Domenica 9 gennaio 2011_01_03 ore 15.30
Cenacolo Francescano di Lecco, Piazza Cappuccini 3
IL PAESE DEI CAMPANELLI
Operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
Cenacolo Francescano di Lecco, Piazza Cappuccini 3
IL PAESE DEI CAMPANELLI
Operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
Hans Andrea Bragiotto, tenore
Bon Bon Daniela Tessore,soprano/soubrette
Nela Tiziana Scaciga Della Silva, soprano
La Gaffe Walter Rubboli, comico
Pomerania Anna Giovanelli
Ethel Valeria Falini
Attanasio Paolo Angelini, comico
Tarquinio Daniele Rubboli
Balletto Arte Danza Lecco
Coreografie Cristina Romano
Coreografie Cristina Romano
ORCHESTRA SINFONICA DI LECCO
direttore, Debora Mori
direttore, Debora Mori
Adattamento e regia Walter Rubboli
Direzione artistica Daniele Rubboli
Produzione scene e organizzazione
Il Cenacolo Francescano
Produzione scene e organizzazione
Il Cenacolo Francescano
BIGLIETTI (posti numerati):
22 PRIMA PLATEA
18 GALLERIA
15 SECONDA PLATEA
È prevista una riduzione per gli "Over 65" e per i minori di 12 anni.
Per la vendita dei biglietti, la biglietteria del Cenacolo Francescano, sarà aperta AL POMERIGGIO, dalle 15.00 alle 19.00, a partire da mercoledì 5 gennaio.
Per informazioni o prenotazioni Tel. 0341 372329
22 PRIMA PLATEA
18 GALLERIA
15 SECONDA PLATEA
È prevista una riduzione per gli "Over 65" e per i minori di 12 anni.
Per la vendita dei biglietti, la biglietteria del Cenacolo Francescano, sarà aperta AL POMERIGGIO, dalle 15.00 alle 19.00, a partire da mercoledì 5 gennaio.
Per informazioni o prenotazioni Tel. 0341 372329
IL PAESE DEI CAMPANELLI AL CENACOLO FRANCESCANO
"Lecco lirica", la fortunata rassegna di opere e operette del Cenacolo Francescano, propone, domenica 9 gennaio, alle 15.30, l'ormai tradizionale appuntamento con l'operetta.
Per la gioia degli appassionati, torna "Il paese dei campanelli" in una nuovissima edizione appositamente concepita per la sala di Piazza Cappuccini. Punti di forza della rappresentazione, tutta rigorosamente dal vivo, senza l'ausilio di basi musicali o di artifici tecnici, saranno come di consueto, l'Orchestra Sinfonica di Lecco e il balletto "Arte Danza Lecco", due compagini della nostra città di altissimo livello, apprezzate ed applaudite, in vari teatri, anche fuori della nostra regione.
La compagnia, di cantanti e attori del Laboratorio Lirico Europeo di Milano vanta, tra le sue file, artisti di eccellente qualità quali Tiziana Scaciga Della Silva, Andrea Bragiotto e Daniela Tessore tre artisti spesso protagonisti anche della dalla grande lirica. Regista e Deux ex Machina dello spettacolo sarà Walter Rubboli, simpatico e poliedrico attore comico e cantante beniamino del pubblico lecchese. Debora Mori, profonda conoscitrice di questo genere di spettacoli, è affidata la direzione musicale, mentre le coreografie sono della lecchese Cristina Romano, direttrice della Scuola "Arte Danza Lecco".
Scritta da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, "Il paese dei Campanelli" andò in scena la prima volta al Teatro Lirico di Milano nel novembre del 1923. La trama semplice e, come di norma nelle operette, alquanto strampalata, ci porta in un ipotetico villaggio olandese dove, sopra ogni casa, c'è un piccolo campanello, che si dice custodisca la virtù di mogli e fanciulle. Una leggenda racconta infatti, che questi campanelli suoneranno ogni volta che una donna tradirà il proprio marito. Ma nessuno ha, fin'ora, sentito i campanelli suonare: nel piccolo paese regna, da sempre, una "noiosa" tranquillità. A movimentarne la vita, giunge inaspettatamente un nave costretta in avaria. Presto gli aitanti marinai, volgeranno le loro attenzioni alle non indifferenti signore del villaggio..... Innumerevoli gli equivoci e i colpi di scena, qua e là insaporiti da esilaranti battute umoristiche adatte, una volta tanto, ad un pubblico di ogni età. La musica sempre fresca ed accattivante, ci porterà piacevolmente all'immancabile "lieto fine". Melodie intramontabili "fuori dal tempo" quelle del "Paese dei campanelli": su tutte il famoso "Fox della Luna": "Luna tu non sai dirmi cos'è? luna tu non puoi dirmi perché?"
Per la gioia degli appassionati, torna "Il paese dei campanelli" in una nuovissima edizione appositamente concepita per la sala di Piazza Cappuccini. Punti di forza della rappresentazione, tutta rigorosamente dal vivo, senza l'ausilio di basi musicali o di artifici tecnici, saranno come di consueto, l'Orchestra Sinfonica di Lecco e il balletto "Arte Danza Lecco", due compagini della nostra città di altissimo livello, apprezzate ed applaudite, in vari teatri, anche fuori della nostra regione.
La compagnia, di cantanti e attori del Laboratorio Lirico Europeo di Milano vanta, tra le sue file, artisti di eccellente qualità quali Tiziana Scaciga Della Silva, Andrea Bragiotto e Daniela Tessore tre artisti spesso protagonisti anche della dalla grande lirica. Regista e Deux ex Machina dello spettacolo sarà Walter Rubboli, simpatico e poliedrico attore comico e cantante beniamino del pubblico lecchese. Debora Mori, profonda conoscitrice di questo genere di spettacoli, è affidata la direzione musicale, mentre le coreografie sono della lecchese Cristina Romano, direttrice della Scuola "Arte Danza Lecco".
Scritta da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, "Il paese dei Campanelli" andò in scena la prima volta al Teatro Lirico di Milano nel novembre del 1923. La trama semplice e, come di norma nelle operette, alquanto strampalata, ci porta in un ipotetico villaggio olandese dove, sopra ogni casa, c'è un piccolo campanello, che si dice custodisca la virtù di mogli e fanciulle. Una leggenda racconta infatti, che questi campanelli suoneranno ogni volta che una donna tradirà il proprio marito. Ma nessuno ha, fin'ora, sentito i campanelli suonare: nel piccolo paese regna, da sempre, una "noiosa" tranquillità. A movimentarne la vita, giunge inaspettatamente un nave costretta in avaria. Presto gli aitanti marinai, volgeranno le loro attenzioni alle non indifferenti signore del villaggio..... Innumerevoli gli equivoci e i colpi di scena, qua e là insaporiti da esilaranti battute umoristiche adatte, una volta tanto, ad un pubblico di ogni età. La musica sempre fresca ed accattivante, ci porterà piacevolmente all'immancabile "lieto fine". Melodie intramontabili "fuori dal tempo" quelle del "Paese dei campanelli": su tutte il famoso "Fox della Luna": "Luna tu non sai dirmi cos'è? luna tu non puoi dirmi perché?"
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