Ancora in scena a Teatro Libero gli allievi della Scuola
Teatri Possibili
Dal 16 al 19 luglio 2013
TEATRO LIBERO VIA SAVONA 10, MILANO
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
martedì
16 luglio 2013_07_16 e mercoledì 17 luglio 2013_07_17
La
commedia degli errori
da William Shakespeare
progetto e regia Lorenzo Loris
con gli allievi del Tplab
giovedì
18 luglio 2013_07_18 e venerdì 19 luglio 2013_07_19
Le
cognate
da Michel Tremblay
progetto e regia Arturo Di Tullio
con gli allievi del Laboratorio comico
Ancora in scena a Teatro Libero gli allievi
della Scuola Teatri Possibili diretti da due docenti d'eccezione: sarà Lorenzo
Loris a curare la regia de La commedia degli errori di William
Shakespere con gli allievi del TPlab e Arturo Di Tullio a sfidare la comicità
irriverente di Michel Tremblay con Le cognate.
Due progetti sulla comicità pronti a sorprendere il pubblico
di Teatro Libero, che dal 16 al 19 luglio sarà invitato a seguire gli equivoci,
i colpi di scena e il ritmo vertiginoso delle due note commedie.
Due testi esilaranti, liberamente adattati dai due docenti,
che si fanno strumenti perfetti per lo studio e la comprensione di trucchi e
segreti dei meccanismi comici.
Dalle note di regia di Lorenzo Loris:
“La commedia degli errori” è una delle prime opere teatrali
di Shakespeare. Tuttavia molti studiosi la considerano
non un'opera di un principiante, ma quella di un maturo talento drammaturgico. Pur essendo anche la più breve, è un meccanismo comico
costellato di sorprese, colpi di scena, rivelazioni. Shakespeare
ispirandosi ai “Menecmi” di Plauto, li reinventa, in modo originale
combinandoli con alcuni accenti dell’“Anfitrione” e crea una perfetta macchina
teatrale dove una doppia coppia di gemelli (due padroni e due servi), separati
dolorosamente per numerosi anni da imprevedibili eventi, si rincorrono
finalmente a loro insaputa, in un gioco funambolico di scambi ed equivoci. Padri che non riconoscono i figli, mogli che scambiano il
marito per un altro; fughe, inseguimenti, situazioni comiche e paradossali,
scambi di persona, identità rubate, confusione di ruoli, il tema del “doppio”;
ma anche lo scardinamento delle istituzioni sociali e familiari, e il ruolo
dell’immaginazione e dell’errore nelle vicende umane, tutto sembra riportarci
al nostro caotico “oggi”. La “macchina” della commedia scespiriana è un
labirinto esilarante e angosciante di straordinaria precisione, che presenta
indubbi elementi di attualità sul piano formale e su quello dei contenuti. E’
una delle più singolari opere del Bardo. Tra situazioni divertenti e
scoppiettanti si delineano, qua e là, amare crepe che spingono i personaggi a
riflettere sulla condizione dell’uomo e sulla povertà di spirito che li
attanaglia. Tutto accade come se, in
una giornata assolata di una ridente città balneare mediterranea, ogni tanto il
cielo terso si incupisse e la luce si facesse di tanto in tanto più livida per
poi rischiararsi di nuovo. Il clima sembra essersi rasserenato ma la calma e la
gioia sono solo apparenti.
Dalle note di regia di Arturo Di Tullio:
Che cosa accade quando 12 donne sono
riunite nell'angusto spazio di una cucina in una casa popolare ad incollare il
milione di bollini-premio che la fortuna s'è divertita a regalare ad una
soltanto di loro?
È quello che lo scrittore canadese Michel Tremblay si è accinto a raccontare e i cui esiti per ora lasciamo indovinare allo spettatore. Diremo solo che la critica ha riconosciuto in questo testo una delle opere più rappresentative delle radici sociali e familiari dell'autore, il quale in un gioco sapiente di tensioni e distensioni riesce a coinvolgere lo spettatore, chiamato a misurare la caratura morale della vita.
È quello che lo scrittore canadese Michel Tremblay si è accinto a raccontare e i cui esiti per ora lasciamo indovinare allo spettatore. Diremo solo che la critica ha riconosciuto in questo testo una delle opere più rappresentative delle radici sociali e familiari dell'autore, il quale in un gioco sapiente di tensioni e distensioni riesce a coinvolgere lo spettatore, chiamato a misurare la caratura morale della vita.
PREZZI BIGLIETTI
Intero: € 10,00 Under 14: € 5,00 allievi con carta TP CARD: € 3,00
ORARIO SPETTACOLI ore 21.00
ORARI E INFO BIGLIETTERIA dal lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
dal lunedì a venerdì fino alle ore 21.30
sabato dalle ore 19.00 alle ore 21.30
domenica dalle ore 14.00 alle 16.30
PRENOTAZIONI Tel. 02 8323126 biglietteria@teatrolibero.it
dal lunedì a venerdì fino alle ore 21.30
sabato dalle ore 19.00 alle ore 21.30
domenica dalle ore 14.00 alle 16.30
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