2011_12_13 Tra incanto e maliconia, torna a grande richiesta a TEATRO LIBERO CORRADO d'ELIA con la magica storia di NOVECENTO!

Da martedì 13 dicembre 2011_12_13 al 31 Dicembre 2011_12_31 come spettacolo di San Silvestro
TEATRO LIBERO via savona, 10 Milano
NOVECENTO
Versione teatrale del celebre romanzo di Alessandro Baricco da cui è stato tratto il film "Il pianista sull'oceano"

diretto e interpretato da  Corrado d'Elia 

Suonavamo perché  l’Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché  la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov’era e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché  se balli non puoi morire, e ti senti Dio. E suonavamo il regtime, perché è la musica su cui Dio balla quando nessuno lo vede. 
Dopo l'incredibile successo di critica e di pubblico, torna a grande richiesta e solo per pochi giorni a Teatro Libero Novecento, di Alessandro Baricco, l'avvincente e commovente produzione della Compagnia Teatri Possibili diretta e interpretata da Corrado d'Elia.
Con capacità da acrobata e intensità  poetica, quelle caratteristiche a cui ci ha abituati con i suoi personaggi e le sue indimenticabili interpretazioni, Corrado d'Elia racconta “Novecento”, con la leggerezza di un sogno, suonando con magia una partitura di fini emozioni.
Corrado d'Elia, per dare vita alla storia incredibile, fantastica, quasi irreale di Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, un pianista, anzi il più grande pianista del mondo, nato su una nave e lì vissuto per tutta la vita, senza mai scendere.
L'uomo che sapeva suonare una musica... indefinibile, soprattutto quando suonava in terza classe, per chi non se la poteva permettere.
Non si è completamente fregati finché  si ha una buona storia da raccontare... e Novecento è sicuramente una buona storia da condividere, forse una delle migliori.
La dimensione è quella del ricordo, denso, intenso, come quello delle grandi storie che parlano di un tempo andato, quelle che riempiono le ore lunghe, magari ascoltate dalla rauca voce di un marinaio in una bettola in un porto, tra incanto e incredulità, tra verità e allucinazione.
Il tempo della storia sono i meravigliosi Anni Venti, a cavallo tra le due guerre, l'età del jazz, quando ogni cosa sembrava muoversi seguendo quel ritmo irresistibile.
Il ritmo è quello gradevolmente denso, di quando le parole e la musica si incontrano in accordo e si scambiano i ruoli, le parole diventano musica e le note racconto indispensabile, fino a comporre una partitura originale, unica.
Il luogo, è una nave, il Virginian, dal nome che sa di lontano, che fa la spola dall'Europa alla sognata America e che racchiude in sé tutte le storie del mondo. 
Per tutto questo Novecento non è un monologo, ma una favola struggente e bellissima da raccontare con la stessa malinconica voluttà che lui usava quando accarezzava le curve di un ragtime.
Con capacità da acrobata e intensità poetica, quelle caratteristiche a cui ci ha abituati con i suoi personaggi e le sue indimenticabili interpretazioni, Corrado d'Elia racconta Novecento con la leggerezza di un sogno, suonando con magia una partitura di fini emozioni.

Tutti i giorni alle 21, domenica ore 16
Info e prenotazioni : 02 8323126 biglietteria@teatrolibero.it
Biglietto Intero euro 21,00 - Ridotto euro 17,00  

Teatro Libero - Milano
tel. 02/45497296  fax. 02/83242469

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