Al Rosetum di Milano
NANCY CALA': LA GILDA CHE VIENE DALLA SICILIA
Nancy Calà, soprano siciliano, nata e residente a Catania, ha debuttato nella prima opera della sua vita al teatro Rosetum di Milano nel ruolo di Gilda, in uno "Rigoletto" osannato dal pubblico che ha affollato l'ultima recita prevista in cartellone prima della pausa estiva.
Terza classiciata al Concorso Internazionale Rosetum del gennaio scorso, la Calà ha preparato con grande cura questo debutto dando a Gilda il palpito di una sensibilità artistica coinvolgente, e la bellezza di una vocalità che poggia su un sicuro bagaglio tecnico.
Con lei un poderoso Giulio Boschetti che di Rigoletto ha fatto ormai un collaudato cavallo di battaglia, con grande presenza scenica, mentre il tenore cremonese Luca Bodini ha dato naturalezza allo sfrontato Duca di Mantova, assieme ad una assoluta sicurezza vocale.
Nei ruoli di fianco ha sorpreso la bella voce del baritono Nicolo' Dal Ben , un veronese di soli 19 anni, sicura promessa del teatro lirico italiano, che ha dato anche spessore interpretativo al ruolo di Marullo, mentre il tenore pavese Roberto Natale,per la prima volta al Rosetum, ha messo le basi per un suo futuro coinvolgimento nelle prossime produzioni del Laboratorio Lirico Europeo di Milano.
Applaudito anche il ritorno sulle tavole del Rosetum del basso russo Daniel Golossov, oggi artista stabile al teatro dell'Opera di Zurigo, che è stato un autorevolissimo Sparafucile, mentre Giampaolo Vessella ha dato bella voce e dignità al vecchio Monterone.
Superlativa nel duplice ruolo di Giovanna e Maddalena, il mezzosoprano di Pavia, Isabel De Paoli, artista in costante ascesa che tiene la scena come una navigata veterana, anche se ha solo un anno di teatro alle spalle.
Un tocco di grazia è stato apportato dal balletto di Walter Panzetti e con grande sicurezza ha assolto al proprio compito il Coro Rosetum diretto da Debora Mori.
Da ricordare il soprano Camilla Antonini, altra "speranza" giovanissima del vivaio Rosetum e molto applaudita la danzatrice Chiara Saccotelli che ha impersonato la Maledizione, punto di forza della accurata regia di Daniele Rubboli. Sempre appassionata la direzione musicale di Luis Baragiola. [Grazie all'amico Daniele Rubboli]
sono un soprano calabrese da molto oramai in Milano che ha studiato canto..ma con scarsi risultati non potendomi permettere maestri di canto di grosso calibro.Ero presente a questa magnifica recita di Rigoletto al Rosetum.La recita a me è piaciuta moltissimo soprattutto per la bravura di tutti gli interpreti dove spiccava la Gilda di Nunziata Calà dalla voce sempre vellutata e dodata di una presenza scenica che non la faveva sembrare al suo debutto.La cosa che mi ha lasciato ancora ammirata è la sua tecnica vocale,non so con chi studia canto,ma sicuramente con una grande Maestra(o Maestro?)che gli ha fornito una tecnica perfetta soprattutto nei centri e negli acuti,facili,morbidi e belli.Spero che questi cantanti possano varcare palcoscenici più grandi cosi come meritano.
RispondiEliminaMaria Cutrufi