2014_11_20 Pomeriggi20142015 al Dal Verme la stagione ospita FuturOrchestra

Giovedì 20 novembre 2014_11_20, ore 21.00
Sabato 22 novembre 2014_11_22, ore 17.00
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
70ª STAGIONE SINFONICA Stagione 2014/2015 
Direttore Artistico: M° Maurizio Salerno 
CONCERTO SINFONICO
Direttore: Pietro Mianiti
Programma
Beethoven, Coriolano, ouverture
Haydn, Concerto per tromba e orchestra  
Arban, Il carnevale di Venezia
Smetana, La Moldava
Ravel, Bolero

Il secondo appuntamento della 70a Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali si svolgerà all’insegna di una stretta collaborazione tra FuturOrchestra e I Piccoli Pomeriggi Musicali. Dopo l’emozionante concerto inaugurale, che ha visto sul palcoscenico del Teatro Dal Verme l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta da Ottavio Dantone, la Fondazione, seguendo un ideale slancio verso il futuro, ha invitato FuturOrchestra, la formazione giovanile lombarda composta da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 22 anni, nucleo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili Lombardi, di cui è parte integrante l’Orchestra de I Piccoli Pomeriggi Musicali. A festeggiare questa 70a Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali, in occasione dei concerti del 20 e del 22 novembre, saliranno inoltre sul palco del Teatro Dal Verme due musicisti che con I Pomeriggi condividono uno storico e particolare legame: il direttore, M° Pietro Mianiti, e Gabriele Cassone, trombettista dalla splendida carriera internazionale che ha mosso i primi passi proprio con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Il doppio appuntamento al Teatro Dal Verme, proporrà al pubblico cinque brani. In programma: l'ouverture da Il Coriolano, scritta nel 1807 da Beethoven in forma-sonata; seguiranno: il Concerto per tromba e orchestra composto da Haydn per Anton Weidinger, solista di tromba nell'orchestra di corte di Vienna e ideatore della cosiddetta tromba “a chiavi”, Il carnevale di Venezia di Arban, brano di elegante virtuosismo tra i più eseguiti dai migliori trombettisti di tutto il mondo. A riprendere il tema della natura, che percorre tutta la 70a Stagione dei Pomeriggi Musicali sarà La moldava di Smetana, il più celebre dei poemi sinfonici con cui il compositore descrive la sua terra e il fiume Moldava che la attraversa. Chiuderà il concerto il Bolero di Ravel, in assoluto uno dei brani più popolari del Novecento, il cui ritmo incalzante esprime l'amore del compositore per la musica iberica.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00


Biglietteria on-line: www.ticketone.it
Il doppio appuntamento al Teatro Dal Verme, proporrà al pubblico cinque brani. In programma: l'ouverture da Il Coriolano, scritta nel 1807 da Beethoven in forma-sonata; seguiranno: il Concerto per tromba e orchestra composto da Haydn per Anton Weidinger, solista di tromba nell'orchestra di corte di Vienna e ideatore della cosiddetta tromba “a chiavi”, Il carnevale di Venezia di Arban, brano di elegante virtuosismo tra i più eseguiti dai migliori trombettisti di tutto il mondo. A riprendere il tema della natura, che percorre tutta la 70a Stagione dei Pomeriggi Musicali sarà La moldava di Smetana, il più celebre dei poemi sinfonici con cui il compositore descrive la sua terra e il fiume Moldava che la attraversa. Chiuderà il concerto il Bolero di Ravel, in assoluto uno dei brani più popolari del Novecento, il cui ritmo incalzante esprime l'amore del compositore per la musica iberica.
Debuttai, come primo ingaggio, proprio con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali all’età di 17 anni; questo periodo, vissuto con enorme gioia ed entusiasmo è come scolpito dentro di me. Ricordo che accoglievo con disappunto il momento in cui l'ispettore dell'orchestra entrava in sala prove per dare il segnale della pausa. Avrei voluto continuare a suonare per tempo infinito nella gioia di fare finalmente musica insieme e in orchestra! Il ricordo e le sensazioni di questo entusiasmo sono sempre presenti e mi accompagnano tutt’ora. È stato un periodo, durato tredici anni, che mi ha influenzato e forgiato come musicista e persona in maniera fondamentale. Nell’occasione di questa celebrazione del settantesimo anno di vita artistica de I Pomeriggi, ritrovarmi a suonare con una orchestra di... “coetanei del ragazzo di quel tempo” (che cerco di tenere ancora presente dentro di me) mi riempie di gioia, orgoglio e gratitudine per quanto ho ricevuto in tutti quegli anni e ho il piacere di dare e comunicare ora nei miei concerti.

Gabriele Cassone

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