Giovedì 24 settembre 2009 ore 21 Piccolo Teatro Strehler, Milano
Il nuovo progetto musicale di Jordi Savall allo Strehler con La Capella Reial de Catalunya
In collaborazione con Piccolo Teatro di Milano Teatro d'Europa
Gerusalemme. La città delle due paci: la pace celeste e la pace terrena
Montserrat Figueras
La Capella Reial de Catalunya
Hespèrion XXI
Jordi Savall direttore
La Capella Reial de Catalunya
Hespèrion XXI
Jordi Savall direttore
Il concerto di giovedì 24 settembre 2009 alle ore 21 al Piccolo Teatro Strehler di Milano porta in scena l'ultimo interessante lavoro del direttore Jordi Savall realizzato con Montserrat Figueras e Manuel Forcano. Commissionato dalla Citè de la Music, Gerusalemme. La città delle due paci: la pace celeste e la pace terrena è un progetto costituito da un ciclo di concerti sulle tre principali religioni monoteiste. Al centro la città di Gerusalemme a rappresentare la grandezza la follia della storia di una città alla ricerca di una pace giusta e valida per tutti.
Nel concerto emergono le testimonianze essenziali di ciascuno dei principali popoli, culture e religioni che l'hanno plasmata nel corso della sua storia. Ecco perché, oltre ai musicisti provenienti dalla Spagna, dalla Francia, dall'Inghilterra, dal Belgio e dalla Grecia, che costituiscono l'équipe di solisti vocali e strumentali di Hespèrion XXI e di La Capella Reial de Catalunya, vi prendono parte Manuel Forcano, voce recitante in ebraico, arabo, latino e francese, i solisti Montserrat Figueras, al canto e citara, Begoña Olavide al canto e salterio, il baritono Furio Zanasi, e ancora cantanti e strumentisti ebrei e palestinesi di Israele, e altri dell'Iraq, dell'Armenia, della Turchia, del Marocco e della Siria, esperti e specializzati nelle rispettive culture musicali.
Il programma presenta una selezione significativa delle diverse musiche proprie dei popoli che hanno abitato Gerusalemme, con sette capitoli che si riferiscono ai momenti chiave della sua storia.
Tre capitoli centrali sono formati da una selezione delle musiche più rappresentative dei tre periodi principali che corrispondono alle tre religioni monoteiste:la Gerusalemme ebrea, la Gerusalemme cristiana, quella araba ottomana, ma anche la Gerusalemme città di pellegrinaggi, e terra di asilo e di esilio attraverso la storia. Queste cinque parti, inquadrate tra i riferimenti musicali e letterari alla Pace celeste e alla Pace terrena, costituiscono più di un programma da concerto ma un vero dialogo interculturale tra uomini attraverso linguaggio comune della musica.
Programma
Gerusalemme.
La città delle due paci: la pace celeste e la pace terrestre
Montserrat Figueras, canto e citara
Begoña Olavide, canto e salterio
La Capella Reial de Catalunya
David Sagastume, contratenore
Lluís Vilamajó, tenore
Francesc Garrigosa, tenore
Daniele Carnovich, basso
Hespèrion XXI
Jordi Savall, rebab, viola e lyre d'archet
Pierre Hamon, flauti e ney
Andrew Lawrence-King, arpa medievale e arpa doppia
Michaël Grébil, liuto medievale e citara
Christophe Tellart, ghironda e cornamusa
Jean-Pierre Canihac, cornetto
Béatrice Delpierre, cennamella
Stefan Legée, Elies Hernandis, David Locqueneux, tromboni
Pedro Estevan, percussioni
Trombe di Gerico:
Yagel Harel, Jean-Pierre Canihac, Lluís Coll,
Michel Lassalle, Régis Singlit, Serge Tizac, shofar
Stefan Legée, Elies Hernandis, Jean Imbert, David Locqueneux,
Jordi Giménez, añafiles
Pedro Estevan, Dimitri Psonis, percussioni
Musicisti invitati
da Israele:
Yair Dalal, oud
Lior Elmaleh, canto
Erez Shmuel Mounk, percussioni
Yagel Harel, shofar
dalla Galilea:
Al-Darwish (Sufi)
Khaled Abu Ali, danza
Muwafak Shahin Khalil, canto
Wahab Badarne, qanun
Usama Ghanayim Abu Ali, flauto e ney
dall'Armenia:
Razmik Amyan, canto
Gaguik Mouradian, kamancha
Haïg Sarikouyoumdijan, duduk e ney
dalla Grecia:
Dimitri Psonis, santur, morisca e percussioni
dall'Iraq:
Omar Bashir, oud
Begoña Olavide, canto e salterio
La Capella Reial de Catalunya
David Sagastume, contratenore
Lluís Vilamajó, tenore
Francesc Garrigosa, tenore
Daniele Carnovich, basso
Hespèrion XXI
Jordi Savall, rebab, viola e lyre d'archet
Pierre Hamon, flauti e ney
Andrew Lawrence-King, arpa medievale e arpa doppia
Michaël Grébil, liuto medievale e citara
Christophe Tellart, ghironda e cornamusa
Jean-Pierre Canihac, cornetto
Béatrice Delpierre, cennamella
Stefan Legée, Elies Hernandis, David Locqueneux, tromboni
Pedro Estevan, percussioni
Trombe di Gerico:
Yagel Harel, Jean-Pierre Canihac, Lluís Coll,
Michel Lassalle, Régis Singlit, Serge Tizac, shofar
Stefan Legée, Elies Hernandis, Jean Imbert, David Locqueneux,
Jordi Giménez, añafiles
Pedro Estevan, Dimitri Psonis, percussioni
Musicisti invitati
da Israele:
Yair Dalal, oud
Lior Elmaleh, canto
Erez Shmuel Mounk, percussioni
Yagel Harel, shofar
dalla Galilea:
Al-Darwish (Sufi)
Khaled Abu Ali, danza
Muwafak Shahin Khalil, canto
Wahab Badarne, qanun
Usama Ghanayim Abu Ali, flauto e ney
dall'Armenia:
Razmik Amyan, canto
Gaguik Mouradian, kamancha
Haïg Sarikouyoumdijan, duduk e ney
dalla Grecia:
Dimitri Psonis, santur, morisca e percussioni
dall'Iraq:
Omar Bashir, oud
Furio Zanasi, baritono
Manuel Forcano, voce recitante in ebraico, arabo, latino e francese
Jordi Savall, direttore
Manuel Forcano, voce recitante in ebraico, arabo, latino e francese
Jordi Savall, direttore
Posti numerati 15 e 25
Sconto MITO 12 e 20
Sconto MITO 12 e 20
Jordi Savall, direzione
E' una figura eccezionale nell'attuale panorama musicale. Per oltre trent'anni si è dedicato alla scoperta di tesori musicali abbandonati: trent'anni anni di ricerca e studio, sia come violista che come direttore. A partire dal 1970 incide come solista o direttore i capolavori del repertorio per viola da gamba, divenendo rapidamente uno dei più grandi interpreti di questo strumento. Con i tre gruppi musicali Hesperion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations, fondati insieme a Montserrat Figueras, Savall esplora e crea un universo di emozioni e bellezza, restituendolo a milioni di amanti della musica facendo conoscere al mondo la viola da gamba e le musiche dimenticate di diversi paesi e accreditandosi così come uno dei principali difensori della musica antica. Jordi Savall è senza dubbio una delle personalità musicali più eclettiche della sua generazione. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di progetti nuovi sia dal punto di vista musicale che culturale ne fanno uno dei principali protagonisti dell'attuale rivalutazione della musica storica. Con la sua partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo (César per la migliore colonna sonora), la sua intensa attività concertistica (140 concerti l'anno) e discografica (sei incisioni ogni anno) e, più recentemente, con la creazione della sua etichetta Alia Vox, ha dimostrato che la musica antica non è necessariamente elitaria o minoritaria e che può interessare
anche un pubblico sempre più giovane e vasto. Come molti altri musicisti, inizi gli studi all'età di sei anni facendo pratica in un coro di bambini della sua città natale, Igualada (Barcellona) e studiando violoncello al Conservatorio di Barcellona dove si diploma nel 1964. Nel 1965 intraprende come autodidatta lo studio della viola da gamba e della musica antica, completando la sua formazione presso la Schola Cantorum Basiliensis, dove nel 1973 succede al suo maestro August Wenzinger e dove continua a tenere corsi e master class. Jordi Savall ha inciso più di 170 CD e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui: Officier de l'Ordre des Arts et Lettres (1988), Croce di Sant Jordi (1990), "Musicista dell'anno" da Le Monde de la Musique (1992) e "Solista dell'anno" di Victoires de la Musique (1993), Medaglia d'Oro delle Belle Arti (1998), Membro Onorario della Konzerthaus di Vienna (1999), Dottore "Honoris Causa" all'Università Cattolica di Louvain (Belgio, 2000) e all'Università di Barcellona (2006), Victoires de la Musique alla carriera (2002), Medaglia d'oro dal Parlamento di Catalogna e Preise der Deutschen Schallplattenkritik (2003) oltre a vari Midem Classical (1999, 2000, 2003, 2004 e 2005). Nel 2006 l'incisione Don Quijote de la Mancha: Romances y Músicas non solo è stato premiato nella categoria "musica antica" ma è anche stato eletto "Disco dell'anno". Lo stesso album è stato nominato ai Grammy Awards 2006 a Los Angeles (USA). Nel libro-disco Cristoforo Colombo: i paradisi perduti (2006) Jordi Savall presenta una combinazione di fonti storiche e musicali del XV secolo spagnolo; è un ulteriore esempio di recupero totale del patrimonio musicale e testuale della penisola iberica e del Nuovo Mondo. Nell'album Lachrimae Caravaggio, si uniscono in forma nuova letteratura, musica e pittura in un CD dedicato a questo geniale e sfortunato pittore. La musica d'epoca di Savall fa da "colonna sonora immaginaria" alla sua vita, mentre sette ultimi dipinti di Caravaggio sono commentati dallo scrittore Dominique Fernandez. Nel 2008 Savall è stato nominato "Ambasciatore dell'Unione Europea per il dialogo interculturale" e "Artista per la pace all'interno del programma Ambasciatori di buona volontà dell'UNESCO. Per il
2009 è stato nuovamente nominato "Ambasciatore del 2009 della creatività e dell'innovazione" dall'Unione Europea.
Montserrat Figueras
Viene considerata un punto di riferimento nell'interpretazione del vasto repertorio vocale medievale, rinascimentale e barocco. Nata a Barcellona in una famiglia di musicofili, ha iniziato molto giovane a studiare canto con Jordi Albareda, a collaborare con Enric Gispert e Ars Musicae e a partecipare a corsi teatrali. Dal 1966 studia le tecniche antiche del canto, dai trovatori al Barocco, sviluppando un concetto molto personale che attinge direttamente alle fonti originali sia storiche che tradizionali, libere dalle influenze post romantiche. Nel 1967 stabilisce con Jordi Savall un'unione artistica e personale che la porta a sviluppare diverse attività pedagogiche, di ricerca e di creazione. Tale collaborazione lascia un'impronta mutua e reciproca, specialmente nello sviluppo di un rinnovato stile interpretativo che si distingue per un'armonizzazione fedele alle fonti storiche e una straordinaria capacità creativa ed espressiva che ha caratterizzato l'evoluzione di tutto il movimento della musica storica. Nel 1968, a Basilea, Montserrat Figueras completa gli studi musicali con Kurt Widmar, Andrea von Rahm e Thomas Binkley presso la Schola Cantorum Basiliensis e la Musikakademie. A partire dagli anni '70 si distingue come uno dei massimi esponenti di una generazione di musicisti consapevoli che la musica vocale prima del XIX secolo necessita di un nuovo approccio tecnico e stilistico, nel quale la bellezza e l'emozione della voce, espressione umanistica per eccellenza, recupera il necessario equilibrio tra il canto e la declamazione, dando priorità allo slancio poetico e spirituale del testo. Tra il 1974 e il 1989 è membro fondatore di Hesperion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations. Con loro e come solista recupera un patrimonio eccezionale ed eclettico che include musiche ingiustamente dimenticate tra le quali si distinguono indimenticabili interpretazioni:
dall'antichissimo Canto de la Sibilla e i Tonos Humanos di José Marín fino ai recenti Ninna Nanna, Misteri d'Elx e Isabella I di Castiglia, o i suoi interventi fondamentali nelle incisioni La Diáspora Sefardí (1999), Battaglie & lamenti d Monteverdi, Peri, Fontei e Strozzi (2000), il Don Quijote de la Mancha: Romances y Músicas (2005) e Christophorus Columbus. Los paraísos perdidos (2006). Montserrat Figueras partecipa regolarmente ai principali festival in Europa, America e Oriente. Ha inciso più di 70 CD che hanno ricevuto diversi riconoscimenti quali il Grand Prix de l'Académie du Disque Français l'Edison Klassick, il Grand Prix de la Nouvelle Académie du Disque, il Gran Premiodell'Accademia Charles Cross, la nomina (nel 2001 e 2002) ai Grammy Awards. Nel 2003 il governo francese le assegna il titolo di Officier de l'ordre des Arts et des Lettres. La sua ultima uscita discografica da solista Lux Feminae (Alia Vox 2006), dedicata all'universo musicale della donna dal medioevo al rinascimento, ha entusiasmato la critica nazionale e internazionale. Nel 2008 è stata nominata "Artista per la pace" all'interno del programma Ambasciatori di buona volontà dell'UNESCO.
Viene considerata un punto di riferimento nell'interpretazione del vasto repertorio vocale medievale, rinascimentale e barocco. Nata a Barcellona in una famiglia di musicofili, ha iniziato molto giovane a studiare canto con Jordi Albareda, a collaborare con Enric Gispert e Ars Musicae e a partecipare a corsi teatrali. Dal 1966 studia le tecniche antiche del canto, dai trovatori al Barocco, sviluppando un concetto molto personale che attinge direttamente alle fonti originali sia storiche che tradizionali, libere dalle influenze post romantiche. Nel 1967 stabilisce con Jordi Savall un'unione artistica e personale che la porta a sviluppare diverse attività pedagogiche, di ricerca e di creazione. Tale collaborazione lascia un'impronta mutua e reciproca, specialmente nello sviluppo di un rinnovato stile interpretativo che si distingue per un'armonizzazione fedele alle fonti storiche e una straordinaria capacità creativa ed espressiva che ha caratterizzato l'evoluzione di tutto il movimento della musica storica. Nel 1968, a Basilea, Montserrat Figueras completa gli studi musicali con Kurt Widmar, Andrea von Rahm e Thomas Binkley presso la Schola Cantorum Basiliensis e la Musikakademie. A partire dagli anni '70 si distingue come uno dei massimi esponenti di una generazione di musicisti consapevoli che la musica vocale prima del XIX secolo necessita di un nuovo approccio tecnico e stilistico, nel quale la bellezza e l'emozione della voce, espressione umanistica per eccellenza, recupera il necessario equilibrio tra il canto e la declamazione, dando priorità allo slancio poetico e spirituale del testo. Tra il 1974 e il 1989 è membro fondatore di Hesperion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations. Con loro e come solista recupera un patrimonio eccezionale ed eclettico che include musiche ingiustamente dimenticate tra le quali si distinguono indimenticabili interpretazioni:
dall'antichissimo Canto de la Sibilla e i Tonos Humanos di José Marín fino ai recenti Ninna Nanna, Misteri d'Elx e Isabella I di Castiglia, o i suoi interventi fondamentali nelle incisioni La Diáspora Sefardí (1999), Battaglie & lamenti d Monteverdi, Peri, Fontei e Strozzi (2000), il Don Quijote de la Mancha: Romances y Músicas (2005) e Christophorus Columbus. Los paraísos perdidos (2006). Montserrat Figueras partecipa regolarmente ai principali festival in Europa, America e Oriente. Ha inciso più di 70 CD che hanno ricevuto diversi riconoscimenti quali il Grand Prix de l'Académie du Disque Français l'Edison Klassick, il Grand Prix de la Nouvelle Académie du Disque, il Gran Premiodell'Accademia Charles Cross, la nomina (nel 2001 e 2002) ai Grammy Awards. Nel 2003 il governo francese le assegna il titolo di Officier de l'ordre des Arts et des Lettres. La sua ultima uscita discografica da solista Lux Feminae (Alia Vox 2006), dedicata all'universo musicale della donna dal medioevo al rinascimento, ha entusiasmato la critica nazionale e internazionale. Nel 2008 è stata nominata "Artista per la pace" all'interno del programma Ambasciatori di buona volontà dell'UNESCO.
La Capella Reial de Catalunya
Convinti del ruolo determinante che le tradizioni culturali di ogni paese da sempre esercitano sul suo linguaggio musicale, nel 1987 Montserrat Figueras Jordi Savall fondarono questo ensemble vocale, uno dei primi dedicati allo studio della musica del Secolo d'Oro con criteri storici, formato esclusivamente da voci ispaniche e latine. Seguendo il modello delle famose "Capillas Reales" medievali, per le quali furono creati i grandi capolavori della musica sacra e profana della penisola iberica, La Capella Reial de Catalunya, è frutto di più di 13 anni di studio e ricerca nell'ambito della musica antica. La accomuna ad Hespèrion XXI l'obiettivo principale di approfondire e ampliare i campi di ricerca del patrimonio polifonico-vocale spagnolo ed europeo precedente il 1800 e delle sue caratteristiche specifiche. Ha partecipato alla colonna sonora del film Jeanne La Pucelle (1993) di J. Rivette, a Una cosa rara di Martín e Soler, e L'Orfeo di Monteverdi del quale è stato realizzato un DVD (BBC- Opus Arte). Ha inciso più di 25 CD, ricevendo diversi premi, tra i quali: Gran Premio dell'Académie du Disque Français e dell'Académie Charles Cros, i Diapason d'Or, i Premi dell'Académie du Disque Lyrique, l'Orphée d'Or, il Grand Prix du Disque Classique della FNAC, il Grand Prix de la Nouvelle Académie du Disque, il Premio Fondazione Giorgio Cini (Venezia), il Premio CD Compact, il Premio CD dell'anno, il Diapason d'Or de l'année e i riconoscimenti MIDEM 2005 per l'album Miguel de Cervantes: Don Quijote de la Mancha, libro-disco nominato anche ai Grammy Awards del 2007. Dal 1990 la Capella Reial de Catalunya è patrocinata dalla Generalitat de Catalunya.
Hespèrion XXI
Nell'antichità venivano chiamate Hesperia le due penisole più occidentali dell'Europa: Iberica e Italica (in greco, Hesperio significa originario di una di queste penisole). Espero era anche il nome dato al pianeta Venere quando la sera appariva ad Occidente.
Riuniti da un intento comune, lo studio e l'esecuzione della musica antica basandosi su premesse nuove e moderne, e affascinati dall'immensa ricchezza del repertorio musicale ispanico ed europeo precedente il 1800, Jordi Savall, Montserrat Figueras, Lorenzo Alpert e Hopkinson Smith fondarono nel 1974 l'ensemble Hespèrion XX. Per oltre 30 anni Hespèrion è rimasto fedele al suo intento iniziale, presentando numerose opere inedite in un'intensa attività concertistica in Europa e America, anche come ospite regolare dei più importanti festival internazionali, in particolare di musica antica. Con il nuovo millennio, Hespèrion continua ad essere un valido strumento di ricerca e, com tale, ha adattato il proprio nome al nuovo secolo appena iniziato, diventando pertanto Hespèrion XXI.
Grazie alla collaborazione con prestigiosi artisti, Hespèrion ha riscattato dall'oblio numerose opere inedite, valorizzando così il repertorio medievale, rinascimentale e barocco. Con incisioni e i concerti Hespèrion ha recuperato il patrimonio sefardita e i canti ebraico-cristiani, le voci andaluse, il secolo d'oro spagnolo, i romanzi del Chisciotte, i madrigali di Monteverdi e i villancicos creoli dell'America. La discografia di 57 CD è la miglior testimonianza della ricchezza di possibilità che Hespèrion XXI continua a offrire. Hespèrion XXI è sostenuto dall'INAEM.
Nell'antichità venivano chiamate Hesperia le due penisole più occidentali dell'Europa: Iberica e Italica (in greco, Hesperio significa originario di una di queste penisole). Espero era anche il nome dato al pianeta Venere quando la sera appariva ad Occidente.
Riuniti da un intento comune, lo studio e l'esecuzione della musica antica basandosi su premesse nuove e moderne, e affascinati dall'immensa ricchezza del repertorio musicale ispanico ed europeo precedente il 1800, Jordi Savall, Montserrat Figueras, Lorenzo Alpert e Hopkinson Smith fondarono nel 1974 l'ensemble Hespèrion XX. Per oltre 30 anni Hespèrion è rimasto fedele al suo intento iniziale, presentando numerose opere inedite in un'intensa attività concertistica in Europa e America, anche come ospite regolare dei più importanti festival internazionali, in particolare di musica antica. Con il nuovo millennio, Hespèrion continua ad essere un valido strumento di ricerca e, com tale, ha adattato il proprio nome al nuovo secolo appena iniziato, diventando pertanto Hespèrion XXI.
Grazie alla collaborazione con prestigiosi artisti, Hespèrion ha riscattato dall'oblio numerose opere inedite, valorizzando così il repertorio medievale, rinascimentale e barocco. Con incisioni e i concerti Hespèrion ha recuperato il patrimonio sefardita e i canti ebraico-cristiani, le voci andaluse, il secolo d'oro spagnolo, i romanzi del Chisciotte, i madrigali di Monteverdi e i villancicos creoli dell'America. La discografia di 57 CD è la miglior testimonianza della ricchezza di possibilità che Hespèrion XXI continua a offrire. Hespèrion XXI è sostenuto dall'INAEM.
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it
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