2010_08_07 Trovatore in Arena di Verona

Sabato 7 agosto 2010_08_07 ore 21.00
Arena di verona 88° Festival Lirico
Prima rappresentazione del
Trovatore di Giuseppe Verdi
nell'edizione curata dal regista Franco Zeffirelli del 2001,, con un cast d'eccezione, già interprete del medesimo titolo al Metropolitan di New York, nel 2009: Dmitri Hvorostovsky  nel ruolo del Conte Luna, accanto a Sondra Radvanosvsky Leonora e Marcelo Álvarez e Marianne Cornetti, rispettivamente Manrico Azucena.
Dirige il Maestro Marco Armiliato, al suo debutto in Arena.
Costumi di Raimonda Gaetani.

Il cast di sabato 7 agosto 2010 prevede artisti di fama internazionale: Dmitri Hvorostovsky (Il Conte di Luna), che debutta sul palcoscenico areniano – duplice debutto in Arena e nel ruolo in Italia - ( nelle ultime due recite sostituito da Alberto Gazale - 25 e 28 agosto), ritornano attesi dal pubblico Marcelo Álvarez (nei panni di Manrico), Sondra Radvanosvsky che si alternerà a Anda-Louise Bogza (25 e 28 agosto) nel ruolo di Leonora, Marianne Cornetti che sarà Azucena, in alternanza con Mariana Pentcheva(14 e 19 agosto) e Andrea Ulbrich(25 e 28 agosto); Giorgio Giuseppini e Roberto Tagliavini (11 e 14 agosto) canteranno il ruolo di Ferrando, Mirjam Tola e Ausrine Stundyte (25 e 28 agosto) saranno Ines, Carlo Bosi e Antonello Ceron (11, 14 e 19 agosto) Ruiz, Fabio Bonavita e Alessandro Reschitz (11, 19 e 28 agosto) interpreteranno il ruolo di un vecchio zingaro, Luca Tamani e Vincenzo Di Nocera (11, 19 e 28 agosto) saranno un messo.
Atteso è il debutto del Direttore d'Orchestra Marco Armiliato sul podio dell'Arena di Verona.
Primi Ballerini Ospiti Lucia Real, José Porcel, Rosa Zaragoza, per la coreografia di El Camborio ripresa da Lucia Real.
Maestro d'armi, Renzo Musumeci Greco.
Gli interpreti verranno affiancati dai complessi artistici areniani: l'Orchestra, il Coro ed il Corpo di Ballo.
Il Coro è diretto da Giovanni Andreoli, il Corpo di Ballo da Maria Grazia Garofoli.
Comparse e Tecnici dell'Arena di Verona.
Repliche nei giorni 11-14-19-25-28 agosto. 
 
Il melodramma verdiano (in quattro parti: Il Duello, La Gitana, Il Figlio della Zingara, Il Supplizio)  è fra i più noti e amati dal grande pubblico, annoverato nella trilogia popolare, insieme a Rigoletto (1851) e La Traviata (1853). 
Proprio dopo il successo di Rigoletto, riscosso alla Fenice di Venezia l'11 marzo 1851, Verdi si mise immediatamente all'opera, traendo ispirazione dal drama caballeresco El Trovador di Antonio García Gutiérrez (1836), e commissionò il libretto al poeta napoletano Salvatore Cammarano, che però morì di lì a poco. Leone Emanuele Bardare, amico e collaboratore del poeta, in poche settimane sistemò il testo di Cammarano, anche per soddisfare le richieste avanzate dalla censura pontificia.

Il Trovatore
andò in scena al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853 - di lì a poco, il 6 marzo 1853, sarebbe andata in scena La Traviata, alla Fenice. L'ambientazione medioevale della vicenda risultò congeniale alla sensibilità romantica sia di Gutiérrez che di Verdi: entrambi connotarono la storia con tratti ora fiabeschi, ora popolari, all'insegna degli ideali dell'epoca.

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