2015_11_24 laVerdi esegue in prima assoluta Anaimos

Martedì 24 Novembre 2015_11_24 ore 20.30 
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Concerto straordinario nella Giornata internazionale 
contro la violenza sulle donne
Frammenti di Bellezza 
laVerdi esegue in prima assoluta Anaimos
del compositore milanese Luigi Abbate
in collaborazione con la Delegata del Sindaco di Milano 
alle pari opportunità

Sophia de Mello Breyner Andresen
Assassinato de Simonetta Vespucci 
Homens
No perfil agudo dos quartos,
Nos ângulos mortais da sombra com a luz.
Vê como as espadas nascem evidentes
Sem que ninguém as erguesse – de repente.
Vê como os gestos se esculpem
Em geometrias exactas de destino.
Vê como os homens se tornam animais 
E como os animais se tornam anjos
E um só irrompe e faz um lírio de si mesmo.
Vê como pairam lungamente os olhos
Cheios de liquidez, cheios de mágoa
Duma mulher nos seus cabelos estrangulada.
E todo o quarto jaz abandonado, 
Cheio de horror e cheio de desordem.
E as portas ficam abertas,
Abertas para os caminhos
Por onde os homens fogem,
No silêncio agudo dos espaços,
Nos ângulos mortais da sombra com a luz.
(Coral, 1950 - ed. italiana Feltrinelli, Milano, 1988) 
Orchestra e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, 
diretti rispettivamente da Francesco Bossaglia ed Erina Gambarini

Una prima assoluta per il concerto straordinario in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: laVerdi ospita un evento speciale in onore della Donna, organizzato in collaborazione con la Delegata del Sindaco di Milano alle Pari Opportunità, Francesca Zajczyk.
Martedì 24 novembre (ore 20.30) all’Auditorium di Milano in largo Mahler, Orchestra e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretti rispettivamente da Francesco Bossaglia ed Erina Gambarini, eseguiranno Frammenti d’Anaimos per coro misto e orchestra: opera appositamente commissionata da laVerdi al compositore milanese Luigi Abbate. Il lavoro mette in musica Assassinato de Simonetta Vespucci (1950), lirica della poetessa portoghese Sophia de Mello Breyner Andresen (1919-2004), ispirata a Simonetta Cattaneo, gentildonna veronese (1453-1476) andata in sposa a Marco Vespucci, figura femminile celebre per la sua bellezza - la “Senza paragoni” del Botticelli, che a lei probabilmente s’ispirò sia per La primavera che per La nascita di Venere  –, riferimento artistico e letterario nella Firenze medicea. “Frammenti d’Ánaimos fa parte del più ampio progetto, parola che nell’antica lingua greca significa ‘esangue’ – spiega l’autore Luigi Abbate - L’idea nasce dalla necessità di offrire una testimonianza musicale alla piaga sociale della violenza perpetrata nei confronti della donna, violenza che giunge spesso all’omicidio, e che viene consumata in particolare entro le mura domestiche da autori del delitto legati alle vittime da relazioni sentimentali o familiari. Dal punto di vista compositivo, il brano fa riferimento, a vari livelli, a una pagina preesistente. In questo caso, raccoglie ed elabora spunti armonici tratti da due momenti dell’Otello verdiano: capolavoro del teatro musicale che, di fatto, narra il consumarsi di un ‘femminicidio’. Dal punto di vista espressivo, il forte impatto emotivo del testo poetico viene sottolineato nella scrittura del coro ed enfatizzato attraverso una strumentazione che predilige sonorità nel registro medio-grave dell’orchestra, in particolare delle sezioni di ottoni e percussione”.
Il programma della serata è distinto i due parti. Nella prima, saranno eseguiti esclusivamente brani di compositrici donne: ascolteremo Clara Schumann (Er ist gekommen in Sturm und Regen; Ich stand in dunklen Träumen), Fanny Hensel (Lied op.6 n.3 O Traum der Jugend, o goldener Stern per pianoforte solo), Ethel Smyth (Variations on Bonny Sweet Robin - Ophelia’s Song), Daniela Terranova (Stasis in Darkness, Then The Blu), solisti il soprano Claire Michel de Haas e il pianista Vittorio Rabagliati. La seconda parte si aprirà con l’Adagio finale di Lulu-Suite di Alban Berg, per lasciare spazio quindi a Frammenti di Anaimos di Abbate. 
Sul palco di largo Mahler, anche il soprano elvetico Claire Michel de Haas, che canterà i Lieder e l’Adagio finale della Lulu di Berg.
“È quanto mai interessante offrire al pubblico, in una occasione come questa, un inedito ‘confronto’ tra brani di autrici donne, che animeranno la prima parte del programma, e i due brani firmati da compositori maschi ma a dedicati ciascuno a una donna ben identificata – spiega il direttore Francesco Bossaglia -. Intanto è bene sottolineare come il panorama musicale mondiale, anche in prospettiva storica, annoveri numerose e valenti presenze di compositrici al femminile. Evidentemente negli anni passati non hanno goduto (o non hanno potuto godere) della giusta attenzione: oggi sono completamente ‘sdoganate’, per usare un termine di gergo comune. Per quanto riguarda la seconda parte, oltre al piacere e l’onore di dirigere laVerdi in una prima assoluta del nostro Luigi Abbate, sottolineo con piacere il significato in termini sia sociali sia emotivi del personaggio di Lulù, protagonista straordinaria e donna a tutto tondo che da vita alla bellissima opera di Berg”.

Il concerto è dedicato alla memoria di Angela Salafia, moglie dell'ex procuratore della Repubblica Vincenzo Salafia, recentemente scomparsa dopo una lunga vita, sempre attenta e attiva sui temi di genere e molto amata dai milanesi. 
Conferenza. Sempre in Auditorium (ore 18.30, Foyer della balconata, ingresso libero), programma e tematiche della serata saranno presentati in un incontro con il pubblico da Luigi Abbate, Anna Maria Morazzoni, Francesca Zajczyk.

(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it ) 

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