2010_05_03 Amori Possibili = Pelle

Da lunedì 3 a martedì 11 maggio 2010 torna a Milano la Rassegna simbolo della lotta contro ogni pregiudizio
LIBERI AMORI POSSIBILI
IV° Rassegna di Teatro Omosessuale
Teatro Libero via Savona, 10 – 20144 Milano info http://www.teatrolibero.it
primo appuntamento
Lunedì 3 maggio 2010
The Worrybeads
Pelle
testo e regia di Kio,
con Kio, Amalia Ruocco, Anna Mosella
Lo spettacolo rappresenta il tormentato percorso di tre amici che si incontrano per festeggiare Serena, transessuale in procinto di cambiare sesso. Questo evento così importante e decisivo porterà non solo Serena ma anche Lisa (incinta) ed Ivan (omosessuali dai caratteri completamente diversi) a prendere coscienza della loro vita e della loro realtà "altra".
Un progetto che va oltre gli stereotipi ed i pregiudizi e che ha in sé la voglia di rispondere alle domande Chi è il/la trans? Chi è il gay? Chi è la lesbica? nel modo più tranquillo: "Niente…Tutto; semplicemente uomini e donne".Il difficile, infatti, non è essere l'uno o l'altra, ma essere una bella persona, credere in sé stessi e accettarsi, anche con la propria pelle in transizione…quello sì che è davvero complicato.
 
Pelle: nulla è costante tranne il cambiamento
Il primo appuntamento per la Rassegna Liberi Amori Possibili presenta il percorso di tre amici alle prese con un cambio di sesso, tra divertimento e amare riflessioni
 
Lo spettacolo che apre l'edizione 2010 della Rassegna Liberi Amori Possibili rappresenta il tormentato percorso di tre amici che si incontrano per festeggiare Serena, transessuale in procinto di cambiare sesso. Questo evento così importante e decisivo porterà non solo Serena ma anche Lisa (incinta) ed Ivan (omosessuali dai caratteri completamente diversi) a prendere coscienza della loro vita e della loro realtà "altra".
Un week-end di festeggiamenti, due giorni di divertimento misto ad amare riflessioni che cambieranno per sempre i tre amici ma non la loro amicizia.
Un progetto che va oltre gli stereotipi ed i pregiudizi e che ha in sé la voglia di rispondere alle domande Chi è il/la trans? Chi è il gay? Chi è la lesbica? nel modo più tranquillo: "Niente…Tutto; semplicemente uomini e donne".Il difficile, infatti, non è essere l'uno o l'altra, ma essere una bella persona, credere in sé stessi e accettarsi, anche con la propria pelle in transizione…quello sì che è davvero complicato.
L'approccio organizzativo è sperimentale, sia nella 'recitazione' che nell'allestimento in generale e nel rapporto con lo spettatore, che vuole essere conviviale e senza barriere di alcun tipo; una totale immersione nel contesto casalingo dei tre amici.
 

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