Venerdì 22 maggio 2009 alle ore 20:30 T. Rosetum di Milano
RIGOLETTO DI VERDI
con GIULIO BOSCHETTI
Torna da Zurigo il basso russo Daniel Golossov (sparafucile) e Gilda sarà l'emergente soprano siciliano Nancy Calà - In scena anche la "Maledizione"
Il baritono perugino Giulio Boschetti, astro emergente nel panorama lirico italiano e già attivo nei teatri di tutta Europa con esperienze anche negli USA, sarà protagonista della nuova edizione di "Rigoletto" di Giuseppe Verdi, assieme agli artisti del Laboratorio Lirico Europeo di Milano.
Con questo titolo si chiude la prima parte della stagione di opera e operetta del teatro di via Pisanello 1, che riprenderà il 25 settembre con "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti.
Per questa produzione, Daniele Rubboli regista e responsabile artistico della stagione del Rosetum,ha chiamato nel ruolo di Gilda un'altra artista che da un anno appare sempre piu' spesso nei cartelloni italiani, il soprano siciliano Nancy Calà, finalista del Concorso Internazionale Rosetum del gennaio scorso.
Nel ruolo del Duca di Mantova torna al Rosetum il sempre acclamato tenore cremonese Luca Bodini, mentre il teatro di Zurigo ha concesso al basso russo Daniel Golossov di rientrare per qualche giorno a Milano ed essere così uno Sparafucile di grande statura artistica.
Con loro, nel duplice ruolo della seducente Maddalena e della poco affidabile governante di Gilda, sarà l'ottimo mezzosoprano di Pavia Isabel De Paoli, mentre il musicalissimo basso milanese Giampaolo Vessella sarà il Conte Monterone.
Negli altri ruoli Nicolò Dal Ben, Roberto Natale, Camilla Antonini, Antonio Peloso.
E sarà visibile anche la "Maledizione", quella che Monterone scaglia contro il Duca e contro Rigoletto, che Rubboli ha voluto si materializzasse grazie alla ballerina Chiara Saccotteli . Balletto e comparse sono del centro Danzacolcuore di Walter Panzetti, mentre il Coro Rosetum è preparato e diretto da Debora Mori. La direzione musicale è come sempre affidata a Luis Baragiola.
RIGOLETTO DI VERDI
con GIULIO BOSCHETTI
Torna da Zurigo il basso russo Daniel Golossov (sparafucile) e Gilda sarà l'emergente soprano siciliano Nancy Calà - In scena anche la "Maledizione"
Il baritono perugino Giulio Boschetti, astro emergente nel panorama lirico italiano e già attivo nei teatri di tutta Europa con esperienze anche negli USA, sarà protagonista della nuova edizione di "Rigoletto" di Giuseppe Verdi, assieme agli artisti del Laboratorio Lirico Europeo di Milano.
Con questo titolo si chiude la prima parte della stagione di opera e operetta del teatro di via Pisanello 1, che riprenderà il 25 settembre con "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti.
Per questa produzione, Daniele Rubboli regista e responsabile artistico della stagione del Rosetum,ha chiamato nel ruolo di Gilda un'altra artista che da un anno appare sempre piu' spesso nei cartelloni italiani, il soprano siciliano Nancy Calà, finalista del Concorso Internazionale Rosetum del gennaio scorso.
Nel ruolo del Duca di Mantova torna al Rosetum il sempre acclamato tenore cremonese Luca Bodini, mentre il teatro di Zurigo ha concesso al basso russo Daniel Golossov di rientrare per qualche giorno a Milano ed essere così uno Sparafucile di grande statura artistica.
Con loro, nel duplice ruolo della seducente Maddalena e della poco affidabile governante di Gilda, sarà l'ottimo mezzosoprano di Pavia Isabel De Paoli, mentre il musicalissimo basso milanese Giampaolo Vessella sarà il Conte Monterone.
Negli altri ruoli Nicolò Dal Ben, Roberto Natale, Camilla Antonini, Antonio Peloso.
E sarà visibile anche la "Maledizione", quella che Monterone scaglia contro il Duca e contro Rigoletto, che Rubboli ha voluto si materializzasse grazie alla ballerina Chiara Saccotteli . Balletto e comparse sono del centro Danzacolcuore di Walter Panzetti, mentre il Coro Rosetum è preparato e diretto da Debora Mori. La direzione musicale è come sempre affidata a Luis Baragiola.
Centro Culturale Rosetum
via Pisanello 1 Milano
tel 02.48707203
Ho ascoltato questo Rigoletto al Rosetum e sono rimasto veramente colpito dal colore della voce e dalla presenza scenica eccezionale per una debuttante del soprano Nunziata Calà. Bella la linea di canto e la tecnica vocale.Sp'ero poterla ascoltare ancora in teatri più grandi.
RispondiEliminache bello spettacolo ieri sera al Rosetum di Milano.Veramente belle le scene,i costumi,la regia e i giovani cantanti a cominciare dalla Gilda (Nancy Calà)bella, brava e con una voce che sicuramente la imporrà in teatri più grandi,non veniva da credere che debuttava il ruolo,tanto era spigliata.Rigoletto(Giulio Boschetti) era di un piglio vocale e bravo da imporlo senz'altro fra coloro che oggi abbracciano il ruolo.Sparafucile (Golossov)bellissima voce e presenza scenica poteva dare di più se avesse curata meglio la dizione italiana. Maddalena(Isabel DE Paoli)ha coperto il ruolo con disinvoltura facendosi apprezzare nella parte. Io frequento da anni il Rosetum ma penso che con questa serata si sia conquistato un livello veramente pregevole
RispondiEliminaMaria Pellegrino
Ho visto ilRigoletto del 22 Maggio e devo confessare con un pò di delusione,specie riguardo la Gilda che nonmi è parsa musicalmente a posto,qualche stonatura di troppo!buoni però baritono e tenore,considerando la giovane età
RispondiEliminao letto i commenti presenti con un po di perplessità, in quanto mi sembra veramente strano tanto entusiasmo per una Gilda dall'intonazione precaria e dalla discutibile omogeneità vocale. Certo si tratta di debuttanti, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio! Il baritono infatti è stato all'altezza del suo compito sfoggiando grande temperamento vocale e interpretativo. Bravi tutti gll altri.
RispondiEliminaLuisa Rivaldi
Luigi e Luisa Rivaldi..stesso cognome stessa persona..non rubate i cognomi tanto per darvi importantanza..
RispondiEliminaCredo sia utile che prima impariate a scrivere correttamente il vostro italiano,poi dovreste assolutamente studiare canto,e poi forse potreste essere degni di giudicare un'artista notevole come il soprano Nancy Calà una Gilda veramente convncente.
Io ero presente al Rosetum quella sera,sono un adetto ai lavori come molti sanno, posso testimoniare il clamore del pubblico alla fine di ogni intervento della Calà,precisa,sciolta e dalla voce angelica sempre sul fiato e ben impostata,ottimo bagaglio tecnico e fraseggio,altro che debuttante sembrava un'artista consumata. Alla fine del terzo atto "lassù in cielo" io dissi a mia moglie questa giovane mi ha letteralmente comosso!!
Che bella interpretazione,finalmente qualcuno che riesce a portare in maniera così naturale i propri sentimenti e la propria voce sul palcoscenico.Notevole il bravissimo baritono Giulio Boschetti che già conosco ed ho avuto modo di applaudire in passato,e non è affatto alle prime armi,non è un debuttante..(Rivaldi ma cosa dici)Rigoletto è un ruolo adatto a Boschetti che ha eseguito sempre in maniera magistrale,con grande slancio interpretativo.Bravo il tenore Luca Bodini già conosciuto in diversi teatri.Il mezzosoprano Isabel De Paoli sempre all'altezza del compito brava e precisa nelle vesti prima di Giovanna e poi della bella ed accattivante Maddalena.Applaudito il basso russo Daniel Golossov nelle vesti di un convincente ed interessante Sparafucile.Efficace ed accurata la regia di Daniele Rubboli.Complimenti come sempre al M°Luis Baragiolahe ha curato la direzione musicale.Ottima la scelta dei costumi di scena che hanno reso ancora più importante questa edizione di Rigoletto al Rosetum di Milano.
Enrico Stancanelli AADM-MILANO
Sono il tenore Salvatore Fisichella posso affermare che il soprano Nancy Calà ha studiato canto sotto la mia direzione e il ruolo di Gilda è stato preparato in modo scrupoloso e con grandi ripassatori di spartiti per cui non credo alle frottole dichiarate sopra da certi Rivaldi che morti di invidia schiattano dalla bile e di rabbia. Forse volevano essere loro a ricevere lunghi,convinti e calorosi applausi come quelli attribuiti alla bravissima giovane Calà.Certo come tutti i debuttanti ha ancora da affinare la sua arte e costruire una brillante carriera sui mezzi che già egregiamente possiede. Capisco da dove viene questa frangia demolitrice soprattutto per l'asprezza del linguaggio e dall'italiano poco forbito e soprattutto per avere attaccato così vistosamente una giovane al suo debutto.
RispondiEliminaDa Artista lirico e da Maestro mi augurerei che talenti come la Nancy Calà possano farsi avanti per la gloria del teatro italiano. La bellissima critica di Daniele Rubboli ,conosciuto come critico difficile scrupoloso e attento ,dovrebbe far tacere gli increduli e gli invidiosi
ma da chi è raccomandata questa nancy calà?
RispondiEliminaHo ascoltato questa giovane artista anche durante il concerto finale del "CONCORSO INTERNAZIONALE CITTà DI SCHIO"(Vicenza)..dove lei era tra i vincitori,bellissima serata dove la Calà regalò grandi emozioni dimostrando il suo talento interpretativo e la sua grande e duttile vocalità.Voce squillante e ricca di armonici..cosa rara tra i giovani che non sanno ormai neppure cosa sia un suono in "maschera".
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