Fondazione Centro Studi Rinascimento Musicale
Giovedì, 28 Maggio 2009 alle ore 14.30 al Convegno-Dibattito
"S.O.S. Made in Italy"
L'età d'oro del Canto Italiano (XV-XVIII sec.) ed il nostro tempo.
Giovedì, 28 Maggio 2009 alle ore 14.30 al Convegno-Dibattito
"S.O.S. Made in Italy"
L'età d'oro del Canto Italiano (XV-XVIII sec.) ed il nostro tempo.
Per una azione di Rinascita.
Relazione di Nella Anfuso sullo stato attuale della vocalità.
Relatrice NELLA ANFUSO
Relatrice NELLA ANFUSO
BIBLIOTECA DEL SENATO "GIOVANNI SPADOLINI" SALA ATTI PARLAMENTARI PIAZZA DELLA MINERVA, 38 ROMA
Chiusura dei lavori: ore 17.30
Chiusura dei lavori: ore 17.30
FONDAZIONE CENTRO STUDI RINASCIMENTO MUSICALE
La lingua Toscana nella sua caratteristica sonora, con l'equilibrio delle risonanze dei due registri naturali di petto e di testa o falsetto, ha permesso, nel tempo e lentamente, la costruzione del perfetto strumento vocale ottenuto con la realizzazione della fusione totale dei due registri naturali e la conseguente creazione di un unico registro.
Ma è il platonismo fiorentino del secolo XV che pone le basi di ciò che uno studioso, Luigi Leonesi definisce, nel 1904, "una trovata di genio, miracolosa", poiché è il recupero del predomino, totale e totalizzante della parola, nella sua essenza "sonora", sul linguaggio musicale, che determina la costruzione, tutta italiana, dello strumento vocale perfetto.
È per questo motivo che solo l'Italia sviluppa una Vocalità, sia dal punto di vista espressivo che tecnico, che non ha eguali nella storia mondiale e che domina l'Europa musicale fino ai primi decenni del XIX secolo.
Ed è ancora il platonismo fiorentino del XV secolo che permette all'Italia la creazione di un patrimonio polifonico e monodico immenso ed unico per valore oltre alla realizzazione dello "stile rappresentativo" o "fiorentino" (che niente ha a che vedere con l'Opera che si sviluppa proprio in concomitanza con l'esaurirsi del platonismo, nella metà del Seicento).
Ma è il platonismo fiorentino del secolo XV che pone le basi di ciò che uno studioso, Luigi Leonesi definisce, nel 1904, "una trovata di genio, miracolosa", poiché è il recupero del predomino, totale e totalizzante della parola, nella sua essenza "sonora", sul linguaggio musicale, che determina la costruzione, tutta italiana, dello strumento vocale perfetto.
È per questo motivo che solo l'Italia sviluppa una Vocalità, sia dal punto di vista espressivo che tecnico, che non ha eguali nella storia mondiale e che domina l'Europa musicale fino ai primi decenni del XIX secolo.
Ed è ancora il platonismo fiorentino del XV secolo che permette all'Italia la creazione di un patrimonio polifonico e monodico immenso ed unico per valore oltre alla realizzazione dello "stile rappresentativo" o "fiorentino" (che niente ha a che vedere con l'Opera che si sviluppa proprio in concomitanza con l'esaurirsi del platonismo, nella metà del Seicento).
Info: fondazionecsrm@tele2.it Fax: 0773 80 37 44
FONDAZIONE CENTRO STUDI RINASCIMENTO MUSICALE
N E L L A A N F U S O
A N N I B A L E G I A N U A R I O
FESTIVAL MEDICEO DI ARTIMINO
S P R E Z Z A T U R A
DISTRIBUTION E-MUSIC THE ORCHARD
OFFICIAL INTERNATIONAL NELLA ANFUSO FAN CLUB
Nella Anfuso insegna Giulio Caccini
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