Basilica di San Martino - Magenta
Giuseppe Verdi
Messa da Requiem
in onore di Alessandro Manzoni
soprano, Daria Masiero
mezzosoprano, Manuela Custer
tenore, Danilo Formaggia
basso, Paolo Battaglia
Coro Sinfonico Giuseppe Verdi di Milano
diretto da Erina Gambarini
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
Direttore Andrea Raffanini
La serata è realizzata anche grazie al contributo di Graziella e Giuseppe Lisca in ricordo della figlia Elisa.
La Messa di Requiem per soli, coro e orchestra, composta tra il 1868 e il 1874, è sicuramente, oltre che una delle opere più suggestive e profonde del Maestro, anche uno dei monumenti della musica italiana di ogni tempo. In essa sono racchiuse tutte le principale caratteristiche del genio musicale verdiano e proprio l’intensità e l’espressività delle pagine che lo compongono ne fanno una summa della sua arte. La prima esecuzione fu a Milano nella chiesa di San Marco il 22 maggio 1874 nell’anniversario della scomparsa di Alessandro Manzoni. Direttore di quel concerto era lo stesso Giuseppe Verdi. (note dal prog.sala)
Quello del 2011 è stato uno dei cartelloni più ricchi e impegnativi dal 2004, anno della riapertura del Lirico. Dopo un avvio brioso con il gran galà di fine 2010, nell’arco di poco più di cinque mesi sono stati proposti quattro concerti sinfonici, un concerto cameristico e tre concerti aperitivo, tre opere liriche, un musical, una serata dedicata al premio “Giovani voci”, un concerto delle giovani formazioni Totem, nove proposte teatrali suddivise in due percorsi diversi per stile e linguaggio, due spettacoli di teatro comico d’autore, il ritorno dei Legnanesi, uno spettacolo per ragazzi.
“Il bilancio di fine stagione è sicuramente positivo – ha commentato Antonella Piras, presidente di Totem -. Una proposta così densa di appuntamenti ha indubbiamente indotto il pubblico a fare delle scelte ma, d’altro canto, con gli anni ci siamo resi conto che ogni genere ha un proprio pubblico che, magari, decide di vedere un solo spettacolo in tutto l’anno, in particolare per l’opera lirica, il musical, il cabaret, il teatro dialettale. Il nostro obiettivo, nel programmare la stagione, è stato riuscire a diversificare l’offerta puntando a proposte di grande qualità per andare incontro alle esigenze di una platea sempre più vasta. Con uno sguardo di attenzione, come nostra tradizione, ai giovani, che abbiamo voluto protagonisti di diversi appuntamenti”.
Memorabili, per il grande riscontro del pubblico e l’assoluto rilievo degli artisti, serate quali il concerto sinfonico del 7 maggio che ha avuto come protagonista Enrico Dindo, uno dei massimi violoncellisti sulla scena internazionale: un artista disponibile e umile che, dopo aver concerto svariati bis, trascinato dall’entusiasmo del pubblico ha deciso di suonare la seconda parte del concerto insieme all’Orchestra Città di Magenta. O, ancora, gli spettacoli di Paolo Ferrari e Andrea Giordana, Pamela Villoresi, Michele Fiocchi, Arianna Scommegna, per citarne solo alcuni.
“Quest’anno, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità d’Italia – ha proseguito Antonella Piras – abbiamo voluto dare un contributo stilistico e tematico importante mettendo al centro della stagione musicale il secolo del Risorgimento, un periodo straordinario per la musica che ha visto scorrere gli avvenimenti che hanno segnato la nascita della nostra nazione. Ogni concerto sinfonico è stato aperto da un brano di un compositore italiano. In chiusura di stagione abbiamo proposto la serata “Viva Verdi”, ideata con l’Università del Magentino”, che ha riscosso grande successo di pubblico. Per finire, il 4 giugno chiudiamo con La Messa di Requiem di Verdi: un grande impegno organizzativo da parte nostra, uno sforzo progettuale importante che ha coinvolto decine di artisti e che vuole essere il tributo dell’associazione Totem al 150° anniversario dell’Unità d’Italia“.
Nessun commento:
Posta un commento