2012_03_07 PROPOSTA DI INTERVENTO SULLA DEVASTANTE POLITICA DI AUMENTO PREZZI CARBURANTI


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: mario mainino <mariomainino@gmail.com>
Date: 07 marzo 2012 08:05
Oggetto: PROPOSTA DI INTERVENTO SULLA DEVASTANTE POLITICA DI AUMENTO PREZZI CARBURANTI
A: ufficio.stampa@tesoro.it, Segreteria.ministro@sviluppoeconomico.gov.it

Spett.le ministero
Economia e Finanze 
Via XX Settembre, 97 - 00187 ROMA 
Tel: (+39) 06.47611
Tel. Ufficio Stampa: (+39) 06.47614606
E-mail: ufficio.stampa@tesoro.it 


c/c 

Con riferimento al continuo aumento dei carburanti presso le stazioni di servizio italiane chiedo che si intervenga su questo disastroso fenomeno e PROPONGO:

- GIUSTIFICA dei COSTI motivanti AUMENTI DI LISTINO
Che venga effettuato un controllo sulle case distributrici in modo che queste presentino una giustificazione scritta e pubblica delle motivazioni che inducono alla applicazione di tali aumenti e che questa sia messa a disposizione di ogni utente attraverso la pubblicazione on-line.
Onde evitare che si sottolinei solo l'applicazione delle ACCISE e poi dopo l'aumento dovuto alla loro applicazione si proceda senza ritegno ad aumenti ingiustificati.

- CHE VENGA ABOLITO IL TERZO DECIMALE
In Italia non abbiamo in nessun caso, tranne che per oggetti di prezzo infinitesimale e nei carburanti, l'utilizzo del TERZO decimale.
Pertanto la eliminazione porterebbe le case distributrici a fare concorrenza non più agendo sui millesimi ma sui centesimi, quindi con un risparmio, ove ci sia, significativo e non illusorio.

- CHE VENGA ISTITUZIONALIZZATO LA DURATA DEL LISTINO
Che cioè le case distributrici non possano effettuare aumenti giornalieri o mirati, come quello che ci sarà nella prossimità delle vacanze pasquali e del prossimo ponte 25 aprile - 1 maggio, o come nel 2011 in prossimità del fine luglio.
Le case distributrici devono esporre la durata del listino, non inferiore ai 30 gg, e indicare la data di applicazione del prossimo listino.
Onde evitare le sgradevoli ed improvvise sorprese.

- CHE VENGA ISTITUZIONALIZZATO IL CONTROLLO UTILI DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE
Cioè che se una compagnia dichiara utili notevolmente superiori all'anno precedente, la tassazione cui saranno sottoposti sarà aumentata in % della stessa percentuale di cui sono aumentali gli utili.
Onde evitare che il continuo incremento dei listini carburanti, non giustificati da relativi aumenti dei costi, sia finalizzato solo alla "estorsione" di capitali dai poveri cittadini per finire a rimpinguare le casse delle suddette case petrolifere.

Sperando che i "nostri rappresentanti" cioè Voi prendiate carico della difesa dei milioni di italiani in balia di questo sopruso economico, 

Porgo Cordiali saluti, 
Mainino Mario Vigevano (PV)

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