Festival "Borghi e Valli Sulle Note di Feste&Patroni
Sabato 26 Settembre 2009 0re 21,15
Auditorium della Certosa Cantù di Casteggio
Sabato 26 Settembre 2009 0re 21,15
Auditorium della Certosa Cantù di Casteggio
Double in Bianco e Nero
Il Duo Bechstein in concerto alla Certosa Cantù di Casteggio
Il Duo Bechstein in concerto alla Certosa Cantù di Casteggio
L'ingresso alla serata, organizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Casteggio, sarà di 8 euro.
Sarà proprio un duo, il "Duo Bechstein", formato dal Maestro Ennio Poggi, direttore artistico della rassegna, e da Laura Beltrametti, cui è affidata la consulenza artistica del Festival, a salire sul palco dell'Auditorium della Certosa Cantù di Casteggio nella serata di Sabato 26 Settembre.
A partire dalle 21.15, verranno proposte musiche di Mozart (Sonata K. 448 in re magg.), Schumann (Andante e Variazioni op. 46), Shostakovich (Concertino per due pianoforti), Ravel (Bolero - versione per due pianoforti originale dell'autore), Heller (Tarantella), Granados (Danza andalusa), Gounod (Valzer del Faust), Benjamin (Jamaican Rumba) e Kachaturian (Danza delle sciabole).
La prima parte sarà dunque ispirata alle grandi forme classiche come la sonata, il concerto e le variazioni; a seguire, una sezione molto brillante, incentrata su diversi ritmi di danza, come bolero, valzer e rumba.
La prima parte sarà dunque ispirata alle grandi forme classiche come la sonata, il concerto e le variazioni; a seguire, una sezione molto brillante, incentrata su diversi ritmi di danza, come bolero, valzer e rumba.
Duo Bechstein
E' attivo dal 1991 e svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero. Ha inciso due CD ("Iride" sette scene cromatiche per due pianoforti e "Primi Piani") e un terzo è attualmente in cantiere. Il Duo spazia con disinvoltura dal genere classico a quello contemporaneo e si esibisce frequentemente in esecuzioni di composizioni originali o trascrizioni realizzate dallo stesso. Le notevoli capacità di intesa e di comunicativa riscontrate dal pubblico e dalla critica, sono il connubio di una attenta e accurata ricerca filologica abbinata alla spontaneità e all'estro che i due artisti, provenienti dalla stessa e importante scuola pianistica, evidenziano nelle loro interpretazioni.
Ennio Poggi ha intrapreso ancora giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del Maestro Francesco Beccalli, diplomandosi a pieni voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Grande conoscitore del repertorio classico e romantico, alterna letture contemporanee: lo si ricorda in particolare nella prima esecuzione mondiale del Double II di Francesco Donatonio con l'Orchestra Sinfonica della RAI di Milano.
Laura Beltrametti, diplomatasi non ancora ventenne, a pieni voti con lode e borsa di studio quale migliore allieva, presso il Conservatorio statale "G. Piccolini" di Piacenza, è una delle poche pianiste che riescono a far coesistere padronanza tecnica, intelligenza interpretativa, carica comunicativa e notevole duttilità artistica.
Per l'impegno profuso a favore dell'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, i due artisti hanno ricevuto nel Dicembre del 2008 un riconoscimento ad honorem.
Il prossimo Ottobre il duo ha in calendario un'impegnativa tournèe in Italia che partirà da Avellino per proseguire con Firenze, Arezzo, Pisa, Cosenza e Milano e che alternerà esibizioni con due pianoforti ad esecuzioni a quattro mani.
Laura Beltrametti, diplomatasi non ancora ventenne, a pieni voti con lode e borsa di studio quale migliore allieva, presso il Conservatorio statale "G. Piccolini" di Piacenza, è una delle poche pianiste che riescono a far coesistere padronanza tecnica, intelligenza interpretativa, carica comunicativa e notevole duttilità artistica.
Per l'impegno profuso a favore dell'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, i due artisti hanno ricevuto nel Dicembre del 2008 un riconoscimento ad honorem.
Il prossimo Ottobre il duo ha in calendario un'impegnativa tournèe in Italia che partirà da Avellino per proseguire con Firenze, Arezzo, Pisa, Cosenza e Milano e che alternerà esibizioni con due pianoforti ad esecuzioni a quattro mani.
La Certosa Cantù di Casteggio, di recente restaurata a cura dell'amministrazione comunale, rappresenta il vero fulcro della vita culturale casteggiana e la più importante testimonianza artistica del '700 a livello territoriale: l'ambiente ideale per l'organizzazione di eventi, uniti dal denominatore comune della qualità.
Nel medesimo edificio che ospita il Civico Museo Archeologico, una delle collezioni più interessanti dell'intera Lombardia, ha sede la Biblioteca Civica, con la sala di lettura e lo spazio multimediale.
Edificata fra il 1700 e il 1705 dai monaci seguaci di San Brunone, passò a privati nell'Ottocento e fu lasciata in eredità al Comune del suo ultimo proprietario, il professor Luigi Cantù.
Nel medesimo edificio che ospita il Civico Museo Archeologico, una delle collezioni più interessanti dell'intera Lombardia, ha sede la Biblioteca Civica, con la sala di lettura e lo spazio multimediale.
Edificata fra il 1700 e il 1705 dai monaci seguaci di San Brunone, passò a privati nell'Ottocento e fu lasciata in eredità al Comune del suo ultimo proprietario, il professor Luigi Cantù.
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