2009 05 27 Mozart e Haydn a Santa Maria delle Grazie Milano

Associazione Musicale Arteviva
Mercoledì 27 maggio 2009 ore 21.00 - Basilica di Santa Maria delle Grazie - Corso Magenta - Milano

CONCERTO STRAORDINARIO  A CHIUSURA DELLA STAGIONE CONCERTISTICA 2008/2009

Wolfgang Amadeus Mozart
Vesperae solemnes de Confessore in Do Maggiore KV 339

Franz Joseph Haydn
nel 200° dalla morte
Missa in angustiis - "Nelsonmesse" Hob. XXII n°11
 
Coro Polifonico Theophilus
Orchestra da camera Arteviva 
 
Solisti
Alessandra Giudici, Simona Forni
Badì Scarpa, Daniele Bicciré
 
Direttore
Matteo Baxiu
 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
La Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano
Mozart: I Vespri KV 339
Il secondo ciclo mozartiano di Vespri (il primo è costituito dai Vesperae de Dominica K 321) porta la data del 1780 ed è quindi l'ultimo lavoro sacro di Mozart per quella Salisburgo che doveva abbandonare un anno più tardi, dopo la sua clamorosa rottura con l'arcivescovo. Nella composizione è ammirevole la concentrazione entro spazi ristretti di frasi musicali pregnanti che servono da illustrazione al testo, una tecnica che Mozart aveva sviluppato, qui come nelle Messe, in obbedienza alla brevità pretesa dall'arcivescovo, portandola a livelli di virtuosismo. La struttura, la scelta dei salmi e la loro formulazione musicale complessiva è la medesima di quella del Vespro K 321. Anche in questo caso Mozart rimane fedele alle tradizioni consolidate della musica sacra salisburghese, che tuttavia riesce a trascendere sul piano della complessità e della profondità di pensiero, della ricchezza di spunti e della maestria creativa.
Haydn: Nelsonmesse
La messa in Re minore fu composta da Haydn nell'arco di circa cinquanta giorni durante i mesi di luglio-agosto del 1798 e fu eseguita per la prima volta nella St Martin's Church il 23 settembre di quello stesso anno. La denominazione data dallo stesso Haydn di "Missa in angustiis" si riferisce  probabilmente ai subbugli politici ed economici causati dalle guerre napoleoniche. La qualifica di Nelsonmesse non è di Haydn: probabilmente per il suo aspetto di solennità e di monumentalità dato il ruolo preminente di trombe e timpani, è stata associata dai contemporanei ai fatti storici del momento. In realtà la notizia della vittoria di Abukir (1 agosto 1798) giunse ad Haydn quando la messa era praticamente finita e non può aver influenzato la composizione in maniera sostanziale. Vero è, peraltro, che quando due anni dopo l'ammiraglio Nelson si recò con Emma Hamilton ad Eisenstadt, Haydn diresse la messa nel corso di un concerto in suo onore.
Dettagli del concerto
Per sostenere l'Associazione  www.associazionearteviva.eu

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