Milano Arte Musica III edizione
a Milano, dal 29 luglio al 26 agosto 2009
a Milano, dal 29 luglio al 26 agosto 2009
Martedì 4 agosto 2009 ore 21
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13, Milano
Via Lanzone 13, Milano
Tastiere a confronto: Il Fortepiano All'ombra del gigante…
Musiche di Mendelssohn, Schumann, Chopin
Alessandro Commellato, fortepiano
Musiche di Mendelssohn, Schumann, Chopin
Alessandro Commellato, fortepiano
Milano Arte Musica è la rassegna musicale organizzata dall'Associazione Culturale La Cappella Musicale e dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, con il sostegno della Banca Popolare di Milano, che offre all'estate milanese 8 appuntamenti concertistici in 5 diverse sedi, alcune delle quali poco conosciute dal pubblico, inseriti nell'iniziativa "la bella Estate di Milano" del Comune di Milano.
Biglietti 4 agosto posto unico 10 euro
Sul posto, 40 minuti prima di ogni concerto, secondo disponibilità
Sono disponibili offerte per gruppi e carnet per più concerti (per informazioni tel. 02.76317176)
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Biglietti 4 agosto posto unico 10 euro
Sul posto, 40 minuti prima di ogni concerto, secondo disponibilità
Sono disponibili offerte per gruppi e carnet per più concerti (per informazioni tel. 02.76317176)
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Dopo il concerto inaugurale tenuto dall'Orchestra Barocca Zefiro, la terza edizione di Milano Arte Musica prosegue iniziando la miniserie dedicata alle tastiere storiche.
Martedì 4 agosto alle ore 21, l'appuntamento dedicato al fortepiano sarà affidato ad Alessandro Commellato, che proporrà nella chiesa di San Bernardino alle Monache (via Lanzone 13) un programma "all'ombra del gigante" Bach basato su musiche di Mendelssohn, Schumann e Chopin.
Dal suo primo apparire in Italia, nei primi anni del Settecento, ad opera di Bartolomeo Cristofori, il fortepiano ha suscitato grande interesse nel mondo musicale, ed ha visto il sorgere di un'ampia letteratura che si è sviluppata parallelamente all'evoluzione dello strumento. I brani di Mendelssohn, Schumann e Chopin in programma questa sera possono giustamente collocarsi "all'ombra del gigante", perché, in un modo o nell'altro, si richiamano alla grande lezione di Bach, riletta attraverso le lenti del romanticismo.
Il "Preludio" e la "Fuga", tra le forme musicali in uso nell'Ottocento, sono quelle più legate alla tradizione cembalo-organistica barocca: coltivando la "fuga", in particolare, i musicisti romantici intendevano porsi alla scuola del Kantor di Lipsia, che aveva portato ai più alti livelli di perfezione questa forma contrappuntistica, arricchendola di significati filosofici e teologici.
Il "Preludio" e la "Fuga", tra le forme musicali in uso nell'Ottocento, sono quelle più legate alla tradizione cembalo-organistica barocca: coltivando la "fuga", in particolare, i musicisti romantici intendevano porsi alla scuola del Kantor di Lipsia, che aveva portato ai più alti livelli di perfezione questa forma contrappuntistica, arricchendola di significati filosofici e teologici.
PROGRAMMA
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Preludio e Fuga op 35 n. 1 2 Romanze Senza Parole op 30
Robert Schumann (1810-1856) 4 Fughe op 72
Fryderyk Chopin (1810-1849) Preludio op 45
R. Schumann Toccata op 7
F. Mendelssohn 2 Romanze Senza Parole op 38 Variations Serieuses op 53
Robert Schumann (1810-1856) 4 Fughe op 72
Fryderyk Chopin (1810-1849) Preludio op 45
R. Schumann Toccata op 7
F. Mendelssohn 2 Romanze Senza Parole op 38 Variations Serieuses op 53
Alessandro Commellato, fortepiano
Ha studiato a Milano diplomandosi con Carlo Vidusso e perfezionandosi con Franco Gei, Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Sergio Fiorentino.
E' vincitore di concorsi nazionali e internazionali (Schubert di Dortmund, Cidad de Oporto, Rendano, Stresa).
Si è esibito come solista con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Orchestra della Radio di Zagabria, Orchestra Nazionale Moldava, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma.
Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di L. Nono, M. Kagel, L. de Pablo, S. Bussotti, F. Donatoni, A. Guarnieri, a Salisburgo (Mozarteum), Madrid (Auditorium Nacional), Milano (Musica nel nostro Tempo), Como (Autunno Musicale), Biennale di Venezia, etc.
Ha effettuato tournée in Giappone e Australia.
È stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di "Cherì" (F. Poulenc- R. Petit), "Autour de Chopin" (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky), "Coro di Morti" di Petrassi; al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in Medea di Adriano Guarnieri.
Come camerista ha suonato a fianco di Hans Deinzer, Siegfrid Palm, Sergio Azzolini, Franco Maggio Ormezowski, Umberto Clerici, Gaetano Nasillo, Atalanta Fugiens, Ensemble "Le Musiche".
Si dedica da diversi anni all'interpretazione su strumenti d'epoca (fortepiani viennesi e pianoforti romantici), partecipando ai festival di Bremen, Lausanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Lockenhaus, Urbino, Varallo Sesia, dove tiene regolarmente masterclass al fortepiano.
Ha inciso per ARK, Ricordi, Brilliant, Amadeus (Quintetti di Hummel con Atalanta Fugiens e Peches de Veillesse di Rossini).
Ha registrato per la Rai: "Kennst du das Land", "Alma Brasileira" (musiche di H. Villa Lobos), "Mozart e Rossini", etc.
Dal 1990 è docente ai Corsi Internazionali di Bobbio e ha collaborato con S. Accardo, B. Giuranna e R. Filippini a Cremona.
Insegna pianoforte al Conservatorio "G. Cantelli" di Novara.
Ha studiato a Milano diplomandosi con Carlo Vidusso e perfezionandosi con Franco Gei, Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Sergio Fiorentino.
E' vincitore di concorsi nazionali e internazionali (Schubert di Dortmund, Cidad de Oporto, Rendano, Stresa).
Si è esibito come solista con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Orchestra della Radio di Zagabria, Orchestra Nazionale Moldava, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma.
Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di L. Nono, M. Kagel, L. de Pablo, S. Bussotti, F. Donatoni, A. Guarnieri, a Salisburgo (Mozarteum), Madrid (Auditorium Nacional), Milano (Musica nel nostro Tempo), Como (Autunno Musicale), Biennale di Venezia, etc.
Ha effettuato tournée in Giappone e Australia.
È stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di "Cherì" (F. Poulenc- R. Petit), "Autour de Chopin" (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky), "Coro di Morti" di Petrassi; al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in Medea di Adriano Guarnieri.
Come camerista ha suonato a fianco di Hans Deinzer, Siegfrid Palm, Sergio Azzolini, Franco Maggio Ormezowski, Umberto Clerici, Gaetano Nasillo, Atalanta Fugiens, Ensemble "Le Musiche".
Si dedica da diversi anni all'interpretazione su strumenti d'epoca (fortepiani viennesi e pianoforti romantici), partecipando ai festival di Bremen, Lausanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Lockenhaus, Urbino, Varallo Sesia, dove tiene regolarmente masterclass al fortepiano.
Ha inciso per ARK, Ricordi, Brilliant, Amadeus (Quintetti di Hummel con Atalanta Fugiens e Peches de Veillesse di Rossini).
Ha registrato per la Rai: "Kennst du das Land", "Alma Brasileira" (musiche di H. Villa Lobos), "Mozart e Rossini", etc.
Dal 1990 è docente ai Corsi Internazionali di Bobbio e ha collaborato con S. Accardo, B. Giuranna e R. Filippini a Cremona.
Insegna pianoforte al Conservatorio "G. Cantelli" di Novara.
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