Musica Leggera
Stagione di musica Contemporanea 2009
Lunedì 20 aprile 2009 ore 21
Musica Inaudita
Philip Glass, A musical portrait of Chuck Close
György Ligeti, Études, Troisième livre
Mauricio Kagel, MM51
György Ligeti, Musica Ricercata
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Teatro i, via Gaudenzio Ferrari, 11 Milano
Biglietti: intero 10€ ridotto 5€*
Stagione di musica Contemporanea 2009
Lunedì 20 aprile 2009 ore 21
Musica Inaudita
Philip Glass, A musical portrait of Chuck Close
György Ligeti, Études, Troisième livre
Mauricio Kagel, MM51
György Ligeti, Musica Ricercata
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Teatro i, via Gaudenzio Ferrari, 11 Milano
Biglietti: intero 10€ ridotto 5€*
Sentieri selvaggi
Viale Monza, 169 Milano (Italy)
Viale Monza, 169 Milano (Italy)
Musica inaudita, terzo appuntamento della stagione Musica leggera di Sentieri selvaggi, propone un concerto interamente dedicato alla musica pianistica del nostro tempo.
Il programma, affidato ad Andrea Rebaudengo, comprende A musical portrait of Chuck Close di Philip Glass, Études Terzo libro e Musica Ricercata di György Ligeti e MM51 di Mauricio Kagel.
A musical portrait of Chuck Close è stato composto da Glass nel 2005 per il pianista Bruce Levingston in occasione di una grande retrospettiva allestita al MOMA di NewYork dedicata a Chuck Thomas Close, uno dei maggiori esponenti della pittura contemporanea americana che ha fatto del ritratto iperrealistico e dell’arte figurativa un vero e proprio marchio di fabbrica.
Tra il 1984 e il 2001 György Ligeti ha composto tre libri di Études per pianoforte, che, oltre ad essere caratterizzati da una complessa polifonia, si basano su geometrie precise, sia dal punto di vista grafico che da quello gestuale del pianista. Andrea Rebaudengo esegue il Terzo libro, iniziato da Ligeti nel 1995 e comprendente, tra gli altri brani, il suggestivo White on White nel quale sono impiegati quasi esclusivamente i tasti bianchi del pianoforte. Le musiche di Ligeti sono state spesso utilizzate come colonne sonore di film, in particolare da Stanley Kubrik; è il caso del secondo brano di Musica Ricercata -una raccolta di undici pezzi- usato dal regista americano in Eyes wide shut (1999) Tra i due brani di Ligeti è prevista l’esecuzione di MM 51, Ein Stück für Klavier di Mauricio Kagel (1951), dove si realizza compiutamente il cammino intrapreso dal compositore argentino nel trasformare la pura esecuzione musicale in un'autentica performance teatrale.
In questo concerto Andrea Rebaudengo è alle prese con una scrittura pianistica particolarmente complessa che gli consente di mettere in luce il proprio virtuosismo, già sperimentato del resto in altri concerti della programmazione di Sentieri selvaggi, come, ad esempio, in Finale di Paolo Castaldi e in The People united will never never be defeated! di Frederic Rzewski.
Prossimo appuntamento della stagione Musica Leggera è mercoledì 29 aprile alle ore 21.00, al teatro dell’Elfo, con il John Cage Party, festa musicale a cura di Carlo Boccadoro con l’installazione video di Roberto Masotti e la partecipazione di ospiti a sorpresa.
Accanto alla stagione Sentieri selvaggi porta avanti la campagna Amici con l’obiettivo di creare un gruppo di Amici che sostengano con le loro donazioni il lavoro per la promozione e la diffusione della musica del nostro tempo di Sentieri selvaggi. A chi condivide questo obiettivo Sentieri selvaggi dedica diversi vantaggi e opportunità tra le quali, oltre all’omaggio di cd a tiratura limitata con le migliori registrazioni live dei concerti dell’ensemble, incontri con personalità del mondo musicale contemporaneo.
Il programma, affidato ad Andrea Rebaudengo, comprende A musical portrait of Chuck Close di Philip Glass, Études Terzo libro e Musica Ricercata di György Ligeti e MM51 di Mauricio Kagel.
A musical portrait of Chuck Close è stato composto da Glass nel 2005 per il pianista Bruce Levingston in occasione di una grande retrospettiva allestita al MOMA di NewYork dedicata a Chuck Thomas Close, uno dei maggiori esponenti della pittura contemporanea americana che ha fatto del ritratto iperrealistico e dell’arte figurativa un vero e proprio marchio di fabbrica.
Tra il 1984 e il 2001 György Ligeti ha composto tre libri di Études per pianoforte, che, oltre ad essere caratterizzati da una complessa polifonia, si basano su geometrie precise, sia dal punto di vista grafico che da quello gestuale del pianista. Andrea Rebaudengo esegue il Terzo libro, iniziato da Ligeti nel 1995 e comprendente, tra gli altri brani, il suggestivo White on White nel quale sono impiegati quasi esclusivamente i tasti bianchi del pianoforte. Le musiche di Ligeti sono state spesso utilizzate come colonne sonore di film, in particolare da Stanley Kubrik; è il caso del secondo brano di Musica Ricercata -una raccolta di undici pezzi- usato dal regista americano in Eyes wide shut (1999) Tra i due brani di Ligeti è prevista l’esecuzione di MM 51, Ein Stück für Klavier di Mauricio Kagel (1951), dove si realizza compiutamente il cammino intrapreso dal compositore argentino nel trasformare la pura esecuzione musicale in un'autentica performance teatrale.
In questo concerto Andrea Rebaudengo è alle prese con una scrittura pianistica particolarmente complessa che gli consente di mettere in luce il proprio virtuosismo, già sperimentato del resto in altri concerti della programmazione di Sentieri selvaggi, come, ad esempio, in Finale di Paolo Castaldi e in The People united will never never be defeated! di Frederic Rzewski.
Prossimo appuntamento della stagione Musica Leggera è mercoledì 29 aprile alle ore 21.00, al teatro dell’Elfo, con il John Cage Party, festa musicale a cura di Carlo Boccadoro con l’installazione video di Roberto Masotti e la partecipazione di ospiti a sorpresa.
Accanto alla stagione Sentieri selvaggi porta avanti la campagna Amici con l’obiettivo di creare un gruppo di Amici che sostengano con le loro donazioni il lavoro per la promozione e la diffusione della musica del nostro tempo di Sentieri selvaggi. A chi condivide questo obiettivo Sentieri selvaggi dedica diversi vantaggi e opportunità tra le quali, oltre all’omaggio di cd a tiratura limitata con le migliori registrazioni live dei concerti dell’ensemble, incontri con personalità del mondo musicale contemporaneo.
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