2010_05_11 Amori Possibili = Alexis

Da lunedì 3 a martedì 11 maggio 2010 torna a Milano la Rassegna simbolo della lotta contro ogni pregiudizio
LIBERI AMORI POSSIBILI
IV° Rassegna di Teatro Omosessuale
Teatro Libero via Savona, 10 – 20144 Milano info http://www.teatrolibero.it

ultimo appuntamento

Martedì 11 maggio 2010 ore 21.00
Imargini presentano
Alexis
o il trattato della lotta vana
 di Marguerite Yourcenar, adattamento teatrale di Alessandra Arcieri
regia di Massimo di Michele
con Piergiuseppe di Tanno
luci di Alessandro Carletti

 

Alexis, confessioni di una lotta vana
Lo spettacolo che chiude Liberi Amori Possibili 2010 è la storia di un ragazzo e di una battaglia, vana, condotta contro la sua stessa essenza

Alexis scrive una lettera alla sua compagna Monique per lasciarla: dopo un matrimonio, un figlio e anni di lotta vana contro la propria inclinazione omosessuale, arriva per lui il momento di  focalizzare la propria sagoma, i suoi profili, diventare corpo e liberamente viversi. Ora la paura, la colpa e la finzione stanno per evaporare. Sceglie la scrittura per essere sicuro di non lasciare niente di insondato, per portare luce in ogni spigolo e renderlo chiaro a chi legge e per non rischiare di fallire, stavolta.
Perché Alexis possa celebrare la propria vittoria, è necessario che questo atto finale prima dell'abbandono componga un filmato della sua vita fino ad oggi, visto con la calma di chi sa che può premere rewind in ogni attimo, o schiacciare il tasto della pausa per trattenersi su una scena.
Perciò la sua andatura a tratti diventa corsa, altrove si ferma, in alcuni momenti incede lentamente per capire meglio dove si trova. Continui salti, senza mai abbandonar le fila della memoria, pur precipitando senza rendersene conto in quel luogo e in quel tempo che si sta tentando di recuperare lucidamente, attraverso la parola.
La famiglia, l'infanzia, la casa, la società, il piacere, Dio, la musica sono alcune delle fermate obbligatorie sulla strada; il dubbio, la malattia, la paura, l'ipocrisia, la repressione, la solitudine, il silenzio sono i tentativi sperimentati fino ad oggi. Lo scopo di una confessione è semplificare la vita d'un altro, e scrivendo la propria vita Alexis si conferma in sé stesso, e attenua la severità della propria condanna.