Inaugura allo CSAC dell’Università di Parma la rassegna musicale
Jazz in Abbazia, tre concerti dedicati alla grande improvvisazione e organizzati in collaborazione con l’
Associazione culturale Rest-Art.
Si inizia sabato
25 giugno 2016_06_25 alle ore 19.00 con il concerto in solo
The Lomax tapes. Un archivio musicale sulla strada di
Paolo Botti all’interno della chiesa.
Ricordiamo
Alan Lomax come un infaticabile ricercatore
di musiche popolari, etnomusicologo, antropologo, divulgatore,
organizzatore di concerti e produttore discografico. Dagli anni Trenta i
viaggi di studio lo portarono a raccogliere materiali sonori in quasi
tutto il mondo, dalla Spagna alla Gran Bretagna fino al sud America.
Rendergli omaggio oggi, nel centenario della nascita, è soprattutto
rielaborare e contaminare, rendendo attuale quel patrimonio musicale e
mostrandone gli sviluppi possibili nella musica contemporanea. Dopo
rigorosi studi accademici come violista,
Paolo Botti si
dedica al jazz e alla musica improvvisata, collabora con molti
musicisti tra cui ricordiamo Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Giorgio
Gaslini, Dave Liebman, Tristan Honsiger, Dave Burrell, William Parker
esibendosi in moltissimi festival e rassegne in Italia, Europa, ma anche
in Asia e Africa. Il suo lavoro in solo
Angels and Ghosts dedicato alla musica di Albert Ayler ha ottenuto larghi consensi ed è stato votato terzo disco dell’anno nel top jazz nel 2010.
Si prosegue giovedì
14 luglio 2016_07_14, alle ore 21.30 con il concerto
Il Suono del Furore. La musica di Simone Massaron e le fotografie della Farm Security Administration:
Simone Massaron
presenterà uno straordinario progetto inedito nella corte dello CSAC,
tra musica e proiezioni, a partire dalle fotografie della Farm Security
Administration conservate negli archivi del centro studi. Questo lavoro
deve molto ai racconti e alle immagini del Dust Bowl, la serie di
tempeste di polvere che si scatenò nelle grandi pianure degli Stati
Uniti tra il 1931 e il 1939, provocando la migrazione forzata di
migliaia di contadini verso l’ovest.
La rassegna si chiude sabato
17 settembre alle ore 18.00 con
Paolo Fabbri Swing Band,
un brillante e divertente sestetto capitanato dallo storico saxofonista
Paolo Fabbri che interpreterà le musiche della grande era dello swing
americano e alcune melodie italiane degli anni trenta, per una serata
gioiosa e scoppiettante.
Jazz in Abbazia è parte di
CSAC CULTURA APERTA,
il programma primaverile ed estivo di incontri, conferenze, mostre,
concerti, proiezioni, workshop ed eventi culturali organizzato
all’Abbazia di Valserena da marzo ad settembre 2016: oltre al cinema
potrete seguire le
conferenze di CSAC Lectures, i
concerti di musica da camera organizzati insieme a Fondazione Toscanini e i dialoghi
dedicati alla fotografia di paesaggio in occasione delle grandi mostre in collaborazione con Fotografia Europea. Per il programma completo:
www.csacparma.it/csac-cultura-aperta
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