L'Associazione Culturale "La Finestra sul Lago" presenta
Un Paese a Sei Corde 2009
Chitarre sul lago d'Orta e dintorni
Con il concerto di Davide Sgorlon e Roberto Dalla Vecchia di domenica 28 giugno si è conclusa la prima fase della rassegna Un Paese a Sei Corde. Un'iniziativa che, giunta al suo quarto anno di vita, sta diventando una bella realtà, concreta e fattiva. Otto concerti in altrettante splendide location nei Comuni del Cusio e dintorni, con tredici artisti di livello assoluto protagonisti di serate indimenticabili. La buona affluenza di pubblico ad ogni appuntamento è stato il miglior termometro del riscontro che la manifestazione sta avendo.
Accanto a giovani talenti, a vere promesse della chitarra, come Luca Francioso e Davide Sgorlon, è stato possibile apprezzare autentici fenomeni della sei corde come Franco Morone, uno dei poeti dello strumento in Italia, Roberto Dalla Vecchia, che con i suoi ultimi due dischi sta collezionando una serie impressionante di riconoscimenti, o ancora Paolo Angeli e la sua straordinaria chitarra sarda preparata. Particolarmente intense le serate con il Tanguediaduo per il repertorio proposto e con Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz per l'intensità e la varietà delle interpretazioni, e con Roberto Taufic & Luigi Tessarollo, due "pilastri" del movimento chitarristico Torinese (e non solo). Joe Valeriano & Joe Colombo hanno confermato, una volta di più, che il blues made in Italy sta benissimo e gode di ottima salute.
Particolarmente apprezzate dal pubblico sono state le ambientazioni dei concerti e la formula "slow" della rassegna, che in questa prima parte è stata seguita ad ogni tappa da un consistente nucleo di fedelissimi.
Dal 15 agosto, si ricomincia, con grandissimi protagonisti, la sezione interamente dedicata alla chitarra classica al femminile, la mostra fotografica dei migliori scatti dell'edizione 2008, il punto CANDYRAT per conoscere le produzioni di questa coraggiosissima etichetta indipendente, e l'arrivo dal Canada di uno straordinario ambasciatore: la SIX STRING NATION, una chitarra che vuole rappresentare l'unità della nazione Canadese e il dialogo tra popoli e culture.
Un Paese a Sei Corde 2009
Chitarre sul lago d'Orta e dintorni
Con il concerto di Davide Sgorlon e Roberto Dalla Vecchia di domenica 28 giugno si è conclusa la prima fase della rassegna Un Paese a Sei Corde. Un'iniziativa che, giunta al suo quarto anno di vita, sta diventando una bella realtà, concreta e fattiva. Otto concerti in altrettante splendide location nei Comuni del Cusio e dintorni, con tredici artisti di livello assoluto protagonisti di serate indimenticabili. La buona affluenza di pubblico ad ogni appuntamento è stato il miglior termometro del riscontro che la manifestazione sta avendo.
Accanto a giovani talenti, a vere promesse della chitarra, come Luca Francioso e Davide Sgorlon, è stato possibile apprezzare autentici fenomeni della sei corde come Franco Morone, uno dei poeti dello strumento in Italia, Roberto Dalla Vecchia, che con i suoi ultimi due dischi sta collezionando una serie impressionante di riconoscimenti, o ancora Paolo Angeli e la sua straordinaria chitarra sarda preparata. Particolarmente intense le serate con il Tanguediaduo per il repertorio proposto e con Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz per l'intensità e la varietà delle interpretazioni, e con Roberto Taufic & Luigi Tessarollo, due "pilastri" del movimento chitarristico Torinese (e non solo). Joe Valeriano & Joe Colombo hanno confermato, una volta di più, che il blues made in Italy sta benissimo e gode di ottima salute.
Particolarmente apprezzate dal pubblico sono state le ambientazioni dei concerti e la formula "slow" della rassegna, che in questa prima parte è stata seguita ad ogni tappa da un consistente nucleo di fedelissimi.
Dal 15 agosto, si ricomincia, con grandissimi protagonisti, la sezione interamente dedicata alla chitarra classica al femminile, la mostra fotografica dei migliori scatti dell'edizione 2008, il punto CANDYRAT per conoscere le produzioni di questa coraggiosissima etichetta indipendente, e l'arrivo dal Canada di uno straordinario ambasciatore: la SIX STRING NATION, una chitarra che vuole rappresentare l'unità della nazione Canadese e il dialogo tra popoli e culture.
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