Si è chiusa LIBERI AMORI POSSIBILI V° Rassegna di Teatro Omosessuale

La Rassegna, conclusasi martedì 10 maggio con Tutti Uguali, ha confermato il grande interesse di pubblico dell'anno precedente.
La V edizione della Rassegna Liberi Amori Possibili, si è conclusa martedì 10 maggio 2011 con Tutti Uguali, coronamento di una kermesse artistica che ha visto un notevole successo di pubblico e ha confermato l’attenzione da parte di media e addetti ai lavori, confermandosi come uno degli eventi teatrali più attesi della stagione. 
Da quest’anno Teatri Possibili, che ha visto nascere la Rassegna, ha affidato la gestione a Innovazione Culturale, il cui Consigliere Francesco Di Rienzo cura da sempre la Direzione Organizzativa di Liberi Amori Possibili. L’Associazione, senza scopo di lucro e attiva da anni sul territorio cittadino, regionale e nazionale, si occupa di promozione e diffusione della cultura in ogni suo aspetto: attraverso organizzazione di eventi, conferenze, corsi di formazione. 
I nove spettacoli in cartellone, accolti con favore sia dalla stampa sia dal pubblico, hanno presentato nuove tematiche, riflesse anche dall’evoluzione dell’immagine simbolo della Rassegna: la boccia con i pesci rossi. Dal pesce solitario che salta da una boccia vuota a una contenente altri pesci, simbolo di integrazione, fino ad oggi, dove i pesci sono due, e sono una coppia. 
Superati, almeno a livello teorico, i problemi di integrazione all’interno della società, sorgono questioni nuove, che riguardano l’amore, la coppia e la famiglia. Temi esplicitamente indicati dalla politica sociale della comunità GLBTQ che ha focalizzato la sua attenzione sull’essere coppia. Accanto quindi a questioni di cambio di sesso, di industria del porno, di transgender, troviamo l’amore, la coppia, la famiglia e l’universo femminile, trattati anche, per la prima volta nella Rassegna, dal singolarissimo punto di vista del teatro danza. 
La quinta edizione ha ospitato, per la prima volta, uno spettacolo a tematica lesbica, Manuales de Saliva, proveniente dalla Spagna. Lo spettacolo, in prima nazionale, ha tracciato attraverso la commistione tra teatro e danza una nuova mappa delle relazioni, esprimendo l'amore e la fragilità emotiva, gli scontri e gli incontri che regolano oggi le dinamiche relazionali. L’amore e la coppia sono stati al centro anche di Death and Dancing, con due giovani alla ricerca della loro identità sessuale, e del delicato e intimista A nudo, ispirato a I Segreti di Brockeback Mountain. Making Porn, invece, grande successo off Broadway, ha messo in scena un rapporto d’amore sullo sfondo dell’industria del porno gay. La rassegna si è chiusa con Tutti Uguali, della compagnia Nausika di Arezzo, che ha rappresentato le varie forme che l’attrazione può assumere, con una messa in scena fisica e coinvolgente, concentrata sulle emozioni che accomunano tutti gli esseri umani. Novità della Rassegna 2011 è stato Babele Presenta, una serie di eventi speciali, in collaborazione con la Libreria Babele, che Liberi Amori Possibili ha voluto regalare al suo pubblico e che sono andati in scena dopo gli spettacoli in cartellone. 
Un dopo rassegna fatto di eventi speciali, mini concerti, presentazioni e letture a tema, interviste e personaggi. Hanno partecipato i cantautori e musicisti Dario Gay, Luca Bonaffini e Viola Valentino; gli scrittori Bert D’Arragon, Marino Buzzi e Alessandro Rimassa; il re italiano del burlesque Alan Debevoise, i performer Luca Magli, anche in veste di presentatore, Donatella Splendente e Suzy Brazil. Inoltre, in collaborazione con il Rhabar di Milano, il dopoteatro si è trasferito sui Navigli. 
I possessori del biglietto degli spettacoli della rassegna hanno usufruito di uno sconto sulle consumazioni, e hanno avuto l’opportunità di incontrare le compagnie e i personaggi ospiti della Rassegna. 
La Rassegna, in questi anni, è nata e cresciuta con le sole forze degli organizzatori, senza alcuno sponsor e vedendosi semopre negato il patrocinio degli enti pubblici, ma con l'appoggio fondamentale del Cig Arcigay Milano, che l'ha sostenuta ampiamente anche dal punto di vista economico, e di Donne in Rete, associazione fatta dalle donne per le donne, nuovo partner della rassegna. 
Liberi Amori Possibili si è confermato importante appuntamento annuale, dunque, osservatorio di tendenze teatrali e socioculturali, e luogo privilegiato di riflessione per parlare di omosessualità finalmente senza tabù, liberandosi da ogni pregiudizio.

vedi
http://concertodautunno.blogspot.com/2011/04/20100503-liberi-amori-possibili.html

http://concertodautunno.blogspot.com/2011/04/v-rassegna-di-teatro-omosessuale-teatro.html

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