2009 09 14 MiTo = Dutoit e Accardo all'Arcimboldi

Lunedì 14 settembre 2009 ore 21 - Teatro degli Arcimboldi, Milano
La Royal Philharmonic Orchestra diretta da Charles Dutoit
con Salvatore Accardo al violino
 
Programma
Felix Mendelssohn-Bartholdy 
Le Ebridi, ouverture op. 26
Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64
Claude Debussy
La Mer, tre schizzi sinfonici
Maurice Ravel
La Valse, poème chorégraphique
 
Posti numerati  15/20/25 euro
 
Con il concerto della Royal Philharmonic Orchestra, in programma lunedì 14 settembre al Teatro degli Arcimboldi, arriva a Milano una delle più acclamate orchestre del Regno Unito, affermatasi in tutto il mondo per gli elevati standard di esecuzione musicale. Fondata nel 1946, l'orchestra continua a prosperare, impegnata in una fitta agenda di concerti sia nella sua residenza a Londra, sia nei tour all'estero. Diretta da Charles Dutoit, divenuto di recente direttore artistico e direttore principale sostituendo Daniele Gatti, si esibisce per il Festival MITO con un repertorio di particolare fascino.
Sul programma Le Ebridi, ouverture op. 26 di Mendelssohn, densa di suggestioni romantiche, e il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 dello stesso compositore, affidato al solista Salvatore Accardo. Seguono due opere fondamentali della musica sinfonica, largamente conosciute e apprezzate dal pubblico: La Mer di Debussy, che riprende e amplifica le sensazioni marine già presenti ne Le Ebridi con il gusto pienamente impressionista dell'autore francese, e La Valse, autentico capolavoro del connazionale Maurice Ravel.
 
Il programma musicale:
 
Le Ebridi, uno dei lavori più celebri di Mendelssohn, è un'ouverture composta durante un viaggio in Scozia ed ispirata alla grotta di Fingal, padre di Ossian, mitico bardo ed emblema del romanticismo. Composta tra il 1829 e il 1833, ricalca le pitture marine care a Mendelssohn suggerendo il mormorio delle onde dentro una grotta.
 
Il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 del 1838, sempre di Mendelssohn, composto per il violinista Ferdinand David che ne fu il primo esecutore, deve il suo successo proprio al grande rilievo che viene dato alla parte solista e al fascino dell'invenzione tematica.
 
La Mer di Claude Debussy, è un tributo del compositore francese al mare, sua grande passione fin da ragazzo. L'opera composta tra il 1903 e il 1905 e suddivisa in  tre schizzi sinfonici: 1. De l'aube à midi sur la mer (Dall'alba a mezzogiorno sul mare), 2. Jeux de vagues (Giochi di onde), 3. Dialogue du vent et de la mer (Dialogo del vento e del mare), quando fu eseguita suscitò entusiasmo e scandalo per la tavolozza espressiva utilizzata.
 
La Valse di Ravel, poema coreografico composto nel 1920, è una delle opere più conosciute ed eseguite del compositore francese. L'intento è quello di esaltare un emblema musicale, nel quadro di una corte imperiale nel 1855, in cui le coppie si lanciano in un ballo vorticoso che lascia presagire la tragedia di un mondo passato. Ravel, che definì la composizione "un tourbillon fantastique et fatale", la propose in versione concertistica a Parigi nel 1920, ottenendo un successo enorme. Infatti, la grande popolarità della composizione dura fino ad oggi, e la troviamo inserita con grande successo di pubblico in molte stagioni sinfoniche.
 
 
ROYAL PHILHARMONIC ORCHESTRA
Fondata nel 1946 da Sir Thomas Beecham, con il suo progetto di portare in tutto il paese esecuzioni di classe internazionale della più grande musica, la Royal Philharmonic Orchestra continua nell'eredità di Beecham offrendo al pubblico nel Regno Unito e all'estero i più alti standard di esecuzione musicale, accompagnati da alcuni degli artisti più acclamati del momento. Dalla sua formazione l'orchestra è stata diretta da alcuni dei migliori direttori del mondo, tra cui si devono ricordare soprattutto Rudolf Kempe, Antal Doráti, André Previn e Vladimir Ashkenazy. La RPO continua a prosperare, impegnata in una fitta agenda di concerti, tour e incisioni, sotto la brillante guida del Maestro Daniele Gatti (direttore musicale dal 1996) e a ottenere unanime successo di pubblico e di critica: "La RPO suona come un sogno, con i fiati solisti dotati di gran carattere e il timbro degli archi argentino e assai aristocratico" (The Times). L'orchestra è lieta di annunciare che dall'inizio della stagione 2009-2010, Charles Dutoit diverrà direttore artistico e direttore principale, mentre Daniele Gatti continuerà con il ruolo di Conductor Laureate.
L'Orchestra ha residenza a Londra nella sede concerti più nuova della città, Cadogan Hall, Sloane Square. Tra le esibizioni più recenti sono da annoverare quelle con acclamati artisti di livello internazionale, tra i quali Sir Andrew Davis, Tasmin Little, Leonard Slatkin e la Joyful Company of Singers. La RPO si esibisce regolarmente anche nella splendida Royal Albert Hall, presentando opere di grande imponenza in una serie variegata e concepita in modo che risulti adatta alla vastità del luogo. I momenti culminanti dell'ultima stagione vanno dai classici popolari come The Wasps Overture di Vaughan Williams, le 'Enigma' Variations di Elgar e Belshazzar's Feast di Walton a Symphonic Rock e Filmharmonic. Nel 2008 la Royal Philharmonic Orchestra è stata felice di tornare alla Royal Festival Hall, recentemente rinnovata, dove l'Orchestra è stata protagonista di una serie di concerti del più alto calibro.
La Royal Philharmonic Orchestra utilizza il proprio impegno nella capitale come trampolino di lancio per un vasto tour regionale che include sedi quali Northampton, Croydon, Lowestoft, Wimbledon, Catford e Crawley. Durante i mesi estivi di ogni anno l'Orchestra suona anche in concerti all'aperto per decine di migliaia di persone in tutto il paese.
In qualità di orchestra internazionale, negli ultimi cinque anni la RPO ha compiuto tournée in più di trenta paesi, incluse le esibizioni per papa Giovanni Paolo II in Vaticano e per il presidente della Cina in piazza Tiananmen. Tra i tours più recenti sono da menzionare quello di un mese negli Stati Uniti con Pinchas Zukerman, il primo della RPO in Egitto, con le esibizioni nei teatri del Cairo e di Alessandria dirette da Leonard Slatkin e le performance in Spagna, Italia e Germania.
Molte le incisioni della RPO, per tutte le maggiori case discografiche commerciali: non meno di otto dei suoi CD lo scorso anno hanno ricevuto riconoscimenti. L'Orchestra possiede anche una propria etichetta, che include la popolare serie Here Come The Classics™. Queste registrazioni riflettono la versatilità del repertorio della RPO, che spazia dalle più celebri opere orchestrali e corali ai film classici e ai musical.
 
CHARLES DUTOIT, direttore
Charles Dutoit è nato a Losanna, in Svizzera, e la sua ampia formazione musicale include gli studi di storia della musica, di composizione, di violino, viola, pianoforte e percussioni ai conservatori di Ginevra, Siena, Venezia e Boston.
Recentemente designato Direttore d'orchestra principale e Consulente musicale della Philadelphia Orchestra, nonché Direttore artistico e Direttore principale della Royal Philharmonic Orchestra, Charles Dutoit collabora regolarmente con i migliori solisti e le migliori orchestre del mondo. Rinomato per le sue raffinate interpretazioni di un ampio ed eclettico repertorio di stili musicali, Charles Dutoit, dal suo debutto con la Philadelphia Orchestra nel 1980, è stato invitato ogni stagione a dirigere anche le altre principali orchestre degli Stati Uniti; quelle di Boston, New York, Los Angeles, Chicago, San Francisco e Pittsburgh. Si è esibito regolarmente con le più importanti orchestre d'Europa, inclusi i Berliner Philharmoniker e la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, oltre che con le orchestre londinesi e quelle principali di Giappone, Sud America e Australia.
Sono molte sono le incisioni che ha effettuato con orchestre americane, europee e giapponesi per varie case discografiche (Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Philips, CBS, Erato). Le sue oltre centosettanta registrazioni, metà delle quali con la Montreal Symphony Orchestra, hanno ottenuto più di quaranta premi e onorificenze in tutto il mondo. Per venticinque anni, dal 1977 al 2002, Charles Dutoit è stato Direttore artistico della Montreal Symphony Orchestra, una vivace collaborazione musicale riconosciuta a livello mondiale. Dal 1990 ha anche collaborato con la Philadelphia Orchestra in qualità di Direttore artistico e Direttore d'orchestra principale del festival estivo dell'orchestra, che si tiene al Saratoga Performing Arts Center (Stato di New York).
Dal 1991 al 2001 Dutoit è stato direttore musicale dell'Orchestre National de France con la quale ha effettuato numerose registrazioni lodate dalla critica, e con la quale ha compiuto numerose tournée in tutti e cinque i continenti. Nel 1998 è stato nominato Direttore musicale della NHK Symphony Orchestra (Tokyo), con la quale si è esibito in Europa, negli Stati Uniti, in Cina e nel Sud Est asiatico, diventandone oggi Direttore musicale emerito.
Ancora ventenne, Charles Dutoit è stato invitato da Karajan a dirigere alla Wiener Staatsoper. Da allora è regolarmente salito sul podio della Royal Opera House, del Convent Garden, della Metropolitan Opera di New York e della Deutsche Oper di Berlino. Al Music Center Opera di Los Angeles ha diretto una nuova produzione, molto acclamata, del capolavoro di Berlioz, Les Troyens.
Nel 2003 ha cominciato a dirigere opere di Wagner (Der fliegende Holländer e il ciclo del Ring) al Teatro Colón di Buenos Aires. L'interesse di Dutoit nei confronti delle orchestre di studenti lo ha portato a frequenti collaborazioni con i maggiori istituti musicali e festival giovanili di America, Europa e Asia. È stato per tre stagioni Direttore artistico del Sapporo Pacific Music Festival ed è attualmente Direttore musicale del Miyazaki International Festival in Giappone, oltre che Direttore artistico della Canton International Summer Music Academy (CISMA) a Guangzhou (Canton), in Cina. Ha partecipato a una serie di documentari educativi (Cities of Music), prodotta dalla NHK Television di Tokyo e dedicata a dieci capitali musicali del mondo. Nel 1991 è diventato cittadino onorario della città di Philadelphia. Nel 1995 il governo del Québec lo ha nominato Grand Officier de l'Ordre national del Québec e, nel 1996, è stato investito dal governo francese del titolo di Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres. Ha inoltre ricevuto due premi della Canadian Conference of the Arts e nel 1998 gli è stata assegnata la qualifica di Honorary Officer of the Order of Canada, il più alto riconoscimento del paese.
 
SALVATORE ACCARDO, violino
Salvatore Accardo esordisce all'età di tredici anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini, e a quindici vince il primo premio al Concorso di Ginevra; due anni dopo, nel 1958, è primo vincitore assoluto (dall'epoca della sua istituzione) del Concorso Paganini di Genova.
Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere. Suona regolarmente con le maggiori orchestre e i più importanti direttori, affiancando all'attività di solista quella di direttore d'orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti orchestre europee ed americane, effettuando incisioni con la Philharmonia di Londra.
La passione per la musica da camera e l'interesse per i giovani l'hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo (1992) e, nel 1986, all'istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Walter Stauffer di Cremona, insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival "Le settimane Musicali Internazionali" di Napoli e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Nel 1992, in occasione dei 200 anni della nascita di Rossini, ha diretto a Pesaro e a Roma la prima moderna della Messa di Gloria nella revisione critica curata dalla Fondazione Rossini di Pesaro, incisa dal vivo dalla Ricordi/Fonit Cetra, poi riproposta a Vienna nel 1995 con i Wiener Symphoniker.
Oltre alle incisioni dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini per la DGG e alle numerose registrazioni per la Philips (tra le quali ricordiamo le Sonate e le Partite di Bach per violino solo e l'integrale dell'opera per violino e orchestra di Max Bruch) Accardo ha inciso per ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical, Collins Classic e FONE'.
Tra le sue registrazioni segnaliamo: il Concerto in re maggiore e le due Romanze per violino e orchestra di Beethoven, con l'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Carlo Maria Giulini (Sony Classical); Omaggio a Heifetz e Omaggio a Kreisler (FONE'), nelle quali Accardo suona i leggendari violini della collezione del Palazzo Comunale di Cremona; l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Brahms, i Quartetti di Schubert e i Capricci di Paganini (FONE'); Accardo suona il violino di Paganini (Dynamic). Sempre FONE' ha rimasterizzato con la tecnologia valvolare di alta qualità l'integrale delle opere per violino di Mozart in 13 cd.
Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, tra i quali il Premio Abbiati della critica italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. In occasione della tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato "Most Honorable Professor". Nel 1999 è stato insignito dell'ordine "Commandeur dans l'ordre du mérit culturel", la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio "Una vita per la Musica".
Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all'Orchestra da Camera Italiana formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento dell'Accademia Walter Stauffer di Cremona. Con loro ha inciso per la Warner Fonit Il violino virtuoso in Italia e I Capolavori per violino e archi (1997). Nel corso del 1999 Accardo ha realizzato, in collaborazione con EMI Classics e l'Orchestra da Camera Italiana, la registrazione dell'integrale dei Concerti per violino e orchestra di Paganini; per FONE' il Concerto per la Costituzione e nel 2003 l'Integrale delle opere  per violino di Astor Piazzolla in tre super audio cd.
Possiede due violini Stradivari: l'Hart ex Francescatti (1727) e l'Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry (1718).
 

Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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