2013_06_21 Cambi di stagione, festival dedicato alla chitarra classica


Da venerdì 21 a domenica 23 giugno 2013_06_21
Auditorium Fondazione Bottari Lattes – Monforte d'Alba (Cn)
@bottarilattes

La chitarra classica protagonista d’estate al festival di musica internazionale 
Cambi di Stagione
L’argentino Guillermo Fiernes considerato l’erede del grande Segovia
La mostra di chitarre storiche della collezione Gianni Accornero
Il chitarrista finlandese Jukka Savijoki
I duo A Corda: Birgitte Stærnes (violino) Martin Haug (chitarra) dalla Norvegia
Il chitarrista Nello Alessi accompagnato dal Quartetto d'Archi Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo.


È all’insegna della chitarra classica e delle sue espressività sonore l’estate del festival internazionale di musica Cambi di Stagione a Monforte d’Alba nelle Langhe: tre giorni (21, 22 e 23 giugno) di maratona chitarristica per immergersi nel fascino delle sei corde.
La rassegna, che ha preso il via a marzo, registrando il tutto esaurito nei suoi due appuntamenti primaverili, è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d'Alba e dall'Associazione Amici della Musica di Savigliano (Cn), insieme con l'Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane. La quarta edizione porta la firma del direttore artistico Ubaldo Rosso, flautista, docente e attento interprete di musica antica con strumenti storici.
Si parte venerdì 21 giugno 2013_06_21 alle ore 18 con l’inaugurazione alla Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi 16) della mostra di chitarre storiche appartenenti alla collezione Gianni Accornero, una delle più straordinarie al mondo. Il pubblico potrà assistere alla presentazione degli strumenti da parte del liutaio Gianni Accornero e ascoltare dal chitarrista Francesco Biraghi le tonalità antiche e spesso poco conosciute che le casse armoniche trasmettono.
In serata, alle ore 21, sale sul palco dell’auditorium della Fondazione l’argentino Guillermo Fiernes, considerato uno dei principali chitarristi al mondo e definito dal Corriere della sera l’erede del grande Segovia. In scaletta: Suite Española di Gaspar Sanz (1640-1710); Sonata op. 22 di Fernando Sor (1778-1839); Arioso per Guillermo di Flavio Emilio Scogna (1956); Capriccio diabolico di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968); Fandanguillo op 36 (il fandaguillo è una delle più vive e gioiose derivazione del fandango) e Ràfaga op.53 di Joaquín Turina; Gran Jota di Francisco Tarrega (1852-1909).

Un’impresa da Guinness chitarristico per il pomeriggio di sabato 22 giugno 2013_06_22 (ore 17): l’esecuzione dell’intera op. 20 di Luigi Rinaldo Legnani (1790-1877), ovvero i 36 Capricci per chitarra amati da Giuseppe Mazzini e suonati ancor oggi con grande passione dagli studenti di chitarra di tutto il mondo. Parafrasando Paganini, Legnani compose trentasei pezzi di una pagina l’uno, in tutte le tonalità e con tutti i modelli di scrittura del suo tempo: un’autentica enciclopedia del virtuosismo e del gusto musicale di un’epoca. L’esecuzione dei 36 Capricci op. 20 è affidata a un gruppo di cinque giovani talenti (biennio di perfezionamento) delle classi di chitarra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, guidati dal loro docente Francesco Biraghi.

In serata, alle ore 21, il palco è tutto per il chitarrista finlandese Jukka Savijoki, uno dei personaggi più prestigiosi dell’Europa chitarristica. Ricco il programma, che spazia dal repertorio di fine Cinquecento a brani di inizio Novecento, per fare conoscere stili e artisti che hanno segnato la storia della chitarra: Praeludium, John Dowland’s, A Pavan e A Fancy di John Dowland (1563-1626); Partita BWV 997 di Johann Sebastian Bach (1685-1750); Introduction et Variations sur l’Air Malbroug, op. 28 di Fernando Sor (1778-1839); le danze spagnole Arabesca e Andaluza di Enrique Granados (1867-1916); Preludio, Cuna, Canciòn dalla Suite Compostelana di Federico Mompou (1893-1987); Manzanares del Real, Nocturno, Alba de Tormes e Albada di Federico Moreno Torroba (1891-1982); Serenata di Joaquin Malats (1872-1912).

Domenica 23 giugno 2013_06_23 mattina, alle ore 11, è protagonista il duo A Corda: la violinista Birgitte Stærnes e il chitarrista Martin Haug (Norvegia), coppia nella vita e nel lavoro, dimostreranno le straordinarie potenzialità della chitarra utilizzata in dialogo col violino, una combinazione indovinata per l'intrinseca compatibilità tra i due strumenti. Già Niccolò Paganini aveva capito l’armoniosa intesa tra i due strumenti, tanto che scrisse più di cento Sonate per violino e chitarra. Il duo si misura con: Sonata Trillo del Diavolo di Giuseppe Tartini (1692-1770); Sonata D dur D 384 di Franz Schubert (1797-1828); Cordoba – Granada di Isaac Albeniz (1860-1909); Intermedio di Enrique Granados (1867-1916); Malagueña, Playera e Habanera di Pablo de Sarasate (1844-1908).

La tre giorni di maratona a sei corde termina in serata alle ore 17 con 


il chitarrista Nello Alessi 



accompagnato dal Quartetto d'Archi Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo (Mikhail Bondarev, violino; Ekaterina Belisova, violino; Alexey Popov, viola; Anton Andreev, violoncello) in un concerto che affronta un aspetto fondamentale del repertorio chitarristico, quello della musica d’insieme. In scaletta alcune tra le più belle pagine per chitarra e quartetto d’archi: Quartetto n. 2 op. 22 Fa maggiore di Pëtr I. Čajkovskji (1840-1893); Quintetto n. 4 per chitarra e archi (G. 448) di Luigi Boccherini (1743 - 1805); Quintetto per chitarra e archi (op. 143) di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968).
Sede dei concerti: Auditorium Fondazione Bottari Lattes, Monforte d’Alba, Via Marconi 16
Info al pubblico: 0173.789282 - segreteria@fondazionebottarilattes.it 

Gli altri appuntamenti di Cambi di Stagione
AUTUNNO (sabato 21 e domenica 22 settembre): Orchestra da Camera Dell’Opera di Montecarlo (direttore Paul Emmanuel Thomas); Accademia Barocca Willelm Hermans.
INVERNO (sabato 14 e domenica 15 dicembre): Trio Lyrics; Enrico Euron, arpa celtica & Anne–Gaëlle Cuif (Francia), arpa celtica e voce.
In programma fino a domenica 15 dicembre 2013, il festiva Cambi di Stagione per il 2013 propone un cartellone tutto all’insegna delle contaminazioni sonore, sempre seguendo la propria formula originale, che lo contraddistingue nel panorama delle rassegne musicali: concerti proposti nei quattro periodi magici dell’anno, l’inizio delle stagioni, scanditi da equinozi e solstizi.
Biglietti
Biglietti per i concerti pomeridiani e serali: intero 10 euro; ridotto 8 euro.
Biglietti per i concerti mattutini: intero 7 euro; ridotto 5,00 euro.
Riduzioni riservate a studenti fino a 26 anni e agli over 65.
I biglietti si possono acquistare nei seguenti punti vendita:
FONDAZIONE BOTTARI LATTES Via Marconi, 16 - Monforte d’Alba (Cn) 0173 789282 e 333 8685149 dal lunedì al venerdì: orario 9.30-13 e 14-17.30.  Info al pubblico:
Fondazione Bottari Lattes
www.fondazionebottarilattes.it - @bottarilattes - facebook.com/pages/Fondazione-Bottari-Lattes
Ufficio Stampa:
Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
Paola Galletto - galletto@salonelibro.it – 011.5184268 int.907 – 340.7892412
Fondazione Bottari Lattes
Silvia Barberi – barberi@fondazionebottarilattes.it - 0173.789282

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)