Dal 18 al 24 gennaio 2016
SOGNI POSSIBILI
Tra sogno e realtà
rassegna della Scuola Teatri Possibili
PREZZI
Intero € 10,00 Allievi TP € 3,00
PER INFO E PRENOTAZIONI Tel. 02 8323126
Alla sua quarta edizione torna la rassegna di Teatri Possibili che dà voce agli allievi, ex allievi ed insegnanti della Scuola offrendo uno spazio in cui mostrare i propri progetti.
Dal 18 al 24 gennaio sette giovani compagnie si susseguiranno sul palco di Teatro Libero, mostrando tutto il loro entusiasmo e passione con titoli che spaziano dai testi contemporanei alle nuove drammaturgie a riscritture di testi classici.
La rassegna Sogni possibili – Tra sogno e realtà coinvolgerà progetti-spettacolo sviluppati autonomamente, fuori dal contesto didattico, a cui mancava uno spazio dove essere allestiti e un teatro importante dove essere rappresentati.
Sarà una vera prova di maturità artistica, che saggerà il coraggio, la costanza e l'attitudine necessaria per uscire dalla prospettiva didattica e dallo status di allievo.
Una sfida che si ripete e che siamo sicuri porterà alla ribalta nuove idee, nuovi talenti e nuove energie.
PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA
Lunedì 18 Gennaio 2016_01_18
Fritto misto
di Diana Ceni e Maria Luisa Mello da autori vari
regia Maria Luisa Mello
con Diana Ceni e Maria Luisa Mello
Rassegna stampa:
In scena un fritto misto, un gustoso fritto misto digeribile da tutti, ma in particolare da chi tra gli spettatori ha uno stomaco propenso alla creatività, al teatro inteso come gioco e non come tedio, al professionismo che flirta amabilmente col dilettantismo. Diana Ceni e Maria Luisa Mello sono anime gemelle. Una sera si incontraron, per fatal combinazion, e fu una congiunzione astrale particolarmente favorevole. Ci si poneva, a fine recita, la domanda su chi tra le due fosse Totò e chi Peppino. Diana è indubitabilmente Totò, l'anarchia che distrugge e non ricompone, importuna come una mosca cavallina; Maria Luisa è Peppino, il bersaglio indifeso, la vittima costretta ad accettare con santa pazienza le estemporaneità della partner. Oltretutto Totò, e questo forse Diana non lo sa, fece un Otello armato di stampella al posto della spada, nella rivista "A prescindere".
Ma ancor prima dei due comici napoletani, sono gli archetipi clowneschi che tornano alla mente vedendole così affiatate nella loro diversità: il Bianco e l'Augusto, il Bianco-Maria Luisa che detta le regole e l'Augusto-Diana che le stralcia, con la stessa naturalezza del bere e del mangiare.
Mangiare, appunto. Di cibo si parla in questo spettacolo, in tutte le sue varie declinazioni. E le due eroine hanno sviscerato, sventrato e sbudellato con tale e tanta simpatia che la loro performance è risultata una gustosa leccornia. E cosa fa l'avventore entusiasta in questi casi? Chiede il bis, ça va sans dire. A quando il bis? Fate presto, cameriere. Siamo qui con l'acquolina in bocca...
Rassegna stampa:
In scena un fritto misto, un gustoso fritto misto digeribile da tutti, ma in particolare da chi tra gli spettatori ha uno stomaco propenso alla creatività, al teatro inteso come gioco e non come tedio, al professionismo che flirta amabilmente col dilettantismo. Diana Ceni e Maria Luisa Mello sono anime gemelle. Una sera si incontraron, per fatal combinazion, e fu una congiunzione astrale particolarmente favorevole. Ci si poneva, a fine recita, la domanda su chi tra le due fosse Totò e chi Peppino. Diana è indubitabilmente Totò, l'anarchia che distrugge e non ricompone, importuna come una mosca cavallina; Maria Luisa è Peppino, il bersaglio indifeso, la vittima costretta ad accettare con santa pazienza le estemporaneità della partner. Oltretutto Totò, e questo forse Diana non lo sa, fece un Otello armato di stampella al posto della spada, nella rivista "A prescindere".
Ma ancor prima dei due comici napoletani, sono gli archetipi clowneschi che tornano alla mente vedendole così affiatate nella loro diversità: il Bianco e l'Augusto, il Bianco-Maria Luisa che detta le regole e l'Augusto-Diana che le stralcia, con la stessa naturalezza del bere e del mangiare.
Mangiare, appunto. Di cibo si parla in questo spettacolo, in tutte le sue varie declinazioni. E le due eroine hanno sviscerato, sventrato e sbudellato con tale e tanta simpatia che la loro performance è risultata una gustosa leccornia. E cosa fa l'avventore entusiasta in questi casi? Chiede il bis, ça va sans dire. A quando il bis? Fate presto, cameriere. Siamo qui con l'acquolina in bocca...
Martedì 19 Gennaio 2016_01_19
Maria Stuarda
tratto da F. Sciller
regia Mino Manni
con Barbara Benenati e Anna Nicoli
Mercoledì 20 Gennaio 2016_01_20
Black bird
tratto da David Harrower
regia Marcello Catalano
Compagnia ZeroDueVisioniAlterate
con Alberto Canevali, Teresa Scarale
Giovedì 21 Gennaio 2016_01_21
Una ragazza di provincia
di Alessandro Sgamma
regia Alessandro Sgamma
con Alessandro Sgamma, Giorgio Precuzzi, Pamela Radaelli
Venerdì 22 Gennaio 2016_01_22
Una donna spezzata
tratto da Simone de Beauvoir
regia Maria Luisa Mello
con Emanuela Ferlito
Sabato 23 Gennaio 2016_01_23
Fiori d'acciaio (Steel Magnolias)
tratto da Robert Harling - drammaturgia collettiva
regia Tiziana Bergamaschi
con Mariagrazia Carota, Silvia Crivella , Michela Farinone, Lilli Polloni, Ilde Rositi, Alessandra Velluto
Domenica 24 Gennaio 2016_01_24
Lysistrata
tratto da Aristofane
regia Arturo di Tullio
assistente alla regia Alessandro Sgamma
con Barbara Tiozzo, Rossella Visconti, Paola Bucchia, Ramona Sanna, Chiara Liso, Giusy Palumbo, Rita Russo, Gabriella Terraciano, Paola Spadoni, Lorenzo Monteforte, Giovanni Pavan, Luca Mambretti, Alessandro Sgamma
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