2011_05_17 Alessia Gennari al Franco Parenti

Teatro Franco Parenti  - Milano
MARTEDI 17 MAGGIO 2011_05_17 ore 18:55 Sala 3
APPUNTI DA MBWENI
lettura scenica dei testi:
Candida in nero– di Maddalena Mazzocut-Mis
Salvation – di Alessandro Scarano
a cura di lattOria
Con
Fabio Paroni e Sara Urban
Diretta da Alessia Gennari
Un evento organizzato dall’Associazione Ruvuma onlus, www.ruvuma.it
Possiamo salvare colui che non desidera essere salvato? Possono le differenze culturali annullarsi
dinnanzi al bene comune? Esiste un “bene assoluto”?
Ingresso con offerta libera a beneficio dell’Associazione Ruwuma onlus

Queste alcune delle riflessioni che hanno portato alla nascita di “Appunti da Mbweni”, progetto teatrale nato in collaborazione con l’Associazione Ruvuma Onlus, che gestisce a Mbweni l’Ospedale S. Maria Nascente, nato nel 1998 con il proposito di fornire assistenza sanitaria e educazione alla prevenzione alle popolazioni locali. I testi teatrali inediti “Salvation” di Alessandro Scarano e “Candida in nero” di Maddalena Mazzocut-Mis, prendono spunto da un progetto di Stefania Romani, realizzato in Tanzania lo scorso agosto da Edoardo Trimarchi attraverso un’esperienza di dialogo con gli adolescenti del luogo e riflettono sul delicata questione dell’albinismo in Tanzania. L’albinismo come occasione per articolare una riflessione intorno alle differenze culturali che dividono il nostro mondo da quello africano, per interrogarsi sulla necessità di un ponte che colleghi universi dissimili, avendo come finalità una salvezza che è difficile da imporre, necessaria da costruire. “Appunti da Mbweni” narra storie di bambini non ancora nati o presto mancati, bambini che la natura ha reso diversi, gli uomini hanno trasformato in mostri. Bambini la cui voce “candida”, ancora incontaminata, stenta a comprendere le ragioni di un’emarginazione crudele più della stessa natura, che ha creato individui destinati, sotto il sole africano, a una vita di sofferenze e a una morte precoce. La cultura asseconda la natura, estremizzando gli esiti. La lettura scenica dei testi, a cura del progetto teatrale lattOria, è affidata a due pedoni: uno bianco e uno nero, che si confrontano rilanciandosi, come in una partita di pallone, torto e ragione, senso di colpa e rancori; una partita dove in gioco c’è la vita di una “patata sbucciata”, di un fantasma che, consapevole della sorte infame che la natura gli ha riservato, desidera tuttavia salvarsi, nonostante la paura.

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