2017_11_26 Reading Concerto in memoria del basso Carlo Zardo

Domenica 26 novembre 2017 ore 16:00
Casa delle Stelle. Via Maestra 95 Celpenchio (PV)
Autunno con Bradbury 
Reading Concerto
Tutti davanti al camino domenica 26 novembre, nel salotto buono della Casa delle Stelle.
Reading concerto da brividi: letture da "Il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury con musiche a tema eseguite dal vivo.
L'ingresso è, come sempre, ad offerta libera.

Il lavoro è in memoria del basso Carlo Zardo (Mussolente 1937 - milano 2017), introdurrà il giornalista, poeta e scrittore Davide G. Zardo. A seguire vino speziato e merenda sinoira con cibi d'autunno.  Spettri e incantesimi in scena. Stellerranti propongono un'intensa rivisitazione de "Il popolo dell'autunno", uno dei capolavori di Bradbury, il cantore di quella small town americana con più di un punto di contatto con le nostre piccole realtà della provincia e della campagna. Indimenticabili sono i personaggi che popolano il romanzo, i due giovani protagonisti Will e Jim, il saggio padre bibliotecario, l'inquietante Strega della Polvere, l'Uomo Elettrico, la Donna più bella del mondo, il Venditore di parafulmini e tutti gli altri. Il programma musicale a commento, ispirandosi un po' al programma "Ad alta voce" di Radio3, è attinto da una composita raccolta di spartiti, generosamente donata alle Stelle dal figlio Davide, appartenuta a Carlo Zardo, artista versatile e curioso che ha lavorato nei più prestigiosi teatri d'opera italiani e stranieri, diretto da maestri come Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, e a fianco di artisti quali Montserrat Caballé, Plácido Domingo, Luciano Pavarotti
"Autunno con Bradbury", Domenica 26 novembre ore 16, nel salotto della Casa delle Stelle - Via Maestra 95 - Celpenchio . Le “Stellerranti” sono: Cinzia Bauci voce, Pier Gallesi, organo, fisarmonica.
“Stellerranti” si esibiscono in Italia e all'estero (Lisbona Palacio Foz, Lugano Palazzo dei Congressi, ecc...). Tengono numerose attività didattiche e di formazione (CNR, Laboratori multietnici, didattica musicale in genere). Spesso propongono iniziative che, pur con un respiro nazionale ed internazionale, mirano a valorizzare il territorio lomellino. Da alcuni anni, riprendendo l'uso del salotto ottocentesco, un tempo luogo di convivio e cultura, aprono la loro casa proponendo recital, piccoli spettacoli teatrali, mostre d'arte, laboratori creativi e passeggiate.
Stellerranti Cinzia Bauci e Pier Gallesi
www.stellerranti.eu +39 339 3837746 +39 0384 74055

Ray Bradbury Scriveva del mondo, anzi dell'universo, anticipava futuri lontani trasportandovi i temi della " small-town" dell'America della sua infanzia. L'ultimo scritto, pubblicato sul numero speciale del New Yorker dedicato al ritorno della fantascienza è anch'esso autobiografico. Racconta di come aveva iniziato a divorare libri e racconti a otto anni, dei discorsi che origliava agli adulti, della scoperta del mondo con i nonni. Era un'America in crisi, ma anche con grandi aspettative per il futuro. Alla depressione sarebbe seguito il New Deal di Roosevelt. Poi aveva continuato a rinchiudersi nella biblioteca locale tre giorni alla settimana, per i successivi dieci anni.
Trasferitosi con la famiglia a Los Angeles nel 1934 aveva scoperto il cinema, andava a vedere anche una decina di film a settimana. Non era uno "scienziato" come Asimov, e neppure un "apocalittico" come van Philip Kindred Dick.

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