domenica 24 febbraio 2013_02_24 alle ore 21.00
Teatro Fraschini Pavia
STAGIONE DI DANZA
LA COMPAGNIA SPAGNOLA DI MIGUEL ANGEL BERNA
La stagione di Danza del Fraschini prosegue con domenica 24 febbraio alle ore 21 con Mudéjar, lo spettacolo che raccoglie danze di origini diverse, tutte riunite sotto il segno della contaminazione. E’ una mescolanza che incorpora la ricchezza delle esperienze islamiche, cristiane ed ebraiche.
La parola araba mudaajjan indica lo stile dei mussulmani iberici ai quali, nel medioevo, fu concesso di mantenere la propria cultura in un paese riconquistato dai cristiani. In seguito Mudéjar è stata quella corrente artistica che incorpora nello stile cristiano elementi di ispirazione araba.
Protagonista assoluto Miguel Angel Berna inizia a danzare giovanissi
mo, all’età di otto anni. Nel 1986 vince il Primo premio al Concorso Nazionale di Jota e fonda la prima compagnia di danza aragonese (Danza Viva). Oggi calca le scene internazionali, con tournée in Inghilterra e negli Stati Uniti, Giappone e Brasile. Ha realizzato molti spettacoli, ricordiamo Entredos, Rasmia, La Templanza, Tierra de Argon e Mudéjar. Coreografo e ballerino nel film Iberia di Carlos Saura (2004), ha tenuto master class per la Compañia Nacional de España e per il New York City Ballet.
Miguel Angel Berna, coreografo e direttore della Compagnia stabile di Saragozza, è novello paladino di una danza antica, la jota. Originaria dell’Aragona, questa danza si è diffusa in tutta la Spagna con varianti territoriali. Risale al XII secolo, temine che in origine deriva da “salto”, accompagnata dal suono di chitarre, tamburi, flauti e nacchere formata da coppie frontali di cavalieri e dame. I contenuti spaziano da temi patriottici a quelli religiosi e di ispirazione amorosa. Su questa tradizione, in cui la cultura spagnola si fonde indissolubilmente con elementi della cultura araba ed ebraica, Berna innesca un piglio e uno stile contemporaneo, che rendono le sue coreografie affascinanti ed estremamente coinvolgenti. Se si aggiunge un innato carisma personale e una tecnica ineccepibile, il gioco è fatto. La qualità del movimento è impreziosita dalla sua eleganza e dal temperamento. Le nacchere sono elemento caratterizzante di questa danza, e Berna ne è un abile virtuoso. Esse non segnano solo il ritmo ma suggeriscono vibrazioni emozionanti, sono modulate alla perfezione, al punto di creare sonorità dalle sfumature sottili.
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