2013_02_23 Pipistrello al Fraschini di Pavia poi a Vigevano il 22 marzo

Teatro Fraschini di Pavia 
Stagione 2012/2013
Sabato 23 febbraio 2013_02_23 ore 21.00
IL PIPISTRELLO
di  Johann Strauss jr
adattamento e regia Corrado Abbati
coreografie Giada Bardelli
direzione musicale Marco Fiorini
prima rappresentazione: Vienna, Theater an der Wien, 5 aprile 1874
allestimento scenico InScena Art Design
personaggi e interpreti
Gabriel von Eisenstein Carlo Monopoli
Rosaìinde, sua moglie Raffaella Montini
Dr. Falke, detto il Pipistrello Luigi Nardiello
Frosch, carceriere Corrado Abbati
Frank, direttore delle carceri Fabrizio Macciantelli
Principe Orlofsky Antonella Degasperi
Adele, cameriera Laura Kehdi
Alfred, amante di Rosaìinde Antonio Cadoni
Ida, ballerina Francesca Dulio
Ivan, aiutante di Orlofsky Jacopo Bruno
Invitati del Principe Orlofsky, diplomatici, carcerieri Lucia Antinori, Francesca Araldi, Jacopo Bruno, Matteo Catalini, Cristina Calisi, Elisa Mazzoli, Marco Gabrielli, Luis Vasquez


Con "II Pipistrello", scritto da Strauss nel 1874, l'Austria ritrovava un po' di serenità all'indomani di una grave crisi finanziaria, il pubblico tornava ad avere una carica di ottimismo e la voglia di affrontare la vita con meno ansia. Strauss rompeva una consuetudine dell'epoca nel mettere in scena ambienti e personaggi del suo tempo.
Gabriel von Eisenstein, ricco gentiluomo di campagna, è stato condannato, per diffamazione, a qualche giorno di prigione. E' pronto a recarsi in carcere quando il suo amico dottor Falke gli recapita un invito per la festa che il principe Orlofsky darà la sera stessa. Eisenstein non ha dubbi: prima la festa e poi la detenzione. Rosalinde, sua moglie, rimasta sola, riceve la visita del suo spasimante Alfred che però viene scambiato per il padrone di casa e portato in carcere al suo posto. Non sarà l'unico scambio di persona, anche durante la festa a casa Orlofsky il dottor Falke prepara alcuni fraintendimenti ad arte per vendicarsi di una burla fattagli da Eisenstein quando lo lasciò in strada a passare la notte solo, ubriaco e vestito da Pipistrello. Alla festa arrivano così Adele, la cameriera della ricca coppia, il direttore delle carceri, convinto di avere messo in galera Eisenstein e naturalmente Rosalinde, la moglie di Gabriel Eisenstein. Quest'ultimo, sotto falso nome, e Rosalinde, mascherata da contessa ungherese, si incontrano. Lui non la riconosce e comincia a corteggiarla donandole un prezioso orologio. Ebbri e felici tutti cantano e bevono. All'alba Gabriel va a costituirsi, ma il buffo carceriere lo informa che c'è già un Eisenstein in galera. Il vero Eisenstein si sforza di capire e quando apprende della "visita" di Alfred a sua moglie si infuria, ma Rosalinde ha buon gioco mostrandogli l'orologio donato da lui alla presunta contessa ungherese. Alla fine dunque tutto rientra nella consuetudine, si farà pace e non resterà che riderci sopra.
Il nuovo allestimento di Corrado Abbati sottolinea l'inaspettata attualità dello spettacolo, fondendo il presente con il passato, tiene fede alle famose melodie dell'operetta-valzer che Strauss ha inventato con genialità indiscussa, sfrutta al meglio il gioco degli equivoci. Alla fine apparenza e realtà s! mescolano con vigore al clima spensierato, colorato ed emozionante della festa. [testi di Beppe Soggetti Teatro Fraschini]


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Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato).
Telefono: 0382/371214

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