Domenica 26 Febbraio 2012_02_26 ore 16
Chiesa di San Cassiano- Mortara (Pv)
I CONCERTI DELLA DOMENICA
Tutte le donne di Giacomo Puccini
Ingresso: € 20 (abbonamento 4 spettacoli: € 60)
Nella foto da sinistra Angiolina Sensale, Susie Georgiadis e Maria Simona Cianchi
Nella foto da sinistra Angiolina Sensale, Susie Georgiadis e Maria Simona Cianchi
Società dell’Accademia di Voghera
tel: 335/66.80.112, 349/18.80.328
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I concerto sarà un omaggio ad uno dei più grandi compositori italiani e alle protagoniste delle sue opere, spesso trasposizioni delle figure femminili che hanno caratterizzato la sua esistenza: stiamo parlando di “Tutte le donne di Giacomo Puccini”, lo spettacolo che domenica 26 Febbraio aprirà a Mortara, presso la chiesa di San Cassiano, la rassegna I concerti della domenica.
Ad animare il pomeriggio musicale le soprano Maria Simona Cianchi e Susie Georgiadis accompagnate al pianoforte da Angiolina Sensale.
“Il concerto propone un’analisi delle opere pucciniane con una particolare attenzione alle dinamiche psicologiche che animano la galleria dei ritratti femminili – spiega Angiolina Sensale, direttore artistico della rassegna - La chiave di lettura dello spettacolo è nella ricerca di un’analogia tra le protagoniste delle opere di Puccini e le donne che hanno accompagnato l’inquieta vita sentimentale del musicista toscano, ripercorsa attraverso la biografia e gli aneddoti”.
Le note biografiche ci parlano di un impenitente donnaiolo e al contempo di un dongiovanni non comune Giacomo Puccini, le cui donne - di diversa età, estrazione e personalità - erano accomunate, salvo rare eccezioni, dalla propensione per amori infelici e dalla condanna all’annientamento e alla morte.
Queste le arie in scaletta:
Aria di Anna (Le villi)
Addio mio dolce amor (Edgar)
In quelle trine morbide (Manon Lescaut)
Valzer di Musetta (Bohème)
Tu, tu piccolo Iddio (Madame Butterfly)
Sogno di Doretta (Rondine)
O mio babbino caro (Gianni Schicchi)
Laggiù nel Soledad (La Fanciulla del West)
Senza Mamma (Suor Angelica)
In questa reggia, Tu che di gel sei cinta (Turandot)
Il concerto di domenica si terrà nella suggestiva San Cassiano, chiesa antichissima già esistente nel XII secolo. Un’iscrizione un tempo presente in sacrestia e oggi perduta, ne conferma l’esistenza nel 1138. Originariamente in forma romanica, era la parrocchiale cittadina del Monastero di Santa Croce che sorgeva fuori dalle mura cittadine. Ora sconsacrata, è stata oggetto di un’attenta opera di restauro e riportata al suo splendore.
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