2018_04_20 Verdi NABUCCO al MAYR-DONIZETTI

www.MayrDonizetti.it
43ª STAGIONE OPERISTICA 2017-2018 CIRCOLO MUSICALE
MAYR-DONIZETTI
ente senza fini di lucro - direzione artistica Damiano Maria Carissoni & Valerio Lopane
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Venerdì 20 aprile 2018 - ore 21:00
Giuseppe Verdi
NABUCCO 
NABUCODONOSOR
opera in quattro parti, di Temistocle Solera

Soddisfatti del grande favore del pubblico per la complessa realizzazione di Die Zauberflöte, ci prepariamo a chiudere la nostra 43ª stagione nel più italiano dei modi. Protagonista sarà il genio dirompente del giovane Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901), con Nabucco (prima rappresentazione 9 marzo 1842 Teatro alla Scala, Milano), opera che divenne - unitamente all’autore stesso - simbolo indissolubile dell’aspirazione all’unità del popolo italiano.

Note di regia
La novità più evidente in questo capolavoro di un pressoché debuttante Verdi risiede nella presenza massiccia e nello spessore drammatico affidato al coro. Non si dimentichi che, negli anni immediatamente precedenti alla prima scaligera dell’opera, un’altra grande personalità italiana del panorama letterario, Alessandro Manzoni, dava nuovo spessore al coro nelle sue tragedie: un mezzo diretto per dialogare con il pubblico. Da tale assunto ho iniziato a lavorare per questa mia nuova lettura, in cui il coro avrà uno spazio che supera quello previsto dagli interventi cantati. La massa sarà sempre in scena, come avveniva nella tragedia greca, dando continuità alla vicenda. Introdurrò inoltre una progressiva privazione di ogni orpello estetico, già a partire dalla sinfonia dove Ebrei e Assiri, nemici, saranno accomunati da indumenti volutamente indistinguibili e atemporali. In contrasto i protagonisti, spinti da illusori tentativi di prevaricazione, ostenteranno un atteggiamento classico e stentoreo, segno dell’eterna, complessa distanza tra gli strati sociali.

Valerio Lopane

Nel comporre Nabucco il giovane Verdi recupera la lezione dei tre massimi operisti a lui appena precedenti. Evidenti sono infatti i richiami a Rossini, Bellini e Donizetti. Puramente verdiana è invece la genialità di pagine come Va’ pensiero, che prefigurano una svolta netta nel linguaggio del dramma in musica.
Ben conscio dell’insolita poliedricità richiesta ai solisti il maestro Damiano Maria Carissoni, sempre alla guida della Piccola orchestra dei Colli Morenici, ha raccolto un cast di notevole esperienza: il soprano Maria Simona Cianchi (Abigaille), applaudita nel recente allestimento di Tosca; Ivan Inverardi (Nabucco), ricordiamo la sua generosa vocalità in Tosca e Pagliacci; Paolo Battaglia (Zaccaria), Sarastro nel recente Flauto Magico; Il tenore Daniele Formaggia - voce nuova al Mayr - (Ismaele); Serena Romanelli (Fenena). Completano il cast il basso Alessandro Ravasio (Il gran sacerdote di Belo), il tenore Riccardo Benlodi (Abdallo) ed il soprano Nadina Calistru (Anna). Coro Lirico Patavino Giuseppe Verdi, istruito dal maestro Pietro Perini. Il regista Valerio Lopane si avvarrà dei costumi della Sartoria teatrale Calauce e dell’assistenza alla regia di Chiara Taiocchi. Scene di Valerio Lopane, realizzate da EMFG. Installazioni Liceo artistico “Preziosissimo Sangue” di Monza (nuova collaborazione, in alternanza scuola lavoro). Figuranti, Licei del Seminario di Bergamo (nuova collaborazione). L’opera sarà replicata il 22 aprile alle 16 all’Auditorium San Nicolò di Chioggia (VE).

Per scaricare la locandina con la trama: http://www.mayrdonizetti.it/file_pdf/Locandine/2017-2018/20180420_Nabucco.pdf

È possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina: http://www.librettidopera.it/zpdf/nabucco.pdf

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