Dal 12 al 25 luglio un fiocco verde per la libertà degli iraniani e contro le oppressioni
2.800 ragazzi a Giffoni Film Festival indosseranno un simbolo per la libertà
2.800 ragazzi a Giffoni Film Festival indosseranno un simbolo per la libertà
Facciamo in modo che lo indossino tutti i ragazzi d'Italia!!!
L'Associazione "Le Muse in Scena" nella stagione 2008-09 ha organizzato una presenza di 59.580 spettatori dai 3 ai 19 anni per spettacoli teatrali per le scuole e prendendo spunto dalla conferenza stampa del Giffoni Film Festival vuole affiancarsi e rilanciare in ambito nazionale una nobile e semplice iniziativa ed allargarla a tutti i giovani ed a tutti coloro che desiderino solidarizzare col popolo iraniano e con tutti quei contesti bisognosi di libertà.
Enzo Fasoli direttore de "Le Muse in Scena" propone dunque in ambito nazionale a tutti, (indipendentemente dalla provenienza, età, etnia, religione, estrazione sociale, identità sessuale e quant'altro) e in particolare ai bambini e ragazzi, di indossare liberamente un fazzoletto, un fiocchetto, un indumento o un segno di riconoscimento di colore verde dal 12 al 25 Luglio, che coincidono con le giornate del Giffoni Film festival, con lo scopo appunto di sostenere questa marcia verso la libertà del popolo iraniano e di tutti quei popoli afflitti da regimi intolleranti. Il colore verde, colore della speranza sottolinea Enzo Fasoli non deve essere vista come una simpatia politica di un noto partito italiano ma il vero simbolo di libertà per tanti giovani e per un popolo che riteniamo afflitto da un regime e così come recentemente hanno manifestato alcuni giocatori della squadra Iraniana in Sudafrica poi espulsi dalla formazione del loro paese.
La proposta, limitata ai 2.800 giurati del festival, era partita dall'idea di un giovane affezionato del GFF e subito accolta e rilanciata in sede di conferenza stampa dal Presidente Claudio Gubitosi, "Le Muse In Scena" ritengono importante rilanciare questa idea perché il messaggio che parte da Giffoni, sede del Festival Mondiale del Cinema per ragazzi, non sia una partecipazione circoscritta alla cittadella salernitana ma diventi ovunque una atto simbolo contro le oppressioni.
Qui di seguito riportiamo la lettera che propone l'iniziativa del giovane giurato del GFF
"Caro festival di giffoni, sono nicola ingenito, un tuo giurato di vecchia data e antico affetto, che ti scrive per rinnovare una delle prime " meraviglie " che ha provato quando è entrato la prima volta nel tuo mondo. Mi ricordo che fui sorpreso dalla grande presenza di ragazzi stranieri al festival, non immaginavo che così vicino alla mia provincia senza colori di particolare cosmopolitismo, si potessero trovare raggruppati così tanti ragazzi provenienti da tutto il mondo. Ovviamente, ci si abitua subito, quasi non si fa caso, a ragazzi europei. Infatti coloro che mi sorpresero di più e mi diedero maggiore gioia e desiderio di conoscenza, per il forte odore di nuova e conosciuta identità, furono i ragazzi iraniani, segnati da bellissimi fazzoletti, portati con l'eleganza di corone regali e la grazia della religione. Non ne avevo mai visti. Oggi,ricordandoli, mi si stringe il cuore, mentre guardo le immagini dei movimenti di studenti e studentessi che nelle strade di Theran perdono la vita in nome della libertà. E, quindi, come giurato del masterclass, vorrei invitare tutti i miei amici che parteciperanno a questa giuria e chinque senta quest'esigenza ad indossare, durante tutto il periodo del festival, una striscetta, un indumento verde in solidarietà con gli studenti che in questo momento stanno manifestando in nome della libertà nel Paese, che ha dato a tutti i bambini e gli adulti del mondo uno dei più bei libri della letteratura mondiale: Le mille e una notte. con affetto,
Nicola Ingenito"
Le Muse In Scena
Via dei Pivieri 1A, 00169 Roma
Tel: 06 78384289 06 23260003 cell. Enzo: 338 1604968 (info@enzofasoli.com)
www.lemuseinscena.it - segreteria@lemuseinscena.it
L'Associazione "Le Muse in Scena" nella stagione 2008-09 ha organizzato una presenza di 59.580 spettatori dai 3 ai 19 anni per spettacoli teatrali per le scuole e prendendo spunto dalla conferenza stampa del Giffoni Film Festival vuole affiancarsi e rilanciare in ambito nazionale una nobile e semplice iniziativa ed allargarla a tutti i giovani ed a tutti coloro che desiderino solidarizzare col popolo iraniano e con tutti quei contesti bisognosi di libertà.
Enzo Fasoli direttore de "Le Muse in Scena" propone dunque in ambito nazionale a tutti, (indipendentemente dalla provenienza, età, etnia, religione, estrazione sociale, identità sessuale e quant'altro) e in particolare ai bambini e ragazzi, di indossare liberamente un fazzoletto, un fiocchetto, un indumento o un segno di riconoscimento di colore verde dal 12 al 25 Luglio, che coincidono con le giornate del Giffoni Film festival, con lo scopo appunto di sostenere questa marcia verso la libertà del popolo iraniano e di tutti quei popoli afflitti da regimi intolleranti. Il colore verde, colore della speranza sottolinea Enzo Fasoli non deve essere vista come una simpatia politica di un noto partito italiano ma il vero simbolo di libertà per tanti giovani e per un popolo che riteniamo afflitto da un regime e così come recentemente hanno manifestato alcuni giocatori della squadra Iraniana in Sudafrica poi espulsi dalla formazione del loro paese.
La proposta, limitata ai 2.800 giurati del festival, era partita dall'idea di un giovane affezionato del GFF e subito accolta e rilanciata in sede di conferenza stampa dal Presidente Claudio Gubitosi, "Le Muse In Scena" ritengono importante rilanciare questa idea perché il messaggio che parte da Giffoni, sede del Festival Mondiale del Cinema per ragazzi, non sia una partecipazione circoscritta alla cittadella salernitana ma diventi ovunque una atto simbolo contro le oppressioni.
Qui di seguito riportiamo la lettera che propone l'iniziativa del giovane giurato del GFF
"Caro festival di giffoni, sono nicola ingenito, un tuo giurato di vecchia data e antico affetto, che ti scrive per rinnovare una delle prime " meraviglie " che ha provato quando è entrato la prima volta nel tuo mondo. Mi ricordo che fui sorpreso dalla grande presenza di ragazzi stranieri al festival, non immaginavo che così vicino alla mia provincia senza colori di particolare cosmopolitismo, si potessero trovare raggruppati così tanti ragazzi provenienti da tutto il mondo. Ovviamente, ci si abitua subito, quasi non si fa caso, a ragazzi europei. Infatti coloro che mi sorpresero di più e mi diedero maggiore gioia e desiderio di conoscenza, per il forte odore di nuova e conosciuta identità, furono i ragazzi iraniani, segnati da bellissimi fazzoletti, portati con l'eleganza di corone regali e la grazia della religione. Non ne avevo mai visti. Oggi,ricordandoli, mi si stringe il cuore, mentre guardo le immagini dei movimenti di studenti e studentessi che nelle strade di Theran perdono la vita in nome della libertà. E, quindi, come giurato del masterclass, vorrei invitare tutti i miei amici che parteciperanno a questa giuria e chinque senta quest'esigenza ad indossare, durante tutto il periodo del festival, una striscetta, un indumento verde in solidarietà con gli studenti che in questo momento stanno manifestando in nome della libertà nel Paese, che ha dato a tutti i bambini e gli adulti del mondo uno dei più bei libri della letteratura mondiale: Le mille e una notte. con affetto,
Nicola Ingenito"
Le Muse In Scena
Via dei Pivieri 1A, 00169 Roma
Tel: 06 78384289 06 23260003 cell. Enzo: 338 1604968 (info@enzofasoli.com)
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