2016_03_11 Il piccolo spazzacamino al Teatro Lirico di Magenta

Venerdì 11 marzo 2016
Ore 9.30 e 11.00 (recite per le Scuole) – Ore 21.00
TEATRO LIRICO DI MAGENTA
Benjamin Britten
Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep)
Opera per bambini tratta da «Let’s Make An Opera» - Op. 45
Libretto di Eric Crozier, traduzione italiana di Franca Alfei e Piero Santi
SOLISTI E CORO VOCI BIANCHE
DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
ENSEMBLE DELL’ORCHESTRA SINFONICA “CITTA’ DI MAGENTA”
Bruno Casoni, direttore
Lorenza Cantini, regia
Angelo Sala, scene
Cinzia Rosselli, costumi
Marco Filibeck, luci
Personaggi e interpreti
Direttrice; nell’opera Sig.na Bracco, governante, contralto:  Elena Caccamo
Maestra; nell’opera Rosa, la bambinaia, soprano:Barbara Massaro
Bidello; nell’opera Bob, un brutale spazzacamino, e Tommaso, autista, basso:Oliver Pürckhauer
Alunno ripetente; nell’opera Clem, figlio ed assistente di Bob, e Alfredo, giardiniere, tenore: Hoe Rim Park
Sam, nuovo garzone di Bob:  Libero Delfo Antonio Rebecchi
Giulietta: Beatrice Fasano
Gaio:  Chiara Pasquale
Sofia: Emma Gori
Gianni: Andrea Camilla Mambretti
Ugo: Leonardo Zappavigna
Tina: Ginevra Costantini Negri
Alunni, camerieri e giocattoli:
Angelica Antonini, Sofia Barletta, Sara Bellettini, Carlotta Benini, Giulio Benini, Mariasole Bottelli, Matilde Di Fonzo, Alberto Galli, Lidia Galli, Jacopo Greco, Nicole Guarino, Federica Maria Mora, Lucrezia Spina, Ryutaro Sugiyama
Ensemble “Città di Magenta”
Violini: Xiliola Kraja, Elisa Scanziani
Viola: Irina Balta
Violoncello: Alessio Scanziani
Pianoforte: Marco De Gaspari e Alfredo Blessano
Percussioni Lorenzo Di Saverio
Assistente alla regia Maria Paola Oreglia
Docenti del Coro voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Bruno Casoni, Marco De Gaspari, Sonia Franzese, Dario Grandini, Alessandra Molinari
Con la partecipazione degli allievi del Corso per truccatori e parrucchieri teatrali dell’Accademia Teatro alla Scala: Alice Basile, Giuseppina Carbone, Alessandra Farina, Alessandra Fassi, Annalisa Golinelli, Greta Manes, Stefania Rita Mercuri, Chiara Monga, Martina Parravicini, Claudia Portaluppi, Greta Roncoroni, Irene Stornello

IL SOGGETTO
Il tema dello sfruttamento minorile è affrontato da Britten con levità e ironia, muovendosi fra la crudeltà degli adulti e l’astuta solidarietà dei bambini impegnati a salvare il piccolo Sam che, venduto dai genitori a due malvagi spazzacamini (Black Bob e Clem, basso e tenore), deve salire per la prima volta nella cappa fuligginosa di un camino nell’accogliente casa di Juliet, Gay e Sophie, che stanno giocando con i cuginetti Johnny, Hughie e Tina. Le impaurite richieste di soccorso di Sam provocano un’immediata azione di salvataggio da parte dei bambini, subito seguita dalla decisione di nascondere il piccolo eroe a Miss Baggott (contralto), l’antipatica e goffa governante, preoccupata solo che i camini vengano puliti a dovere. Con l’aiuto della tata Rowan (soprano), Sam viene rifocillato, lavato e nascosto tra i giocattoli e, la mattina seguente, calato in un baule fra i bagagli dei cugini che fanno rientro a casa per fuggire dai crudeli padroni. Il piano sembra riuscire a perfezione, ma quando Il cocchiere e il giardiniere vengono a portar via i bagagli trovano che il baule è troppo pesante e minacciano di disfarlo. Ancora una volta la presenza di spirito dei bambini sventa il pericolo. Ora la carrozza può partire e, sul ritmo di una canzone festosa, Sam se ne va verso un destino migliore, accompagnato dai saluti affettuosi dei suoi nuovi amici. Come in ogni fiaba che si rispetti, la separazione tra buoni e cattivi è netta e coincide provocatoriamente con quella tra bambini e adulti; fa eccezione la dolcissima Rowan, “l’unica persona grande con cui i piccoli possano parlare”, la sola con la quale tutti vorremmo identificarci… Col Piccolo spazzacamino Britten compie il miracolo di eliminare la cosiddetta “quarta parete” tra pubblico e palcoscenico e forse anche qualche parete tra i piccoli e noi. 

“Il Piccolo spazzacamino” 
con il Coro Voci Bianche del Teatro alla Scala 
l’11 marzo 2016 al Lirico di Magenta
Un allestimento della famosa opera per bambini composta dall’inglese Benjamin Britten nel 1949 che Totem ha realizzato con la collaborazione dell'Accademia del Teatro alla Scala e la partecipazione del Coro di alunni della scuola media "F. Baracca".
Si preannuncia come l’appuntamento più interessante della stagione: è l’opera per bambini “Il Piccolo spazzacamino” di Benjamin Britten, bellissimo spettacolo in scena venerdì 11 marzo con protagonisti il Coro voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni e l’Emsemble dell’orchestra Sinfonica Città di Magenta. Tre le rappresentazioni previste: due il mattino per i ragazzi delle scuole del magentino, nell’ambito della Stagione Musicale per le Scuole, e la sera alle 21 per gli abbonati della stagione Musicale 2016 e per gli appassionati dell’opera (biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Lirico).
“Siamo molto lieti di offrire questa ‘chicca’ al nostro pubblico affezionato e ai tanti ragazzi delle scuole che quest’anno posso tornare al teatro comunale grazie alla Stagione Musicale a loro dedicata. Ringraziamo per questa opportunità il nostro illustre collaboratore Maestro Bruno Casoni che ci ha permesso di portare a Magenta questo bellissimo spettacolo. Si tratta di uno spettacolo "interattivo" in quanto abbiamo fornito anticipatamente le partiture alle scuole iscritte, così che i circa mille studenti che arriveranno in teatro potranno cantare ed essere parte integrante dell'opera, secondo l'idea originale di Britten”, dice Antonella Piras, presidente di Totem.
“Il Piccolo spazzacamino”, in originale The Little Sweep, è un'opera a tutti gli effetti, con arie, dialoghi, recitativi e cori composta dall’inglese Britten nel 1940 ispirandosi, insieme al suo librettista Eric Crozier, a due liriche di William Blake dedicate a un piccolo spazzacamino.
L’interesse che ha sempre suscitato quest’opera è legato da un lato alla sua piacevolezza e alla capacità di coinvolgere bambini e adulti - e infatti fu concepita dall’autore proprio per avvicinare i giovani al teatro lirico - e dall’altro alla rivolta morale che essa esprime contro ogni forma di sfruttamento dell'infanzia e più in generale di ogni essere umano.
Ci sarà certamente da divertirsi e chi vuole cantare potrà partecipare attivamente! Il sottotitolo è ‘Let’s make an Opera!’ (‘Facciamo un’opera!’) e sono previsti infatti interventi del pubblico chiamato a cantare alcune delle arie. Oltre ai sette bambini protagonisti del racconto sulla scena, ai quattro personaggi interpretati da adulti - cantanti professionisti - e al coro di voci bianche, anche i ragazzi in platea saranno parte attiva della rappresentazione. 
Lo spettacolo è una produzione Totem, ha il patrocinio del Comune di Magenta ed è realizzato con il contributo di #fondazioneticinoolona 

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