeonbuk Far East National Concert

Yoo Eun-sung
Ho ricevuto così tanto Canzone originale
Junmin Kang, pianoforte
2017 Concerto per il 60 ° anniversario" della chiesa di Namgajwa
4 ° album pubblicato nel 2010

Canzone coreana




Appoggiarsi in tempo ☼ ☼ ☼ Scritto da Choi Jin
Julian Kim, Baritono
Kang Jun-min (Terry Kang),Piano

Lettera ☼ ☼ ☼ Testo Seung-kyung Heo / Musica Kwang-jin Kim 
E se un cantante lirico avesse cantato la lettera di Kim Gwang-jin?

Julian Kim, Baritono
Kang Jun-min (Terry Kang),Piano

Fioritura dei fiori ☼ ☼ ☼ Teasto Jo Dong-hwa / Musica Yoon Hak-giu

Julian Kim, Baritono
Kang Jun-min (Terry Kang),Piano


Julian Kim / Kim Jootaek, baritono
Jeong-mi/ Eunjin Lee, soprano
2017 Daegu Dongshin Church Taeshinja Invitation 'Love Concert'
Song originale: Song Jeong-mi Vol. 1 (pubblicato nel 1991) "Heart For The Lost: Toward the Lost Soul"
La mia anima è calma, solo Dio è il vento
La mia salvezza è da lui
Il mio desiderio è da parte mia
Anima mia, aspetta solo Dio.
Solo tu, acido mio, non agiterò
Solo il Signore è la mia roccia e la mia salvezza
Sei la roccia e il rifugio della mia forza.
La mia salvezza, la mia gloria, a Dio



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