2009_10_19 Un omaggio a Adolfo Fumagalli


Comune di Inzago
Lunedì 19 ottobre 2009 - ore 21.00
Milano – Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2 - angolo Piazza Oberdan
Adolfo Fumagalli (Inzago, 1828 – Firenze, 1856) il Paganini del pianoforte
Adalberto Maria Riva - pianoforte
Concerto in occasione dell'anniversario della nascita del pianista e compositore inzaghese
Musiche di:
Fumagalli, Golinelli, Martucci, Liszt
Ingresso libero – È gradita la prenotazione
Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca Civica di Inzago - Via Piola 10 - Tel. 029548795 - e-mail: inzago@bibliomilanoest.it
www.comune.inzago.mi.it www.provincia.milano.it

Programma
Adolfo Fumagalli (1828 – 1856)
Casta diva
da Norma di Vincenzo Bellini trascrizione per sola mano sinistra
Le cloître, prière du matin
La roche du diable, étude de bravoure
Due studi da L'école moderne du pianiste
Stefano Golinelli (1818 – 1891)Cicalata
Giuseppe Martucci (1856 – 1909)
Scherzo
Franz Liszt (1811 – 1886)Leggenda N. 2, San Francesco cammina sulle acque
Adolfo Fumagalli (1828 – 1856)Grande fantasia di bravura su Il profeta di Jacob Meyerbeer
Note al concerto:
Il programma propone, accanto ad alcune significative composizioni di Fumagalli, brani di altri autori italiani suoi contemporanei e di Liszt, per dimostrare in presa diretta come il pianismo di Fumagalli fosse assolutamente al passo con i tempi. Un breve commento parlato ad opera di Adalberto Maria Riva, introdurrà i vari brani in programma.
Adolfo Fumagalli (1828 – 1856) compositore
"Io m'inchino innanzi a lui, come innanzi ad un pianista di prim'ordine…" così scrisse Franz Liszt a proposito della trascrizione di Fumagalli sull'Ouverture del Benvenuto Cellini di Hector Berlioz.
Nato ad Inzago il 19 ottobre 1828, Adolfo Fumagalli fu uno dei pochi pianisti-compositori italiani dell'Ottocento che conobbe fama anche al di fuori del suo Paese d'origine. Dopo gli studi al Conservatorio di Milano, tenne il primo concerto a soli dodici anni. In seguito raccolse ovunque, in Italia e in Europa, il plauso e la stima non solo del pubblico, ma anche l'ammirazione di personalità di primo rango come Liszt e Berlioz.
L'arte di Fumagalli conserva ancora oggi intatto il fascino del grande virtuosismo pianistico, che segnò profondamente la storia della letteratura musicale del secolo XIX, e che egli portò alle estreme conseguenze con le sue trascrizioni per sola mano sinistra.
Alla sua morte, avvenuta a Firenze nel 1856, Le Figaro così scriveva: "Fumagalli non aveva che ventotto anni, ed a quell'età egli avanzava a grandi passi verso la successione di Liszt, superando di gran lunga la giovane generazione di pianisti suoi contemporanei".
Adalberto Maria Riva, pianoforte
Milanese, ha debuttato in America nell'aprile 2009 con una tournée in Canada, Virginia, Arkansas e North Dakota e con un concerto
alla Carnegie Hall.
Il suo pianismo elegante e aristocratico (A. Bellisario, Il Cittadino), si traduce in un tocco non solo chiaro e cristallino, ma, anche, ricco di colori e di sfumature davvero impensabili (R. Zambonini, La Provincia di Lecco): un sicuro segno di grande comunicativa artistica (Jeffrey James, www.jamesarts.com).
Dopo la maturità classica conseguita presso il liceo Berchet di Milano, il diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio "G. Verdi" della stessa città e la frequenza a numerose master class in Italia, Germania, Inghilterra e USA, tenute da importanti concertisti come Paul Badura-Skoda, Lazar Berman, Vitaly Margulis, Bruno Canino e Aldo Ciccolini, Adalberto Riva consegue, nel 2001, la Virtuosité presso il Conservatorio di Losanna.
Svolge intensa attività concertistica in Italia e all'estero: ha suonato in Spagna, Inghilterra, Russia, Ungheria, Croazia, Austria, Germania, Polonia, Malta e Montecarlo, come solista e con orchestra.
Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei, e Riva lo presenta anche in cicli di conferenze-concerto, imperniate sulla storia della letteratura pianistica, in Italia e in Svizzera.
È pianista collaboratore per il repertorio strumentale presso il Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara, dove si è appena laureato con una tesi sulle trascrizioni pianistiche di Adolfo Fumagalli, il cui CDregistrato ad Inzago in occasione del 150° anniversario della scomparsa del compositore costituisce l'unica registrazione esistente in commercio.

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