2020_09_04 Teatro alla Scala prova a ripartire con due monumenti della musica sinfonico corale

TEATRO ALLA SCALA - MILANO
I CONCERTI DI RIAPERTURA

4 settembre 2020 ~ Duomo di Milano
7 settembre 2020 ~ Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo
9 settembre 2020 ~ Duomo di Brescia
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Direttore Riccardo Chailly
Giuseppe Verdi
Messa da Requiem
per soli, coro e orchestra
Tamara Wilson, soprano
Elīna Garanča, mezzosoprano
Franceso Meli, tenore
Ildar Abdrazakov, basso
Maestro del Coro Bruno Casoni
La musica riprende nei luoghi simbolo della Città e della Regione: il 4 settembre Riccardo Chailly dirige la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nel Duomo di Milano con l’Orchestra del Teatro alla Scala, il Coro preparato da Bruno Casoni e i solisti Tamara Wilson, Elīna Garanča, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov in una serata riservata ai familiari delle vittime e trasmessa in diretta televisiva da RaiCultura su Rai5 e da Arte. Un momento di raccoglimento spirituale dell’intera comunità cittadina in memoria delle sofferenze della pandemia, realizzato grazie alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. Nei giorni successivi il Requiem risuonerà nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo e nel Duomo vecchio di Brescia. 
Il quartetto vocale riporta a Milano quattro voci di valore assoluto: il soprano Tamara Wilson, richiesta dai maggiori teatri europei, ha già impressionato il pubblico nel Requiem diretto da Riccardo Chailly nel 2018; anche Elīna Garanča, che alla Scala è stata Carmen, ha cantato la Messa nel 2012 con Daniel Barenboim nel 2012 e con Chailly nel 2014. Francesco Meli torna con i complessi scaligeri a Verdi, di cui ha già cantato sei titoli al Piermarini, e Ildar Abdrazakov ritrova il pubblico milanese dopo il trionfo come protagonista di Attila il 7 dicembre 2018.  
«Quando il Sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, il Maestro Riccardo Chailly, e con loro il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, hanno manifestato la volontà di organizzare un grande momento di ascolto e di meditazione su ciò che abbiamo vissuto in questi mesi, l’idea del Requiem verdiano in Duomo ha preso subito forma. Grazie al concorso della Veneranda Fabbrica guidata dal Presidente Fedele Confalonieri e alla disponibilità del Capitolo Metropolitano, la casa dei milanesi - il Duomo appunto - si fa luogo di suffragio e di riflessione sull’esperienza collettiva della pandemia (dal greco pandemos, “tutta la popolazione”). Il fatto che questa esecuzione, che avrà le sue repliche a Bergamo e a Brescia, sia trasmessa in diretta a livello nazionale, è un motivo in più per dimostrare come Milano e la Lombardia non siano solo il centro della diffusione del virus in Italia, ma anche il centro morale di tutta la nazione che solidalmente affronta i problemi sociali ed economici, religiosi e civili, legati alla pandemia» - è la riflessione di Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.
Si ringrazia Intesa Sanpaolo, Partner Principale della Stagione Artistica del Teatro, che sarà a fianco del Teatro alla Scala in questa occasione di grande valore simbolico.
Si ringrazia la Fondazione Milano per la Scala e la Signora Aline Foriel-Destezet.
RAI E SCALA IN DIRETTA DAL DUOMO DI MILANO
Con Rai Cultura il 4 settembre in prima serata su Rai5
Ancora insieme come nel tempo del lockdown. Dopo i due mesi di programmazione straordinaria su Rai5 dedicata al grande repertorio scaligero, Rai e Scala sono ancora insieme dal vivo nel grande concerto di riapertura in programma al Duomo di Milano il 4 settembre alle ore 20, trasmesso da Rai Cultura in diretta/differita su Rai5.
Protagonista il Direttore Musicale del Teatro Riccardo Chailly, che propone una pagina altamente simbolica come la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, dedicata anche alla memoria delle vittime del covid. Accanto a lui un quartetto di grandi voci come quelle del soprano Tamara Wilson, del mezzosoprano Elīna Garanča, del tenore Francesco Meli e del basso Ildar Abdrazakov.
Un'inedita collaborazione per il servizio pubblico e il grande Teatro milanese, che raramente si ritrovano al fuori delle mura del Piermarini, in uno spazio come quello della Cattedrale dell'Arcidiocesi di Milano: la chiesa più grande d'Italia. Particolare attenzione sarà dedicata, proprio per l'unicità della "scenografia", alla ripresa video che, come per la “Prima diffusa” del 7 dicembre, sarà messa a disposizione delle parrocchie del territorio, che potranno trasmetterla su maxischermi.

12 settembre 2020 (riservato al personale sanitario)
14, 16, 17 settembre 2020
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Direttore Riccardo Chailly
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 9 in re min. op. 125
per soli, coro e orchestra
Krassimira Stoyanova, soprano
Ekaterina Gubanova, mezzosoprano
Michael König, tenore
Tomasz Konieczny, basso
Maestro del Coro Bruno Casoni
Dopo il raccoglimento con il Requiem nelle tre cattedrali lombarde, per il ritorno nella Sala del Piermarini Riccardo Chailly sceglie di riunire nuovamente Orchestra e Coro sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven, messaggio di fiducia nel futuro e nell’unione tra gli uomini. Il primo concerto, il 12 settembre, vede per la prima volta i musicisti scaligeri riuniti a pieni ranghi nel loro Teatro ed è un atto di gratitudine verso il personale sanitario che nel corso di questi mesi si è prodigato e ancora si prodiga per affrontare una situazione eccezionale. Alla prima serata, riservata a medici e infermieri, ne seguiranno altre tre aperte al pubblico, che dopo molti mesi potrà riascoltare Orchestra e Coro scaligeri nella sala del Piermarini. 
Per questo grande concerto di riapertura che riprende le celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Beethoven si riunisce un illustre quartetto di solisti. Krassimira Stoyanova, che nei mesi del lockdown è rimasta vicina alla Scala partecipando all’incisione a distanza del finale di Simon Boccanegra, torna nella sala dove è stata applaudita in un repertorio che spazia dalla Marschallin del Rosenkavalier a Ariadne, Aida e Elisabetta in Don Carlo. Egualmente versatile Ekaterina Gubanova, che alla Scala è stata Fricka in Die Walküre ma anche Eboli e Amneris oltre che mezzosoprano nella Messa da Requiem diretta da Riccardo Chailly. Il tenore è Michael König, che abbiamo ascoltato come Max in Der Freischütz e Bacchus in Ariadne auf Naxos, e il basso è Tomasz Konieczny che alla Scala ha partecipato a produzioni di Don Giovanni e Fierrabras. 
Si ringrazia Fondazione Bracco che sarà presente in occasione della riapertura del Teatro alla Scala con il Concerto riservato al personale sanitario del 12 settembre.



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