2009 05 29 A Novara e Borgomanero due appuntamenti con la poesia

Un fine settimana tra Novara e Borgomanero dedicato alla poesia. Si parte venerdì 29 a Novara con la presentazione alle 17 all'Istituto storico Fornara del libro Con le armi e con la penna. Poesia clandestina della resistenza e si prosegue sabato 30 alle 15.30 alla fondazione Marazza con quello che, vista la presenza degli autori antologizzati nel volume Il miele del silenzio, si annuncia uno dei più importanti reading della poesia contemporanea italiana. 
La poesia clandestina della Resistenza e la migliore poesia contemporanea italiana per un fine settimana lirico
Con le armi e con la penna. Poesia clandestina della Resistenza è un libro importante, un testo che mancava appena edito da Interlinea: frutto di minuziose ricerche d'archivio ad opera di Marta Bonzanini, curatrice del testo, presenta un'ampia scelta di poesie composte in clandestinità apparse sulla stampa partigiana tra il settembre 1943 e il maggio 1945.
Un omaggio importante a quella libertà di parola difesa a costo della persecuzione che ha un immenso valore di lascito riscoperto e di eredità salvata dall'oblio che fino all'uscita del libro ricopriva questi testi.  Il testo, edito da Interlinea, sarà presentato per la prima volta a Novara venerdì 29 maggio alle ore 17 nella sala Bonfantini dell''Istituto Storico "Fornara" in corso Cavour 15 a Novara, saranno presenti la curatrice, l'editore del libro Roberto Cicala e Mauro Begozzi direttore dell'Istituto.
Il giorno dopo, sabato 30 a Borgomanero, sarà la volta della poesia contemporanea. Un grande reading poetico basato sulle letture dei testi, eseguite dagli autori stessi, delle poesie antologizzate nella raccolta Il miele del silenzio. Il testo, curato da Giancarlo Pontiggia, ha già riscosso grande successo ed è riconosciuto come la raccolta delle migliori voci della giovane poesia italiana. Un'antologia che ha già fatto discutere, ma che lancia le voci di 18 tra i migliori giovani poeti italiani. Il presente della lirica nazionale con le parole di Il miele del silenzio si è dato appuntamento sabato 30 dalle 15.30 alla Fondazione Marazza di Borgomanero.
 
Tra le riviste antologizzate in Con le armi e con la Penna. Poesia clandestina della Resistenza si citano "Baita"; "La Stella Alpina" (Novarese, Valsesia Ossola); "Scarpe rotte" (Torino); "La Roccia" (Cuneo e le sue valli); "Il Compagno" (Langhe e Monferrato); "Il Partigiano" (Alessandria)"Il Ribelle" (Milano e Brescia) "Guerriglia" (Emilia Romagna) e "Partigiani della strega" (Romagna, Marche e Viterbo). Ma si troveranno anche altri testi inediti, come quelli di Pedro Ferreira trascritti dal muro del carcere torinese dove erano graffiti a matita, «perché non si combatte solo con le armi, bensì anche con la penna», si legge sul n. 1 del foglio "Baita". Come scrive Mario Rigoni Stern, «più che mai ora abbiamo bisogno di memorie. Anche se da noi non ci sono dittature e fascismo ma l'oblio al quale ci porta il vivere contemporaneo. Andiamo allora a leggere le lapidi, le memorie, a pensare
Gli autori di Il miele del silenzio i cui testi saranno letti a Borgomanero sono Guglielmo Aprile, Roberta Bertozzi, Davide Brullo, Francesco Filia, Vincenzo Frungillo, Federico Italiano, Isabella Leardini, Franca Mancinelli, Maurizio Marota, Pietro Montorfani, Matteo Munaretto, Adriano Napoli, Daniele Piccini, Giuliano Rinaldini, Alessandro Rivali, Mariarita Stefanini, Andrea Temporelli, Matteo Veronesi. www.interlinea.com

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