Giovedì 10 marzo 2016
Un omaggio al compianto
Maestro Folco Perrino
Maestro Folco Perrino
Concerto in la minore op 16 di Edvard Grieg
Ettore Borri,pianoforte
Ettore Borri,pianoforte
Sinfonia in do maggiore “La Grande” di Schubert
Orchestra Filarmonica Italiana
diretta da Alessandro Maria Carnelli
E in omaggio ai settant'anni della fondazione della Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito.
L’Associazione “Amici della
Musica Vittorio Cocito” di Novara inaugura il suo
Settantesimo anniversario di fondazione con un concerto orchestrale del
Festival Cantelli, la storica rassegna orchestrale che, unica in Italia, dal
1980 porta avanti il nome del grande direttore d’orchestra novarese, presentando
“dal vivo” alcune tra le pagine più significative del grande repertorio
sinfonico.
L’accento posto sulla
locuzione “dal vivo” è ancor più significativa nel nostro tempo contrassegnato
dalla diffusione tecnologica che rende accessibili a tutti registrazioni e
filmati di varie epoche e paesi, ma che al tempo stesso allontana il pubblico
dalla partecipazione “dal vivo”, profonda esperienza che coinvolge umanamente
ed emotivamente pubblico e interprete che insieme diventano protagonisti
dell’evento musicale.
Il programma del Concerto del
10 marzo vede il celebre Concerto in la minore op 16 di Edvard Grieg e la
Sinfonia in do maggiore “La Grande” di Schubert.
Il Concerto di Grieg è un
omaggio al compianto Maestro Folco Perrino che nell’ultimo periodo della sua
vita aveva espresso il desiderio che tale brano fosse eseguito nella sua
Novara.
Ettore Borri, attuale Presidente dell’Associazione, desidera ricordare
Folco Perrino interpretando egli stesso il Concerto di Grieg. L’Orchestra
Filarmonica Italiana, già beniamina del pubblico del Festival Cantelli, sarà
diretta per l’occasione da Alessandro Maria Carnelli, giovane e affermato
direttore d’orchestra attivo in Italia e all’estero, musicologo e diplomato in
Pianoforte al Conservatorio di Novara.
Il Concerto si completa con
la Sinfonia in Do maggiore “La Grande” di Schubert, opera della piena maturità
dell’autore. Iniziata nel 1825 e ultimata nel 1828, venne riportata alla luce da Schumann nel
1839 e fu diretta nello stesso anno da Mendelssohn.
Il brano di ampie dimensioni offrì molti spunti
di riflessione ai successivi sinfonisti ivi compresi Bruckner e Mahler.
All’imponente primo tempo seguono l’Andante con moto e lo Scherzo; il finale conclude con ottimismo l’intero lavoro,
rivelando l’ascendenza beethoveniana, con il riferimento tematico all’Inno alla gioia.
La successiva programmazione
della stagione degli Amici della Musica prevede un breve ciclo di concerti
pianistici in maggio attorno alla seconda edizione del Premio Internazionale
Giuseppe Martucci e in giugno la tradizionale rassegna del Festival Cusiano di
Musica Antica.
Associazione
Amici della Musica “Vittorio Cocito” – P.I. 00855830030
Via
Fratelli Rosselli 47, 28100 Novara – Tel. 0321.233209 - 340.5411618
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